martedì 22 marzo 2022

La tenuta di volo "N.B.C.", il casco integrato e l'interfaccia uomo-macchina migliorata dell'F-35 stealth


“ SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM 
Si vis pacem para bellum “

Gli sperimentatori, i tester di volo e l'industria hanno impiegato oltre un decennio per elaborare una configurazione della tuta di volo in grado di mantenere in vita i piloti dell'F-35 in ambienti di guerra biologica e chimica, e proprio di recente l’insieme “tuta di volo / casco integrato / accessori” è stato utilizzato in volo operativo per la prima volta.




L'USAF ha elencato dettagliatamente i diversi accessori dell'abbigliamento modificato: "L'insieme chimico/biologico è costituito da una speciale tuta CB, una maschera per l'equipaggio di servizio congiunto utilizzata per l'F-35, un filtro dell'aria CB montato sul pilota, calze CB e guanti con doppio nastro adesivo ai polsi. L'insieme dispone anche di un ventilatore d'aria filtrato che protegge il pilota dalla contaminazione CB mentre cammina verso il caccia. Fornisce sia aria respirabile che aria anti-appannamento, che va alla maschera e agli occhiali del pilota.





Tutti i componenti e accessori CB comprendono: 
  • la tenuta di volo con maniche del pilota, 
  • la tuta anti-G, 
  • il dispositivo di comunicazione in modo che il pilota possa parlare con le persone durante la vestizione,
  • il casco integrato,
  • la maschera per l’ossigeno.

Darren Cole, il responsabile dell'integrazione dei sistemi umani dei test di volo, ha descritto un interessante sottoprodotto del sistema di comunicazione della tuta in quella stessa versione: "È un'unità di comunicazione conversazionale, che è una scatola che si integra con il sistema di comunicazione in modo che quando parla nella sua maschera permette alle persone di sentir parlare il pilota..."

Per testare la tuta, è stato utilizzato un F-35B dall'MCAS Yuma e uno dei 461 piloti FLTS, una volta completamente equipaggiato con tutta l'attrezzatura, ha svolto le normali operazioni di pre-volo e avvio in presenza di un agente aereo che simula biologici e chimici, ma non ha gli stessi effetti mortali. Per tutto il tempo la squadra addetta ai test controllava le loro tute sulla eventuale infiltrazione di agenti patogeni. 
Darren Cole ha dichiarato: “Il primo pilota ha indossato la tuta completa CB e lo abbiamo contaminato usando un agente simulato. Il funzionamento del motore ha attirato il simulante, quindi abbiamo dovuto assicurarci che l'aria fosse stata filtrata prima che arrivasse al pilota. In primo luogo, l'aria passava attraverso un sistema di generazione di ossigeno a bordo e quindi al filtro CB montato sulla tenuta del pilota per rimuovere eventuali contaminanti rimanenti. Vi era un altro ventilatore di alimentazione dell'aria filtrata che forniva aria di raffreddamento e disappannamento al cappuccio e agli occhiali del pilota. Sono stati utilizzati tre dispositivi di campionamento dell'aria per assicurarci che tutta l'aria fornita al pilota fosse pulita".
Un secondo pilota con la stessa attrezzatura è salito sul caccia F-35 per testare la tuta in un noto ambiente "sporco", uno in cui è noto che agenti di guerra chimica o biologica possono contaminare la cabina di pilotaggio. Sono quindi partiti per una missione per vedere non solo come si sarebbe comportata la tuta, ma anche come avrebbe reagito il pilota alla configurazione più ingombrante e come i carichi termici di una tuta così pesante avrebbero giocato in una missione.







Lauren Gilmore, 461° ingegnere FLTS, descrive l'ambito generale del programma:  "Abbiamo scelto di proposito la versione “B Marine” a decollo corto, atterraggio verticale dell'F-35 perché l'equipaggiamento è più complicato e sostanzialmente ha più angoli e fessure in cui nascondere il contaminante. Questo aereo ha anche sistemi di missione completi. Questi test hanno dimostrato che gli Stati Uniti e le nazioni partner possono volare, combattere e vincere in un ambiente di minaccia CB, quindi decontaminare rapidamente l'aereo e riportarlo al normale funzionamento... Abbiamo stabilito le procedure per salire sull'aereo e agganciarcisi e l'ordine di accensione dei sistemi per fornire l'aria filtrata al pilota… Abbiamo sviluppato procedure su chi deve aiutare il pilota; quante persone sono necessarie per supportare il percorso logistico; quante persone sono necessarie per aiutare il pilota a indossare l'attrezzatura e quante persone saranno necessarie nell'unità di supporto vitale. Abbiamo anche notato quanti aviatori potrebbero essere necessari per scortare il pilota sull'aereo e recuperare l'aereo. Abbiamo messo a punto così il concetto delle operazioni dell’F-35 stealth".


L'F-35, con la sua interfaccia uomo-macchina migliorata, ha affrontato ostacoli in passato con l'ingombrante attrezzatura di volo, in particolare con il tanto pubblicizzato display montato sul casco del pilota. In combinazione con il sedile eiettabile dell'F-35, i due sistemi hanno portato a restrizioni di peso del pilota. Sono stati notati anche problemi ergonomici durante le manovre di base del caccia nei combattimenti aerei, insieme a problemi di acuità e visione notturna che dovrebbero essere risolti con un nuovo modello di casco. 
Più recentemente, il casco integrato dell'F-35 ha lasciato gli aviatori della marina doloranti e con una visione sfuocata durante lanci a mezzo catapulte. Sarà interessante vedere come indossare l'equipaggiamento protettivo per la guerra chimica e biologica, e in particolare come la maschera per gli occhi con il casco integrato possa influire durante il decollo e l’atterraggio da portaerei. 
Condurre operazioni di volo mentre si è in Mission Oriented Protective Posture (MOPP) non è un compito facile e questa non è una sfida specifica per l'F-35. Il personale di terra e i piloti devono addestrarsi per aderire a ogni fase di una lunga serie di procedure per combattere in condizioni fino a MOPP4. È un lavoro arduo e scomodo che influisce anche sulla fedeltà dei sensi di ognuno e sulla loro capacità di comunicare, il che è un grosso problema quando si lavora di notte, vicino a condizioni di "black out". 

In Corea del Sud, le forze statunitensi si addestrano regolarmente su come farlo a causa della possibilità stessa di un improvviso attacco di armi di distruzione di massa dalla Corea del Nord: vestirsi e spogliarsi in queste condizioni rallenta decisamente le cose e un piccolo errore può essere mortale.

Nel corso degli anni ci si è chiesto da parte di tutti, dai capisquadra ai piloti, se combattere in tali condizioni sarebbe stato davvero efficace o sostenibile, e sono state ricevute risposte diverse. Reclami di equipaggiamento inadeguato, in particolare per l'equipaggio di supporto a terra, e punti deboli nel sistema sono comuni, così come dare un'occhiata come per dire: "sì, giusto". Per unità come quelle dispiegate in Corea del Sud, dove sono state costruite infrastrutture e addestramento per combattere in un ambiente nucleare-biologico-chimico (NBC), c'è probabilmente una migliore possibilità di sostenere con successo le operazioni in queste condizioni. Per altre unità volanti, sembra meno chiaro, sebbene debbano superare ispezioni di prontezza operativa su base abbastanza regolare per dimostrare che sono disposte a farlo.
Ovviamente, se c'è una reale possibilità che una di queste cose terribili sia presente nell'aria dove si svolgono le operazioni di volo, gli equipaggi dovranno essere molto più attenti di quanto lo sarebbero in addestramento: è importantissimo. Sarà possibile chiedere a un pilota di indossare questi abiti in Medio Oriente durante l’estate? Quanto tempo può durare un uomo su una linea di volo di questo genere? E’ indispensabile che anche le forze di terra devono essere preparate a combattere in condizioni simili  e devono porsi e dare una risposta a questa domanda. 

Fortunatamente gli Stati Uniti e i loro alleati, ad oggi, non hanno mai dovuto scoprire se è possibile sostenere le moderne operazioni di aerei da combattimento con tute così complesse e pesanti. 
Alla fine, l’ingranaggio operativo può compiere la sua missione senza mai essere utilizzato. E necessario comunque che il nemico sappia che i suoi nemici sono pronti e addestrati a svolgere i propri compiti in tali condizioni e senza restrizioni di sorta.

(Fonti delle notizie: Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)














































 

Nessun commento:

Posta un commento

US Missile Defense Agency: la società Northrop Grumman è stata scelta per lo sviluppo del missile “Glide Phase Interceptor”, progettato per abbattere le armi ipersoniche. Il programma è una coproduzione tra Stati Uniti e Giappone.

https://svppbellum.blogspot.com/ Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,  storia militare, sicurezza e tecnologia.  La bandiera è un simb...