mercoledì 18 settembre 2019

L'M109 è un semovente d'artiglieria statunitense



L'M109 è un semovente d'artiglieria di produzione USA. Introdotto nel 1962, ha una grande torretta con 28 colpi, motore anteriore, uno scafo in alluminio che offre una certa protezione dalle armi leggere, un peso di 23/28 (a seconda delle versioni) tonnellate; porta un obice leggero con un grande freno di bocca con canna corta da circa 23 calibri, con una portata di 14 km. Può guadare un fiume fino a 1,8 m di profondità: con un kit aggiuntivo, che richiede una lunga preparazione, può affrontare profondità superiori. Il mezzo è stato largamente modificato per tenere il passo dei progressi tecnologici.



Storia

Sviluppo

Il semovente M109 è originato dall'esigenza d'avere un obice pesante che fosse anche sufficientemente mobile: il materiale dell'epoca, risalente nella progettazione agli anni '40, era molto pesante e minacciava di diventare assai superato in breve tempo. Nel 1952 venne così iniziato lo sviluppo di un sistema del tutto diverso e innovativo, che sostituisse innanzi tutto l'M44 (semovente) da 155mm.
Il nuovo modello iniziò prima lo sviluppo come T195, con calibro di 105mm. Si adattò il progetto per avere un'artiglieria da 156mm, calibro insolito che tuttavia non venne accettato per non compromettere l'intercambiabilità con gli stock di munizioni già esistenti.
Il prototipo arrivò a concretizzarsi nel 1959, con la designazione T196. I problemi erano però molti e di non breve soluzione. Inoltre, venne deciso di usare per tutti i veicoli americani i motori diesel, meno prestanti ma più efficienti specie per l'autonomia. Dopo alcuni miglioramenti venne chiamato T196E1 e finalmente venne adottato nel 1961, come semovente M109.



Nuove versioni

Tra le versioni migliorate: L'M109G è il modello NATO standard. Ha una bocca da fuoco migliorata, con una rigatura diversa riprogettata dalla Germania Ovest (da qui il nome della versione) per le proprie esigenze e per quelle della maggior parte delle nazioni europee. Compare come gittata di 18 km, ma la lunghezza della canna è rimasta simile, ottenuta con un potenziamento della carica di lancio, che di norma precedentemente partivano dalla terza per arrivare fino alla settima. L'ottava carica fu introdotta solo per un uso limitato, era previsto il suo utilizzo solo per il tiro diretto controcarro o per il lancio delle granate nucleari tattiche. Il semovente M109G ha un otturatore a cuneo orizzontale, che permette di aumentare la cadenza di tiro rispetto all'otturatore a vitone, essendo manovrabile senza dover cambiare l'alzo della bocca da fuoco (operazione necessaria per otturatori tipo welin); la lunghezza della rigatura è maggiore, e la forma del freno di bocca è rotonda anziché a 'martello'. Questo, assieme ai lancia-fumogeni lo rende facilmente riconoscibile. A questo standard corrispondono i modelli prodotti in Italia, su licenza, dalla OTO Melara.



I modello M109L della OTO-Melara è l'M109G aggiornato tra la fine degli anni '80 e la metà degli anni '90 con una bocca da fuoco con le stesse caratteristiche dell'FH-70: una gittata di circa 24 km, la massa rinculante aumenta da 1430 a 2700 kg, mentre la corsa di rinculo è uguale, 915 mm. La modifica era cominciata già nei tardi anni '70, è stata posposta per il programma SP-70, ma quando questo è fallito nel 1987 si è proceduto a questo ripiego e la trasformazione di circa 221 semoventi si è conclusa all'incirca a metà anni '90.

M109A1: canna allungata a 39 calibri, consegnati dal 1972 con ulteriori e vari miglioramenti alle sospensioni e al sistema di tiro.

M109A2: apparso nel 1978, esso era un miglioramento generale, con una riserva munizioni portata a 36 colpi, una cuffia corazzata per il periscopio e altro ancora.

M109A3: M109 standard portati al livello A2
Gli M109A/A3 avevano nominalmente una gittata standard di circa 22 km, impiegando la carica di lancio 8^, mentre con munizioni a razzo si raggiungevano i 30 km, ma in pratica a causa della insufficiente resistenza delle canne, la portata massima non eccedeva molto quella dell'M109A1, ovvero 18 km.
Così vennero preparati nuovi modelli sperimentali nel quadro del programma HELP, che avrebbero dovuto portare al modello A4 e poi all'A5, ma l'US Army non era soddisfatto di questi miglioramenti e passò direttamente al programma A6, che poi sarebbe stato conosciuto anche come Paladin. Anch'esso è un miglioramento del progetto base e può essere sia kit di aggiornamento che prodotto nuovo.
Il Paladin venne sperimentato con cannoni di nuovo disegno e di maggiore potenza. Uno di questi aveva una lunghezza di 58 calibri, cosa che lo avrebbe posto all'avanguardia, ma in pratica è stata adottata la versione con il cannone/obice da 39 calibri. La nuova versione ha una serie di miglioramenti, come un calcolatore digitale di tiro, un sistema di navigazione inerziale terrestre, un display tattico, una serie di rinforzi strutturali e altro ancora. Il peso però aumenta da 25 a 28 tonnellate (l'M109 originale era pesante circa 23t.) e l'autonomia si riduce a 280 km con circa 500 l di carburante.
Tutta l'impiantistica è stata rivista per migliorare l'affidabilità e ridurre i tempi di riparazione, i colpi sono passati da 36 a 39, e il sistema di caricamento con apparato semiautomatico (solo opzionale) che permette di passare da 3 a 6 colpi al minuto, mentre la cadenza di tiro prolungata è di 1 colpo al minuto, come il precedente. Il tempo di risposta alla richiesta di fuoco è di 60 secondi, e il tempo che serve al veicolo per fermarsi e sparare è di 30 secondi.
Altre migliorie sono apparse in seguito, come un ricevitore GPS, mentre nel campo delle munizioni sono apparse quelle (ICM) a grappolo, oppure più di recente proiettili controcarri SADARM, contenenti submunizioni con un sistema di ricerca infrarosso dei veicoli corazzati.
Durante l'Invasione dell'Iraq nel 2003 i Paladin sono entrati in azione, ottenendo molti successi contro l'esercito iracheno. Un Paladin è esploso a causa di una detonazione accidentale di una carica di lancio. Già dopo Desert Storm un deposito di materiale americano era accidentalmente esploso, distruggendo carri armati e M109 in quantità elevate.
In tutto, agli inizi degli anni '90 esistevano oltre 2400 M109 nelle F.A. statunitensi (US Army e Marines), mentre la produzione aveva totalizzato oltre 7000 veicoli, diffusi in 28 nazioni. I Paladin erano previsti in circa 800 esemplari per le esigenze USA, ma anche altre nazioni si erano organizzate, come si è detto, per l'aggiornamento di queste artiglierie semoventi.
L'M109A6 è un sistema sofisticato, ma anche maturo. Con la cancellazione del Crusader i semoventi M109A6 dovranno restare in servizio per molti altri anni, nonostante nel mercato esistano sistemi più capaci da almeno 15 anni. Tra l'altro, la gittata calcolata per il cannone è in pratica raggiunta per poco più dell'80% (circa 20–21 km). Anche per questo, il modello di prima generazione A1/G in UK è stato sostituito dall'AS-90, in Germania e Italia dal PZh-2000.
La detonazione avviene in tre fasi, il percussore batte sulla spoletta, un innesco a "cartuccia" caricato a polvere nera, la fiamma che sprigiona innesca il fondello della carica di lancio (caratterizzato da colore rosso) anch'esso a polvere nera che a sua volta innesca i "sacchetti" della carica di lancio riempiti di un materiale detonante "povero" (per ridurre i costi) legati al fondello. C'è da dire tra l'altro che il mezzo è dotato per lo sparo, oltre al cordino, di un macchinoso sistema comandato elettricamente dal manettino di brandeggio.



Impiego operativo

Le versioni più recenti hanno una b.d.f. molto più lunga e potente, come in questo esemplare israeliano, aggiornato ad uno standard simile all'M109A6, chiamato Doher. A lato, si nota un vecchio semovente basato sull'M-4 Sherman, l'L-33 impiegato a partire dalla Guerra del Kippur dopo i risultati modesti del precedente M-50
La produzione ebbe luogo a cominciare dalla fine del 1962 presso la fabbrica carri dell'esercito a Cleveland, che era gestita dalla Cadillac Car. Poi l'impianto passò alla Chrysler, ma negli anni '70 arrivò alla Bowen-McLaughlin-York, meglio nota come BMY.
I tre gruppi d'artiglieria di una divisione americana tipica, meccanizzata, corazzata o cavalleria, hanno ciascuno 18 pezzi ripartiti in 3 batterie.
Molto rapidamente, questo veicolo è entrato in linea in grandi quantità. Anche se in Vietnam è stato impiegato in pochi esemplari, esso ha avuto clienti come, in ordine alfabetico, dall'Arabia Saudita alla Turchia. Esso è stato impiegato in numerosi conflitti durante gli ultimi decenni, come la Guerra del Vietnam, la Guerra dello Yom Kippur e tutte le guerre del Golfo, da parte Iraniana e poi americana.
I semoventi M109 non sono stati lasciati così come erano stati progettati, bensì sono stati migliorati in maniera sostanziale. Il numero dei pezzi d'artiglieria prodotti nel frattempo è asceso nell'ordine delle migliaia. A metà anni '80 negli USA ve n'erano più di 2500, in Italia 260, in Iran 450, in Svizzera quasi 300.



Descrizione tecnica

L'M109 è stato largamente prodotto, ed è utilizzato da molti stati, fin dalla sua creazione. Sebbene la versione base sia totalmente superata, è ancora in servizio e ad essa si fa riferimento in questa descrizione.
La grande torretta e lo scafo hanno una struttura di alluminio saldata, con un costo elevato ma una maggiore leggerezza. È la stessa lega usata per il trasporto truppa, coevo, M113, ovvero la 5083. Lo spessore massimo è di circa 30 mm e protegge solo dalle schegge e dai proiettili più leggeri.



Scafo

Il pilota siede in avanti, a sinistra, lo scomparto motore è alla sua destra, perché la struttura prevedeva di liberare tutta la parte posteriore per le esigenze dei serventi al pezzo e dei movimenti del sistema d'arma (obice). Il motore è un GM 8V-7IT, diesel (sia pure senza garantire per questo una grande autonomia), con una trasmissione anteriore. Il carro ha la possibilità di essere guidato con leve e freni in 1 e 2ª marcia, con il volantino semicircolare per la 3ª e la 4ª.
La struttura delle sospensioni è a barra di torsione, con una serie di 7 ruote per cingolo, senza rullo guida-cingolo, ma solo con un rullo di rinvio posteriore. La cingolatura, data la relativa leggerezza, ha una larghezza del cingolo di 28 cm, mentre le ruote sono gommate. Lo scafo è molto alto, rispetto alla cingolatura, e molto spazioso. Sempre nello scafo esistono sistemi di guida notturna all'infrarosso e un kit anfibio che permette, con una lunga preparazione, l'attraversamento di specchi d'acqua, muovendosi solo con i cingoli. Esso è dato da 9 galleggianti pneumatici e 3 frangionde.



Torretta ed armamento

La torretta è grande e di forma rettangolare, con fianchi arrotondati e un portello sulla sinistra. Essa è chiudibile totalmente, perché tra i requisiti di progetto vi era la protezione NBC e dalle schegge di artiglieria.
La sua funzione consiste nell'ospitare il pezzo d'artiglieria M126, un obice che è un'arma molto caratteristica. Il peso è relativamente abbastanza basso, la massa rinculante è di 1430 kg per una corsa di rinculo massima di 900 mm circa, se si confronta con cannoni ad alta pressione da 105/51 che hanno una massa di 1200 kg eppure sparano proiettili pesanti solo un terzo (15 kg rispetto a 43 kg).
Esso è privo di manicotto termico anti-distorsione, ma ha un grosso freno di bocca a doppia luce, e una struttura ancora più caratteristica, una specie di grosso cilindro, appena dietro, che funge da espulsore dei fumi. La bocca da fuoco ha una pressione relativamente bassa, con 23 calibri di lunghezza complessiva, perché esso è concepito per dare il minor tormento possibile ad un veicolo tanto leggero, e per giunta dotato di una torretta brandeggiabile. Il grande freno di bocca ha la funzione per l'appunto, di ridurre le forze di rinculo.
La gittata è di 14320m, l'otturatore è del tipo a vitone filettato, ovvero il vecchio sistema Welin, con l'aiuto di un calcatoio semiautomatico per il caricamento. la struttura dell'arma è installata su di un affusto capace di -5/+75 gradi, mentre la rotazione e elevazione hanno un motore idraulico, con volantini ausiliari a comando manuale. La distanza di rinculo, a seconda dell'elevazione, può passare da 920mm circa con -3 gradi, a 59 con alzo di 75 gradi, come possibile da un sistema di ammortizzamento idropneumatico regolabile. Il periscopio di puntamento e osservazione M117, un M118 per il tiro diretto, un periscopio M42 e un quadrante di elevazione M15.
L'artiglieria è stata scelta per non tormentare eccessivamente lo scafo e la torretta, che sono molto leggeri per un sistema del genere. La struttura in alluminio ha un costo elevato ma, se non altro, è richiesto un motore molto meno potente e quindi economico a parità di prestazioni. In sostanza, è stato scelto uno scafo dotato di elevata mobilità per far raggiungere i colpi sul bersaglio, piuttosto che contare su una lunga artiglieria pesante con uno scafo troppo lento e goffo, che avrebbe rischiato di non compensare l'eventuale aumento di gittata di 5–10 km. Oppure, sarebbe stato necessario eliminare la torretta affidandosi ad una barbetta o a una postazione scoperta (come l'M107).
Le munizioni sono presenti in un totale di 28, del tipo HE, fumogeno, gas lacrimogeno, gas nervino, gas Sarin, proiettili assistiti a razzo Copperhead e i più micidiali, quelli nucleari tattici a basso potenziale.
Le cariche di lancio sono separate dai proiettili, sono variabili e danno il moto a granate pesanti circa 43 kg. Il tutto è ospitato prevalentemente in torretta limitatamente alle azioni di combattimento reale; in tempo di pace oppure in fase di addestramento, tutti i materiali ed il munizionamento vengono portati al seguito da un veicolo VTM.
La mitragliatrice difensiva, montata su di un lungo supporto sul tetto, è la M2HB da 12,7 mm con 500 colpi complessivi, ad azionamento manuale, e per il resto esistono anche 3 lanciagranate fumogeni per fiancata.



Utilizzatori:

M109A1
  • Arabia Saudita - opera con 28 esemplari.
  • Cile - opera con 24 esemplari acquistati dalla Svizzera.
  • Danimarca - opera con 76 portati allo standard M109 A3DK.
  • Emirati Arabi Uniti - opera con 40 esemplari acquistati dalla Svizzera.
  • Etiopia - opera con 17 esemplari.
  • Grecia - opera con 51 A1B.
  • Kuwait - opera con 5 A1B.
  • Iran - opera con 390 esemplari.
  • Oman - opera con 15 A0.
  • Perù - opera con 12 esemplari.
  • Svizzera - opera con 224 esemplari portati allo standard PzHbz88/95 KAWEST.

M109A2/A3
  • Belgio - 127 A2 (ad oggi 64 portati a livello A4BE, gli altri tutti disarmati).
  • Germania - Deutsches Heer - 570 A3GE A1/A2 in fase di sostituzione dal giugno 2007, sostituiti con il PzH 2000.
  • Grecia - 84 A2, 50 A3GEA1, 196 A3GEA2 (più 56 A3GEA2 utilizzati per portare i 50 A3GEA1 a livello A3GEA2)
  • Egitto - 279 A2
  • Italia - Esercito Italiano - 221 M109L, equipaggiati con una canna da 155 mm/39 di produzione nazionale.
  • Gibuti - 10 M109L ex-Esercito Italiano
  • Giordania - 235 A2/3
  • Corea del Sud - 1 040 (K55)
  • Marocco - 84
  • Norvegia - 56 A3G (14 portati a livello di A3GN, e 9 di questi portati a A3GNM per essere adatti al clima invernale)
  • Pakistan - 150 A2
  • Portogallo
  • Paesi Bassi - 126 A2 (90 eliminati, in gran parte sostituiti dal PzH 2000.[7]
  • Brasile - Exército Brasileiro - 40 A3 (ex Belgio)
  • Taiwan - 225

M109A2/A5

 Austria - 80 A2/A5Ö

M109A4
  • Belgio - 64 A4BE (ora non più in uso, e 40 A3BE venduti al Brasile)
  • Canada - 76 A4B+[8] Non più in uso dal 2005, usati dal 1967 al 2005. Tutti questi veicoli sono stati ammodernati all'M109A4B+ SPH negli anni '80. Furono principalmente usati dall'4 Canadian Mechanized Brigade Group in Germania.

M109A5
  • Filippine - opera con 25 esemplari.
  • Grecia - opera con 12 esemplari.
  • Egitto - opera con 201 esemplari.
  • Israele - Tzva HaHagana LeYisra'el - opera con 600 esemplari.
  • Pakistan
  • Portogallo - opera con 18 esemplari.
  • Spagna - Ejército de Tierra - opera con 96 esemplari.
  • Thailandia - opera con 20 esemplari.

M109A6 Paladin

Stati Uniti - United States Army - opera con 951 esemplari.

ENGLISH

The M109 is an American 155 mm turreted self-propelled howitzer, first introduced in the early 1960s to replace the M44. It has been upgraded a number of times, most recently to the M109A7. The M109 family is the most common Western indirect-fire support weapon of maneuver brigades of armored and mechanized infantry divisions.
The M109 has a crew of four: the section chief/commander, the driver, the gunner, and the ammunition handler/loader. The chief or gunner aims the cannon left or right (deflection) and up and down (quadrant).
The British Army replaced its M109s with the AS-90. Several European armed forces have or are currently replacing older M109s with the German PzH 2000. Upgrades to the M109 were introduced by the U.S. (see variants below) and by Switzerland (KAWEST). With the cancellation of the U.S. Crusader and Non-Line-of-Sight Cannon, the M109A6 ("Paladin") will remain the principal self-propelled howitzer for the U.S. for the foreseeable future.

History

The M109 was the medium variant of a U.S. program to adopt a common chassis for its self-propelled artillery units. The light version, the M108 Howitzer, was phased out during the Vietnam War, but many were rebuilt as M109s.
The M109 saw its combat debut in Vietnam. Israel used the M109 against Egypt in the 1973 Yom Kippur War and in the 1982 and 2006 Lebanon Wars. Iran used the M109 in the Iran–Iraq War in the 1980s. The M109 saw service with the British, Egyptian and Saudi Arabian Armies in the 1991 Gulf War. The M109 also saw service with the U.S. Army in the Gulf War, as well as in the Iraq War from 2003–2011.
Upgrades to the cannon, ammunition, fire control, survivability, and other electronics systems over the design's lifespan have expanded the system's capabilities, including tactical nuclear projectiles, Cannon Launched Guided Projectiles (CLGP or Copperhead), Rocket Assisted Projectile (RAP), FAmily of SCAtterable Mines (FASCAM), and improved conventional munitions (the Dual-Purpose Improved Conventional Munition, DPICM).

Design

The M109 was developed by the Ground System Division of United Defense LP (now BAE Systems Land and Armaments).

Armament

Primary: M126 (or M126A1) 155 mm Howitzer (M109), M185 155 mm Howitzer (A1/A2/A3/A4), M284 155 mm Howitzer (A5/A6)
Secondary: .50 caliber (12.7 mm) M2 machine gun, Mk 19 Mod 3 40 mm Automatic Grenade Launcher, or 7.62 mm M60, M240 machine gun or the British L4 machine gun

Hypervelocity Projectile (HVP)

In January 2016, the U.S. Army test-fired hypervelocity projectiles originally designed for use by U.S. Navy electromagnetic railguns and found that they significantly increased the gun's range. The Army is looking into using the M109 Paladin firing the HVP for ballistic missile defense, as traditional missile interceptors are expensive and gun-based missile defense used for point defense would use artillery at a much lower cost per round. The HVP is capable of being fired out to 50 nautical miles (58 mi; 93 km) from a conventional cannon. It weighs 68 lb (31 kg) with a 46 lb (21 kg) flight body containing its guidance and warhead—less powerful, but more agile to hit small, high-speed targets. Modifications will be needed for the Paladin to effectively shoot the HVP, possibly including different propellant to achieve higher velocities, automated reloading systems to fire quickly enough to defeat salvo launches, improved barrel life, and a new fire control and sensor system.

Variants

M109

First produced in 1963. It had a 23 caliber 155 mm M126 gun in an M127 Howitzer Mount, and carried 28 rounds of 155 mm ammunition. It was also armed with a .50 cal M2HB machine gun with 500 rounds of ammunition. Easily identified by its short barrel and a double baffle muzzle brake with a large fume extractor just behind it. Maximum range of 14,600 meters.

M109A1

Replaced the M126 gun with a longer barreled, 39 caliber M185 gun, increasing maximum range to 18,100 meters.

M109A2

Incorporated 27 Reliability, Availability, and Maintainability (RAM) mid-life improvements. Most notably, the long barreled 155 mm M185 cannon in the new M178 gun mount, ballistic protection for the panoramic telescope, counterbalanced travel lock, and the ability to mount the M140 alignment device. Stowage of 155mm rounds increased from 28 to 36 rounds; .50cal ammunition remained at 500 rounds. During M109A2 production, a slightly simplified version was also produced for export. This had minor internal changes and deleted the hull flotation feature. These were designated M109A1B.

M109A3 and M109A3B

M109A1s and M109A1Bs rebuilt to M109A2 standard respectively. Some A3s feature three contact arm assemblies, while all A2s have five.

M109A4

M109A2s and M109A3s improved with Nuclear, Biological, and Chemical / Reliability, Availability, and Maintainability (NBC/RAM) improvements, including air purifiers, heaters, and Mission Oriented Protective Posture (MOPP) gear.
The traversing mechanism's clutch is hydraulic, as compared to the electric mechanism on previous M109s, and features a manual override in the event of an electrical failure. The A4 also adds an additional hydraulic filter, for a total of two. Also included is an improvement to the engine starting equipment, greatly improving the ability to start in an emergency.
Ammunition amounts remain the same as two previous models.

M109A5

Replaces the 155 mm M185 cannon in an M178 mount with a 39-caliber 155 mm M284 cannon in an M182 mount, giving the A5 a maximum range of 22,000 meters with unassisted projectiles and 30,000 meters with Rocket Assisted Projectiles (RAP Rounds). The vehicle can carry 36 complete rounds of ammunition and has a 440 hp engine instead of the standard 405 hp engine.

M109A5+

Various manufacturers have upgraded the fire control and other components of the M109A5. BAE Systems in York PA recently delivered 12 M109A5+ vehicles to Chile.

M109A6 "Paladin"

Overall product improvement in the areas of survivability, RAM, and armament. This includes increased armor, a redesigned internal arrangement for safer ammunition and equipment storage, engine and suspension upgrades, and product improvement of the M284 cannon and M182A1 mount. The greatest difference is the integration of an inertial navigation system, sensors detecting the weapons' lay, automation, and an encrypted digital communication system, which utilizes computer controlled frequency hopping to avoid enemy electronic warfare and allow the howitzer to send grid location and altitude to the battery fire direction center (FDC). The battery FDCs in turn coordinate fires through a battalion or higher FDC. This allows the Paladin to halt from the move and fire within 30 seconds with an accuracy equivalent to the previous models when properly emplaced, laid, and safed — a process that required several minutes under the best of circumstances. Tactically, this improves the system's survivability by allowing the battery to operate dispersed by pairs across the countryside and allowing the howitzer to quickly displace between salvos, or if attacked by indirect fire, aircraft, or ground forces.
Ammunition storage is increased from 36 to 39 155 mm rounds.

M109 "KAWEST"

This Swiss improved version produced by Ruag incorporates a new Swiss-designed L47 155 mm gun with an increased firing range of up to 36 km. It features inertial navigation system coupled with a new gun-laying system and more ammunition storage(40 rounds, 64 charges). The KAWEST (lit. Kampfwertsteigerung = upgrade of combat capabilities) requires only 6 crew members instead of 8, and is able to fire 3-round bursts within 15 seconds or maintain a constant firing rate of over one round per minute.
Upgraded Swiss PzHb (Panzerhaubitze) 79 and 88 (M109A1) are known as respectively PzHb 79/95 and PzHb 88/95.

M109L52

Jointly developed by the Dutch firm RDM and the German firm Rheinmetall, the M109L52 was first revealed in 2002. The main improvement was replacing the M126 series gun with the longer 52-caliber cannon from the PzH 2000, thus the MTLS ammunition of the PzH 2000 can be used. In addition, improvements to the loading system were made. This resulted in an increase of the rate of fire to 9–10 rds/min from the original 3 rds/min, and this high rate of fire can be sustained for up to 2 minutes. A total of 35 rounds can be carried.

M109A3GNM

The current version in service with the Norwegian Army's Artilleribataljonen. 126 M109Gs were acquired from West Germany between 1969–1971. They were then upgraded to the M109A3GN configuration during the latter half of the 1980s. In 2006, there were still 56 M109A3GNs in the Army's inventory, meaning that at least 70 SPGs had been scrapped after the end of the Cold War. 14 of the M109A3GNs received additional upgrades in 2007, and were designated M109A3GNM. The upgrade includes, among other things, new intercom and new navigation and positioning systems. The M109A3GNMs are currently the only SPGs that remain in active service with the remainder of the M109s having been put in storage.

K55/K55A1

K55/K55A1 (Paladin) are South Korean variants of the M109, originally based on M109A2 with additional domestic augmentations, license-produced by Samsung Techwin. They are fitted with NBC protection, automatic fire extinguishing system, and a modified ammunition reception module for K56 automatic ammunition resupply vehicle. The Performance Improvement Program variant, K55A1, is a complete domestic overhaul of the K55 which is further augmented by Samsung Thales with modern digital ballistic computers, multifunctional data display and controllers, GPS navigation and target acquisition system, wireless datalink equipment, and upgraded fire control storage battery and power supply unit, to closely match the US military's modernization of the Paladin into next-generation standard. Many improved technologies of the South Korean K9 Thunder were retrofitted on the K55A1. 1,040 howitzers of these variants were produced.

M109A7

The newest M109 version for U.S. service is the M109A7, formerly known as the M109A6 Paladin Integrated Management (PIM). The M109A7 shares common components with the Bradley Fighting Vehicle such as the engine, transmission, and tracks. This creates commonality with other systems and maximizes cost-savings in production, parts inventory, and maintenance personnel. The M109A7's on-board power systems harness technologies originally developed for the Non-Line-of-Sight Cannon; the electric drive is faster than the previous hydraulic system, and the automatic rammer more consistently rams the round into the gun for consistent velocities and better accuracy. It features a 600-volt on-board power system to accommodate additional armor and future networking technologies as they become ready. The M109A7 can sustain a one-round per-minute rate of fire and a maximum rate of fire of four rounds per-minute.
Weighing 78,000 lb (35,000 kg), the M109A7 is 10,000 lb (4,500 kg) heavier than its predecessor, and it has the capacity to grow to 110,000 lb (50,000 kg). Even with the weight increase, the M109A7 can travel faster than previous versions at 38 mph (61 km/h) and is more maneuverable than a Bradley Fighting Vehicle.
Prototypes of the vehicle underwent government testing in preparation for a low-rate initial production decision. The testing included reliability, availability, and maintainability mission testing as well as ballistic hull and turret testing. M109A7 was slated to begin low-rate initial production by 2013. The U.S. Army plans on procuring a fleet of 580 sets of M109A7 howitzers and M992A3 ammunition support vehicles.
In October 2013, the Defense Acquisition Board approved the decision to start M109A7 production. The FY 2014 budget called for $340.8 million in Paladin funding, which would be two dozen vehicle sets at $14.4 million per vehicle. The Army plans to buy 133 vehicles in 66 one-half vehicle sets starting in 2014, although one M109A7 howitzer and two supporting M992A3 ammunition carriers will be destroyed during tests. A full-rate production decision planned for February 2017. On 31 October 2013, BAE received a $668 million contract to begin low-rate initial production of the M109A7. The first M109A6 and M992A2 vehicles were disassembled and reassembled to M109A7 and M992A3 standard as part of low-rate initial production beginning in summer 2014. Low-rate production deliveries began in April 2015. The contract for full rate production was signed in December 2017 with 48 vehicles slated for construction. The Army plans to upgrade 689 Paladins to A7-standard.
The Army is looking to increase the capabilities of the M109A7. By introducing the new XM1113 rocket-assisted projectile (RAP), it can reach 40 km (25 mi) from the current 39-caliber barrel, and a planned barrel extension to 58-caliber can increase its range to 70 km (43 mi). The Army is also working on an autoloader to increase sustained rate of fire to 6–10 rounds per minute. These improvements are being developed under the Extended Range Cannon Artillery (ERCA) program, with the upgraded system designated the M1299.

Derivatives

M992

The Field Artillery Ammunition Supply Vehicle (FAASV) is built on the chassis of the M109-series. It is also colloquially referred to as a "CAT" (referring to its nomenclature, CAT: Carrier, Ammunition, Tracked). It replaces the M548 supply vehicle. Unlike the M548, it is armored. This ammunition vehicle has no turret, but has a taller superstructure to store 93 rounds and an equivalent number of powders and primers. There is a maximum of 90 conventional rounds, 45 each in two racks, and 3 M712 Copperhead rounds. Until recently, much of the remaining internal crew space was taken up by a hydraulically powered conveyor system designed to allow the quick uploading of rounds or transfer of rounds to the M109-series howitzer. Most early models had an additional mechanism called an X-Y Conveyor to lift the rounds into the honeycomb-like storage racks in the front of the superstructure. A ceiling plate above the two racks can be unbolted and opened to allow the racks to be winched out of the vehicle. This vehicle is fitted with a Halon fire suppression system and a weapons mount similar to that on the M109 turret, usually mounting a Mk 19 grenade launcher for local defense against infantry and light armored vehicles. The latest models have a mounting point for two secure radios.
The hydraulic conveyor system is removed by crews as it is slower than moving the rounds by hand. Recently the army has removed the conveyor system and changed the two horizontal opening doors to two vertical doors opening from the center to provide protection to the crew during transfers.
The vehicle also contains a 2-stroke diesel powered auxiliary power unit that can power all non-automotive energy requirements on the Field Artillery Ammunition Supply Vehicle and on the howitzer when a slave cable is used to connect the two. This reduces fuel consumption when mobility is not required.

Training systems

The US Army uses the Fire Support Combined Arms Tactical Trainer (FSCATT) in two versions for initial and sustainment training of the M109A6 and M109A5. The system uses an actual surplus turret and a simulated ammunition system.
The Swiss Army uses a highly advanced KAWEST trainer from Van Halteren Metaal of the Netherlands.
The Dutch, Belgian, Thai, and Israeli Armies have various configurations of the Van Halteren Metaal M109 Howitzer Crew Trainer (HCT).
The US Army PEO STRI has a program called M109A7 Howitzer Crew Trainer (HCT). The plan is to procure 16 systems beginning in the 3rd Quarter of FY 20.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)








































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