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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,
storia militare, sicurezza e tecnologia.
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri
di un reparto militare
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
Da informazioni fornite dal sito di R.I.D., la Marina Militare italiana sta attivamente sperimentando, per l’impiego dalle proprie unità di superficie, il drone a decollo e atterraggio verticale “SkyEye Systems/Fincantieri X-VTOL”, frutto di una cooperazione risalente al 2023 tra SkyEye Systems di Cascina, (PI) (guidata dal padre dell’M-346 Massimo Lucchesini), e Fincantieri NextTech; SkyEye Systems ha messo a punto l’aeromobile, mentre Fincantieri svolge l’integrazione sulle unità navali e la relativa commercializzazione.
Lo “SkyEye Systems X-VTOL” utilizza una innovativa architettura meccanica e aerodinamica:
- una piccola cellula quasi cilindrica,
- ala dritta alta a forte allungamento,
- winglet inclinate verso l’alto,
- 2 alberature alari, che terminano in coda con una deriva verticale a ponte trapezoidale,
- sulle alberature sono installati 4 motori elettrici brushless, per garantire decollo/atterraggio verticale e sostentamento,
- in coda è installata un’elica spingente azionata da un motore alimentato con carburante JP5 per il volo livellato e di crociera. In realtà è presente un quinto motore elettrico, installato nel muso, per garantire la massima precisione nella delicata fase di appontaggio sulle unità navali, specialmente con mare mosso.
DATI TECNICI:
- peso massimo al decollo: 65 kg,
- apertura alare; 4,7 m
- un payload fino ad un massimo di 6 kg, che può comprendere un sensore elettro-ottico o un piccolo radar SAR, come lo SKYSAR di SkyEye Systems che pesa soli 1,8 kg.
- In questa fase un prototipo dell’X-VTOL vola ed entro l’anno è previsto un secondo prototipo per la prescritta certificazione militare.
Sky Eye Systems S.r.l
L’azienda italiana sta attualmente lavorando a una nuova versione del suo prodotto: il Rapier X-VTOL, che ha due motori tandem per il volo orizzontale e otto motori elettrici per il volo verticale. L'aereo ibrido a energia condivide la maggior parte delle tecnologie chiave sviluppate da Sky Eye per la famiglia Rapier.
"Il Rapier X-25 è completamente sviluppato e certificato", ha detto Fumia. “Il modello Rapier SkySAR è completo al 90% e l'X-VTOL è in fase di sviluppo e condividerà il 70% della tecnologia delle nostre altre piattaforme in termini di sistema di controllo del volo e disposizione delle ali. ENOVIA è utile per tracciare tutti i cambiamenti che abbiamo apportato alle varie configurazioni Rapier e garantire che si trasporti nei modelli futuri".
Mentre Sky Eye Systems si aggiorna completamente sulla piattaforma 3DEXPERIENCE, spera di accelerare la fase di progettazione e test per ciascuno dei suoi UAV e soddisfare comodamente le pietre miliari chiave e le date di completamento.
"Ci aspettiamo di ridurre il time-to-market e risolvere eventuali problemi di progettazione nella prima fase, aiutandoci a raggiungere il nostro obiettivo principale, che è quello di risparmiare tempo e denaro", ha detto Paterni. “Stiamo puntando a un risparmio di tempo di almeno il 30% nello sviluppo del prodotto. I nostri team vedono già i vantaggi di lavorare sulla piattaforma 3DEXPERIENCE. È chiaro che può rispondere alle nostre esigenze, ora e in futuro.”
Sky Eye Systems S.r.l (SES) è una compagnia aeronautica, certificata secondo gli standard ISO 9001:2015 e EN 9100:2018, con un know-how specifico nello sviluppo di una nuova famiglia di sistemi di aeromobili senza pilota mini e piccoli sistemi tattici, con un peso compreso tra 25 e 150 kg, di tipo militare o civile certificato, secondo STANAG 4703, SAE.AER. P-2-6-7, DO 178C, MIL-F-8785C norme. L'azienda possiede tutte le risorse e le capacità, per supportare non solo la progettazione e la produzione dell'UAS, ma anche per sostenere il futuro MRO, nonché la formazione di base e avanzata di piloti e operatori di sensori. SES si trova a Pisa (Italia), dove si possono trovare gli uffici di ingegneria, gli impianti di produzione, nonché i prost di prova interni, sviluppati al fine di analizzare e convalidare il comportamento dei sistemi e sottosistemi di bordo critici, secondo i vincoli del certificato di tipo militare e civile.
Il Rapier X-25 UAS è un sistema a pilotaggio remoto appartenente alla classe MINI con caratteristiche di sorveglianza, controllo e rilevamento dei dati (mare e terra), tipiche degli aerei LIGHT e TATTICAL. L'aereo è dotato di sistemi innovativi, in grado di garantire il funzionamento in ambienti ostili, ed è progettato con criteri di ottimizzazione in termini di efficienza aerodinamica, capacità volumetrica e pesi strutturali. Di conseguenza, il Rapier X-25 può garantire una lunga durata (+16 h) con carichi utili tecnologici all'avanguardia.
Il sistema Rapier X-25 è composto da:
- Aerei L'aeromobile è dotato di un carico utile del sensore EO/IR all'avanguardia, con le migliori prestazioni di rilevamento, riconoscimento e identificazione (DRI) della categoria.
- Stazione di controllo a terra La stazione di controllo a terra (GCS) è composta da due stazioni: Pilota al comando e Operatore del sensore. Il GCS può essere utilizzato per le attività di pianificazione della missione, l'esecuzione della missione, incluso il volo manuale, semiautomatico e automatico, le attività di analisi dei dati di volo e dei sensori e la formazione.
- Sistema di lancio pneumatico Il lanciatore pneumatico è progettato per garantire la massima precisione e ripetibilità del lancio dell'aereo, indipendentemente dalle condizioni climatiche (temperatura, pressione, umidità). L'attivazione del lancio è controllata direttamente dal GCS, per garantire la sicurezza degli operatori coinvolti nelle operazioni di lancio. La rampa di lancio può essere orientata facilmente e rapidamente, a seconda della direzione del vento.
Il Rapier X-SkySAR è il più piccolo UAS di classe LIGHT dotato di un mini carico utile aereo del radar sintetico ad apertura (SAR), per la sorveglianza e la mappatura per tutte le stagioni anche in condizioni di visibilità degradata, oltre al carico utile EO/IR ad alte prestazioni.
L'aereo è dotato di sistemi innovativi, in grado di garantire il funzionamento in ambienti ostili, ed è progettato con criteri di ottimizzazione in termini di efficienza aerodinamica, capacità volumetrica e pesi strutturali. Di conseguenza, il Rapier X-SkySAR può garantire una lunga durata (+16 ore) con carichi utili tecnologici all'avanguardia.
Il sistema Rapier X-SkySAR è composto da:
- Aerei L'aeromobile è dotato di un carico utile del sensore EO/IR all'avanguardia, con le migliori prestazioni di rilevamento, riconoscimento e identificazione (DRI) della categoria.
- Stazione di controllo a terra La stazione di controllo a terra (GCS) è composta da due stazioni: Pilota al comando e Operatore del sensore. Il GCS può essere utilizzato per le attività di pianificazione della missione, l'esecuzione della missione, incluso il volo manuale, semiautomatico e automatico, le attività di analisi dei dati di volo e dei sensori e la formazione.
- Sistema di lancio pneumatico Il lanciatore pneumatico è progettato per garantire la massima precisione e ripetibilità del lancio dell'aereo, indipendentemente dalle condizioni climatiche (temperatura, pressione, umidità). L'attivazione del lancio è controllata direttamente dal GCS, per garantire la sicurezza degli operatori coinvolti nelle operazioni di lancio. La rampa di lancio può essere orientata facilmente e rapidamente, a seconda della direzione del vento.
- Sistema di recupero di precisione (opzionale) Il sistema di recupero è stato progettato per consentire un atterraggio preciso, sicuro e automatico. Rispetto a sistemi simili, basati su barriere tessili o su cavi di recupero, il sistema Rapier è in grado di dissipare l'energia cinetica dell'aereo, riducendo al minimo il rischio di danni da impatto duro con la rete di recupero.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, RID, Wikipedia, You Tube)
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