Il consorzio Nexter-KNDS ha messo a punto un concetto innovativo per un sistema di cannoni di grosso calibro da 140 mm per i carri armati di prima linea, progettato per superare le pesanti minacce previste nel periodo 2040-2050.
Il concetto "Autoloaded and SCALable Outperforming GUN" (ASCALON) è progettato per far fronte all'ultima generazione di corazzature stratificate composite pesanti, pur rimanendo al passo con le minacce dei prossimi 50 anni.
Il nuovo sistema d’armi è basato principalmente sul know-how acquisito con l'armamento dei carri da battaglia ad anima liscia a caricamento automatico da 120 mm del Leclerc e dalle relative munizioni associate; il cannone massimizza i livelli di energia con peso e volume compatti, utilizzando tecnologie all'avanguardia come le munizioni telescopiche e la maturità raggiunta durante le campagne di fuoco con un cannone calibro 140 mm. Le armi di grosso calibro della prossima generazione dovranno essere in grado di garantire la superiorità tattica degli eserciti, non solo per il prossimo decennio (2035), ma anche per i decenni successivi. Entro il 2040-2050, le nazioni occidentali alleate dovranno potenzialmente affrontare il ritorno di possibili scontri tra masse di carri cingolati ad alta intensità.
Nel dominio terrestre, gli eserciti dovranno dotarsi di mezzi moderni per la superiorità tattica, con o senza equipaggio, integrando numerosi sistemi, raggiungendo i massimi livelli di protezione per l'equipaggio e la capacità di neutralizzare l’avversario definitivamente.
Di fronte alle numerose ed agguerrite minacce, vincere la battaglia dall'inizio richiederà:
sparare più velocemente,
più lontano,
con una maggiore capacità distruttiva al primo colpo,
riducendo i vincoli logistici ed ergonomici.
Il consorzio prevede che le soluzioni tecniche saranno completamente mature entro il 2025, sulla base di un progetto ad architettura aperta che fungerà da base per lo sviluppo cooperativo nell'ambito del programma franco-tedesco “Main Ground Combat System (MGCS)”.
Si presume che questo avanzato concetto possa gettare le basi per un futuro standard europeo e NATO per le armi e le munizioni per carri armati, attingendo alle precedenti esperienze alleate, sulla falsariga del programma “Future Tank Main Armament-Programm (FTMA)” da 140 mm.
LA DIVERSITA’ DI ASCALON OFFRE UNA VASTA SERIE DI OPZIONI:
Il maggior calibro arricchisce la gamma di munizioni per un effetto ottimale sul bersaglio grazie a canne di lunghezza maggiorata; consente l’utilizzo di munizioni intelligenti (missili, proiettili e altre munizioni) per sparare oltre la linea di vista (BLOS / NLOS), che forniranno nuove capacità riducendo la vulnerabilità del carro;
Una maggiore potenza di fuoco;
una camera ottimizzata offre prestazioni operative eccezionali con un livello di energia vicino a 10 megajoule per le munizioni cinetiche, pur rimanendo al di sotto del livello di pressione interna dei calibri attuali;
Un enorme potenziale di sviluppo consentirà all'arma di evolversi in una classe di prestazioni di oltre 13 megajoule, in grado di affrontare qualsiasi minaccia nei prossimi 50 anni;
Un effetto di esplosione controllato;
Un freno di bocca innovativo;
Campi di pressione esterni regolati;
Un impulso di fuoco ottimizzato ridurranno l'effetto di esplosione del colpo, riducendo la distanza di sicurezza intorno al carro, consentendo alle truppe a piedi di operare nelle vicinanze, in particolare in ambienti urbanizzati;
Munizioni compatte, con una lunghezza massima di 130 cm;
Le munizioni telescopiche ASCALON saranno più compatte di munizioni di calibro equivalente;
L’utilizzo di sistemi di caricamento automatico come l'attuale carro Leclerc, oppure immagazzinato e integrato in nuove torrette telecomandate come previsto in alcune configurazioni dell'MGCS.
Piattaforme più leggere, grazie ad un impulso controllato, il sistema ASCALON avrà un corto rinculo e una minore accelerazione generata dal cannone;
Il montaggio su piattaforme di peso inferiore alle 50 tonn, superando in prestazioni e letalità i cannoni attualmente in uso;
Scalabilità e massimo potenziale di crescita; offrirà una capacità tecnologica e tattica che, una volta maturata, potrà diventare l'arma standard per i futuri carri armati pesanti per i prossimi decenni, similmente alle munizioni da 120 mm standardizzate NATO degli anni '80.
Mentre il 120 era basato su know-how tedesco, ASCALON rappresenta un importante contributo dell'industria francese per ottenere una nuova soluzione comune per Francia e Germania, basata sulla tecnologia di difesa europea e NATO.
Il nuovo armamento principale per i carri da battaglia è progettato per affrontare future minacce pesantemente corazzate. Questa arma rivoluzionaria rappresenta un importante contributo dell'industria transalpina per una nuova soluzione comune europea e NATO che accresce il valore dell'attività distribuita e il contributo equilibrato delle competenze europee.
Entro il 2040-2050, le nazioni alleate occidentali e NATO dovranno potenzialmente affrontare e risolvere il ritorno a possibili scontri ad alta intensità.
(Web, Google, Wikipedia, Defense-update, EDRmagazine, You Tube)
Il sito della Rivista Italiana Difesa, Analisidifesa, Difesaonline riportano la notizia di una audizione parlamentare dell’Ing. Alessandro Ercolani, AD di Rheinmetall Italia: secondo quanto riportato, vi sarebbe un concreto interesse dell’Esercito Italiano per l’I.F.V. cingolato da combattimento tedesco LYNX.
I nuovi veicoli da combattimento della fanteria Lynx potrebbero essere equipaggiati con il sistema di protezione attiva (APS) StrikeShield di Rheinmetall. Questi APS potrebbero essere prodotti dalla società Rheinmetall Protection Systems GmbH.
La eventuale decisione a favore del sistema StrikeShield sarà guidata dai probabili impegni a prendere parte a missioni impegnative internazionali in cui i moderni sistemi d'arma anticarro rappresentano una pericolosa minaccia per le nostre forze sul campo.
Lo StrikeShield protegge il veicolo dalle minacce di testate di carica sagomate come razzi o missili neutralizzando i proiettili in arrivo prima che colpiscano la piattaforma stessa. Tale sistema è la terza e ultima generazione dell'Active Defense System (ADS) di Rheinmetall, una variante specifica di APS hard-kill. È un sistema distribuito i cui sensori e contromisure sono integrati nelle corazze esterne dell'intero veicolo. Secondo il produttore, lo StrikeShield avrebbe le emissioni più basse nello spettro elettromagnetico sul mercato, nonché un tempo di reazione più veloce in particolari situazioni di agguato e attacco multiplo.
I moduli StrikeShield APS possono essere integrati sul Lynx meccanicamente in tessere di corazzatura ibrida. Invece dei tradizionali moduli aggiuntivi passivi e reattivi, la piattaforma viene caratterizzata da armature passive distanziate che incorporano i componenti dell'APS tra uno strato esterno e le piastrelle interne montate sullo scafo del veicolo.
"Vediamo enormi vantaggi dai progetti ibridi", dichiara il Dr. Manfred Salk, CEO di Rheinmetall Protection Systems GmbH. “Gli effetti da cui l'armatura passiva ti protegge sono standardizzati e ben compresi. I design ibridi sono diversi. Ci consentono di fare un lavoro molto migliore nell'affrontare nuovi effetti e minacce, come l'energia residua di un razzo disabilitato che colpisce il veicolo e deflagra. La combinazione delle nostre tecnologie passive e attive in sistemi ibridi, quindi, offre ai nostri clienti vantaggi unici per quanto riguarda la capacità di protezione, ma anche il peso e l'efficienza dei costi."
Rheinmetall Protection Systems GmbH è un centro di eccellenza della Rheinmetall nelle tecnologie di sopravvivenza, sin dal 2019. Il fulcro della strategia di prodotto è l'ibridazione di soluzioni per armature, che forniscono le prospettive per soluzioni di sopravvivenza più leggere e basate su sensori per piattaforme corazzate.
Il veicolo proposto dalla Rheinmetall attraverso la filiale italiana, tiene conto dell’esigenza dell’EI di rimpiazzare il DARDO entro il 2025; i primi prototipi del mezzo sarebbero disponibili entro 2 anni da un eventuale ordinativo.
Si conferma altresì l’attenzione dell’EI verso un mezzo già operativo e disponibile sul mercato degli alleati occidentali.
Rheinmetall Italia offrirebbe un pacchetto di offset pari a circa il 70% del valore dell’eventuale commessa di oltre 400 mezzi indispensabili a ringiovanimento del parco mezzi dell’Esercito Italiano. E’ altresì previsto un concreto trasferimento di tecnologia a favore del Consorzio C.I.O. (Iveco DVD e Leonardo-OTO). Tale operazione commerciale sarebbe propedeutica per una più ampia collaborazione nel programma per il nuovo carro franco-tedesco-spagnolo. Se son rose, fioriranno.
La proposta di Rheinmetall - come di consueto -sarà approfondita dall’Esercito italiano nei requisiti ed in ambito industriale coinvolgendo necessariamente Leonardo (per la torretta, sistemi A.P.S. e optronica) e Iveco Veicoli Difesa (per la parte meccanica e motoristica); la nuova opportunità produttiva sarà anche valutata anche in termini politici e strategici con i partner europei.
E’ notorio che non esiste un nuovo V.C.C. made in Italy già pronto per sostituire il Dardo; dopo le passate esperienze, occorre chiedersi se sia tecnologicamente remunerativo procedere in ambito prettamente nazionale. Sono scelte strategiche e non solo industriali e la politica ha il compito di stabilire le linee guida.
L’Esercito italiano guarda da tempo con interesse alla cooperazione con la Germania per un nuovo VCC.
Il documento programmatico dell’Esercito del 2020, circa il nuovo veicolo cingolato per la componente di fanteria pesante prevede un progetto in ambito PESCO per il quale si stanno studiando soluzioni capacitive alternative, da perseguire attraverso collaborazioni con altri Paesi…
Un chiaro riferimento al programma PESCO Armoured Infantry Fighting Vehicle/Amphibious Assault Vehicle/Light Armoured Vehicle, varato nel 2018.
Nel rapporto dell’Esercito Italiano, comunque, veniva anche evidenziata una più forte cooperazione con Israele e Stati Uniti promuovendo il “coinvolgimento nel processo di ammodernamento dello U.S. Army” attraverso la partecipazione concreta al Next Generation Combat Vehicle (NGCV) per la realizzazione del successore del Bradley, a cui partecipa anche il Lynx di Rheinmetall e Raytheon USA.
Speriamo bene!
Il “Lynx” è un veicolo da combattimento corazzato sviluppato dalla Rheinmetall Landsysteme (parte della divisione Vehicle Systems di Rheinmetall).
Il Lynx, configurato come veicolo da combattimento della fanteria (IFV) KF31, è stato presentato pubblicamente alla mostra di difesa Eurosatory il 14 giugno 2016. La variante KF41 è stata svelata pubblicamente alla mostra di difesa Eurosatory il 12 giugno 2018. Secondo Rheinmetall, la famiglia di veicoli blindati cingolati Lynx è in prima linea in una nuova tendenza nella progettazione IFV verso veicoli blindati con costi unitari e di durata inferiori e ridotta complessità. Uno dei principi chiave del concetto Lynx è l'integrazione di sottosistemi collaudati con un livello di prontezza tecnologica elevato per ridurre i tempi di sviluppo, i costi e i rischi tecnici.
Sviluppo
La famiglia Lynx è stata progettata come veicolo blindato cingolato altamente protetto per colmare una lacuna identificata nel mercato dalla Rheinmetall. Il Lynx è stato progettato come impresa privata dalla Rheinmetall per fornire ai clienti un moderno veicolo da combattimento che sarà in grado di contrastare l'emergere di nuove minacce mantenendo la capacità di condurre operazioni asimmetriche o di mantenimento della pace. È stato mostrato pubblicamente per la prima volta nel giugno 2016 e nella configurazione più leggera KF31.
Il 4 giugno 2018 Rheinmetall ha emesso un comunicato stampa in cui informava che il più grande Lynx KF41 avrebbe debuttato due volte in diverse configurazioni alla prossima mostra di difesa Eurosatory alla fine del mese. Dopo la presentazione in configurazione IFV il 12 giugno, il veicolo è stato riconfigurato come variante di comando, che è stata svelata il 13 giugno. La prima configurazione è quella di un veicolo da combattimento di fanteria con la nuova torretta LANCE 2.0, e poi dopo il rimontaggio in loco, configurato come variante di comando.
A partire da maggio 2020 Rheinmetall aveva confermato che la società aveva proposto il Lynx in Australia, Repubblica Ceca e Stati Uniti. Inoltre, e secondo le trascrizioni delle chiamate degli investitori della primavera 2020, la società sarebbe stata nella fase finale dei negoziati con l'Ungheria in merito a un ordine di IFV per un valore di oltre 2 miliardi di euro (2,3 miliardi di dollari a maggio 2020). Rheinmetall ha formalmente annunciato un ordine ufficiale dal governo ungherese il 10 settembre 2020 per 218 Lynx, confermando l'Ungheria come primo utente del tipo.
Design
Il Lynx è costruito attorno a uno scafo a forma di sponson con uno spalto lungo e poco profondo, con una piastra ventrale angolata a “V”. L'abitacolo è davanti a sinistra, il motore davanti a destra, il vano combattimento al centro (se dotato di una torretta) e c'è un vano di smontaggio nella parte posteriore, al quale si accede tramite una rampa nella parte posteriore del veicolo.
Una caratteristica fondamentale del concetto di design Lynx è la separazione e la modularità del veicolo in due parti principali: il veicolo di base e la missione specialistica e l'equipaggiamento del ruolo. Le varianti Lynx sono progettate attorno a un modulo di azionamento comune con corazzature scalabili e opzioni di armamento su cui sono installati vari kit di missione. I kit attualmente disponibili includono quelli per IFV e APC. Per il primo, una torretta è montata sul tetto dello scafo, per il secondo la torretta viene rimossa e sostituita da una piastra del tetto che include una serie di dispositivi di visione. Resta inteso che questa trasformazione può essere eseguita vicino o sul campo entro otto ore. Le varianti future includeranno veicoli di comando, ricognizione-logistica e armate con la torretta standard, oltre a versioni senza torretta tra cui riparazione, recupero, recovery-combattimento e ambulanza.
Secondo la Rheinmetall, questo approccio progettuale combina i vantaggi funzionali, economici e di vita di una struttura modulare e i vantaggi in termini di peso, spazio e costi di un design integrale dello scafo.
Mobilità
Il gruppo motore situato nella parte anteriore destra è costituito da un diesel Liebherr accoppiato a un cambio automatico Allison X300 serie 6F / 1R o Renk HSWL 256. Il diesel Liebherr è di tipo common rail e dotato di turbocompressore a due stadi e intercooler a due stadi. La potenza varia da 755 CV (KF31) a 1.140 CV (KF41). Lo scarico (a destra) e il raffreddamento del motore (a sinistra) sono convogliati nella parte posteriore del veicolo per ridurne la traccia termica e acustica. I riduttori finali sono montati nella parte anteriore e sulle ruote dentate follicon tendicingolo sono montati nella parte posteriore. Il carrello ha sei stazioni delle ruote stradali per lato, che guidano un binario in acciaio leggero o elastico segmentato. Le ruote stradali in gomma sono montate su un sistema di sospensioni che comprende bracci oscillanti con barre di torsione convenzionali e sistemi di smorzamento SupaShock; questo set-up si è dimostrato affidabile ed economico.
Il Lynx è dotato del maggior numero possibile di sottosistemi maturi per facilitare la manutenzione. La trasmissione del KF41 è la stessa utilizzata nei veicoli Puma e Ajax, il motore Liebherr è ampiamente utilizzato nel settore edile e la postazione di guida è ripresa dal veicolo blindato Kodiak. Il sistema NBC è lo stesso installato sul Boxer e le piste sono identiche a quelle utilizzate sul PzH 2000.
I parametri di mobilità includono una velocità massima su strada di 70 km/h, una pendenza superabile di almeno il 60%, una capacità di traversata in pendenza di almeno il 30%, la capacità di superare (in avanti) un ostacolo verticale di 1 m, la capacità di attraversare un 2,5 m di trincea e una profondità di guado non preparata di 1,5 m. L'autonomia con 900 litri di gasolio è di 500 km.
Il guidatore si trova sul lato anteriore sinistro dello scafo ed è dotato di tre periscopi, uno dei quali può essere sostituito con un'alternativa per la visione notturna. Il compartimento dell'equipaggio posteriore è progettato come uno spazio neutrale per la missione con l'incorporazione di binari a C e uno schema di punti di fissaggio universali sulle pareti e sul pavimento. Ciò fornisce una configurazione flessibile per tutte le apparecchiature specifiche della missione. Una grande rampa posteriore a comando elettrico consente un rapido ingresso / uscita degli smontaggi.
Protezione
La corazzatura composita in acciaio balistico del veicolo è progettata per proteggere il Lynx da armi anticarro, munizioni di medio calibro, schegge di artiglieria e bombe. L'interno è dotato di un rivestimento antischegge per proteggere l'equipaggio, mentre il veicolo dispone anche di sedili disaccoppiati oltre ai pacchetti di protezione contro gli IED che includono un doppio pavimento.
Il sistema di riscaldamento, raffreddamento e filtrazione nucleare, biologico e chimico è combinato in un sistema di controllo ambientale stivato nello sponsor sinistro posteriore di fronte al sistema di raffreddamento. I condotti dell'aria conducono al pavimento e all'interfaccia del condotto dell'aria all'estremità superiore dello scafo.
È possibile fornire una protezione attiva aggiuntiva utilizzando il sistema di protezione attivo ella Rheinmetall. È inoltre disponibile una gamma di protezioni passive e ausili difensivi. Includono un sistema di oscuramento rapido (ROSY), un sistema di allarme laser e un sistema di localizzazione dei colpi acustici. Questi sono integrati nella torretta Lance quando è montata insieme al riconoscimento ed al tracciamento automatico del bersaglio.
Armamento
Il veicolo come mostrato in Eurosatory 2016 è dotato di una torretta LANCIA stabilizzata, alimentata esternamente, autocannone da 30 o 35 mm, con munizioni airbust. Ciò consente al Lynx di ingaggiare bersagli a distanze fino a 3.000 metri, da fermo o in movimento. L'armamento principale del veicolo ha un'elevazione compresa tra + 45˚ e −10˚ ed ha una velocità di fuoco controllata di 200 colpi al minuto. Montata coassialmente a destra vi è l'ultima Rheinmetall Machine Gun (RMG) da 7,62 mm, che può sparare munizioni NATO standard da 7,62 × 51 mm con un rateo di fuoco di 800 colpi al minuto. La torretta è dotata di backup manuale in caso di mancanza di corrente.
Il veicolo può anche montare un lanciamissili guidato anticarro opzionale. Il veicolo dimostrativo all'Eurosatory 2016 era equipaggiato con un lanciatore binato per il missile guidato anticarro Spike-LR.
La variante IFV della variante KF41 mostrata all'Eurosatory 2018 era dotata della torretta LANCE 2.0 aggiornata, con pod di missione flessibili montati sui lati sinistro e destro in modo che una varietà di sottosistemi possa essere installata per fornire alla torretta capacità specialistiche.
Varianti
La famiglia di veicoli blindati cingolati Lynx si basa su due modelli principali, il KF31 e un KF41 leggermente più grande ma considerevolmente più pesante. Entrambi i modelli possono essere configurati per una varietà di ruoli che includono comando e controllo, ricognizione corazzata, sorveglianza, riparazione, recupero o operazioni di ambulanza oltre alla configurazione di veicoli da combattimento di fanteria:
Kettenfahrzeug 31 (KF31) - Questo modello, presentato per la prima volta all'Eurosatory 2016, ha un peso lordo massimo consentito di 35-38 tonnellate, è lungo 7,22 metri e può trasportare un equipaggio di tre più sei passeggeri. Alimentato da un motore da 563 kW (755 CV), il veicolo può raggiungere una velocità massima di 65 km / h.
Kettenfahrzeug 41 (KF41) - Questo modello, come mostrato per la prima volta all'Eurosatory 2018, ha un peso totale a terra massimo consentito fino a 50 tonnellate. Il KF41 può trasportare un equipaggio di tre più otto passeggeri. È alimentato da un motore da 850 kW (1.140 hp) e raggiunge una velocità massima di 70 km/h (43 mph). Il KF41 viene offerto all'esercito australiano per il programma LAND 400. Nel dicembre 2020, il primo di tre KF41 è stato inviato in Australia per i test nell'ambito del programma LAND 400. L'Australia acquisterà un totale di 450 KF41 per un totale di $ 18,1 miliardi di AUD ($ 13,30 miliardi di USD).
Operatori
Operatori futuri:
Italia - 400-600 esemplari tra VCC, Carro comando, Carro ambulanza, Carro recupero, IFV, cacciacarri con cannone Leonardo da 120mm?
Ungheria - Il 17 agosto 2020 il governo ungherese e il gruppo Rheinmetall hanno firmato un contratto per avviare la produzione della famiglia di veicoli da combattimento della fanteria Lynx in Ungheria. Pochi altri dettagli sono emersi all'epoca sull'accordo, che fa parte del programma di riarmo Zrinyi 2026 ungherese lanciato nel 2017. Fonti del Ministero della Difesa ungherese hanno dichiarato a Janes il 19 agosto che i dettagli del pacchetto, inclusi gli aspetti industriali e di approvvigionamento, sarebbero stati risolto entro uno o due mesi. In un'intervista del 2 settembre 2020 sulla nuova joint venture per la produzione di Lynx e su una possibile ulteriore cooperazione tedesco-ungherese-ceca, Oliver Mittelsdorf, CEO di Rheinmetall Defense ha menzionato esplicitamente i legami di produzione esistenti e di lunga durata tra la MAN di Rheinmetall eRába, un gruppo automobilistico ungherese di 124 anni con uno stabilimento di produzione di camion attivo vicino a Győr , nell'Ungheria nordoccidentale . Una settimana dopo, il 10 settembre 2020 Rheinmetall e il governo ungherese hanno tenuto una conferenza stampa congiunta a Budapest e tra i dettagli del nuovo progetto di produzione congiunta hanno annunciato che il nuovo stabilimento, insieme a un servizio completo di quasi tre chilometri quadrati La pista di prova per veicoli chiamata ZALA Zone, sarà costruita vicino a Zalaegerszeg, in Ungheria. Il comunicato stampa di Rheinmetall del 10 settembre 2020 ha confermato che il Ministero della difesa ungherese aveva assegnato a Rheinmetall un ordine per la fornitura di veicoli blindati cingolati e relativi prodotti e servizi per un valore totale di oltre 2 miliardi di euro. Il contratto copre 218 veicoli da combattimento della fanteria Lynx equipaggiati con la torretta Lance da 30 mm con equipaggio della Rheinmetall. Il più grande / più pesante Lynx KF41 è stato selezionato dall'Ungheria. Il premio include anche nove veicoli di recupero corazzati Buffalo basati su Leopard 2 , oltre a prodotti e servizi aggiuntivi che includono simulatori, formazione e istruzioni, oltre a una fornitura iniziale di pezzi di ricambio e supporto per la manutenzione. Durante una prima fase della produzione, l'Ungheria riceverà quarantasei Lynx più i nove Buffalo ARV, la cui consegna sarà completata entro l'inizio del 2023. Questi veicoli saranno costruiti in Germania, ma per la seconda fase di produzione altri 172 Lynx sarà costruito in Ungheria. A tal fine, è stato confermato che il governo ungherese e Rheinmetall avevano concordato nell'agosto 2020 di costituire una joint venture responsabile della creazione di un impianto di produzione Lynx in Ungheria, che sarà finanziato da una società locale.
Potenziali operatori:
Australia - Rheinmetall ha presentato il Lynx KF41 per il programma LAND 400 Phase 3 dell'Australian Defence Force (noto anche come Mounted Close Combat Capability), la cui richiesta di gara (RfT) è stata rilasciata il 24 agosto 2018. Land 400 Phase 3 sostituirà il I veicoli corazzati (APC) dell'esercito australiano M113AS4 con un massimo di 450 veicoli da combattimento di fanteria (IFV) e 17 veicoli di supporto alle manovre. A metà settembre 2019, il Lynx KF41 Infantry Fighting Vehicle (IFV) di Rheinmetall e il Redback K21 IFV di Hanwha sono stati selezionati per essere presi in considerazione per il progetto Land 400 Phase 3 dell'esercito australiano e forniranno prototipi per un'attività di mitigazione del rischio. La selezione verso il basso di un offerente preferito che sarà presentato al governo per essere preso in considerazione è prevista nel 2022 e successivamente si prevede che una capacità operativa iniziale della piattaforma selezionata sarà raggiunta nel 2024-2025, mentre la capacità operativa finale è prevista entro il 2030– 2031. Rheinmetall ha anche risposto a una richiesta di informazioni sull'acquisto di altri 117 veicoli nell'ambito del programma Land 400, questi configurati come logistica, porta mortai con capacità di fuoco diretto, fornitori di munizioni per mortaio e piattaforme anfibie protette.
Italia - Esercito Italiano?
Repubblica Ceca - Rheinmetall ha presentato il Lynx KF41 per il programma dell'Esercito della Repubblica Ceca (ACR) per sostituire il suo attuale BVP-2, una versione prodotta dalla Repubblica Ceca di BMP-2 . Nel novembre 2017 il Ministero della Difesa ceco ha completato i test sul campo di quattro finalisti AFV monitorati e ha pianificato di selezionare una piattaforma vincente entro la metà del 2018, assegnando un contratto da 50 miliardi di CZK per un lotto misto di 210 piattaforme con consegne iniziali che inizieranno nel 2020. Secondo quanto riferito, l'ACR molto soddisfatto della lince. Nel dicembre 2018, Lynx è stato selezionato insieme a Puma, ASCOD e CV90. Nell'ottobre 2019 è stato annunciato che il Puma sarebbe stato ritirato dalla competizione. Il produttore ha affermato che i requisiti dell'esercito ceco richiederebbero una costosa riprogettazione dell'attuale Puma che non era disposta a intraprendere. A settembre 2020 nessuna decisione era stata annunciata, tuttavia nel marzo 2020 è stato riferito da Janes che il Ministero della Difesa ceco stava preparando grossi tagli alle spese per la difesa a seguito del COVID-19 e che il premio IFV era minacciato.
Qatar - Nel dicembre 2018, un singolo Lynx KF41 è stato presentato alla parata annuale della Giornata Nazionale con badge e camuffato come veicolo della Polizia Militare del Qatar (MP). Rheinmetall ha rifiutato di commentare la natura della presenza del veicolo alla parata.
Stati Uniti - Nell'ottobre 2018, Rheinmetall ha annunciato una collaborazione con Raytheon per proporre il Lynx KF41 all'esercito degli Stati Uniti in risposta al suo programma di veicoli da combattimento di nuova generazione in via di sviluppo, che doveva sostituire i veicoli da combattimento Bradley e altre piattaforme attuali. Questo programma, ora noto come programma per veicoli da combattimento con equipaggio opzionale, è stato interrotto il 16 gennaio 2020. Gli Stati Uniti hanno dichiarato che stavano annullando la competizione di prototipazione OMFV al fine di rivedere i requisiti e la tempistica di acquisizione. L'OMFV è stato successivamente riavviato e nel maggio 2020 Matthew Warnick, l'amministratore delegato americano di Rheinmetall Vehicles ha dichiarato che il team di Rheinmetall avrebbe continuato a competere nel requisito OMFV modificato, tuttavia ha aggiunto: "La nostra proposta non sarà il Lynx nella sua forma attuale, come tutti hanno visto alla conferenza AUSA due anni fa ... Questo sarà rivisto ed evoluto, in base alla RFP finale, ma è un ottimo punto di partenza visti i suoi attributi di prossima generazione per soddisfare i requisiti specifici dell'esercito degli Stati Uniti”. L'esercito statunitense dovrebbe attualmente rilasciare la RFP OMFV e all'inizio dell'esercizio 2022 selezionare fornitori per produrre progetti digitali. Nel secondo trimestre dell'anno fiscale 2023, l’Us Army deciderà quindi quali squadre passeranno alla fase di progettazione dettagliata di un anno.
(Web, Google, RID, Analisidifesa, Army recognition, Defense-update, Wikipedia, You Tube)