sabato 24 febbraio 2024

GUERRA RUSSIA - UCRAINA: funzionari del governo di Kiev sostengono che un’altro velivolo radar "A-50 Mainstay" AEW sia stato vittima di un'operazione congiunta dell'aeronautica e dell'intelligence ucraina sul Mar d’Azov.








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L’aeronautica militare russa, secondo informazioni fornite dagli ucraini, avrebbe subita la perdita di un secondo velivolo radar "A-50 Mainstay" AEW. 
Tra le prime voci circolate sull'incidente sono arrivate quelle di blogger militari russi, secondo i quali il Mainstay sarebbe stato vittima di “fuoco amico” sul Mar d'Azov. 
Nel frattempo, resoconti ucraini suggerivano che l’aereo è abbattuto nell’ambito di un’operazione congiunta delle forze armate ucraine e dei servizi segreti.
Successivamente, l'aeronautica e le forze di difesa ucraine hanno pubblicato un post su X di un velivolo A-50 andato distrutto intorno alle 19:00 ora locale; le forze di difesa hanno indicato il costo unitario del velivolo che ammonterebbe a circa 330 milioni di $.
Anche la Direzione principale del GUR, afferma di essere stata coinvolta nell'operazione per abbattere l'A-50 ed ha rilasciato le mappe allegate, che mostrano la posizione approssimativa dell'abbattimento dichiarato.
Sebbene queste varie affermazioni debbano ancora essere verificate in modo indipendente, sui social media sono apparsi video che mostrano quello che si dice sia il relitto in fiamme dell'aereo.
Alcuni di questi video confermano che l'aereo è caduto nel villaggio di Trudovaya Armenia, nella regione di Krasnodar, nel sud della Russia, vicino al Mar d'Azov.
Sia che l’A-50 sia caduto per opera delle difese aeree russe o ucraine, i video che mostrano che l’A-50 che rilascia contromisure IR prima dell’abbattimento indicano certamente la probabilità che sia stato ingaggiato da qualche tipo di missile terra-aria. Tuttavia, a meno che non fosse stato colpito da un missile a guida infrarossa, cosa altamente improbabile, i razzi non avrebbero avuto alcun effetto sull’arma che lo aveva preso di mira.
Secondo i funzionari di Kiev, nell’incidente precedente, il 15 gennaio 2024, un altro A-50 sarebbe stato abbattuto (e un  aereo con ripetitore radio Il-22M danneggiato) dopo essere stato ingaggiato dalle difese aeree ucraine sul Mar d’Azov.
Dopo quella perdita, ci si aspettava di vedere questi aerei di sorveglianza allontanati dal territorio ucraino, il che avrebbe peggiorato la qualità dell’intelligence, del comando e del controllo che forniscono alle forze di invasione russe sul campo di battaglia. 
Se quest’ultimo A-50 fosse stato effettivamente abbattuto dal fuoco anti-aereo ucraino, ciò suggerirebbe che la Russia potrebbe non aver fatto abbastanza per cambiare le sue inefficaci tattiche operative.
Si stima che nel 2021 la Russia avesse in dotazione alcuni A-50, inclusi una serie di A-50U migliorati, in servizio attivo. Un altro di questi aerei è stato danneggiato in un attacco di droni mentre era a terra in una base in Bielorussia l’anno scorso, e il suo stato attuale è sconosciuto.
L'abbattimento dell'A-50 segnalato oggi arriva nel mezzo di una serie di affermazioni ucraine secondo cui avrebbe recentemente distrutto diversi altri aerei russi. 
Solo di recente, l'aeronautica ucraina ha dichiarato di aver abbattuto cinque aerei da combattimento Su-34 Fullback e due Su-35 Flanker-E.



Ciò fa seguito anche alle notizie secondo cui le forze ucraine stanno utilizzando specificamente i sistemi missilistici terra-aria Patriot forniti dagli Stati Uniti e da altri partner stranieri per negare agli aerei russi l’accesso alle principali aree operative.
In ogni caso, la perdita di un secondo A-50 nel conflitto, se confermata, sarebbe un duro colpo per la Russia.













Il Beriev A-50 (nome in codice NATO: Mainstay), è un velivolo di allarme e controllo aereo (AWACS), di fabbricazione sovietica prima e russa poi.

Sviluppato a partire dagli anni settanta dalla Beriev per sostituire il Tupolev Tu-126 ed entrato in servizio nel 1984 tra le file dell'aeronautica militare sovietica.
Progettato per svolgere missioni di posto comando, monitoraggio dello spazio aereo, intercettazione di comunicazioni e coordinamento di velivoli impegnati in missione di combattimento, è in grado di rilevare bersagli aerei fino a 230 km di distanza e navali non oltre i 400 km.
Distinguibile dall'Ilyushin Il-76, velivolo dal quale è stato sviluppato, dal vistoso radome caudale contenente un'antenna radar rotante, rappresenta l'equivalente russo del Boeing E-3 Sentry statunitense.
Costantemente aggiornato nel corso della sua vita operativa, ne sono state sviluppate numerose varianti, la più recente delle quali è, in ordine cronologico, la A-50U a cui verranno aggiornate tutte le cellule A-50 ancora in condizioni di volo.
In servizio attivo presso le Forze Aerospaziali russe a tutto il 2023, verrà gradualmente sostituito dal più moderno Beriev A-100.

Tecnica

L'equipaggio del velivolo è composto da 15 persone che analizzano i dati inviati dal Liana Surveillance Radar mediante l'imponente rotodome sulla fusoliera dal diametro di 9 metri. L'A-50 è in grado di coordinare fino a 10 velivoli ed è in grado di volare per un'autonomia di 4 ore a 1000 km dalla sua base con il peso massimo al decollo di 190 t. Il velivolo può essere rifornito in volo dall'aerocisterna Il-78.

Versioni
  • A-50: versione base, entrata in servizio nel 1984
  • A-50M: versione aggiornata dell'A-50, dotata di sonda per il rifornimento in volo
  • A-50U: versione aggiornata dell'A-50M, sviluppata a partire dal 2003 su specifiche del Ministero della Difesa russo
  • Izdeliye-976 (SKIP): versione progettata per il supporto al lancio di missili da crociera Raduga Kh-55 (1 prototipo e 5 aerei convertiti)
  • Izdeliye-1076: versione per missioni speciali con funzionalità sconosciute
  • A-50I: Versione con radar israeliano progettato su specifiche per la Cina ma cancellato sotto la pressione degli USA
  • A-50 E/I: versione con motori Aviadvigatel PS-90A-76 e radar israeliano progettato su specifiche dell'Aeronautica Militare Indiana
  • KJ-2000: versione sviluppata dalla Cina a partire dall’A-50l.

Utilizzatori

Presenti

  • Russia - Voenno-vozdušnye sily - 3 A-50 e 7 A-50U in servizio al dicembre 2021, sconosciuto il numero di esemplari immagazzinati. Tutti gli A-50 saranno aggiornati allo standard A-50U. Il settimo A-50U aggiornato è stato consegnato a dicembre 2021. Ulteriore esemplare di A-50U consegnato nel 2023.
  • India - Bhāratīya Vāyu Senā - 3 ordinati nel 2004 (consegne iniziate nel 2009 e terminate nel 2011), ulteriori 2 ordinati nel 2016.

Passati

  • Unione Sovietica - Voenno-vozdušnye sily - Vojska protivovozdušnoj oborony SSSR.


Specifiche (A-50) - Caratteristiche generali:
  • Equipaggio: 15
  • Lunghezza: 49,59 m (162 piedi 8 pollici)
  • Apertura alare: 50,5 m (165 piedi 8 pollici)
  • Altezza: 14,76 m (48 piedi 5 pollici)
  • Superficie alare: 300 m2 (3.200 piedi quadrati)
  • Profilo alare : radice: TsAGI P-151 (13%); suggerimento: TsAGI P-151 (10%)
  • Peso a vuoto: 75.000 kg (165.347 libbre)
  • Peso massimo al decollo: 170.000 kg (374.786 lb)
  • Motopropulsori: 4 motori turbofan Soloviev D-30KP, spinta da 117,68 kN (26.460 lbf) ciascuno.

Prestazioni:
  • Velocità massima: 900 kmh (560 mph, 490 kn)
  • Autonomia: 7.500 km (4.700 mi, 4.000 nmi)
  • Tangenza operativa: 12.000 m (39.000 piedi).




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, The Drive, Wikipedia, You Tube)


























 

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