sabato 4 luglio 2020

Il sistema svedese "GBAD - Eld E98”, costituito da lanciatori e intercettori IRIS-T SLS - Surface Launched Short Range


La modernizzazione delle risorse esistenti della difesa aerea a terra è una chiara tendenza europea, se non globale. Seguendo esattamente questo percorso, l'esercito svedese ha qualificato il suo nuovo “sistema GBAD - Eld E98”, costituito da lanciatori e intercettori di missili “IRIS-T SLS Surface Launched Short Range” prodotti e forniti dalla società tedesca Diehl Defense. 




Il produttore ha confermato di recente che sono stati effettuati lanci di successo sul poligono-test di Vidsel nel nord della Svezia gestita dalla Swedish Defence Materiel Administration (FMV). 
Secondo Diehl Defense, i missili di prova sono stati lanciati in modalità Lock-on Before Launch (LOBL) e Lock-on After Launch (LOAL) contro piccoli droni bersaglio: tutti i lanci di prova hanno intercettato i loro obiettivi previsti.
Il sistema svedese “EldeE 98 GBAD” è una vera capacità di difesa a 360 gradi per le forze di terra. Per proteggere le forze di terra svedesi, Diehl Defence ha presentato con successo la sua soluzione per il dominio SHORAD (Short-Range Air Defense) costituito dal sistema missilistico guidato IRIS-T SLS installato su veicoli fuoristrada Hågglunds Bv410. Progettato come un missile SHORAD di nuova generazione, l'IRIS-T SLS offre un raggio operativo di oltre 25 km, in grado di difendere le forze di terra da un ampio spettro di sofisticate minacce dall'aria. 



Questa soluzione è una vera risorsa anti-aereomobili in movimento, che consente alle truppe di terra una capacità pronta all'uso per annientare una vasta gamma di armi d'attacco, tra cui: 
  • missili aria-terra, 
  • missili da crociera, 
  • missili anti-radar, 
  • missili, 
  • droni, 
  • elicotteri a bassa quota. 

Il sistema IRIS-T SLS offre un'alta probabilità di colpi a segno contro una di queste minacce a un'altitudine massima di 6.000 metri. La piattaforma portante trasporta anche il radar GIRAFFE 1X della Saab, un radar 3D multifunzionale basato sulla tecnologia avanzata di nitruro di gallio (GaN). Un vantaggio chiave del radar è che può essere facilmente integrato in quasi tutti i tipi di piattaforme mobili, strutture fisse o sistemi C2.



IRIS-T (acronimo di Infra Red Imaging System Tail-Thrust Vector Controlled) è un tipo di missile aria-aria a corto raggio che utilizza un sistema di rilevamento e inseguimento del bersaglio mediante una cellula all'infrarosso. Questo tipo di missile è destinato a sostituire l'AIM-9L/M Sidewinder. Il missile incorpora una telecamera ad infrarossi con inquadratura variabile con ± 90 gradi di capacità. Il sensore infrarosso ad immagine della telecamera "vede" l'obbiettivo (in maniera simile ad una videocamera digitale) ed è in grado di discriminare tra la sagoma di un aeroplano ed una fonte puntiforme di calore come un flare.

Storia

Inizialmente la Germania faceva parte di un progetto comune, secondo il quale gli Stati Uniti dovevano sviluppare un missile a medio raggio (conseguito nell'AIM-120 AMRAAM), mentre Canada, Germania, Norvegia e Inghilterra dovevano svilupparne uno a corto raggio (il futuro AIM-132 ASRAAM). Ma dopo la riunificazione la Germania si ritrovò una grande quantità di missili AA-11 Archer e concluse che le capacità degli AA-11 erano state notevolmente sottovalutate. In particolare, fu osservato che erano molto più manovrabili e più performanti in termini di acquisizione ed inseguimento del bersaglio. Queste conclusioni portarono la Germania a rivedere alcuni aspetti del progetto dell'ASRAAM, cioè la mancanza di spinta direzionale per supportare la manovrabilità. Tedeschi e Britannici non arrivarono ad un accordo sul progetto, così nel 1990 la Germania si ritirò dall'ASRAAM. Nel 1995 aprì un nuovo progetto in collaborazione con l'Italia, il Canada, la Grecia, la Norvegia e la Svezia, ma durò di più, anche in seguito al ritiro da parte del Canada. Il principale appaltatore del programma è la tedesca Diehl Defence, a cui si aggiungono MBDA, Nammo, Internacional de Composites e la Saab Bofors Dynamics. Il primo IRIS-T è stato lanciato con successo nel marzo 2002 da un F-4 F. Nell'ottobre 2003 la Diehl ricevette l'approvazione ufficiale dalla "Federal Office for Military Technology and Procurement" per i preparativi alla produzione in serie e hanno stipulato un anno dopo un contratto da 1 miliardo di euro per la produzione in serie del missile. L'IRIS-T è entrato definitivamente in commercio nel 2005 con i paesi facenti parte del programma, ai quali si è aggiunto un contratto con l'Austria. Il missile è stato integrato con successo sugli F-16, JAS 39, F/A-18, Tornado ed Eurofighter Typhoon. Nel maggio 2008 ha stipulato un contratto il Sud Africa per il JAS 39. Nel settembre 2009 è stato stipulato un altro contratto dall'Arabia Saudita per equipaggiare gli Eurofighter e i Tornado.

La divisione del lavoro per lo sviluppo dell'IRIS-T sono:
  • Germania 46%
  • Italia 19%
  • Svezia 18%
  • Grecia 13%
  • il rimanente diviso tra Canada e Norvegia.
  • Nel 2003 si è unita anche la Spagna.





Caratteristiche

L'IRIS-T è un missile con sistema di guida per ricerca del calore, o meglio a infrarossi, ma che, rispetto a molti altri missili, è in grado di vedere il bersaglio, distinguendolo da eventuali contromisure elettroniche. Il sistema di guida offre un campo visivo molto ampio, che può coprire 360°, e con una buona risoluzione.
Il missile ha una lunghezza di 2,94 m, un diametro di 127 mm e un peso complessivo di 89 kg. Ha un'aerodinamica composta da alette lungo buona parte del missile, il quale si divide in quattro sezioni: sezione di guida posta anteriormente, testata, motore a razzo e sezione di controllo con le alette sulla coda. Ha una testata a frammentazione ad alta esplosività innescata a miccia, conferendo anche buone doti anti-missile. Il motore (a propellente solido) è fornito dalla Nammo e fornisce una velocità di 3 mach, ma una ridotta autonomia di 25 km (contro i 50 km dell'ASRAAM). È dotato di alcune funzioni avanzate, come il blocco prima o dopo il lancio, permettendo di colpire bersagli dietro l'aereo da cui si sgancia, e il sistema di controllo garantisce un'elevata manovrabilità, in grado di curvare di 60°, superando di gran lunga la manovrabilità degli aerei.



Altre versioni:
  • IDAS: la versione finalizzata a un uso navale, destinata ad attaccare bersagli aerei, navali e di superficie. È in fase di adattamento per un uso da parte dei sottomarini classe U-212 e avrebbe un raggio ridotto a 20 km.
  • SAM: versione adatta a un uso terra-aria (Surface-to-Air Missile). È stato deciso da Svezia e Norvegia rispettivamente per sostituire l'RBS-70 ed equipaggiare il sistema di lancio NASAMS (Norwegian Advanced Surface-to-Air Missile System).
  • IRIS-T SL: è una variante per essere lanciata dalla superficie (Surface-Launch), dotata di motore, sistema di controllo e collegamento dati migliorati. È disponibile nelle due varianti SLS (a corto raggio) e SLM (a medio raggio). Nel 2007 è stato stipulato il contratto con la Diehl per lo sviluppo di questo missile e nel 2009 ha compiuto in Sud Africa il suo primo test balistico. Ha la possibilità di essere integrato con sistemi di lancio esistenti e futuri, fornendo una capacità di difesa a 360° e con un raggio aumentato 40 km.




Utilizzatori:
  • Austria 25
  • Germania 1,250
  • Egitto 7 IRIS-T SLM
  • Grecia 350
  • Italia 444 budget €.217m, tra il 2003 e il 2015.
  • Norvegia 150
  • Arabia Saudita 1,400
  • Sudafrica 25 missili per equipaggiare i Saab JAS 39 Gripen prima della dotazione di ASRAAM.
  • Spagna 770 con un budget originale di €.247m, concluso con €.291m.
  • Svezia 450
  • Thailandia Consegnati, 220 ordinati. Integrati con Northrop F-5, Saab Jas 39 Gripen e F-16.
  • Brasile Per le nuove varianti di JAS 39 Gripen E/F.
  • Corea del Sud.





ENGLISH

The modernisation of existing ground-based air defence resources (GBAD) is a European if not global trend. Following exactly this path, the Swedish army has qualified its new GBAD system (called Eld E98), consisting of IRIS-T SLS (Surface Launched Short Range) missile launchers and interceptors manufactured and supplied by Diehl Defense. The manufacturer noted that successful shots were fired on Vidsel's test range in northern Sweden, the national strategic testing and evaluation resource run by the Swedish Defence Materiel Administration (FMV), a part of the Swedish Ministry of Defence. According to Diehl Defense, interceptors were launched in Lock-on Before Launch (LOBL) and Lock-on After Launch (LOAL) mode against small drone targets. All missile hits intercepted their intended targets.
Sweden's EldeE 98 GBAD is described as a true 360 degree fire capability for ground forces. To protect Swedish ground forces, Diehl Defence has successfully promoted its system solution for the SHORAD (Short-Range Air Defense) domain consisting of the IRIS-T SLS guided missile system packed in Hågglunds Bv410 off-road vehicles. The manufacturer has been successful in offering this configuration for an immediate Swedish Army requirement, which is a real "blank filler" that is about to introduce new capabilities to protect mobile ground forces. Designed as a next-generation SHORAD missile, IRIS-T SLS offers a combat range of over 25km, capable of defending against a wide spectrum of sophisticated airborne threats. Both Diehl Defense and the Swedish customer describe this solution as a "True firepower on the move, giving ground troops a ready-to-use capability to defeat a wide range of attack weapons, including air-to-ground missiles, cruise missiles, anti-radar missiles and missiles.
Other maneuvering threats on the target list include low-level drones and helicopters. According to the manufacturer, IRIS-T SLS offers a high probability of killing against one of these threats at an altitude of up to 6,000 meters. The carrier platform also carries Saab's GIRAFFE 1X radar, a multifunctional 3D radar based on advanced gallium nitride (GaN) technology. A key advantage of the radar is that it can be easily integrated into almost all types of mobile platforms, fixed structures or C2 systems.

The IRIS-T (Infra Red Imaging System Tail/Thrust Vector-Controlled) is a German-led program to develop a short-range infrared homing air-to-air missile to replace the AIM-9 Sidewinder found in some NATO member countries. Any aircraft capable of firing the Sidewinder is also capable of launching the IRIS-T.

History

In the 1980s, NATO countries signed a Memorandum of Agreement that the United States would develop a medium-range air-to-air missile to replace the AIM-7 Sparrow, while the UK and Germany would develop a short-range air-to-air missile to replace the AIM-9 Sidewinder. The US design developed as the AIM-120 AMRAAM, while the UK-German design developed as the AIM-132 ASRAAM.
The roots of the ASRAAM dated back to 1968 when development began on the Hawker Siddeley SRAAM ('Taildog'), but this project ended in 1974 with no production orders. This work was dusted off for the UK/German effort, with the Germans providing a new seeker, and the UK providing most of the remaining components. In the intervening time, the need for high maneuverability was downgraded in favor of greater range.
After German reunification in 1990, Germany found itself with large stockpiles of the Soviet Vympel R-73 missiles (NATO reporting name: AA-11 Archer) carried by the MiG-29 Fulcrum and concluded that the AA-11's capabilities had been noticeably underestimated. In particular, it was found to be both far more maneuverable, and far more capable in terms of seeker acquisition and tracking than the latest AIM-9 Sidewinder. In 1990 Germany withdrew from the ASRAAM project, while the UK resolved to find another seeker and develop ASRAAM according to the original requirements.
In late 1990, the US partnership expressed similar concerns and embarked on an upgrade to the existing Sidewinder design to provide increased maneuverability and IRCCM (infrared counter counter measures) performance, i.e. measures to counter infrared countermeasures (IRCM). This program was designated AIM-9X.

Missile characteristics

In comparison to the AIM-9L Sidewinder, the IRIS-T has higher ECM-resistance and flare suppression. Improvements in target discrimination not only allows for 5 to 8 times longer head-on firing range than the AIM-9L. It can also engage targets behind the launching aircraft, the latter made possible by the extreme close-in agility allowing turns of 60 g at a rate of 60°/s via thrust vectoring.
The Royal Norwegian Air Force (RNoAF) has tested a new air-to-surface capability developed by Diehl BGT Defence for the IRIS-T. A proof of concept test firing to acquire, track, and engage a target representing a small fast attack boat was conducted in Norway in September 2016, where the IRIS-T missile was launched from an RNoAF F-16AM multirole aircraft. For the air-to-surface role, the missile retains the same standard IRIS-T AAM hardware configuration, including the HE warhead and IIR guidance package, with only an updated software insertion required to deliver the additional ground attack capability. This basic air-to-ground capability provides the ability to acquire, track and engage individual ground targets like boats/ships, small buildings and vehicles.
In addition, the IRIS-T has the unique ability, in comparison to other similar missiles such as the AIM-9X, to target and shoot down other air-to-air and surface-to-air missiles.[12] In fact, a surface launched variant of the IRIS-T the IRIS-T SL actually has even further enhanced capabilities capable of destroying aircraft, helicopters, cruise missiles, air-to-surface missiles, anti-ship missiles, anti-radar rockets and large-calibre rockets. It also has high probability of a killing shot against UAVs and other small maneuvering threats at very-short and medium-range distances.

Development partners

In 1995, Germany announced the IRIS-T development program, in collaboration with Greece, Italy, Norway, Sweden and Canada. Canada later dropped out, while in 2003 Spain joined as a partner for procurement. The German Air Force took first delivery of the missile on 5 December 2005.
Workshare arrangements for IRIS-T development are:
  • Germany 46%
  • Italy 19%
  • Sweden 18%
  • Greece 13%
  • 4% split between Canada and Norway.


Variants:
  • IDAS - The IDAS variant is a navalized version of the missile, is also being developed for the new Type 212A submarine of the German Navy. IDAS is supposed to engage air threats, small or medium surface vessels or near land targets.


  • IRIS-T SL - Within the MEADS program, the German Air Force plans to integrate a surface-launched (SL) radar-guided version of the missile, called IRIS-T SL. It has a pointed nose, unlike the regular IRIS-T. The IRIS-T SL qualification tests were completed during January 2015 at the Denel Overberg Test Range in South Africa. It is built in two variants IRIS-T SLS (short-range) and IRIS-T SLM (medium-range).


  • SAM Version.


The Swedish Army is fielding a ground launched version of the IRIS-T, designated RBS 98, to replace the RBS 70 missile system. Four missiles are carried on a special version of a Bv 410 tracked, armored vehicle.
The Norwegian Army has decided to acquire a "Mobile Ground Based Air Defence System" in a direct acquisition with Kongsberg Defence & Aerospace. The deliveries are planned for 2018 to 2021 and the system will reuse NASAMS command and control and its network solutions, to create a "highly mobile, short-range air defence system". The project includes six modified M113 vehicles carrying IRIS-T-missiles.
A version with a Lockheed Martin command and control station and SAAB Giraffe 4A AESA radar was shown at IDEX 2019 under the name Falcon.

Air-to-ground

For the air-to-surface role, the only difference from air-to-air version is an updated software insertion required to deliver the additional ground attack capability. Tested by Royal Norwegian Air Force.

(Web, Google, Monch, Wikipedia, You Tube)









































venerdì 3 luglio 2020

Il Pluton è un missile balistico nucleare francese a corto raggio (SRBM) tattico pre-strategico.


Il Pluton è un missile balistico nucleare a corto raggio (SRBM) tattico pre-strategico e ad unico stadio, usato per lungo tempo dall'esercito francese come alternativa al MGM-52 Lance statunitense. 



Fu sviluppato nei tardi anni '60, quando i disaccordi riguardo alla difesa con gli Stati Uniti ed altri Paesi della NATO portarono la Francia a concentrarsi sulla produzione di un proprio arsenale nucleare (Force de frappe). Il Pluton è stato sostituito dal più perfezionato Hadès.



Caratteristiche

Il missile è lungo 7,6m, pesava 2.400 kg e veniva trasportato su di uno scafo modificato del carro AMX-30. Questo veicolo era accompagnato da un convoglio comprendente computer, radar, veicoli di comando, ecc. Il controllo del fuoco era affidato ad un camion GBC 8 KT Berliet 6x6. Erano disponibili testate da 15 e 25 kT, da scegliere in base al tipo di bersaglio e alla sua vicinanza al fronte. La gittata massima era superiore ai 150 km.
Il missile è entrato in servizio con l'esercito francese nel 1974 e sono stati costruiti 42 veicoli di lancio.
Il Pluton sostituì il missile americano Honest John schierato in Francia dal 1959 al 1966, ma le cui testate nucleari rimasero sotto il controllo del governo americano.



Il suo primo lancio di prova ebbe luogo 3 luglio 1970

Il Pluton aveva un raggio operativo da 17 a 120  km con una probabile deviazione circolare da 200 a 400 m a seconda della portata e trasportava un'arma nucleare AN-51 con due possibili livelli di potenza 10 o 25 kilo-tonnellate: l'esplosione poteva essere scelta aerea o per terra. La guida era inerziale. La traiettoria era semi-balistica, il missile regolava il suo volo per mezzo delle sue superfici di controllo aerodinamico dopo la fase iniziale di accelerazione del motore a razzo. Alla distanza massima di 120 km, il tempo di volo del Pluton era di 170 secondi con un picco di 30 km. Questo intervallo relativamente breve non gli consentiva di colpire oltre la Germania occidentale dal territorio francese. La possibilità di colpire a grande distanza era riservata all'Aeronautica. Tuttavia, la portata del missile Ade, che doveva succedere al Pluton, era maggiore.
Il missile, creato dalla National Aerospace Industrial Company, era composto da tre parti assemblate poco prima di sparare usando la gru del veicolo di lancio:
  • Le munizioni (parte anteriore);
  • Il vettore con quattro superfici di controllo aerodinamico e dotato di un motore a razzo in polvere di nome Acheron  ;
  • Il nucleo nucleare veniva introdotto nella munizione poco prima del lancio.

Il veicolo di lancio fu sviluppato dal telaio del carro recupero AMX 30 dotato di una gru e una piattaforma di lancio. Munizioni e cuore da un lato, vettore dall'altro venivano trasportati separatamente per motivi di sicurezza su due camion GBC8KT con telaio lungo. L'assemblaggio finale veniva eseguito a terra in circa 45 minuti e le riprese nei successivi 10 minuti (impostazione della batteria, fornitura delle coordinate del bersaglio, sequenza di tiro).
Il sistema era relativamente leggero, permettendogli di essere utilizzato in condizioni di terreno difficili. Un CT.20 poi CL-289 drone era in grado di fornire informazioni aggiornate sul bersaglio prima del lancio, che rendeva il Pluton un sistema operativo nel campo delle operazioni.
Le informazioni necessarie per lanciare il missile Pluton venivano elaborate da un sistema di elaborazione dati costituito da computer Iris 35 M, derivati dall'Iris 50, presentato in Giugno 1969. La sua memoria del nucleo magnetico era costituita da elementi di 16 kilobyte ciascuno; accettando condizioni ambientali severe, le sue periferiche principali utilizzavano una stampante, uno schermo ed un modem. Le trasmissioni radio erano ridondanti con tre tipi di dispositivi di diversa potenza a livello di reggimento.



Pluton e Ade sono, nella mitologia, i nomi latino e greco per il dio dell'inferno. 

L'inferno è attraversato e circondato da fiumi, i più famosi dei quali sono lo Styx e l'Acheron...
 Secoli dopo la caduta dell'Olimpo, Pluton è il nome dato al primo dispositivo nucleare pre-strategico francese, Ade al secondo, e i loro rispettivi motori, prodotti da SEP, si chiamano Achéron e Styx!
Un missile pre-strategico si differenzia da un missile strategico per le sue dimensioni, le sue prestazioni e il suo potere di distruzione e per il suo uso in condizioni difficili. Si muovono in tutte le condizioni atmosferiche e in tutti i terreni in prossimità dei campi di battaglia, il che li avvicina ai missili tattici, da cui il nome informale di missili nucleari tattici.
I primi studi sui missili terra-superficie pre-strategici risalgono agli inizi degli anni 1960. Il raggio d’azione previsto era stimato in 30 e 40 km. Nord Aviation e Sud Aviation presentarono progetti concorrenti. Alla fine del 1964, il DMA (ora DGA) chiese alle due società di proporre un progetto comune. Nel 1967, le specifiche militari si fermarono ad una distanza superiore ai 100 km; il progetto NS-20 fu selezionato e lo sviluppo iniziò.


Nacque il Pluton


Il primo lancio ebbe luogo nel 1970, lo stesso anno in cui le due compagnie si unirono a Sereb per formare SNIAS, il futuro aerospaziale. Il Pluton era un missile supersonico con un motore a razzo allo stato solido. La sua portata raggiungeva i 120 km, l'accuratezza dell'obiettivo e la sicurezza operativa erano assicurate da un sistema inerziale di bordo che garantiva autonomia e invulnerabilità agli inceppamenti. Il missile era costituito dal vettore e dalle munizioni. Il vettore includeva il propellente e gli elementi di pilotaggio, guida e attivazione della carica militare.
Le munizioni erano costituite da una testata comprendente la carica nucleare. Consegnati separatamente, venivano assemblati sul veicolo di tiro, il contenitore vettoriale fungeva da trampolino di lancio.
Destinato a succedere al Pluton, il sistema di armi Ade fece il suo primo test di volo il 22 novembre 1988. La sua messa in servizio avrebbe dovuto iniziare alla fine del 1992.
 Rispetto al Pluton, il raggio d'azione era triplicato, la penetrazione migliorata e l’implementazione semplificata.
Ma i dati geopolitici erano oramai cambiati: il crollo del blocco sovietico rese obsoleto il principio dei missili pre-strategici. L'11 settembre 1991, il Presidente della Repubblica annunciò il ritiro anticipato dei missili Pluton e la riduzione del programma Ade a 30 esemplari accompagnati dal mancato dispiegamento di questi missili. Il maggio successivo, il programma di Ade fu definitivamente interrotto.
Il Pluton era una rampa missilistica mobile su un telaio AMX 30 destinato alla deterrenza nucleare durante la Guerra Fredda. Sostituì il missile Honest John di origine USA.
C'erano 5 reggimenti di Pluton di stanza nel nord-est della Francia: il 74 ° RA a Belfort, il 15 ° RA a Suippes, il 3 ° RA a Mailly, il 4 ° RA a Laon e il 32 ° RA a Oberhoffen. Consistevano in una batteria di comando e servizio (BCS), 3 batterie di tiro con 2 lanciatori di missili ciascuna e una batteria di sicurezza e di trasporto nucleare (BSTN), responsabile della protezione del deposito nucleare collegato a ciascuna reggimento.
Il missile consisteva di 3 elementi:
il motore, il cui contenitore fungeva da trampolino di lancio sul carro.
la testa nucleare era montata sul motore prima del lancio.
l'esplosivo nucleare era introdotta manualmente dal capo della sezione di fuoco appena prima del lancio.
Fu utilizzato un motore ausiliario per fornire l'energia necessaria senza che il motore del carro fosse in funzione. Venne utilizzato un braccio manipolatore per il caricamento sul motore e sul carro principale. La portata del missile era da 17 a 120 km con una precisione da 200 a 400 m. Questo raggio d’azione era considerato insufficiente da molti esperti, perché in caso di conflitto, il Pluton avrebbe sparato fino al territorio della Germania occidentale, anche sulla Francia. Per tale motivo la Francia mise a punto e quasi realizzò nel 1983 un sistema d'arma con un raggio maggiore chiamato Ade che fu abbandonato, sempre dopo la fine della guerra fredda.

CARATTERISTICHE TECNICHE:

  • Produttore AMX e AEROSPATIALE

  • Produzione 30 Periodo di produzione 1974

  • Tipo lancio missile tattico

  • Equipaggio 2 uomini

  • Lunghezza (m) 9.50 
  • Larghezza (m) 3.10

  • Missile Pluton: 20 kilotonnes 
  • Missile ade: 80 kilotonnes

  • velocità 1100 m / s

  • Lunghezza Pluton: 7,64 m Ade: 7,50 m

  • Diametro: Pluton: 0,65 m 
  • Ade: 0,53 m

  • Peso Pluton: 2,40 t 
  • Ade: 1,85 t
  • 
Intervallo: Pluton: 120 km 
  • Ade: 480 km.

MOBILITÀ

  • Motore: Hispano HS 110

  • Tipo e cilindrata: 4 tempi Diesel, 12 cilindri orizzontali, raffreddamento ad acqua

  • Carreggiata: 0,57
Potenza (max): 680 CV a 2.400 giri / min

  • Altezza da terra (m): 0,45

  • Portata (km): 500 km o 16 ore in diesel, 420 km o 14 ore in
pendenza di benzina (gradi): 60%

  • Consumo (litri / 100km): E: 230 GO: 200

  • Ostacolo verticale (m): 0,93 fording (m ): 2,20 
  • Velocità su strada: 65 km / h
incrocio (m): 2,90.


Impiego

5 reggimenti del Nord della Francia erano stati equipaggiati con 8 lanciatori Pluton (6 operativi e 2 di riserva) ciascuno, per un totale di 40 lanciatori:
  • 3e régiment d'artillerie a Mailly-le-Camp;
  • 4e régiment d'artillerie a Laon:
  • 15e régiment d'artillerie a Suippes;
  • 32e régiment d'artillerie a Oberhoffen;
  • 74erégiment d'artillerie a Belfort.

19erégiment d'artillerie, 2ème batterie a Draguignan (83), per la scuola di artiglieria, campi di manovra: Canjuers.
Il progetto di una versione migliorata, Super-Pluton, fu abbandonato in favore del progetto Force Hadès (Hadès), ed i Pluton più vecchi vennero gradualmente rimossi, fino al loro completo ritiro nel 1993.
La Force Hadès era l'insieme delle unità dell'Armée de terre incaricate dell'uso dei missili Pluton prima e poi Hadès; così come le Forces aériennes stratégiques lo sono per la componente aerea e la Force océanique stratégique per la componente sottomarina.

ENGLISH

The Pluton was a short-range, road-mobile, solid propellant tactical ballistic missile employed by France from 1974 to 1993. It was eventually replaced by the Hadès missile and retired from service in 1993. 

Pluton at a Glance:
  • Originated From: France
  • 
Possessed By: France

  • Class: short-range ballistic missile (SRBM)

  • Basing: tank-launched

  • Length: 7.64 m

  • Diameter: 0.65 m

  • Launch Weight: 2,423 kg

  • Payload: single warhead

  • Warhead: HE or 15/25 kT nuclear

  • Propulsion: single stage solid propellant

  • Range: 120 km

  • Status: Obsolete

  • In Service: 1974-1993.


Pluton Development

The development of the Pluton system began in the early 1960s and became operational in 1974. An improved version of the missile, called the Super Pluton, was dropped in 1983 in favor of the Hadès design, which ultimately replaced the Pluton. The system was gradually phased out of service and was completely retired by 1993.

Pluton Specifications

The Pluton had a range of 120 km and used an inertial guidance system that had an accuracy of 150 m CEP. With a launch weight of 2,434 kg, it was 7.64 m long and had a width of 0.65 m. It used a single-stage propellant engine and could be equipped with either a 15 or 25 kT nuclear yield or a high-explosive warhead. 3
The missile proved to be a reliable and readily deployable platform. It was launched from transporter-erector-launcher (TEL) vehicles based on a modified AMX-30 tank chassis. The missile’s relatively low weight allowed the mobile launch vehicle to easily maneuver in adverse road conditions. A CT-20 drone passed real-time targeting information to a command vehicle and allowed for updated targeting data. 4 It could be moved and fired easily, making it a capable battlefield system. However, the 120 km range put most major Soviet targets well out of range and limited even the tactical application of the missile system. While the warhead remained a viable system, the missile was ultimately replaced by systems which allowed for greater range and payload.

Pluton Service History

Sixty missiles were deployed with five regiments of the French Army. 5 In 1993, the system was officially retired.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)






















Cina e Russia svilupperanno congiuntamente elicotteri per il trasporto di carichi pesanti Advanced Heavy Lift (AHL)


Cina e Russia svilupperanno congiuntamente elicotteri per il trasporto di carichi pesanti.

I due paesi hanno firmato un contratto per sviluppare congiuntamente gli elicotteri pesanti Advanced Heavy Lift (AHL). Contano di produrre un totale di 200 elicotteri AHL, per un valore totale di 20 miliardi di dollari. Questo piano di cooperazione colmerà le carenze della Cina comunista nello sviluppo di elicotteri per il trasporto per carichi pesanti. 
Attualmente, gli Stati Uniti e la Russia dominano il campo degli elicotteri per il trasporto di carichi pesanti a livello globale. L'elicottero pesante Mi-26 della Russia si è dimostrato molto utile in caso di catastrofe durante il terremoto di Wenchuan del 2008. Tuttavia, l'elicottero pesante di sollevamento è stato a lungo uno svantaggio nell'industria aeronautica cinese. Allo stato attuale, il peso al decollo degli elicotteri sviluppati in Cina è generalmente inferiore alle 10 tonnellate e gli elicotteri per il trasporto di carichi pesanti fatti in casa con peso al decollo superiore a 20 tonnellate sono ancora sui tavoli di progetto.



La Russia è leader mondiale nello sviluppo di elicotteri per il trasporto di carichi pesanti. Il suo Mi-26 è il primo al mondo in termini di peso al decollo e carico utile, con una capacità di trasporto pari a quella del velivolo da trasporto statunitense C-130. Tuttavia, la Russia soffre di una carenza di fondi. Spera di affinare ulteriormente il Mi-26, in particolare i motore. In questo contesto, Cina e Russia hanno raggiunto un accordo sullo sviluppo congiunto di elicotteri per il trasporto di carichi pesanti.



L'elicottero pesante in progetto migliorerà notevolmente la capacità di trasporto di prima linea. Un simile elicottero è in grado di trasportare soldati di un'intera compagnia d’assalto completamente equipaggiati. Può svolgere un ruolo cruciale nelle operazioni transoceaniche. Gli elicotteri per il trasporto di carichi pesanti possono anche svolgere un ruolo importante nell'uso civile. Ad esempio, dopo lo scoppio del terremoto di Wenchuan del 2008, molte strade nelle aree colpite sono state bloccate ed i veicoli in soccorso non sono stati in grado di raggiungere il luogo della frana in Tangjiashan. Un elicottero Mi-26 noleggiato dalla Cina dalla Russia svolsero un ruolo significativo in quella catastrofe effettuando decine di missioni di volo, trasportando più di 80 veicoli di ingegneria pesante sul posto.
La Cina è un paese con topografia complicata e frequenti episodi di catastrofi naturali, in particolare nel suo Xinjiang, in Tibet e in alcune regioni montuose centrali. Gli elicotteri da carico pesante costruiti in Cina svolgeranno un ruolo importante nel soccorso in caso di catastrofi naturali o in operazioni militari speciali. Inoltre, gli elicotteri per il trasporto di carichi pesanti serviranno all'esercito popolare di liberazione cinese (PLA), potenziando le sua capacità di combattimento oltre mare, soprattutto in caso di attacco a Taiwan.



Gli elicotteri per il trasporto pesante sono molto costosi: lo statunitense Super Sikorsky CH-53E Super Stallion, con un peso al decollo di quasi 40 tonnellate, costa US $ 150-200 milioni. L'elicottero AHL che Cina e Russia svilupparanno ha un peso al decollo inferiore rispetto a quello del Mi-26, ed ha un prezzo inferiore. Il suo costo è stimato in circa $ 100 milioni. I due paesi firmeranno un contratto per la costruzione di circa 200 elicotteri di questo tipo, per un valore complessivo di circa $ 20 miliardi.
Il progetto di sviluppo cooperativo, da un lato, può risolvere la carenza di fondi della Russia e, dall'altro, colmerà il vuoto tecnologico cinese nello sviluppo di elicotteri pesanti e aiuterà il paese ad acquisire le tecnologie avanzate degli elicotteri da trasporto pesante: è un affare vantaggioso per entrambe le parti.
Le relazioni Cina-Russia non sono mai state migliori. Di fronte alle pressioni degli Stati Uniti e delle potenze occidentali, i due paesi hanno notevolmente migliorato la loro cooperazione tecnologica militare negli ultimi anni. La Russia vanta una solida industria militare caratterizzata da profondità tecnologica ed un sistema completo. Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, sebbene l'industria militare russa affronti problemi come il drenaggio dei talenti e la carenza di fondi, i suoi progetti nazionali chiave come quelli riguardanti lo sviluppo di armi strategiche sono stati a malapena colpiti. In particolare, sono stati compiuti notevoli progressi nello sviluppo di alcune armi e attrezzature militari all'avanguardia.
L'industria militare cinese si è sviluppata rapidamente negli ultimi anni e c'è un enorme spazio per il commercio militare tra Cina e Russia. Al momento, la Russia ha ancora una solida base industriale militare e non ha svelato molte delle sue armi avanzate, come le armi laser, robotiche, intelligenti e ipersoniche. La Cina può comunicare con la Russia in questi campi. Quindi, è davvero troppo presto per prevedere che la cooperazione militare Cina-Russia raggiunga l’apice.

L' Advanced Heavy Lifter (AHL) è un grande progetto di elicottero sviluppato da Aviation Industry Corporation of China.

Sviluppo

Nel 2009, Avic ha progettato un Advanced Heavy Lifter (AHL) da 30 t (66.000 lb), probabilmente utile anche ai militari cinesi. Nel 2014, è stato selezionato il WZ-20 cinese da 6.000 kW (8.000 CV). Nel 2015, il progetto congiunto con Russian Helicopters è cresciuto a 38,2 t (84.000 lb), con un rotore principale a sette pale e una tangenza operativa di 5.700 m (18.700 piedi). Nel 2016, Avic ha preso il controllo, lasciando gli elicotteri russi come fornitore, presumibilmente della trasmissione. Nel 2018, il peso massimo è tornato a 42 t (93.000 libbre).
Per alimentarlo, la Cina sceglierà tra Ivchenko Progress D-136T prodotto dall'Ucraina Motor-Sich, che spinge l'attuale Mi-26, e il turboshaft russo PD-12V da 12.000 CV (8.900 kW) sviluppato dal core Aviadvigatel PD-14 per un Mi-26 aggiornato. Dopo un investimento di $ 2 miliardi, AVIC spera di produrne 200.

Design

Il peso al decollo di 38,7 t (85.000 libbre) e un MTOW di 42 tonnellate (93.000 libbre) consentono un carico utile interno di 10 tonnellate (22.000 libbre) o uno esterno di 15 tonnellate (33.000 libbre). L'AVIC ha una portata di 800 km (432 nmi), una crociera di 270 km / h (146 kn) e una tangenza operativa di 6.000 m (20.000 piedi). Gli obiettivi di progettazione sono più vicini al Sikorsky CH-53K rispetto al MTOW russo Mil Mi-26 da 56 t (123.000 lb). Il CH-53K da 39,9 t (88.000 libbre) è il più grande elicottero americano. 

Specifiche

Caratteristiche generali:
  • Capacità: carico utile interno o esterno da 10 o 15 t (22.000 o 33.000 lb)
  • Peso lordo: 38.700 kg (85.319 lb)
  • Peso massimo al decollo: 42.000 kg (92.594 lb)
  • Motopropulsore: 2 turboshaft Motor-Sich D-136 T o Aviadvigatel PD-12 V.


Prestazioni:
  • Velocità di crociera: 270 km / h (170 mph, 150 kn)
  • Autonomia: 800 km (500 mi, 430 nmi)
  • Massimale di servizio: 6.000 m (20.000 ft).


ENGLISH

China and Russia to jointly develop heavy lift helicopters

According to media reports of China and Russia, the two countries will soon sign a contract to jointly develop the Advanced Heavy Lift (AHL) helicopters. They plan to manufacture a total of 200 AHL helicopters, with a total value of US$20 billion.
This cooperation plan is expected to fill in China’s blank in the development of heavy lift helicopters. Recently, the reporter interviewed Wang Xiaowei, an expert on Russian studies and research fellow at European Studies Center, China University of Political Science and Law.
Reporter: Why did China choose Russia as its partner in the development of heavy lift helicopters? What position does China occupy in this field?
Wang: Currently, the US and Russia dominate the heavy lift helicopter field globally. Russia’s Mi-26 heavy lift helicopter was proved to be very useful in disaster relief during the 2008 Wenchuan Earthquake. However, the heavy lift helicopter has long been a disadvantage in China’s aircraft industry. At present, the takeoff weight of China’s domestically developed helicopters are usually below 10 tons, and homemade heavy lift helicopters with above 20 tons’ takeoff weight are still in blank.
Russia is a global leader in the development of heavy lift helicopters. Its Mi-26 ranks top one in the world in terms of takeoff weight and payload, with transporting capacity even equal to the US C-130 transport aircraft. However, Russia suffers a shortage of fund. It hopes to further refine the Mi-26, especially the engine. In this context, China and Russia reached a consensus on joint development of heavy lift helicopters.
Reporter: What significant value does the heavy lift helicopter have? Why is it important for China?
Wang: The heavy lift helicopter can enhance transport capacity in the frontline. Such a helicopter is capable of transporting soldiers of a whole company in assault warfare. It can play a crucial role in transoceanic operations. Heavy lift helicopters can also play an important role in civil use. For instance, after the outbreak of the 2008 Wenchuan Earthquake, many roads in the affected areas were blocked, and rescuing vehicles couldn’t reach the Tangjiashan landslide-dammed lake. In this case, a Mi-26 helicopter rented by China from Russia played a very significant role in disaster relief. It carried out dozens of flight missions, transporting more than 80 heavy engineering vehicles to the location.
China is a country with complicated topography and frequent occurrences of natural disasters, especially in its Xinjiang, Tibet, and some central mountainous regions. If China overcomes its weakness in this regard, homemade heavy lift helicopters will play a great role in natural disaster relief or special military operations. Moreover, if heavy lift helicopters are commissioned to the Chinese People’s Liberation Army (PLA), its cross-sea combat capability will significantly deter Taiwan separatists.
Reporter: Given their superior performance, heavy lift helicopters must be costly.
Wang: Yes, heavy lift helicopters are pricy. For example, the US Sikorsky CH-53E Super Stallion, with a takeoff weight of nearly 40 tons, costs US$150-200 million each. The AHL helicopter that China and Russia are going to develop has a smaller takeoff weight than that of the Mi-26, which is thus at a lower price. Its cost is estimated at about US$100 million. The two countries will sign a contract to build about 200 such helicopters, with a total value of around US$20 billion.
Reporter: What is the significance of this cooperation for both China and Russia?
Wang: The cooperative development project, on the one hand, can solve Russia’s fund shortage, and on the other hand, will fill in China’s technological blank in heavy lift helicopter development and help the country learn and grasp advanced technologies concerning heavy lift helicopters as soon as possible. This is a significant win-win deal.
Reporter: With the increasingly deepened military technological cooperation between China and Russia, will there be a “ceiling” for their cooperation?
Wang: China-Russia relations have never been better than now. Both facing pressure from the US, the two countries have significantly enhanced their military technological cooperation in recent years. Russia boasts a robust military industry featuring technological profoundness and a complete system. After the collapse of the Soviet Union, although Russia’s military industry faces problems such as talent drainage and fund shortage, its key national projects such as those concerning the development of strategic weapons have barely been affected. Particularly, remarkable progress has been made in the development of some cutting-edge weapons and military equipment.
China’s military industry has developed rapidly in the past few years, and there is a huge space for military trade between China and Russia. At present, Russia still has a robust military industrial base, and hasn’t unveiled many of its advanced weapons, such as laser, robotic, smart and hypersonic weapons. China may communicate with Russia in these fields. So, it’s really too early to predict that China-Russia military cooperation will reach the “ceiling”.

(Web, Google, eng.chinalim, Wikipedia, You Tube)















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