La classe Albany era una classe di tre incrociatori pesanti della United States Navy, due della classe Baltimore e uno della classe Oregon City, riconvertiti in incrociatori lanciamissili. Della struttura originale venne mantenuto lo scafo, mentre vennero rimossi tutti i sistemi d'arma e la sovrastruttura originale che venne ricostruita in alluminio per risparmiare peso.
L'unità capoclasse USS Albany (CA-123), della classe Oregon City, venne riconvertito nel cantiere navale di Boston a partire dal gennaio 1959, rientrando in servizio con la sigla CG-10 il 3 novembre 1962.
L'incrociatore USS Chicago (CA-136), della classe Baltimore, venne riconvertito a San Francisco a partire dal luglio 1959, rientrando in servizio con la sigla CG-11 il 2 maggio 1964. Lavori di riconversione erano previsti per l'incrociatore USS Fall River (CA-131) che avrebbe dovuto avere la sigla CG-12, ma al suo posto venne riconvertito l'incrociatore USS Columbus (CA-74), i cui lavori vennero effettuati nel complesso del Puget Sound Naval Shipyard a partire da settembre 1959, rientrando in servizio con la sigla CG-12 il 1º dicembre 1962. Lavori di riconversione erano previsti anche per gli incrociatori USS Rochester (CA-124) e USS Bremerton (CA-130) che avrebbero dovuto avere le sigle CG-13 e CG-14, ma questi lavori non vennero effettuati a causa dei costi elevati di riconversione.
Cronologia del servizio
Dopo l'allestimento e una crociera di shakedown nelle vicinanze di Casco Bay, nel Maine, Albany iniziò le operazioni lungo la costa orientale degli Stati Uniti, punteggiata da crociere verso le Indie occidentali. Durante i mesi successivi, l'incrociatore fece una serie di viaggi allo scopo di addestrare riservisti navali e aspiranti guardiamarina NROTC. L’Albany ha continuato a svolgere tale compito fino all'11 settembre 1948, quando è uscita fuori dalla baia di Chesapeake per il suo primo turno di servizio con le forze navali americane che operano nel Mar Mediterraneo, nella 6a flotta. Quella distribuzione ha dato il tono per il prossimo decennio. L'incrociatore ha alternato cinque incarichi alla 6a flotta con operazioni lungo la costa orientale degli Stati Uniti e nelle Indie occidentali e ha effettuato tre crociere verso i porti sudamericani. Durante uno dei viaggi sudamericani, Albany condusse il rappresentante ufficiale degli Stati Uniti all'inaugurazione del presidente del Brasile nel gennaio 1951.
Per due anni, almeno fino all'autunno del 1955, Albany servì come nave ammiraglia per il Comandante, Battleship-Cruiser Force, Atlantic.
Conversione in incrociatore missilistico guidato
Il 30 giugno 1958, Albany fu messa fuori servizio presso il cantiere navale di Boston per iniziare la conversione in un incrociatore missilistico guidato. Il 1° novembre 1958 fu ribattezzata CG-10. La nave da guerra trascorse i successivi quattro anni a Boston subendo modifiche molto estese come parte della conversione; ridotta fino allo scafo per essere dotata di una nuova sovrastruttura. Albany fu rimessa in servizio a Boston il 3 novembre 1962 con il capitano Ben B. Pickett al comando. Per quasi cinque anni ha alternato schieramenti nelle acque europee - sia nel Mar Mediterraneo che nel Nord Atlantico - con operazioni lungo la costa orientale e nelle Indie occidentali. Durante quel periodo, l'incrociatore visitò molti porti stranieri e partecipò a una serie di esercitazioni con unità di marine alleate. Il 1° marzo 1967, è stata nuovamente dismessa presso il cantiere navale di Boston per subire ampie modifiche. Circa 20 mesi dopo, il 9 novembre 1968, Albany fu rimessa in servizio a Boston con il capitano Allan P. Slaff al comando. Nel 1973, la nave fu nuovamente dismessa per la revisione presso il cantiere navale di Philadelphia. Fu rimesso in servizio nel maggio 1974 e trasferito a Norfolk, Virginia, sotto il comando del capitano John J. Ekelund. Poco dopo divenne l'ammiraglia della 2a flotta.
Tra il 1976 e il 1980, Albany è stata l' ammiraglia della 6a flotta e homeport a Gaeta, in Italia.
Messa fuori servizio e smaltimento
L’Albany fu dismessa il 29 agosto 1980 e dismessa sul fiume Elizabeth di fronte al Norfolk Navy Yard. È stata cancellata dal registro delle navi navali il 30 giugno 1985 ma è rimasta al suo ormeggio e trattenuta per un'eventuale donazione come nave museo a suo nome per altri 5 anni. Sebbene ci fosse un serio interesse nel salvare la nave, un museo fattibile e un piano finanziario non furono mai realizzati e lei fu venduta per la demolizione il 12 agosto 1990.
Commemorazione
Una porzione dell’Albany ‘è conservata ad Altamont, New York.
Il modello originale in ottone di 14 piedi di lunghezza (scala 1/48) della nave costruita dalla Marina degli Stati Uniti per aiutare a determinare dove sarebbero andate le schiere di antenne sulle navi di dimensioni reali è stato restaurato nel 2013 ed è in mostra all'Albany Centro visitatori della Heritage Area. Le attrezzature del ponte della USS Albany come il timone della nave, l'orologio, la finestra, il telefono e altro, i servizi d'argento da pranzo e gli oggetti dei membri dell'equipaggio, la targa del costruttore navale e la campana sono tutti in mostra alla USS Albany Heritage Exhibit.
ENGLISH
USS Albany (CA-123) was a United States Navy Oregon City-class heavy cruiser, later converted to the guided missile cruiser CG-10. The converted cruiser was the lead ship of the new Albany guided missile cruiser class. She was the fourth ship to carry the name Albany.
The ship was laid down on 6 March 1944 at Quincy, Massachusetts, by the Bethlehem Steel Company, launched on 30 June 1945, sponsored by Mrs. Elizabeth F. Pinckney, and commissioned on 15 June 1946 at the Boston Navy Yard, Captain Harold A. Carlisle in command.
Service history
Following outfitting and a shakedown cruise in the vicinity of Casco Bay, Maine, Albany began operations along the east coast of the United States punctuated with cruises to the West Indies. During the ensuing months, the cruiser made a number of voyages for the purpose of training naval reservists and NROTC midshipmen. Albany continued to perform such duty until 11 September 1948, when she stood out of Chesapeake Bay for her first tour of duty with the American naval forces operating in the Mediterranean Sea, recently made a permanent establishment as the 6th Fleet. That deployment set the tone for the next decade. The cruiser alternated five assignments to the 6th Fleet with operations along the east coast of the United States and in the West Indies and made three cruises to South American ports. During one of the South American voyages, Albany carried the official United States representative to the inauguration of the President of Brazil in January 1951.
For two years, stretching at least until the autumn of 1955, Albany served as flagship for Commander, Battleship-Cruiser Force, Atlantic.
Conversion to Guided Missile Cruiser
On 30 June 1958, Albany was placed out of commission at the Boston Naval Shipyard to begin conversion to a guided missile cruiser. On 1 November 1958, she was redesignated CG-10. The warship spent the next four years at Boston undergoing very extensive modifications as part of the conversion; stripped down to her hull to be fitted with a new superstructure. Albany was recommissioned at Boston on 3 November 1962 with Captain Ben B. Pickett in command. For almost five years, she alternated deployments to European waters – both to the Mediterranean Sea and to the North Atlantic – with operations along the east coast and in the West Indies. During that time, the cruiser visited many foreign ports and participated in a number of exercises with units of friendly navies. On 1 March 1967, she was decommissioned at the Boston Naval Shipyard once again to undergo extensive modifications. Some 20 months later, on 9 November 1968, Albany was placed back in commission at Boston with Captain Allan P. Slaff in command. In 1973, the ship was again decommissioned for overhaul at the Philadelphia Naval Shipyard. It was recommissioned in May 1974 and homeported in Norfolk, VA under the command of Captain John J. Ekelund. Shortly thereafter it became the flagship of the 2nd Fleet.
Between 1976 and 1980, Albany was the flagship of the 6th Fleet, and homeported in Gaeta, Italy.
Decommissioning and disposal
Albany was decommissioned on 29 August 1980 and laid up on the Elizabeth River across from the Norfolk Navy Yard. She was stricken from the Naval Vessel Register on 30 June 1985 but she remained at her berth and held for possible donation as a museum ship in her name sake city for a further 5 years. Though there was serious interest in saving the ship, a feasible museum and financial plan was never realized and she was sold for scrapping on 12 August 1990.
Commemoration
A portion of Albany's bow resides at the Albany County Fairgrounds in Altamont, New York.
The original 14-foot-long (1/48th-scale) brass model of the ship built by the United States Navy to help determine where antenna arrays would go on the actual-size ships was restored in 2013 and is on display at the Albany Heritage Area Visitors Center. USS Albany’s bridge equipments like Ship Wheel, Clock, Window, Telephone and more, dining silver sets and items from crew members, shipbuilder plaque and bell are all on display at USS Albany Heritage Exhibit.
(Web, Google, Wikipedia, You Tube)
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