Di recente il Gruppo Kalashnikov, il principale produttore russo di armi leggere, ha lanciato ufficialmente le vendite al dettaglio del suo nuovissimo fucile semiautomatico SR1 camerato in 5.56x45mm / .223 Remington. Noto anche come AK-107 è un fucile d'assalto russo calibro 5,45 × 39 mm sviluppato dalla serie AK-100.
Storia
Il fucile venne progettato utilizzando un nuovo gruppo di sottrazione di gas, progettato da Youriy Alexandrov derivato dall'AL-7, un fucile sperimentale dei primi anni del 1970. L'AL-7 utilizzò un innovativo sistema di bilanciamento a gas conosciuto come Balanced Automatics Recoil System (BARS) sviluppato da Peter Andreevich Tkachev della TsNIITochMash: venne usato inizialmente dal fucile d'assalto AO-38 del 1965 a cui sostanzialmente eliminò il rinculo. Il sistema venne modificato da Alexandrov, che allora era un ingegnere minore alla Izmash; i prototipi vennero prodotti con il nome di AL-7.
L'AL-7 venne considerato troppo costoso per la produzione del tempo e l'Esercito Sovietico selezionò l'AK-74 come nuovo fucile d'ordinanza. Non occorsero ulteriori sviluppi fino a quando, nella metà degli anni '90, Alexandrov, divenuto un ingegnere senior, aggiornò il suo progetto per una produzione meno costosa di quella dell'AN-94. Il nuovo fucile differiva solo leggermente dall'originale AL-7. Il castello dell'AK-107 non è scanalato ed è stata aggiunta la raffica di 3 colpi. Ci sono anche altre piccole differenza tra questo e il prototipo dell’AL-7.
Dettagli tecnici
L'arma rappresenta un significativo cambiamento al sistema operativo dell'AK-47, presentando un sistema, simile a quello usato nell'AEK-971, il nuovo fucile è dotato di un sistema di bilanciamento che sfrutta il terzo principio della dinamica di Newton. Per ridurre il rinculo venne utilizzato un sistema che, tramite un contrappeso e un meccanismo a due aste che si muovono in direzioni opposte, fornisce il bilanciamento. L'asta superiore ha un pistone attivato a gas rivolto in avanti rispetto a quello dell'asta inferiore. Il tubo del gas, situato davanti all'impugnatura frontale, ha una doppia uscita allargata per accomodare entrambe le aste ed i pistoni durante il loro movimento.
Quando l’arma spara, il gas viene sfruttato per spostare il pistone inferiore indietro e quello superiore in avanti, smorzando così il rinculo prodotto. La tempistica dei due pistoni è data da un pignone a forma di stella che collega e sincronizza entrambi i componenti, facendo in modo che raggiungano la loro massima estensione, o una distanza nulla quando le forze sono uguali, esattamente nello stesso istante. La sensazione di rinculo è pressoché eliminata, migliorando il controllo durante le lunghe raffiche. La distanza che le parti dell'AK-107 devono percorrere è minore rispetto agli altri fucili della serie Kalashnikov, facendo sì che il rateo di fuoco, di 850-900 colpi/min, sia maggiore dei 600 colpi/min dei vecchi AK. Tuttavia, essendo stata virtualmente eliminata la sensazione di rinculo, il produttore sostiene che ci sia stato un miglioramento nella precisione, rispetto all'originale serie AK100, specialmente durante le raffiche. L'AK-107 è un'arma dotata di selettore di fuoco, con raffica di 3 colpi, oltre che alla raffica automatica e al fuoco semiautomatico.
Le differenze estetiche tra l'AK-107 e i suoi predecessori sono minime. Le modifiche includono una nuova finestra di espulsione e una copertura dell'asta operativa molto più spessa. Il metodo di fissaggio della copertura del castello adesso include un chiavistello rotante al posto del bottone sul retro del castello dei Kalashnikov tradizionali. La tacca di mira è attaccata direttamente alla copertura del castello invece che al castello stesso e il selettore di fuoco ha quattro posizioni al posto di tre. Sul fucile possono essere installati ottiche, visori notturni e persino un lanciagranate GP-25 da 40 mm.
La versione AK-108
L'AK-108 è una versione dell'AK-107 camerata per il 5,56 x 45 mm NATO.
Come il resto della serie AK-100, questi nuovi AK utilizzano materiali sintetici come la fibra di vetro nera o polimeri rinforzati per l'impugnatura e l'astina guardamano. Questi materiali sono meno costosi e molto più resistenti rispetto alle originali parti in legno degli AK tradizionali.
Precedentemente noto come Saiga MK-107 è caratterizzato da una "azione bilanciata”unica; è specificamente progettato per le massime prestazioni durante le pratiche di tiro (IPSC, 3-Gun) e fonde decenni di sviluppo avanzato di armi leggere ed esperienze pratiche dei migliori tiratori IPSC russi.
In tutte queste discipline, velocità e precisione sono di uguale importanza, e il Kalashnikov SR1 (Fucile sportivo, modello 1) ha lo scopo di fornire ai tiratori un'arma che consente un recupero molto rapido dal rinculo di ogni colpo, consentendo un doppio veloce e preciso.
Il Saiga MK-107 è stato concepito nel 2012 dalla fabbrica Izhmash (ora parte essenziale di Kalashnikov Concern) come versione semiautomatica del fucile d'assalto sperimentale AK-107. Dopo diversi anni di test e sviluppi, l’SR1 è entrato in produzione in serie nel 2018. È disponibile per i tiratori russi con la stessa licenza di "fucile da caccia" degli altri fucili semiautomatici della famiglia Saiga; viene anche offerto per l'esportazione.
Come già evidenziato, il Kalashnikov SR1 è un fucile semiautomatico a gas con azione bilanciata che mitiga il rinculo. Ciò significa che il fucile è dotato di due pistoni a gas, che entrano in un unico blocco di gas sopra la canna da direzioni opposte. Il pistone a gas posteriore è fissato al gruppo porta otturatore. Il pistone a gas anteriore (che si muove di fronte a quello posteriore) è fissato a un contrappeso scorrevole, posto sopra il gruppo porta otturatore. Entrambe le masse contro-rotanti sono sincronizzate da una coppia di ingranaggi rotanti, quindi dopo ogni scarico il movimento in avanti e indietro del gruppo otturatore è bilanciato da una massa contromovente attaccata al pistone a gas in avanti, annullando efficacemente gli impulsi generati dalle parti pesanti alternate. Di conseguenza, il fucile genera un rinculo meno sentito ed è molto più facile tenere sotto tiro il bersaglio nel fuoco rapido.
Il bloccaggio dell’otturatore è ottenuto da un tradizionale otturatore rotante "stile Kalashnikov" con due alette di bloccaggio che si innestano nel perno della canna fissato all'interno del ricevitore in acciaio stampato. Le impugnature di ricarica alternativa sono fissate al porta otturatore su entrambi i lati dell’arma. Una disposizione a doppia molla di ritorno (una per il porta otturatore e un'altra per il contrappeso) completa la configurazione. Il coperchio superiore è realizzato in acciaio stampato, con una lunga guida Picatinny fissata in modo permanente sulla parte superiore. Il fucile è dotato di un calcio telescopico regolabile in stile carabina M4 e un'asta in polimero fluttuante.
Il fucile è dotato di una sicura manuale con pulsante a croce sopra la guardia del grilletto, un dispositivo di fermo dell'otturatore e un pozzo magnetico per ricariche più veloci del caricatore. Il fucile SR1 utilizza caricatori di tipo Ar-15 / M16.
ENGLISH
Kalashnikov Group, the leading Russian manufacturer of small arms, officially launched the retail sales of its newest SR1 semi-automatic rifle chambered in 5.56x45mm/.223 Remington.
The AK-107 is a Russian 5.45×39mm assault rifle developed from the AK-100-series. It features a "balanced" operating system, similar to that used in the AEK-971. In this case, the designation AK does not indicate Avtomat Kalashnikova but Alexandrov/Kalashnikov. The revised designation indicates the incorporation of a new gas system, designed by Youriy Alexandrov, for Kalashnikov-pattern rifles.
These new rifles were derived from the AL-7 experimental rifle of the early 1970s. The AL-7 utilized an innovative balanced gas operating system known as the Balanced Automatics Recoil System (BARS) developed by Peter Andreevich Tkachev of TsNIITochMash that was first used earlier on the AO-38 assault rifle of 1965 that essentially eliminated felt recoil and muzzle rise. The system was modified by Alexandrov, then a junior engineer at Izhmash, and prototypes were produced under the designation AL-7. The AL-7 was considered too expensive for production at the time and the Soviet Army selected the AK-74 instead as the new service rifle. No further development occurred until the mid-1990s when Alexandrov, by then a senior engineer, was directed to update his design for production as a less expensive alternative to the AN-94. The new rifle differs only slightly from the original AL-7. The AK-107 receiver is not fluted and a three-round burst feature has been added. There is otherwise little difference between it and the AL-7 prototypes.
Design details
The AK-107, AK-108, and AK-109 represent a significant change to the Kalashnikov operating system originally designed in the late 1940s. This system uses a recoil-reducing countermass mechanism with two operating rods that move in opposite directions, thereby providing "balance". One operating rod, the upper, has a gas piston facing forward while the lower also has a gas piston. The gas tube at the forward end of the handguard is double-ended to accommodate the two rods. The enlarged gas tube cover of the upper handguard guides both rods in their travel.
When the rifle is fired, gas is tapped from the gas port to enter the gas tube, driving the bolt carrier to the rear and the counter-recoil upper rail forward. The critical timing of the reciprocating parts is accomplished by a star-shaped sprocket that links and synchronizes both components, causing both to reach their maximum extension, or null point where forces are exactly equal, at exactly the same instant. The felt recoil is therefore eliminated, enhancing accuracy and assisting control during fully automatic fire. The travel distance of the AK-107 reciprocating parts is less than other Kalashnikov designs, so the cyclic rate is higher at 850–900 rounds/min rather than 600 rounds/min on other AK rifles. However, as the felt recoil is virtually eliminated, the manufacturer claims that accuracy is enhanced, especially during burst fire. An enhancement of 1.5 to 2 times, compared to the original AK-100 series, has been reported.
The AK-107 is a selective fire weapon, with a three-round burst capability in addition to semi-automatic and fully automatic firing modes. The system on the AK-107 resets to three-round burst each time the trigger is released, even if only one or two rounds were fired. External differences between the AK-107 and its predecessors are minor. They include a modified ejection port and a much thicker operating rod cover. The method of attaching the receiver cover now involves a rotating latch in place of the traditional Kalashnikov button at the rear of the receiver cover. The rear sight is also attached directly to the receiver cover rather than to the receiver itself and the selector has four positions instead of three. Optical and night sights can be installed, the rifle can also accept a 40 mm GP-25 grenade launcher.
The AK-108 is a version of the AK-107 chambered in 5.56×45mm NATO, and the AK-109 is a less known and produced version chambered in 7.62×39mm. Like the rest of the AK-100 series, these newer AKs use synthetic materials such as black fiberglass-reinforced polymer for the pistol grip and heat shield. This material is more cost efficient and much stronger than the original AKM/AK-74 wood furniture.
MK-107
In March 2013, Izhmash debuted a civilian version of the AK-107/AK-108 rifle designated the Saiga MK-107. The MK-107 features improvements over the original AK-107 design including a rounded ergonomic charging handle, a button-style safety above the trigger guard, AR-15-style pistol grip and stock (made by Israeli firm CAA Tactical), and full length top picatinny rail.
Users
Kazakhstan - Russia Currently being tested by the Russian military with new features including an enhanced stock, top and side-mounted accessory rails, high-capacity Izhmash 60-round quad-stack magazine, and holographic sight.
Previously known as Saiga MK-107 and featuring a unique “balanced action”, it is specifically designed for maximum performance during practical shooting matches (IPSC, 3-Gun) and merges decades of advanced small arms development and practical experiences of top Russian IPSC shooters.
In all these disciplines, speed and accuracy are of equal importance, and the Kalashnikov SR1 (Sport Rifle, model 1) is intended to provide shooters with a weapon that allows for very fast recovery from recoil of each shot, allowing for fast and accurate double-taps or longer strings of rapid and precise semi-automatic fire.
The Saiga MK-107 was conceived in 2012 by Izhmash factory (now an essential part of Kalashnikov Concern) as a semi-automatic version of the experimental AK-107 assault rifle. After several years of tests and developments, SR1 entered mass production in 2018. It is available for Russian shooters under the same “hunting rifle” license as other semi-automatic rifles of the Saiga family; it also will be offered for export.
The Kalashnikov SR1 is a semi-automatic gas operated rifle with recoil-mitigating balanced action. This means that rifle features two gas pistons, entering single gas block above the barrel from opposite directions. The rear gas piston is attached to the bolt carrier group. The forward gas piston (which moves opposite to the rear one) is attached to a sliding counterweight, located above the bolt carrier group. Both counter-recoiling masses are synchronized by a pair of rotating gears, so after each discharge rearward and forward movement of the bolt group is balanced by a counter-moving mass attached to the forward gas piston, effectively canceling impulses generated by heavy reciprocating parts. As a result, rifle generates less felt recoil and is much easier to hold on target in rapid fire.
Bolt locking is achieved by a conventional “Kalashnikov style” rotating bolt with two locking lugs that engages the barrel trunnion pinned inside the stamped steel receiver. Reciprocating charging handles are attached to the bolt carrier at either side of the gun. A dual return spring arrangement (one for the bolt carrier and another for the counter-weight) completes the setup. Top cover is made from stamped steel, with a long Picatinny rail permanently attached on its top. The rifle is equipped with an adjustable M4-carbine style telescoping shoulder stock and a free-floating polymer forend.
The rifle features a cross-button manual safety above the trigger guard, a bolt hold-open device and a magwell for faster magazine reloads. The SR1 rifle utilizes Ar-15/M16 type magazines.
(Web, Google, Wikipedia, all4shooters, You Tube)
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