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BAE Systems, una delle principali aziende responsabili del programma italo-giapponese-britannico “GCAP”, ha svelato una nuova configurazione di design per il suo velivolo senza equipaggio "Concept 2", presentato per la prima volta nel 2022.
La piattaforma fa parte della visione dell'azienda per l'integrazione dei sistemi senza equipaggio nelle future operazioni di combattimento aereo ed è progettata per assistere i caccia con equipaggio in numerosissime modalità operative.
BAE Systems plc (BAE) è una multinazionale britannica di armi, sicurezza e aerospaziale, con sede a Londra, Inghilterra.
È il più grande produttore in Gran Bretagna nel 2017 e il più grande appaltatore della difesa in Europa, il settimo al mondo in base ai ricavi applicabili del 2021. Le sue attività più importanti sono nel Regno Unito e negli Stati Uniti, dove la sua filiale BAE Systems Inc. è uno dei sei maggiori fornitori del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. I successivi mercati più grandi sono l’Arabia Saudita, poi l’Australia; altri mercati importanti includono Canada, Giappone, India, Turchia, Qatar, Oman e Svezia. La società è stata costituita il 30 novembre 1999 dall'acquisto e dalla fusione di 7,7 miliardi di sterline con Marconi Electronic Systems (MES), la filiale di elettronica per la difesa e costruzione navale navale della General Electric Company plc (GEC), da parte di British Aerospace, un'azienda produttore di aerei, munizioni e sistemi navali. BAE è il successore di varie società di aeromobili, costruzioni navali, veicoli blindati, armamenti ed elettronica per la difesa, tra cui la Marconi Company, la prima società commerciale dedicata allo sviluppo e all'uso della radio; AV Roe and Company, una delle prime compagnie aeree al mondo; de Havilland, produttore del Comet, il primo aereo di linea commerciale al mondo; Hawker Siddeley, produttore dell'Harrier, il primo aereo d'attacco VTOL al mondo; British Aircraft Corporation, co-produttore del trasporto supersonico Concorde; Supermarine, produttore dello Spitfire; Yarrow Shipbuilders, costruttore dei primi cacciatorpediniere della Royal Navy; Fairfield Shipbuilding and Engineering Company, costruttore del primo incrociatore da battaglia al mondo; e Vickers Shipbuilding and Engineering, costruttore dei primi sottomarini della Royal Navy. Dalla sua fondazione nel 1999, BAE ha effettuato numerose acquisizioni, in particolare United Defense e Armor Holdings degli Stati Uniti, e ha rilevato azioni in Airbus, Astrium, AMS e Atlas Elektronik. È coinvolta in numerosi importanti progetti di difesa, tra cui il Lockheed Martin F-35 Lightning II, l'Eurofighter Typhoon, il sottomarino di classe Astute e le portaerei di classe Queen Elizabeth. BAE Systems è quotata nell'indice FTSE 100 della Borsa di Londra.
"BAE Systems ha rivelato il progetto di un dimostratore di piattaforma collaborativa autonoma (ACP) che intende far volare entro i prossimi due anni".
Presentato come “un modello in scala ridotta al World Defense Show vicino a Riyadh, in Arabia Saudita, l’aeromobile si basa sul lavoro precedente dell’azienda nella progettazione di un veicolo Concept 2 presentato nel luglio 2022”. Steve Reeves, responsabile dello sviluppo aziendale e della strategia (piattaforme) presso l'acceleratore tecnologico FalconWorks di BAE, ha detto: "Portiamo avanti i nostri decenni di investimenti in sistemi senza equipaggio e stiamo mostrando la nostra ultima iterazione di un concetto ACP". I ruoli della piattaforma “potrebbero includere intelligence, sorveglianza, ricognizione e attacco elettronico, con la possibilità anche di trasportare armi aria-superficie e aria-aria all’interno di due alloggiamenti interni”.
La piattaforma Concept 2 di BAE costituisce un "UAS (sistema aereo senza equipaggio) di medie dimensioni progettato per sostituire o moltiplicare le forze esistenti in attacco, ISR (intelligence, sorveglianza e ricognizione) e il controllo dei ruoli aerei di potenza aerea." La compagnia spera di effettuare il suo primo volo entro due anni.
Il nuovo design vanta un unico motore e un'ala delta modificata a forma di diamante con estensioni verso il bordo d'uscita interno. La sua combinazione di naso e ala a forma di pala è in qualche modo simile nell'aspetto all'YF-23A di Northrop. La fusoliera posteriore presenta code verticali angolate, con lo scarico del motore incastonato profondamente tra di loro. L'estensione sulla parte posteriore dell'ala può fornire un ulteriore controllo del beccheggio considerando che l'aereo non ha stabilizzatori orizzontali. Secondo quanto riferito, le sue dimensioni sono simili a quelle dell'addestratore a reazione Hawk della BAE.
Come ha osservato Reeves, "quello che vedete qui è un design più ottimizzato... da una prospettiva a bassa osservabilità intesa a migliorare le caratteristiche dell'aeromobile" rispetto al concetto originale della piattaforma svelata nel 2022.
Quel concept originale fu rivelato da BAE al Royal International Air Tattoo (RIAT) a Fairford nel Regno Unito, nel luglio dello stesso anno e sfoggiava un'ala a freccia simile a una "lambda" e una coda a V allargata, e presentava anche una presa d'aria dorsale molto prominente sulla parte superiore della fusoliera. Esteriormente, questo concept sembra molto in linea con altri progetti simili a UCAV di fascia bassa di altre società, incluso il veicolo aereo da combattimento tattico consumabile TE-CAV di Lockheed Martin e l'XQ-58A Valkyrie di Kratos.
Il "vero motore" del cambiamento di progettazione da allora a oggi è stata la necessità di "generare una massa da combattimento a prezzi accessibili" perché "il prezzo sarà molto importante per i nostri clienti", ha rivelato Reeves.
In precedenza, la BAE aveva specificato che il Concept 2 doveva essere "consumabile, ma progettato per oltre 100 sortite” (“attaccabile" di solito si riferisce a sistemi che sono abbastanza economici da poter essere utilizzati in missioni ad alto rischio dalle quali potrebbero non tornare, ma allo stesso tempo sono abbastanza capaci da essere rilevanti per dette missioni).
Negli ultimi anni, il termine “massa a prezzi accessibili” è stato sempre più favorito da alcuni servizi, in particolare dall’USAF, e il concetto di “massa a prezzi accessibili” è qualcosa verso cui si stanno muovendo anche le forze armate del Regno Unito, di Italia e Giappone.
Sulla base delle specifiche di base del 2022, che potrebbero essere cambiate con la riprogettazione, si prevede che il drone avrà un peso massimo al decollo di 3.500 chilogrammi (7.716 libbre) e sarà in grado di trasportare vari carichi utili. Come abbiamo notato in precedenza, questi possono includere sensori e suite ECM-ESM di guerra elettronica.
BAE ha precedentemente indicato che potrebbe presentare un possibile carico di combattimento aria-aria di due missili aria-aria Meteor oltre il raggio visivo o di uno aria-terra con quattro mini missili da crociera SPEAR 3. Il concetto aggiornato prevede due alloggiamenti interni che potrebbero essere utilizzati per trasportare armi aria-superficie e aria-aria.
La resistenza e la portata rilevanti per i combattenti che assisterà, così come altre missioni, sono al centro della progettazione di BAE: "Riteniamo che la capacità di operare a distanza sia importante, con la capacità di sorvolo per diverse ore", ha osservato Reeves.
BAE Systems afferma che il drone è stato progettato per essere immagazzinato all'interno di un contenitore per una rapida distribuzione operativa.
Inoltre, volerà a velocità e altitudini subsoniche simili a quelle dei caccia con cui dovrà integrarsi. Il sistema dovrebbe presentare anche quella che BAE chiama "autonomia basata sugli obiettivi", il che significa che potrà eseguire ordini specifici senza ulteriore interazione umana diretta grazie all'integrazione dell'intelligenza artificiale (AI).
Tuttavia, per portare avanti lo sviluppo del drone e, in ultima analisi, poterlo offrire a potenziali clienti, è necessario un supporto esterno. Finora il suo sviluppo è stato interamente finanziato con i fondi della BAE: ”Abbiamo un programma definito fino al primo volo entro due anni. Per portare il programma molto oltre, avremo bisogno dei partner che ci aiuteranno a sviluppare il programma nella giusta direzione", ha segnalato Reeves. Il ritmo di tale sviluppo "dipenderà dagli investimenti dei clienti", ha affermato.
"Siamo attivamente alla ricerca di partner industriali che possano salire a bordo, in modo da poter produrre il miglior prodotto nel minor tempo possibile."
Per BAE, l'aeromobile probabilmente piacerà alla "maggior parte delle forze aeree di tutto il mondo... per le sue dimensioni e la sua portata". La compagnia lo vede anche "lavorare in stretta armonia con gli attuali caccia Eurofighter Typhoon e con la prossima generazione di aerei che arriveranno" come parte di un più ampio team con equipaggio e senza equipaggio nelle operazioni future. Questo, va notato, include anche il più piccolo e sacrificabile UAS “Concept 1”. Quel sistema è progettato per funzionare singolarmente o come parte di uno sciame in rete che includerebbe anche il Concept 2.
Sebbene BAE non abbia fatto menzione specifica di clienti particolari per entrambe le piattaforme, è probabile che la Royal Air Force del Regno Unito sia uno degli utenti che l'azienda ha in mente. In particolare, BAE Systems è parte dello sviluppo del caccia di prossima generazione Tempest-GCAP.
Il “GCAP” includerà anche altre tecnologie complementari, tra cui i droni di tipo "leal wingman".
I sistemi senza equipaggio Concept 1 e Concept 2 di BAE sarebbero probabilmente visti come candidati naturali per il programma.
L'Arabia Saudita, dove è stato esposto l'aggiornamento Concept 2, è anche uno dei principali operatori dell'Eurofighter Typhoon e la Royal Saudi Air Force è sempre molto aggressiva riguardo alla modernizzazione.
Un “fedele gregario” con caratteristiche poco osservabili potrebbe espandere drasticamente le capacità degli aerei da caccia e fornirne anche di completamente nuove. Potrebbe offrire alcune capacità furtive ad un costo molto inferiore rispetto, ad esempio, agli aerei con equipaggio stealth. Questo è solo un esempio di un partner straniero che potrebbe nutrire grande interesse per un sistema come questo.
La Royal Navy britannica, inoltre, è alla ricerca di droni imbarcati da utilizzare sulle sue portaerei classe Queen Elizabeth come parte del Progetto Vixen. Le schede prodotto di BAE affermano che sia il Concept 1 che il Concept 2 potrebbero includere varianti marittime, oltre che terrestri, rendendo il servizio navale un altro potenziale cliente.
Tutto ciò avviene mentre il Ministero della Difesa britannico è pronto a pubblicare nel prossimo futuro un documento strategico ACP, basato sui requisiti sia della RAF che della Royal Navy; il primo dei quali ha investito notevoli energie in iniziative relative ai droni come il programma LANCA (Lightweight Affordable Novel Combat Aircraft) nel recente passato.
Come ha osservato il capo di stato maggiore della RAF, Richard Knighton, nel luglio 2023: "Stiamo concentrando il lavoro a breve termine sulla tecnologia alla base e sull'analisi operativa delle nostre piattaforme collaborative autonome (ACP). Il costo inferiore di queste piattaforme, in particolare le piattaforme attritable “Tier 2”, sembra probabile che offra una maggiore massa e modalità innovative di fornire effetti che miglioreranno la capacità dei nostri sistemi con equipaggio. Stiamo creando una strategia ACP con la Royal Navy, che mi aspetto pubblicheremo presto. L'approccio di portafoglio che stiamo adottando consentirà la rapida introduzione di nuovi veicoli aerei e carichi utili a sfruttare iterativamente la tecnologia”.
L'iniziativa di BAE si inserisce in una tendenza più ampia che vede l'emergere di simili sistemi avanzati di squadra di droni in tutto il mondo. Gli Stati Uniti, in particolare, vedono l'acquisizione dei futuri Collaborative Combat Aircraft (CCA), che costituiscono veicoli senza equipaggio dotati di intelligenza artificiale e armati, vagamente simili al concetto di "gregario fedele", come fondamentale per sviluppare la "massa accessibile" necessaria per contrastare minacce importanti, in particolare la Cina.
Ufficialmente, l’US Air Force ha rivelato di volere almeno 1.000 CCA per aumentare la sua futura flotta di circa 200 aerei da combattimento Next-Generation Air Dominance (NGAD) e 300 F-35. Tuttavia, è probabile che la cifra possa essere notevolmente più grande. Cinque appaltatori principali stanno attualmente lavorando al progetto CCA con l'USAF. BAE Systems non è uno di questi.
Tuttavia, la RAF del Regno Unito e le forze aeree di tutto il mondo avranno bisogno di sistemi come il drone Concept 2 nel prossimo futuro per rafforzare le loro scorte di caccia sempre più costose e in continua diminuzione numerica.
Il drone tattico collaborativo di BAE Systems potrebbe intervenire per soddisfare tale domanda, se andasse oltre lo sviluppo interno.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, TWZ, Wikipedia, You Tube)
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