domenica 11 febbraio 2024

ARMI IPERSONICHE: il sistema “Sky Sonic Interceptor” della israeliana Rafael è progettato per eliminare le minacce ipersoniche.






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RAFAEL ha confermato di aver iniziato lo sviluppo di un nuovo intercettore progettato specificamente contro i missili ipersonici. 
L'azienda ha sviluppato il nuovo intercettore negli ultimi tre anni e prevede di avere presto un prototipo pronto per i test di volo. Il programma è finanziato da investimenti interni in ricerca e sviluppo. Tuttavia, la RAFAEL è fiduciosa di poter ottenere il supporto per lo sviluppo su vasta scala da parte di potenziali clienti una volta che il programma avrà raggiunto il livello di maturità. Il nuovo interceptor, "Sky Sonic", è stato presentato ai rappresentanti dei media durante una presentazione speciale presso il quartier generale della RAFAEL a Tel Aviv dal nuovo presidente della società, Yuval Steinitz, e dal CEO, Yoav Har-Even. Il nuovo sistema sarà presentato ufficialmente al 54esimo Paris Air Show 2023.
L'intercettore Sky Sonic rappresenta un importante passo avanti tecnologico nella difesa missilistica ipersonica. Progettato con manovrabilità eccezionale e capacità di alta velocità, neutralizza efficacemente i missili ipersonici con precisione e furtività senza pari.












Sfide ipersoniche

I missili ipersonici comprendono nuove minacce, tra cui missili da crociera atmosferici ipersonici che viaggiano a velocità incredibili mantenendo precisione e manovrabilità eccezionali. A differenza dei missili balistici, i missili ipersonici possono cambiare rotta durante il volo. Di conseguenza, una difesa efficace contro le minacce ipersoniche richiede un approccio articolato che comprenda il contrasto della loro velocità e il monitoraggio, il rilevamento e l’intercettazione efficaci delle loro traiettorie di volo imprevedibili.
Lo sviluppo di una risposta difensiva completa alle minacce ipersoniche presenta numerose sfide complesse, tra cui difficoltà di rilevamento e tracciamento che richiedono un sistema di sensori sincronizzati in grado di identificare e localizzare accuratamente la minaccia lungo tutta la sua traiettoria. Inoltre, una previsione accurata della traiettoria richiede un intercettore in grado di raggiungere rapidamente il bersaglio, riducendo al minimo l’incertezza associata alla posizione del bersaglio. Infine, l’intercettore deve mostrare una manovrabilità eccezionale e operare su una traiettoria non balistica per perseguire e neutralizzare efficacemente la minaccia ipersonica.

Il missile Sky Sonic

L'intercettore Sky Sonic è progettato per integrarsi con i sensori di allarme precoce e le suite di gestione della battaglia esistenti. Un sistema missilistico a due stadi è progettato per il lancio verticale con un'elevata accelerazione per raggiungere rapidamente il limite dell'atmosfera, dove si prevede che arrivino le minacce ipersoniche. Il primo stadio porterà l'intercettore all'altezza approssimativa, mentre il secondo stadio, il veicolo di distruzione, si separerà e aumenterà ulteriormente fino all'intercettazione. Entrambi gli stadi saranno dotati di alette. I funzionari dell’azienda non hanno fornito dettagli sui cercatori specifici o sul numero dei cercatori e dei sensori stipati nel veicolo di distruzione. Tuttavia, le illustrazioni presentate alla stampa mostrano un radome distinto che sembra essere di un materiale diverso rispetto al corpo del veicolo di distruzione. L'animazione mostra anche i bordi sfocati delle alette, forse a indicare il plasma creato dall'attrito generato dall'alta velocità del veicolo di distruzione. Secondo i funzionari dell'azienda, Sky Sonic utilizza tecnologie avanzate per posizionare il veicolo mortale in rotta di collisione con il bersaglio in arrivo, considerando le manovre del bersaglio e i cambiamenti di rotta, comportamento che gli attuali intercettori non possono eseguire a causa delle limitazioni intrinseche dei sistemi legacy. I funzionari della Rafael indicano che il DSWS ha alcune capacità per ingaggiare bersagli ad alta velocità e in manovra, ma lo Sky Sonic sarà ottimizzato contro tali minacce.
I funzionari hanno indicato che il veicolo killer è progettato per un'intercettazione cinetica ma sarà efficace anche passando a breve distanza dal bersaglio. Lo Sky Sonic sarà in grado di affrontare le minacce ipersoniche che volano a Mach 10 e oltre, sia veicoli di planata ipersonici (le minacce a breve termine) che missili da crociera ipersonici previsti nel prossimo futuro.


L'introduzione di Rafael allo Sky Sonic arriva una settimana dopo che l'Iran ha annunciato il suo primo missile ipersonico FATTAH, che secondo l'Iran è un veicolo di rientro ipersonico con una gittata di 1400 km.







La RAFAEL intende offrire gli intercettori Sky Sonic come parte di un sistema di difesa aerea e missilistica multistrato che si basa su quattro strati: 
  • uno strato ravvicinato mirato ai sistemi anti-droni (C-UAS), 
  • lo strato a corto raggio a bassa altitudine protetto dai sistemi Spyder SR, 
  • Iron Dome, Counter Rocket, Artillery e Mortar (C-RAM) 
  • e dal sistema laser ad alta energia Iron Beam; quest'ultimo sarà anche in grado di ingaggiare bersagli a lungo raggio quando passano all'interno del raggio di intercettazione del laser. 
Lo Spyder MR protegge gli strati a media altitudine e a medio raggio. Lo strato di alta quota a medio e lungo raggio è protetto dai David's Sling Weapon Systems (DSWS), i nuovi Sky Sonic, progettati per integrarsi con i DSWS e i missili aria-aria impiegati dagli aerei da combattimento che potrebbero essere utilizzati anche contro missili in arrivo, sfruttando l’altezza e il posizionamento in avanti di tali risorse.

LA RISPOSTA ALL’IPERSONICO IRANIANO

In risposta a quella che descrive come la “realtà geopolitica” delle armi ipersoniche, Rafael Advanced Defense Systems ha annunciato che sta sviluppando un nuovo missile intercettore chiamato Sky Sonic, specificamente orientato alla minaccia ipersonica.
In una dichiarazione, la società ha descritto il missile come una “risposta difensiva innovativa alla crescente minaccia dei missili ipersonici”. L'azienda ha mostrato il design dell'arma al Paris Air Show 2023, puntando direttamente al mercato europeo.
Il missile è attualmente in fase di sviluppo e non è stato ancora sottoposto a test dal vivo. L’intercettore multistadio, sviluppato per diversi anni in segreto, utilizza un sistema Hit-to-Kill che Rafael ha utilizzato in altri intercettori. Si tratta di un sistema distinto, ma in linea con gli altri sistemi di difesa aerea e di intercettazione missilistica di Rafael, è progettato con un'architettura aperta per consentire la massima flessibilità. Rafael ha presentato il progetto agli Stati Uniti e, secondo la società, il feedback è stato positivo.
Il momento dell'inaugurazione è notevole. Solo poco tempo fa, l’Iran ha annunciato di aver sviluppato un missile ipersonico chiamato Fattah, ovvero un missile a due stadi che esce dall’atmosfera e si separa da un veicolo di rientro che poi manovra verso un bersaglio. Anche se c’è un certo scetticismo sul fatto che l’Iran abbia o meno questa capacità, si tratta comunque di un altro segno di come le minacce ipersoniche siano proliferate negli ultimi anni: la Russia ha utilizzato missili ipersonici Kinzhal lanciati dall’aria in Ucraina, mentre sia la Cina che la Corea del Nord affermano di aver sviluppato missili ipersonici.
“Rafael ha individuato una forte crescita e un crescente interesse sulla scena internazionale con comprovate capacità operative e una realtà geopolitica che ha creato molte opportunità. Stiamo seguendo gli sviluppi e le minacce emergenti nell’attuale contesto di sicurezza e stiamo sviluppando i sistemi di difesa più avanzati”, ha affermato il Dott. Yuval Steinitz, Presidente di Rafael. "Il progetto Sky Sonic è uno sviluppo innovativo e unico nel suo genere per la minaccia delle armi ipersoniche", ha affermato.
Una "difesa efficace contro le minacce ipersoniche richiede un approccio multiforme che implichi non solo contrastare la loro velocità, ma anche monitorare, rilevare e intercettare efficacemente le loro imprevedibili traiettorie di volo", afferma la dichiarazione di Rafael.
I funzionari di Rafael hanno descritto la minaccia ipersonica in una presentazione e hanno anche mostrato un video dello Sky Sonic. I funzionari di Rafael hanno sottolineato che le minacce “ipersoniche” descrivono missili che non si limitano a viaggiare velocemente (i missili balistici viaggiano oltre Mach 5+) ma coinvolgono anche missili che planano o manovrano. Ciò significa che mettono insieme la minaccia della velocità e anche il tipo di difficoltà legate all’intercettazione di missili da crociera a bassa quota che potrebbero manovrare per risalire valli o cambiare direzione.
"Lo sviluppo di una risposta difensiva completa alle minacce ipersoniche presenta numerose sfide complesse, tra cui difficoltà di rilevamento e tracciamento che richiedono un sistema di sensori sincronizzati in grado di identificare e localizzare accuratamente la minaccia lungo tutta la sua traiettoria", ha affermato la società in una nota.
Un intercettore lanciato contro una minaccia ipersonica deve essere in grado di volare “rapidamente” verso il bersaglio e inoltre “l’intercettore deve mostrare una manovrabilità eccezionale e operare su di una traiettoria non balistica per perseguire e neutralizzare efficacemente la minaccia ipersonica”. La compagnia non ha fornito una distanza per l'intercettore.
I dirigenti dell'azienda hanno ribadito di aver sviluppato una nuova tecnologia con questo missile, anche se non hanno potuto approfondire aspetti specifici di tale tecnologia. Né la compagnia avrebbe fornito una distanza per l’intercettore.
Tuttavia, l’azienda tiene chiaramente presente sia la minaccia locale che le potenziali esportazioni. Israele ha recentemente annunciato esportazioni di difesa storicamente elevate, pari a 12,5 miliardi di dollari.  Rafael è una delle tre più grandi società di difesa israeliane e il tradizionale centro di ricerca e sviluppo nel settore della difesa israeliano.
Rafael ha presentato i suoi altri sistemi, come l’Iron Dome e la fionda di David al Paris Air Show 2023. Si è parlato anche dell’Iron Beam, il sistema di difesa aerea laser che verrà accoppiato  con Iron Dome. Questo sistema dovrebbe essere operativo a breve termine. L’azienda afferma che “il sistema offre una precisione senza precedenti nell’intercettare razzi, proiettili di mortaio, missili, veicoli aerei senza pilota (UAV) e sciami di UAV da diversi chilometri a poche centinaia di metri di distanza. Come parte integrante del sistema completo di difesa aerea Iron Dome, l’Iron Beam migliora significativamente le sue capacità difensive”.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Defense-update, Breakingdefense, Wikipedia, You Tube)

















 

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