domenica 11 febbraio 2024

ARMI IPERSONICHE: il sistema “Sky Sonic Interceptor” della israeliana Rafael è progettato per eliminare le minacce ipersoniche.






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RAFAEL ha confermato di aver iniziato lo sviluppo di un nuovo intercettore progettato specificamente contro i missili ipersonici. 
L'azienda ha sviluppato il nuovo intercettore negli ultimi tre anni e prevede di avere presto un prototipo pronto per i test di volo. Il programma è finanziato da investimenti interni in ricerca e sviluppo. Tuttavia, la RAFAEL è fiduciosa di poter ottenere il supporto per lo sviluppo su vasta scala da parte di potenziali clienti una volta che il programma avrà raggiunto il livello di maturità. Il nuovo interceptor, "Sky Sonic", è stato presentato ai rappresentanti dei media durante una presentazione speciale presso il quartier generale della RAFAEL a Tel Aviv dal nuovo presidente della società, Yuval Steinitz, e dal CEO, Yoav Har-Even. Il nuovo sistema sarà presentato ufficialmente al 54esimo Paris Air Show 2023.
L'intercettore Sky Sonic rappresenta un importante passo avanti tecnologico nella difesa missilistica ipersonica. Progettato con manovrabilità eccezionale e capacità di alta velocità, neutralizza efficacemente i missili ipersonici con precisione e furtività senza pari.












Sfide ipersoniche

I missili ipersonici comprendono nuove minacce, tra cui missili da crociera atmosferici ipersonici che viaggiano a velocità incredibili mantenendo precisione e manovrabilità eccezionali. A differenza dei missili balistici, i missili ipersonici possono cambiare rotta durante il volo. Di conseguenza, una difesa efficace contro le minacce ipersoniche richiede un approccio articolato che comprenda il contrasto della loro velocità e il monitoraggio, il rilevamento e l’intercettazione efficaci delle loro traiettorie di volo imprevedibili.
Lo sviluppo di una risposta difensiva completa alle minacce ipersoniche presenta numerose sfide complesse, tra cui difficoltà di rilevamento e tracciamento che richiedono un sistema di sensori sincronizzati in grado di identificare e localizzare accuratamente la minaccia lungo tutta la sua traiettoria. Inoltre, una previsione accurata della traiettoria richiede un intercettore in grado di raggiungere rapidamente il bersaglio, riducendo al minimo l’incertezza associata alla posizione del bersaglio. Infine, l’intercettore deve mostrare una manovrabilità eccezionale e operare su una traiettoria non balistica per perseguire e neutralizzare efficacemente la minaccia ipersonica.

Il missile Sky Sonic

L'intercettore Sky Sonic è progettato per integrarsi con i sensori di allarme precoce e le suite di gestione della battaglia esistenti. Un sistema missilistico a due stadi è progettato per il lancio verticale con un'elevata accelerazione per raggiungere rapidamente il limite dell'atmosfera, dove si prevede che arrivino le minacce ipersoniche. Il primo stadio porterà l'intercettore all'altezza approssimativa, mentre il secondo stadio, il veicolo di distruzione, si separerà e aumenterà ulteriormente fino all'intercettazione. Entrambi gli stadi saranno dotati di alette. I funzionari dell’azienda non hanno fornito dettagli sui cercatori specifici o sul numero dei cercatori e dei sensori stipati nel veicolo di distruzione. Tuttavia, le illustrazioni presentate alla stampa mostrano un radome distinto che sembra essere di un materiale diverso rispetto al corpo del veicolo di distruzione. L'animazione mostra anche i bordi sfocati delle alette, forse a indicare il plasma creato dall'attrito generato dall'alta velocità del veicolo di distruzione. Secondo i funzionari dell'azienda, Sky Sonic utilizza tecnologie avanzate per posizionare il veicolo mortale in rotta di collisione con il bersaglio in arrivo, considerando le manovre del bersaglio e i cambiamenti di rotta, comportamento che gli attuali intercettori non possono eseguire a causa delle limitazioni intrinseche dei sistemi legacy. I funzionari della Rafael indicano che il DSWS ha alcune capacità per ingaggiare bersagli ad alta velocità e in manovra, ma lo Sky Sonic sarà ottimizzato contro tali minacce.
I funzionari hanno indicato che il veicolo killer è progettato per un'intercettazione cinetica ma sarà efficace anche passando a breve distanza dal bersaglio. Lo Sky Sonic sarà in grado di affrontare le minacce ipersoniche che volano a Mach 10 e oltre, sia veicoli di planata ipersonici (le minacce a breve termine) che missili da crociera ipersonici previsti nel prossimo futuro.


L'introduzione di Rafael allo Sky Sonic arriva una settimana dopo che l'Iran ha annunciato il suo primo missile ipersonico FATTAH, che secondo l'Iran è un veicolo di rientro ipersonico con una gittata di 1400 km.







La RAFAEL intende offrire gli intercettori Sky Sonic come parte di un sistema di difesa aerea e missilistica multistrato che si basa su quattro strati: 
  • uno strato ravvicinato mirato ai sistemi anti-droni (C-UAS), 
  • lo strato a corto raggio a bassa altitudine protetto dai sistemi Spyder SR, 
  • Iron Dome, Counter Rocket, Artillery e Mortar (C-RAM) 
  • e dal sistema laser ad alta energia Iron Beam; quest'ultimo sarà anche in grado di ingaggiare bersagli a lungo raggio quando passano all'interno del raggio di intercettazione del laser. 
Lo Spyder MR protegge gli strati a media altitudine e a medio raggio. Lo strato di alta quota a medio e lungo raggio è protetto dai David's Sling Weapon Systems (DSWS), i nuovi Sky Sonic, progettati per integrarsi con i DSWS e i missili aria-aria impiegati dagli aerei da combattimento che potrebbero essere utilizzati anche contro missili in arrivo, sfruttando l’altezza e il posizionamento in avanti di tali risorse.

LA RISPOSTA ALL’IPERSONICO IRANIANO

In risposta a quella che descrive come la “realtà geopolitica” delle armi ipersoniche, Rafael Advanced Defense Systems ha annunciato che sta sviluppando un nuovo missile intercettore chiamato Sky Sonic, specificamente orientato alla minaccia ipersonica.
In una dichiarazione, la società ha descritto il missile come una “risposta difensiva innovativa alla crescente minaccia dei missili ipersonici”. L'azienda ha mostrato il design dell'arma al Paris Air Show 2023, puntando direttamente al mercato europeo.
Il missile è attualmente in fase di sviluppo e non è stato ancora sottoposto a test dal vivo. L’intercettore multistadio, sviluppato per diversi anni in segreto, utilizza un sistema Hit-to-Kill che Rafael ha utilizzato in altri intercettori. Si tratta di un sistema distinto, ma in linea con gli altri sistemi di difesa aerea e di intercettazione missilistica di Rafael, è progettato con un'architettura aperta per consentire la massima flessibilità. Rafael ha presentato il progetto agli Stati Uniti e, secondo la società, il feedback è stato positivo.
Il momento dell'inaugurazione è notevole. Solo poco tempo fa, l’Iran ha annunciato di aver sviluppato un missile ipersonico chiamato Fattah, ovvero un missile a due stadi che esce dall’atmosfera e si separa da un veicolo di rientro che poi manovra verso un bersaglio. Anche se c’è un certo scetticismo sul fatto che l’Iran abbia o meno questa capacità, si tratta comunque di un altro segno di come le minacce ipersoniche siano proliferate negli ultimi anni: la Russia ha utilizzato missili ipersonici Kinzhal lanciati dall’aria in Ucraina, mentre sia la Cina che la Corea del Nord affermano di aver sviluppato missili ipersonici.
“Rafael ha individuato una forte crescita e un crescente interesse sulla scena internazionale con comprovate capacità operative e una realtà geopolitica che ha creato molte opportunità. Stiamo seguendo gli sviluppi e le minacce emergenti nell’attuale contesto di sicurezza e stiamo sviluppando i sistemi di difesa più avanzati”, ha affermato il Dott. Yuval Steinitz, Presidente di Rafael. "Il progetto Sky Sonic è uno sviluppo innovativo e unico nel suo genere per la minaccia delle armi ipersoniche", ha affermato.
Una "difesa efficace contro le minacce ipersoniche richiede un approccio multiforme che implichi non solo contrastare la loro velocità, ma anche monitorare, rilevare e intercettare efficacemente le loro imprevedibili traiettorie di volo", afferma la dichiarazione di Rafael.
I funzionari di Rafael hanno descritto la minaccia ipersonica in una presentazione e hanno anche mostrato un video dello Sky Sonic. I funzionari di Rafael hanno sottolineato che le minacce “ipersoniche” descrivono missili che non si limitano a viaggiare velocemente (i missili balistici viaggiano oltre Mach 5+) ma coinvolgono anche missili che planano o manovrano. Ciò significa che mettono insieme la minaccia della velocità e anche il tipo di difficoltà legate all’intercettazione di missili da crociera a bassa quota che potrebbero manovrare per risalire valli o cambiare direzione.
"Lo sviluppo di una risposta difensiva completa alle minacce ipersoniche presenta numerose sfide complesse, tra cui difficoltà di rilevamento e tracciamento che richiedono un sistema di sensori sincronizzati in grado di identificare e localizzare accuratamente la minaccia lungo tutta la sua traiettoria", ha affermato la società in una nota.
Un intercettore lanciato contro una minaccia ipersonica deve essere in grado di volare “rapidamente” verso il bersaglio e inoltre “l’intercettore deve mostrare una manovrabilità eccezionale e operare su di una traiettoria non balistica per perseguire e neutralizzare efficacemente la minaccia ipersonica”. La compagnia non ha fornito una distanza per l'intercettore.
I dirigenti dell'azienda hanno ribadito di aver sviluppato una nuova tecnologia con questo missile, anche se non hanno potuto approfondire aspetti specifici di tale tecnologia. Né la compagnia avrebbe fornito una distanza per l’intercettore.
Tuttavia, l’azienda tiene chiaramente presente sia la minaccia locale che le potenziali esportazioni. Israele ha recentemente annunciato esportazioni di difesa storicamente elevate, pari a 12,5 miliardi di dollari.  Rafael è una delle tre più grandi società di difesa israeliane e il tradizionale centro di ricerca e sviluppo nel settore della difesa israeliano.
Rafael ha presentato i suoi altri sistemi, come l’Iron Dome e la fionda di David al Paris Air Show 2023. Si è parlato anche dell’Iron Beam, il sistema di difesa aerea laser che verrà accoppiato  con Iron Dome. Questo sistema dovrebbe essere operativo a breve termine. L’azienda afferma che “il sistema offre una precisione senza precedenti nell’intercettare razzi, proiettili di mortaio, missili, veicoli aerei senza pilota (UAV) e sciami di UAV da diversi chilometri a poche centinaia di metri di distanza. Come parte integrante del sistema completo di difesa aerea Iron Dome, l’Iron Beam migliora significativamente le sue capacità difensive”.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Defense-update, Breakingdefense, Wikipedia, You Tube)

















 

Aeronautica militare della Repubblica di Corea, ROKAF - 대한민국 공군: il cacciabombardiere gen. 4,5+ KF-21 “Boramae” procede verso la produzione di serie, con almeno 40 di questi jet entro il 2026.






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L'aeronautica militare della Repubblica di Corea ( ROKAF; coreano:  대한민국 공군 ; Hanja: 大韓民國空軍; RR: Daehanminguk Gong-gun ), conosciuta anche come ROK Air Force o forza aerea della Corea del Sud, è il ramo dei servizi di guerra aerea della Corea del Sud, operante sotto il Ministero della Difesa Nazionale della Corea del Sud.











L'avanzato caccia KF-21 Boramae della Corea del Sud sta facendo il salto verso la produzione di serie, con il paese che prevede di procurarsi almeno 40 di questi velivoli entro il 2026. 


Il KF-21 è un aereo unico che incorpora una tecnologia stealth di generazione 4,5+ pur trasportando munizioni all'esterno come le vecchie piattaforme di quarta generazione.
Il KF-21 è destinato a sostituire le vecchie flotte della Corea del Sud di velivoli datati come gli F-4D/E e F-5E/F; la produzione dovrebbe continuare fino al 2032 e oltre perché il paese possa dotarsi di almeno 120 velivoli in totale.
Il Boramae potrebbe non essere classificato come un caccia stealth, poiché i suoi armamenti esterni comprometteranno certamente in modo significativo la sua bassa osservabilità; comunque, il suo design complessivo riflettente offrirà un certo grado di rilevamento ritardato contro i sistemi radar terra-aria ostili. Queste qualità di riflessione radar possono sembrare familiari ad alcuni appassionati di aviazione, poiché il caccia ha più di una somiglianza passeggera con l'originale caccia stealth F-22 Raptor. Queste somiglianze sono dovute alla progettazione, poiché l'azienda responsabile dell'F-22, Lockheed Martin, ha collaborato con Korea Aerospace Industries per fornire supporto tecnico durante lo sviluppo del KF-21.
L'obiettivo iniziale dello sforzo era quello di mettere in campo quello che la Corea del Sud ha descritto come un aereo di generazione 4,5 con una sezione radar paragonabile a quella dell'F/A-18 Super Hornet o dell'Eurofighter Typhoon. I media coreani hanno utilizzato cifre che vanno da 0,1 a 1 metro quadrato per descrivere il ritorno radar del caccia, ponendolo su di un piano simile al Su-57 Felon russo, ma solo senza POD, munizioni o taniche di carburante esterni.
Il velivolo è già predisposto per essere in grado di ospitare in futuro un vano interno di armi che avrà un impatto importante sul suo “echo” radar complessivo, minimizzando i confini tra un progetto di quarta ed uno di quinta generazione.
Il caccia è alimentato da due motori turbofan con postcombustione General Electric F414-GE-400K – gli stessi propulsori presenti in altri caccia come l’F/A-18 Super Hornet e alcune versioni del JAS 39 Gripen – che gli conferiscono potenza sufficiente per raggiungere velocità fino a Mach 1.8+. 
Dispone di 10 punti d’attacco per munizioni esterne, inclusi sei tradizionali sotto ogni semi-ala, e quattro punti semi-incassati sul lato inferiore della fusoliera per consentire un profilo leggermente più nascosto. Quei punti rigidi incassati verranno eventualmente sostituiti da alloggiamenti per armi interni completamente protetti.
Si prevede inoltre che il KF-21 sia dotato di una varietà di avionica avanzata, tra cui un moderno radar AESA  Active Electronically Scanned Array, capacità di ricerca e tracciamento a infrarossi per rilevare e mirare passivamente gli aerei tramite le sole tracce di calore, targeting elettro-ottico e altro ancora.
Si prevede che i test di volo del KF-21 continueranno fino al 2028, quando si prevede che le prime unità KF-21 operative inizieranno a volare nella missione di superiorità aerea.

KAI KF-21 Boramae (보라매)

Il KF-21 Boramae (보라매) è un aereo da combattimento multiruolo bimotore, di generazione 4.5, sviluppato da una joint venture tra Corea del Sud e Indonesia.

Gli inizi

Lo sviluppo di quello che sarebbe diventato il programma KF-X venne annunciato già nel marzo del 2001, quando l'allora presidente sudcoreano Kim Dae-jung, durante una cerimonia presso l'Accademia Aeronautica, annunciò che la Corea del Sud avrebbe "sviluppato un cacciabombardiere indigeno all'avanguardia" a partire dall'anno 2015. Da allora, però, l'iter che avrebbe dovuto portare all'approvazione del programma ed al successivo sviluppo dell'aereo, incontrò non pochi problemi per le ripetute revisioni e interruzioni. Con il successivo governo di Lee Myung-bak, si credeva che fosse stata data nuova linfa allo sviluppo del progetto, visto che si decise di esplorare il programma e di valutarne lo sviluppo, ma nemmeno con il nuovo governo il progetto prese slancio, sempre a causa di controversie economiche.

Programma KF-X

Dopo le diverse controversie che ne avevano impedito il lancio, il programma KF-X venne definitivamente approvato nel gennaio del 2016, quando la DAPA (South Korean Defence Acquisition Program Administration) assegnò un contratto per il programma di sviluppo di un caccia, denominato KF-X, all'industria aeronautica nazionale KAI (Korea Aerospace Industries). In base ai termini dell'accordo, KAI doveva avviare lo sviluppo di un nuovo caccia indigeno, con l'assistenza tecnologica di Lockheed Martin, che andasse a sostituire le vecchie flotte di caccia F-4D/E Phantom II e F-5E/F Tiger II presenti nell'organico dell'aeronautica militare della Repubblica di Corea. Il contratto, con un valore di 8,5 trilioni di KRW (7,64 miliardi di dollari USA) prevedeva lo sviluppo di sei prototipi e che il programma venisse completato entro la prima metà dell'anno 2026, con la partenza della produzione in serie.[8]
Nel 2015, fu firmato un accordo in base al quale nasceva una joint venture tra Corea del Sud ed Indonesia, con quest'ultima che entrava a far parte ufficialmente del programma. Nel contratto si attribuiva una ripartizione dei costi tra i due paesi, con Seul che si faceva carico dell'80% dei costi, mentre Jakarta del 20%.
A partire dal 2017, quando l'Indonesia non fornì l'intero importo che avrebbe dovuto pagare in quell'anno, inizio la controversia economica tra i due paesi. Da una parte, la Corea sosteneva che non fossero stati rispettati gli accordi di pagamento; dall'altra, l'Indonesia affermò che la Corea del Sud non avesse rispettato il suo accordo in termini passaggio di tecnologie. Tale controversia fu risolta definitivamente nel 2017, quando i due paesi superarono le passate controversie che avevano portato ad un rallentamento dello sviluppo, riconfermando che la ripartizione dei costi sarebbe rimasta immutata, in conformità dell'accordo raggiunto nel 2015.
In soli quattro anni, a partire dal 2015, il progetto ha superato la PDR (Preliminary Design Review) nel 2018, la prima lavorazione delle parti di dettaglio, a febbraio 2019 e ha superato il CDR (Critical Design Review) a settembre 2019.

Tecnica

L'aereo ha un design simile all'F-22A Raptor, soprattutto per quanto riguarda il doppio impennaggio di coda, la sezione frontale è la forma e la posizione delle prese d'aria. La cabina di pilotaggio, sopraelevata rispetto al corpo del velivolo, ricorda, invece, quella dell'F-16. Il KF-21 monta un seggiolino eiettabile Martin-Baker Mk-18.
Il primo prototipo del KF-X è stato completato agli inizi di aprile 2021, ed è stato svelato durante una cerimonia tenutasi negli stabilimenti KAI, sull'aeroporto di Sacheon, il giorno nove dello stesso mese. Nella stessa cerimonia l'aereo è stato ufficialmente denominato KF-21 Boramae, che tradotto significa "giovane falco", nome scelto attraverso un concorso pubblico condotto prima della presentazione. È prevista la consegna di almeno 40 aeromobili entro il 2028, con la Corea del Sud che prevede di schierarne un totale di 120 entro il 2032, mentre l'Indonesia 50 esemplari.
Con il lancio del primo prototipo è anche stato reso noto che questi sarebbero stati sei, quattro dei quali (da 001 a 004) monoposto, mentre due (005 e 006) sarebbero stati biposto.

Sensori

Per quanto riguarda la sensoristica, il KF-21 sarà equipaggiato con un radar AESA denominato KF-21 AESA, sviluppato dalla sudcoreana Hanwha System con il supporto dell'israeliana Elbit. Sarà dotato di un pod IRST per bersagli aerei sviluppato dallo Skyward-K di Leonardo. Per quanto riguarda la suite da guerra elettronica, questa verrà prodotta dalla sudcoreana LIG Nex1, con l'assistenza dell'italiana Elettronica.

Propulsione

Per quanto riguarda la propulsione, il KF-21 è stato equipaggiato con la turboventola statunitense General Electric F414-KI, una versione specificatamente realizzata per il velivolo sud coreano, del noto F414-GE-400 impiegato anche dagli F/A-18E/F Super Hornet e dal Saab JAS 39 Gripen. Questa versione, presente in due esemplari sull'aereo, è capace di erogare ognuna una spinta di 14.400 lb a secco, e di 22.000 lb con postbruciatore.
A giugno 2022 è stato completato il 90% delle prove a terra, in particolare sono stati svolti una serie di test volti a verificare il corretto funzionamento dei due motori F414. Il test della prima accensione dei due motori è stato effettuato il 27 giugno 2022. Test che ha permesso di verificare che la spinta fosse erogata correttamente e che i motori funzionassero alla propria potenza. Questa versione dell'F414, inoltre, è stata dotata di speciali dispositivi antincendio aggiuntivi.

Prove di rullaggio, primo volo e test di collaudo

La prima prova di rullaggio a terra è avvenuta il 5 luglio 2022, con il prototipo (numero di serie 001) che ha effettuato una prima corsa ad alta velocità lungo la pista durante la prova.
Il giorno 19 dello stesso mese, presso l’impianto di produzione dell’azienda aerospaziale sudcoreana Korean Aerospace Industries di Sacheon, è avvenuto il primo volo del prototipo (seriale 001) del KF-21. Il decollo avvenuto alle 15:40 locali, ed il volo, durato circa 33 minuti, hanno permesso di testare le prestazioni del velivolo in fase di decollo e atterraggio, ed il comportamento in volo mantenendo una velocità costante.
Il 10 novembre 2022 il secondo prototipo del KF-21 ha effettuato il suo primo volo presso il 3rd Flying Training Wing della Korean Air Force a Sacheon, a circa 300 chilometri a sud-est di Seul. L'aereo è decollato alle 9:49, ha volato alla velocità media di 407 km/h ed è atterrato senza intoppi alle 10:24.
Il terzo prototipo, invece, ha volato per la prima volta il 5 gennaio 2023. Durante il volo, durato 37 minuti, il terzo prototipo, contrariamente alle versioni precedenti ha testato le tecnologie necessarie per i test sulla velocità del caccia e per esaminare i carichi strutturali sul velivolo, aprendo la strada ad ulteriori test sulle capacità del caccia. Prima di questo, il primo prototipo veniva utilizzato solo per il test di velocità, mentre il secondo è stato impiegato per valutare la capacità di carico strutturale dell’aereo.
Il 20 febbraio 2023 ha effettuato il suo primo volo la versione biposto del KF-21. Il primo volo, della durata di 34 minuti, è avvenuto a Sacheon. Da questa versione, sviluppata per la conversione operativa, dovrebbe essere sviluppata una variante per guerra elettronica.
Il 4 marzo 2023, alle ore 10:00, il terzo prototipo è decollato dal 3rd Flying Training Wing dell'Air Force a Sacheon, montando per la prima volta il radar AESA. Il radar è stato testato per tutta la durata del volo di 84 minuti.
Il 17 maggio 2023 ha volato il quinto prototipo, anch'esso monoposto, monoposto, che è restato in aria per 45 minuti. Il velivolo ha eseguito principalmente prove di verifica delle prestazioni avioniche come il radar AESA, ed è stato programmato per condurre test di rifornimento aereo.
Il 28 giugno 2023 ha volato il sesto ed ultimo prototipo del programma KF-21. L'aereo, il secondo biposto, si é alzato in volo da Sacheon, rimanendo un'aria per 33 minuti.

Test rilascio Armi

A marzo 2023 è iniziata la fase di test per il rilascio delle armi. Il 28 marzo 2023, il secondo prototipo ha lanciato per la prima volta un missile aria-aria a medio raggio Meteor, mentre il terzo ha sparato per la prima volta circa 100 colpi con il cannone da 20 millimetri.
Ad aprile 2023, è stato effettuato un secondo test missilistico; il secondo prototipo del KF-21 ha lanciato con successo un missile aria-aria a corto raggio AIM-2000 IRIS-T. Il test è stato effettuato dall’aeronautica militare sudcoreana e dalla compagnia KAI sul Mar Cinese Meridionale, ed il missile era privo di testata e non aveva come obiettivo nessun bersaglio.

Utilizzatori:
  • Corea del Sud - Daehan Minguk Gonggun
  • Indonesia - Tentara Nasional Indonesia Angkatan Udara.

Varianti imbarcate KF-21N

Nel settembre 2022, KAI ha presentato un modello del KF-21N, una versione del caccia basata su portaerei . Nel maggio 2022, il Ministero della Difesa Nazionale (MND) ha deciso di abbandonare i finanziamenti per la CVX, una piccola portaerei progettata in grado di operare con jet STOVL F-35B. Successivamente è stato chiarito che l'MND avrebbe preso in considerazione l'acquisto di un progetto di portaerei più grande, se un caccia a reazione marittimo potesse essere sviluppato internamente. Anticipando ciò, KAI ha avviato un concetto di progettazione preliminare per rendere il KF-21 compatibile con il vettore. Le ali sono più grandi del 20% per garantire sicurezza e stabilizzazione durante il decollo e l'atterraggio, e si piegano per uno stoccaggio più compatto. Le modifiche strutturali renderebbero la cellula capace di operazioni CATOBAR e STOBAR. Se la Marina della Repubblica di Corea (ROKN) decidesse di procurarsi una portaerei abbastanza grande da poter operare con caccia e identificasse un requisito, la KAI afferma che sarebbe in grado di costruire il KF-21N "in pochi anni". 

Specifiche (aereo monoposto) - Caratteristiche generali:
  • Equipaggio: 1 o 2 
  • Lunghezza: 16,9 m (55 piedi 5 pollici) 
  • Apertura alare: 11,2 m (36 piedi 9 pollici) 
  • Altezza: 4,7 m (15 piedi 5 pollici) 
  • Superficie alare: 46,5 m 2 (501 piedi quadrati)
  • Peso a vuoto: 11.800 kg (26.015 libbre)
  • Peso lordo: 17.200 kg (37.920 libbre)
  • Peso massimo al decollo: 25.600 kg (56.400 lb) 
  • Capacità carburante: 6.000 kg (13.227 lb) interna 
  • Carico utile : 7.700 kg (17.000 lb) esterno 
  • Motopropulsori: 2 × General Electric F414-GE-400K, prodotto su licenza da Hanwha Aerospace turbofan, 57,8 kN (13.000 lbf) di spinta ciascuno a secco, 97,9 kN (22.000 lbf) con postcombustore.
Prestazioni:
  • Velocità massima: 2.200 km/h (1.400 mph, 1.200 kn) 
  • Velocità massima: Mach 1,81 
  • Raggio d'azione: 1.000 km (620 mi, 540 nmi) 
  • Autonomia di trasferimento: 2.900 km (1.800 mi, 1.550 nmi) 
Armamento:
  • 1 cannone automatico rotativo Vulcan M61A2 da 20 mm 
  • Punti d'attacco: 10 (6 punti d'attacco sotto l'ala e 4 punti d'attacco sotto la fusoliera) 
Missili:

Missili aria-aria:
  • MBDA Meteor
  • AIM-120 AMRAAM 
  • IRIS-T 
  • AIM-9X 
  • ASRAAM (pianificato) 
Missili aria-superficie :
  • TaurusKEPD 350 
  • AGM-65 Maverick 
  • Missile guidato aria-terra coreano a lungo raggio (miglioramento del Block 2) 
  • MBDA Brimstone (pianificato) 
  • LANCIA 3 (pianificato) 
Missili antinave :
  • Harpoon AGM-84 
  • TaurusKEPD 350
  • LANCIA 3 (pianificato) 
  • Ordigni a duplice scopo (con capacità sia antinave che di attacco terrestre):
  • Toro KEPD 350
  • Missile guidato aria-nave coreano-II (pianificato) 
  • LANCIA 3 (pianificato) 
Bombe:
  • CBU-87CEM
  • CBU-97SFW
  • GBU-39 SDB (miglioramento del Blocco 2) 
  • Bomba Mark 82 (miglioramento del Blocco 2) 
  • Bomba Mark 84 (miglioramento del Blocco 2) 
  • Bombe guidate di precisione:
  • JDM 
  • GBU-54/56 LJDAM (miglioramento del Blocco 2) 
  • GBU-12 LGB (miglioramento del Blocco 2) 
  • KGGB (miglioramento del Blocco 2) 
  • CBU-105 WCMD 
Avionica:
  • Radar AESA ( Active Electronically Scanned Array ) 
  • Pod di puntamento elettro-ottico (EO TGP) 
  • Sistema di ricerca e tracciamento a infrarossi (IRST) 
  • Suite di guerra elettronica (suite EW). 




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
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Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, SANDBOXX, Wikipedia, You Tube)