sabato 23 luglio 2022

BENVENUTI A BORDO! L'Italia ha finalmente deciso di raddoppiare i fondi stanziati per la fase di sviluppo; Giappone e Regno Unito hanno scelto di unire le tecnologie per trarre benefici finanziari dall'unione dei loro sforzi con quelli di Italia, Svezia e….


SI VIS PACEM, PARA BELLUM - “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM"

….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…

….” ” ”Bevi acqua della sorgente dove bevono i cavalli. Il cavallo non berrà mai acqua cattiva. Metti il tuo letto dove dorme il gatto. Mangia il frutto che è stato toccato da un verme. Scegli con coraggio il fungo su cui siedono gli insetti. Pianta l'albero dove scava il neo. Costruisci la tua casa dove il serpente siede per riscaldarsi. Scava la tua fontana dove gli uccelli si nascondono dal calore. Vai a dormire e svegliati allo stesso tempo con gli uccelli - raccoglierai ogni giorno grani d’oro. Mangia più verde - avrai gambe forti e un cuore resistente, come gli esseri della foresta. Nuotare spesso e ti sentirai sulla terra come il pesce nell’acqua. Guarda il cielo il più spesso possibile e i tuoi pensieri diventeranno chiari e chiari. Taci molto, parla poco - e il silenzio verrà nel tuo cuore, e il tuo spirito sarà calmo e pieno di pace” “ “… (I Templari)

Il Giappone e il Regno Unito hanno deciso di collaborare allo sviluppo di nuovi jet da combattimento. Intanto, sulla scorta dei dati contenuti nel DPP 2022, l’Italia ha deciso di quasi raddoppiare gli stanziamenti per il sistema di combattimento aereo di Sesta Generazione TEMPEST. I fondi disponibili per la fase di sviluppo passano da 2 miliardi di € a 3,795 miliardi, 220 milioni quest’anno e 345 milioni nel 2023. Gli stanziamenti coprono la fase di ricerca e sviluppo del programma per un fabbisogno complessivo di circa 6 miliardi di €.





Nel 1995 fu rivelato un Future Offensive Aircraft (FOA), poi una collaborazione con Dassault, che avrebbe sostituito il Panavia Tornado della Royal Air Force (RAF) nel ruolo d'attacco. Il FOA si è evoluto nel Future Offensive Air System nel dicembre 1996, con una data di entrata in servizio prevista per il 2015. Il requisito fu confermato dalla Strategic Defense Review pubblicata nel luglio 1998. Il il concetto era per un sistema di sistemi, piuttosto che un singolo tipo di aeromobile. Nel 2004, le opzioni includevano "aerei da combattimento con e senza pilota, missili da crociera a lungo raggio, grandi aerei non penetranti e veicoli aerei senza pilota". 
Nel 2005, il progetto FOAS venne cancellato e sostituito dalla Deep and Persistent Offensive Capability (DPOC).  La Strategic Defense and Security Review del 2010 annunciò l'intenzione del governo di cambiare il suo aereo previsto dall'F-35B Lightning a decollo corto e atterraggio verticale alla variante imbarcata F-35C.  Il DPOC fu poi cancellato nel luglio 2010, con l'F-35C più capace ritenuto idoneo a coprire il risultante "divario di capacità". Nel maggio 2012 questa decisione fu revocata a causa dei costi di modifica delle portaerei britanniche QE-II per renderle idonee ad imbarcare l'F-35C. 

UN CACCIA DI SESTA GENERAZIONE

Un caccia di sesta generazione è una classe concettualizzata di aerei da combattimento a reazione più avanzata rispetto ai caccia a reazione di quinta generazione attualmente in servizio e sviluppo. Diversi paesi hanno annunciato lo sviluppo di un programma di aeromobili di sesta generazione, inclusi Stati Uniti, Giappone, Russia, Regno Unito, Svezia, Italia, Francia, Germania, Spagna, Cina, Turchia e India. I primi caccia di sesta generazione dovrebbero entrare in servizio negli anni ’30 e oltre.
Sebbene ancora in una fase iniziale di sviluppo, si sono evolute diverse caratteristiche distinte comuni a molti concetti di caccia di sesta generazione.
Le capacità di quinta generazione per la capacità aria-aria, la sopravvivenza sul campo di battaglia nel previsto ambiente anti-accesso/negazione dell'area e il supporto/attacco a terra dovranno essere migliorate e adattate al futuro ambiente di minaccia. Un'attenzione iniziale sui ruoli di superiorità aerea si è allontanata dal combattimento ravvicinato, che sta diventando meno comune, e invece si è ampliata per abbracciare il supporto a terra, la guerra informatica e persino le capacità di guerra spaziale, con oltre il raggio visivo (BVR) aria-aria; la capacità missilistica rimane altresì importante. Si ricerca anche la flessibilità per intraprendere missioni con equipaggio e senza pilota, insieme alla capacità di integrarsi con flotte più numerose di droni satellitari e sensori di terra in un ambiente in rete ad alto traffico per fornire la piena capacità di "dati alla decisione" (D2D). 
Le tipiche caratteristiche di progettazione previste per fornire questi ruoli includono:
  • Funzionalità digitali avanzate tra cui networking ad alta capacità, intelligenza artificiale, fusione di dati, guerra informatica, D2D e capacità di comando, controllo e comunicazione sul campo di battaglia (C3).
  • Opzionalmente con equipaggio, con la stessa cellula in grado di condurre missioni pilotate, telecomandate o controllate dall'IA a bordo.
  • Integrazione migliorata tra uomo e sistema, con cabine di pilotaggio virtuali presentate tramite display montati sul casco che consentono al pilota una visione a 360 gradi con una consapevolezza del campo di battaglia potenziata dall'IA e la sostituzione dei quadri strumenti convenzionali.
  • Cellule e avionica stealth avanzate.
  • Motori avanzati a ciclo variabile in grado di navigare in modo economico ma fornire comunque una spinta elevata quando richiesto.
  • Armi BVR e distanziatori a portata aumentata.
  • Potenziale uso di armi ad energia diretta come un laser CIWS.
La fattibilità di alcune di queste caratteristiche rimane incerta. È probabile che i tempi e i costi di sviluppo si rivelino fattori importanti nella definizione di tabelle di marcia pratiche. Alcuni osservatori prevedono che requisiti specifici si cristallizzeranno intorno al 2025. 

Future Combat Air System

All'inizio del 2012 il Ministero della Difesa britannico lanciò un nuovo studio per i futuri "sistemi aerei da combattimento senza pilota". BAE Systems, una delle società coinvolte, ha confermato che ciò "informerà la strategia del sistema aereo senza pilota del Ministero della Difesa nei prossimi decenni per garantire che venga fatto il miglior uso di queste nuove tecnologie". 
Nel novembre 2014 il FCAS è passato ad uno studio di fattibilità anglo-francese di velivoli senza pilota. I governi britannico e francese assegnarono 6 contratti di sviluppo per FCAS; BAE e Dassault avrebbero sviluppato la cellula, Rolls-Royce e Safran il motore e Selex ES (ora Leonardo) e Thales l'elettronica e le comunicazioni. La collaborazione beneficiava dello sviluppo precedente dei dimostratori Taranis e Dassault nEUROn di BAE Systems. Nel marzo 2016 il Regno Unito e la Francia annunciarono l'intenzione di investire 1,54 miliardi di sterline per far avanzare il progetto alla fase successiva. Poi, più nulla!
Il governo del Regno Unito ha ora annunciato che lavorerà con il Giappone sui piani per il suo velivolo stealth da combattimento Tempest di 6^ generazione mentre i dirigenti di tutto il settore dell'aviazione si sono riuniti nel caldo soffocante per l'inizio dell'airshow di Farnborough.
Il caccia supersonico ha certo bisogno di acquirenti e finanziamenti per essere pronto per la sua entrata in servizio prevista nel 2035; BAE Systems sta già costruendo il prototipo - il primo di questo tipo in quasi 40 anni - in associazione con il Ministero della Difesa britannico.
Il progetto fa parte del più ampio programma Tempest, che coinvolge anche l'italiana Leonardo, e potrebbe offrire salti tecnologici simili a quelli del motore a reazione o del Concorde.
Il Regno Unito e il Giappone ora condurranno "un'analisi concettuale congiunta" per determinare quanto strettamente possono collaborare a un nuovo programma di caccia a reazione, basandosi sugli accordi tra le due nazioni per lavorare insieme sulla tecnologia dei motori a reazione e radar.
James Black, ricercatore della difesa presso la RAND, afferma che il coinvolgimento del Giappone, che sta valutando il proprio progetto di prossima generazione, aggiungerebbe elettronica di fascia alta e capacità di produzione di precisione, nonché competenze nei sistemi di comando e controllo che accelerano le decisioni su il campo di battaglia.
La giapponese Mitsubishi Heavy Industries, ha guidato i suoi programmi di caccia F-1 e F-2 e l'attuale progetto F-X di prossima generazione, con il quale si ipotizza che il Tempest possa fondersi. Il primo velivolo dimostrativo del Tempest volerà "entro i prossimi cinque anni" per testare caratteristiche come la capacità di invisibilità.
Il Tempest, progettato per essere il sostituto a lungo termine del caccia Typhoon, è stato sviluppato dal produttore BAE Systems in una struttura vicino a Preston, insieme all'italiana Leonardo. La Rolls-Royce sta mettendo a punto i motori a ciclo variabile per l’aereo, unitamente a SAAB-GKN, AVIO ed ora la IHI giapponese.
Il Giappone sta da tempo lavorando al proprio programma di caccia F-X, ma il programma è stato interrotto in attesa di una fusione completa dei progetti. 
Il Giappone si unirà al Regno Unito e all'Italia per "un'analisi concettuale congiunta" che cercherà di "comprendere aree di interesse comune ed esplorare potenziali opzioni future di partenariato aereo da combattimento".
Sebbene il governo del Regno Unito abbia aumentato le spese per la difesa dall'invasione russa dell'Ucraina, l'acquisizione di un nuovo partner a pieno titolo nel programma Tempest potrebbe aiutare dividendo gli enormi costi di sviluppo dei nuovi velivoli. Alcuni analisti stimano che il caccia di 6^ generazione potrebbe costare fino a 25 miliardi di sterline. Ben Wallace, segretario alla Difesa del Regno Unito, ha dichiarato: "Il nostro lavoro con Giappone e Italia su una tecnologia all'avanguardia come questa mostra i vantaggi delle nostre alleanze in tutto il mondo”. Il primo ministro Boris Johnson, parlando allo show, ha dichiarato: “Il futuro sistema di aerei da combattimento non è solo un aereo. È un'intera piattaforma per il cambiamento tecnologico e spin-off industriali di ogni tipo".
I Paesi coinvolti hanno storicamente prodotto ottimi caccia, ma i costi e la mancanza di recenti aggiunte ai loro portafogli li hanno spinti a collaborare.
Un rapporto suggerisce che le nazioni partner faranno volare essenzialmente con lo stesso velivolo, con piccole differenze di progettazione uniche per ciascun Paese.
Le nazioni coinvolte confermano di lavorare a stretto contatto sui caccia da combattimento di prossima generazione, mettendo in comune la loro tecnologia e il loro denaro per ottenere il massimo profitto. Il programma F-X del Giappone e il Tempest, entrambi previsti per l'inizio del 2030, saranno due dei primi caccia di sesta generazione al mondo. Almeno secondo un rapporto, i due programmi produrranno un unico progetto di caccia.
L'annuncio è stato fatto in occasione dell'air show di Farnborough, in Inghilterra. Secondo il giornale The Guardian, il primo caccia Tempest volerà tra cinque anni.
Come noto, il Giappone aveva inizialmente pianificato l'acquisto del caccia F-22 Raptor statunitensi per sostituire i vecchi F-1 Eagle, ma la legge statunitense vieta il trasferimento dell'F-22 ad altri Paesi. Anche se il Giappone sta acquistando più di 150 caccia F-35, vuole ancora un caccia dedicato alla superiorità aerea; nel 2016 ha fatto volare il dimostratore tecnologico del caccia X-2 che avrebbe dovuto portare ad uno sforzo per costruire un nuovo velivolo da superiorità aerea, soprannominato F-3, con il primo volo nel 2028 e l'entrata in servizio del caccia nel 2035.
Nel 2017 il Regno Unito e il Giappone avevano deciso di scambiarsi informazioni sui loro programmi di caccia, ma sembrava un accordo piuttosto banale. Questo nuovo accordo indica che le due parti hanno trovato la collaborazione reciprocamente vantaggiosa o che il Regno Unito, l’Italia, la Svezia e il Giappone sono stati spinti insieme dagli alti costi di sviluppo. Il Guardian stima che il programma Tempest costerà circa 29 miliardi di $. Nel 2020, Forbes ha stimato il costo del programma F-3 in 48 miliardi di $. Nel caso del Giappone, lo sviluppo dell’F-3 sarà l'equivalente dell'intero bilancio della difesa giapponese per un anno.
Il Tempest è sviluppato da BAE Systems, con il supporto di Leonardo e i motori forniti da Rolls-Royce. 




Il programma F-3 era guidato da Mitsubishi Heavy Industries e, mentre Lockheed Martin era stata inizialmente incaricata di fornire assistenza, è notizia recente che il colosso statunitense della difesa è stato escluso dal programma.
Il rapporto del Guardian afferma che i due Paesi collaboreranno strettamente, ma un recente rapporto della Reuters si spinge oltre, sostenendo che il Giappone e il Regno Unito sono vicini a fondere i loro programmi separati per costruire un unico progetto di velivolo stealth, con piccole differenze per ciascun Paese. Anche se possibile, questo potrebbe portare a complicazioni: Il Giappone vuole un caccia ottimizzato per combattere altri caccia, mentre il Regno Unito desidera probabilmente un caccia-bombardiere in grado di operare sia in modalità aria-aria che aria-terra.
Il Giappone, l’Italia, la Svezia e il Regno Unito hanno costruito alcuni dei più famosi aerei da combattimento della storia: l’industria giapponese raggiunse l'apice nella Seconda Guerra Mondiale con il Mitsubishi Zero. Dopo la guerra il Giappone si è orientata soprattutto verso caccia statunitensi, anche se ha costruito i caccia F1 e F2 di produzione locale, questi ultimi con l'aiuto di Lockheed Martin. Il Regno Unito ha costruito una lunga serie di caccia di prim'ordine, dal Sopwith Camel della Prima Guerra Mondiale all'attuale Eurofighter Typhoon con Italia, Germania e Spagna.

Leonardo e Mitsubishi Electric intraprendono la fase successiva del programma di sensori

Il sistema JAGUAR rappresenta la più recente tecnologia di rilevamento nel combattimento aereo e fornirà funzioni radar avanzate nonché nuove capacità classificate in grado di interrompere e negare i sistemi di sorveglianza avversari. 
Al Farnborough International Airshow, Leonardo e Mitsubishi Electric hanno annunciato di aver concordato il concetto per un dimostratore di tecnologia radar chiamato JAGUAR, presentato per la prima volta a febbraio. La mossa dei rispettivi campioni dell'elettronica aeroportata da combattimento fa seguito al completamento del lavoro di concetto congiunto e degli studi di fattibilità all'inizio di quest’anno. I partner hanno concordato una condivisione di lavoro con il Jaguar e sia Leonardo che Mitsubishi Electric hanno firmato contratti con i rispettivi ministeri della Difesa nazionali per portare avanti il lavoro di sviluppo. Il progetto sta ora procedendo a ritmo sostenuto, in linea con l'approccio più ampio di Leonardo alle partnership Future Combat Air System (FCAS), in cui una stretta collaborazione è supportata da un processo decisionale agile e da un'etica di trasformazione importata dalla Silicon Valley. 
Il JAGUAR rappresenta il primo grande elemento costitutivo di un programma radar internazionale che soddisfa le ambizioni espresse nell'ambito delle discussioni FX/FCAS. La tecnologia e gli apprendimenti generati dal lavoro del JAGUAR alimenteranno lo sviluppo di ISANKE & ICS (Integrated Sensing and Non-Kinetic Effects & Integrated Communications System) del Tempest.
ISANKE è una "ragnatela" di capacità che si trova su un aereo, sbloccando il potenziale dei sensori di sesta generazione passando da apparecchiature distinte a sistemi integrati, mentre ICS collega il sistema ISANKE al più ampio sistema di sistemi FCAS. 
La relazione tra Leonardo e Mitsubishi Electric si sta approfondendo da diversi anni e i partner stanno esplorando la fattibilità di un'ulteriore collaborazione di sottosistemi relativi a ISANKE nel corso del 2022. 
Nel dicembre 2021 è stato firmato un memorandum di cooperazione sulle tecnologie dei caccia futuri. I partner internazionali stanno ora portando avanti molteplici sviluppi tecnologici di sottosistemi e stanno esplorando le possibilità di collaborazione sulla piattaforma principale, il velivolo da combattimento nel cuore del sistema aereo da combattimento.

Sviluppo di un futuro sistema aereo da combattimento

Sotto il Team Tempest, Leonardo sta lavorando con RAF Rapid Capability Office, BAE Systems, Rolls Royce e MBDA per fornire le tecnologie, le conoscenze, le abilità e le competenze per sviluppare un sistema aereo da combattimento di nuova generazione in grado di operare nell'ambiente 2040+.

IL SENSORE “JAGUAR”

La tecnologia del sensore a radiofrequenza universale, nota come "JAGUAR", potrebbe consentire alle forze armate di rilevare meglio le future minacce provenienti da aria, terra e mare, localizzando rapidamente e con precisione gli obiettivi e negando la tecnologia di sorveglianza gestita dai nostri avversari.
Con il lavoro congiunto sul progetto che dovrebbe iniziare ad aprile, JAGUAR dovrebbe creare lavori di ingegneria altamente qualificati presso la sede di Leonardo a Edimburgo.
Il ministro degli appalti della Difesa, Jeremy Quinn, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di lavorare sempre più a stretto contatto con i nostri partner per garantire che le nostre forze armate rimangano in prima linea nell'innovazione militare. “Questa relazione cruciale ci vedrà acquisire una tecnologia veramente avanzata per proteggere le nostre nazioni per i decenni a venire, creando al contempo investimenti significativi e posti di lavoro altamente qualificati".
La progettazione, la costruzione e la valutazione del sistema JAGUAR richiederanno circa cinque anni, con il contributo di Leonardo e dell'industria giapponese. All'interno del progetto verranno costruiti due dimostratori, con il lavoro e l'apprendimento condivisi per massimizzare le competenze nazionali. Il presidente e CEO Leonardo UK, Norman Bone, ha dichiarato: “In qualità di campione del Regno Unito di elettronica per l'aria da combattimento e membro fondatore del Tempest, siamo ansiosi di lavorare con i nostri alleati internazionali dove il loro settore ha capacità altrettanto avanzate, riunendo il meglio dei partner. “Il Giappone ha un'industria dell'aviazione da combattimento forte e in crescita, che è una scelta naturale per Leonardo. Sotto JAGUAR, i nostri scienziati e ingegneri altamente qualificati lavoreranno con le loro controparti giapponesi per far avanzare la tecnologia che andrà a beneficio di entrambi i futuri sforzi aerei di combattimento della nostra nazione".
Questa ricerca cooperativa arriva dopo che il Regno Unito e il Giappone hanno firmato un Memorandum of Cooperation (MoC) nel dicembre dello scorso anno, consentendo a entrambe le nazioni di perseguire tecnologie congiunte. A dicembre, i due paesi hanno anche annunciato l'intenzione di sviluppare un futuro dimostratore di motori per jet da combattimento come parte della loro partnership.



L’APPARATO DI PROPULSIONE

Il Regno Unito e il Giappone hanno annunciato oggi l'intenzione di sviluppare congiuntamente un futuro dimostratore di motori per aerei da combattimento, con l'intenzione condivisa di esplorare insieme ulteriori tecnologie dell'aria da combattimento in futuro. Il lavoro sul dimostratore di motori congiunto inizierà all'inizio del prossimo anno, con il Regno Unito che investirà inizialmente 30 milioni di sterline in pianificazione, progetti digitali e sviluppi di produzione innovativi. Si prevede che un ulteriore finanziamento di 200 milioni di sterline nel Regno Unito andrà allo sviluppo di un sistema di dimostrazione su vasta scala, sostenendo centinaia di posti di lavoro altamente qualificati, inclusi molti presso lo stabilimento Rolls-Royce di Filton a Bristol. Nei prossimi quattro anni, il Regno Unito sta investendo più di 2 miliardi di sterline nel suo importante sforzo nazionale e internazionale per progettare un Future Combat Air System leader mondiale. Parallelamente, attraverso il suo programma F-X, il Giappone stava cercando di sviluppare un futuro aereo da combattimento con tempi simili per sostituire l'aereo F-2.
Il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace ha dichiarato: “Rafforzare le nostre partnership nell'Indo-Pacifico è una priorità strategica e questo impegno con il Giappone, uno dei nostri partner di sicurezza più vicini in Asia, ne è un chiaro esempio. “Progettare un nuovissimo sistema di combattimento aereo con un aereo da combattimento al centro è un progetto molto ambizioso, quindi lavorare con nazioni che la pensano allo stesso modo è vitale. Basandosi sui punti di forza tecnologici e industriali dei nostri due paesi, esploreremo una partnership ad ampio raggio attraverso le tecnologie aeree da combattimento di prossima generazione".
Dopo aver esplorato per qualche tempo le opportunità con il Giappone sui futuri sistemi aerei da combattimento, insieme alla crescente partnership del Regno Unito con le nazioni europee, le discussioni hanno accelerato a seguito di un incontro tra il Segretario alla Difesa britannico Ben Wallace e il Ministro della Difesa giapponese Nobuo Kishi a Tokyo in estate.
Il ministro degli appalti della difesa del Regno Unito Jeremy Quin ha dichiarato: "Come ho visto in prima persona, i nostri partner in Giappone hanno compiuto enormi progressi nelle tecnologie che possono integrare le nostre capacità avanzate e potrebbero aiutare a garantire che entrambe le nostre forze armate rimangano all'avanguardia nell'innovazione militare.
"Non vediamo l'ora di continuare la collaborazione con una potenza formidabile e uno stretto alleato".
La partnership internazionale rimane al centro dell'approccio del Regno Unito al combattimento aereo.
Il Direttore del Regno Unito Future Combat Air, Richard Berthon, ha dichiarato: “Questa iniziativa con il Giappone è un'opportunità vantaggiosa per tutti per sviluppare insieme tecnologie energetiche all'avanguardia. Investire e collaborare con il Giappone per dimostrare sistemi di motori altamente avanzati aumenterà le nostre industrie nazionali e progetterà una capacità militare all'avanguardia. Non vediamo l'ora di iniziare questo lavoro e di continuare le nostre discussioni su un'ulteriore collaborazione".
Il Regno Unito e il Giappone hanno anche concordato un "Memorandum di cooperazione" che consente a entrambe le nazioni di perseguire tecnologie congiunte. Insieme, i ministeri della difesa del Regno Unito e del Giappone esploreranno la fattibilità di un'ulteriore collaborazione di sottosistemi per tutto il 2022. Nel Regno Unito, questo lavoro sarà intrapreso dai partner industriali del Team Tempest: BAE Systems, Leonardo UK, MBDA UK e Rolls-Royce.  
Alex Zino, EVP Business Development and Future Programs presso Rolls-Royce Defense ha dichiarato: “In tutta Rolls-Royce abbiamo una relazione di lunga data e preziosa con i nostri clienti e partner industriali in Giappone. I team del settore sia nel Regno Unito che in Giappone portano tecnologie complementari che guideranno energia e propulsione più pulite e di prossima generazione per le future esigenze di caccia di entrambe le nazioni. "Il programma congiunto di dimostrazione di motori è un'entusiasmante opportunità per riunire alcune delle migliori capacità di combattimento aereo al mondo e consentirà anche lo sviluppo di tecnologie innovative e critiche che saranno fondamentali per il futuro dell'industria aerospaziale della difesa".

(Fonti: Web, Google, TheGuardian, PopularMechanics, Leonardo, Wikipedia, You Tube)



































 

venerdì 22 luglio 2022

Maggiori dettagli sono emersi riguardo al programma di velivolo da combattimento stealth di sesta generazione TEMPEST



SI VIS PACEM, PARA BELLUM - “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM"

….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…

….” ” ”Bevi acqua della sorgente dove bevono i cavalli. Il cavallo non berrà mai acqua cattiva. Metti il tuo letto dove dorme il gatto. Mangia il frutto che è stato toccato da un verme. Scegli con coraggio il fungo su cui siedono gli insetti. Pianta l'albero dove scava il neo. Costruisci la tua casa dove il serpente siede per riscaldarsi. Scava la tua fontana dove gli uccelli si nascondono dal calore. Vai a dormire e svegliati allo stesso tempo con gli uccelli - raccoglierai ogni giorno grani d’oro. Mangia più verde - avrai gambe forti e un cuore resistente, come gli esseri della foresta. Nuotare spesso e ti sentirai sulla terra come il pesce nell’acqua. Guarda il cielo il più spesso possibile e i tuoi pensieri diventeranno chiari e chiari. Taci molto, parla poco - e il silenzio verrà nel tuo cuore, e il tuo spirito sarà calmo e pieno di pace” “ “… (I Templari)





Maggiori dettagli sono emersi riguardo al programma di combattimento aereo di sesta generazione TEMPEST, dopo il recente annuncio che un aereo dimostrativo volerà "entro i prossimi cinque anni". 
Come già di recente evidenziato, il Team Tempest, che sta conducendo il lavoro sul programma, ha anche presentato un nuovo modello di una potenziale configurazione del velivolo, mostrando un caccia con equipaggio che, nel complesso, somiglia al caccia stealth statunitense F-22 Raptor, mentre il suo impennaggio di coda ricorda l'YF-23 della Northrop.


Il Farnborough International Airshow, ha offerto a BAE l'opportunità di svelare il suo nuovo concept model del Tempest, che rappresenta un sorprendente confronto con i video e il mock-up a grandezza naturale precedenti che sono stati mostrati per la prima volta nel 2018.
Rispetto ai “concept” precedenti, l’ultima versione mantiene la configurazione furtiva complessiva e le dimensioni da moderate a grandi. Risultano apportate modifiche significative alla forma della pianta alare, con l'ala "lambda" scambiata con un delta ritagliato con un bordo d'uscita simile ad una freccia. Le prese d’aria dei motori, così come il profilo generale della fusoliera anteriore, ora sembrano molto più vicine a quelle dell'F-22 Raptor rispetto alle versioni precedenti, che presentavano un caratteristico profilo del muso "a pellicano".


Le superfici di coda sono molto vicine a quelle dell’YF-23 Black Widow, piuttosto che stabilizzatori verticali e stabilizzatori separati, ma questi ora sono più grandi e sono montati immediatamente a poppa del bordo d'uscita dell'ala. Gli ugelli del motore sembrano essere immersi nella fusoliera posteriore e la "puntura" sporgente che in precedenza era situata tra di loro è assente.
Per molti versi, l'ultimo modello è molto più in linea con le nozioni di altri aerei da combattimento concettuali di nuova generazione, come l' AMCA indiano o il TF-X turco. Anche se non dovremmo badare troppo al modello presentato in questa fase, è certamente interessante che sia stato aggiornato (forse anche utilizzando esperienza giapponese con l’F-X). Le modifiche potrebbero anche essere correlate al suddetto velivolo dimostrativo, anche se non sappiamo fino a che punto questo rifletterà effettivamente l'aspetto della Tempest finale. 
Allo stesso modo, mentre è stato lanciato un dimostratore per il programma Next Generation Air Dominance (NGAD) dell’US Air Force, non abbiamo idea di quanto possa riflettere la configurazione del caccia con equipaggio.




Un osservatore ed esperto aeronautico militare britannico, scrive che il dimostratore della BAE Systems non sarà un prototipo nel senso tradizionale, poiché il design potrà continuare ad evolversi. Ciò è possibile perché oramai progettazione e test possono essere eseguiti in modo molto rapido ed efficiente nel mondo virtuale, utilizzando una modellazione sintetica e l'ingegneria dei sistemi basata su modelli. Ciò significa che le tradizionali fasi di “messa a punto" e prove in volo del progetto possono essere integrate in un lasso di tempo molto più breve. Questo a sua volta significa che le decisioni di progettazione piuttosto importanti possono essere lasciate molto più tardi di quanto sarebbe il caso in un programma tradizionale.
Tuttavia, l'impegno a costruire effettivamente un velivolo dimostrativo è significativo per il programma nel suo insieme e per l'industria aerospaziale. Se tutto andrà come previsto, sarà il primo nuovo dimostratore di caccia del Regno Unito a volare dai tempi dell'Aeritalia-British Aerospace EAP, che prese il volo nel 1986. 




L'EAP ha contribuito all'Eurofighter Typhoon, l'aereo che il Tempest è destinato principalmente a sostituire nel servizio della Royal Air Force, Aeronautica Giapponese, Swedish Air Force e A.M.I..
"Riconosciamo la nostra responsabilità nel fornire affidabili capacità aeree di combattimento sovrane", ha affermato Charles Woodburn, amministratore delegato di BAE Systems, in una dichiarazione della società. “Stiamo collaborando con la catena di approvvigionamento altamente motivata e qualificata per accelerare l'innovazione della futura potenza aerea; integrare nuove tecnologie in modo che la Royal Air Force e i suoi alleati possano stare al passo con i nostri avversari. Il dimostratore è un'entusiasmante opportunità irripetibile che offre a ingegneri esperti e giovani la possibilità di contribuire a un'impresa che conta davvero per la nostra difesa e sicurezza".
Nel frattempo, il Segretario di Stato per la Difesa del Regno Unito, Ben Wallace, ha aggiunto: “La progettazione e lo sviluppo del velivolo dimostrativo rappresenta un'importante pietra miliare, che mostra il successo e il talento dei nostri ingegneri, programmatori e sviluppatori di software. Questo programma attirerà opportunità per molte altre grandi menti e talenti …”
È interessante notare che Wallace ha anche fatto riferimento al fatto che “il Regno Unito, insieme a Italia e Giappone, stanno lavorando insieme su simili aerei da combattimento. Il nostro lavoro con il Giappone e l'Italia su una tecnologia all'avanguardia come questa mostra i vantaggi delle nostre alleanze in tutto il mondo". Non è immediatamente chiaro se ciò implichi che uno o entrambi i paesi saranno coinvolti anche nel velivolo dimostrativo, così come nel più ampio programma Tempest, ma è da notare che il Giappone, in particolare, è ampiamente previsto che collabori con BAE Systems per aiutare a mettere a punto il suo aereo da combattimento di nuova generazione, noto come FX.


Finora, il Giappone non ha formalmente unito gli sforzi dell’FX con il Tempest-FCAS. Tuttavia, i funzionari hanno confermato che l'attuale "analisi del concetto comune" dovrebbe portare a una decisione finale su di una partnership completa entro la fine del 2022. Il Regno Unito e il Giappone hanno già annunciato l'intenzione di sviluppare congiuntamente un prototipo di motore per velivoli da combattimento e di condividere tecnologie avanzate per i missili aria-aria; lo sviluppo di sensori è stato ora aggiunto a tale elenco. Se il Giappone, che ha circa 40 miliardi di dollari stanziati per lo sviluppo e l'approvvigionamento del suo caccia di nuova generazione, si unisse formalmente a Tempest, sarebbe un enorme salto tecnologico e finanziario per il programma e lo aiuterà a stabilizzarlo attraverso quello che potrebbe essere un processo di sviluppo abbastanza lungo e molto costoso.
D'altra parte, Wallace non ha menzionato la Svezia, altro Paese che in passato è stato coinvolto nel programma Tempest. Ciò, unito al fatto che il paese scandinavo è ancora impegnato nello sviluppo del proprio JAS 39E/F Gripen e che ora è meno impegnato nel progetto del caccia Tempest. Tuttavia, la Svezia potrebbe ancora essere coinvolta nel più ampio quadro del Future Combat Air System, o FCAS, qualcosa che un funzionario del Ministero della Difesa britannico ha recentemente accennato.
Il FCAS britannico, da non confondere con l'omonimo programma europeo, ha come fulcro il caccia Tempest di sesta generazione con equipaggio. Ma come gli equivalenti della US Air Force e Navy NGAD, include anche altre tecnologie complementari, tra cui “droni gregario" e una nuova generazione di sensori e armi lanciate dall'aria.
Che il caccia con equipaggio Tempest sarà assolutamente fondamentale per l'impresa FCAS nel suo insieme è anche chiarito dalla formulazione della BAE nel suo comunicato stampa sul prossimo manifestante. Ciò afferma che l'aereo "svolgerà un ruolo fondamentale nel dimostrare la tecnologia e i principi di progettazione necessari per sviluppare il Future Combat Air System". In effetti, lo stesso comunicato si riferisce anche al "Tempest, suggerendo che i confini tra il caccia con equipaggio e il "sistema di sistemi" generale stanno diventando sempre più sfumati.
"Il dimostratore fornirà prove per le tecnologie, i metodi e gli strumenti critici, che verranno utilizzati sulla piattaforma principale", continua la dichiarazione. "Come parte della più ampia attività coinvolta nello sviluppo del Tempest, il programma dimostratore sta anche aiutando a trattenere, sviluppare ulteriormente e stimolare la prossima generazione di abilità e competenze necessarie per realizzare questo ambizioso programma".
Tra le tecnologie esotiche che dovrebbero essere incorporate nel Tempest ci sono nuovi sistemi di propulsione, sensori e contromisure, interfacce della cabina di pilotaggio, reti di comunicazione, carichi utili e supporto automatizzato. Per quanto riguarda il modo in cui questi verranno realizzati, ora si sta lavorando con "nuove tecnologie di ingegneria digitale", tra cui la modellazione sintetica e l'ingegneria dei sistemi basata su modelli. Questi hanno lo scopo di ridurre il tempo necessario per mettere effettivamente in servizio l'aeromobile, cosa che sarà assolutamente fondamentale se si vuole raggiungere l'obiettivo dell'ingresso in servizio in una capacità operativa iniziale entro il 2035.
BAE ha recentemente confermato di aver costruito una "fusoliera militare rappresentativa di velivoli veloci" utilizzando la sua nuova "fabbrica di industria 4.0" nel Lancashire, in Inghilterra. Qui, oltre il 65 % della struttura della fusoliera è stato costruito utilizzando la tecnologia della modellazione tramite robot.
Un approccio simile è stato adottato dalla Boeing e dalla Saab per l'addestratore di jet avanzato T-7A Red Hawk della US Air Force ed è stato anche (brevemente) sposato nell'ambito dell'iniziativa eSeries dell'Air Force, che aveva lo scopo di "ispirare le aziende ad abbracciare le possibilità presentate da ingegneria digitale” nello sviluppo di nuovi velivoli, satelliti, sistemi d'arma e altro ancora.
Allo stesso tempo, BAE sta parlando del potenziale di questi stessi metodi di progettazione e ingegneria all'avanguardia per fornire aggiornamenti all'aeromobile una volta in servizio. Se dovesse succedere, dovrebbe segnare un passo avanti rispetto all'esperienza con il Typhoon, ad esempio, dove gli aggiornamenti tanto necessari a volte hanno impiegato molti anni per raggiungere effettivamente la prima linea.
Sebbene qualsiasi programma di caccia di nuova generazione sia ambizioso, il Regno Unito ha puntato molto in alto per il successore del Typhoon. È difficile vedere come il programma avrà successo senza gli stimoli economici e industriali che deriverebbero dalla collaborazione con Italia e Giappone, e potenzialmente altri, e la perdita di uno di questi partner potrebbe paralizzare il programma. Questa settimana, Andrew Howard, direttore dei Major Air Programs per Leonardo UK, ha avvertito che il programma Tempest "non è alla portata di un solo Paese…”.
Allo stesso tempo, i programmi Tempest e FCAS stanno diventando sempre più importanti per preservare la base di produzione di aerei da combattimento sovrani del Regno Unito, non ultima BAE Systems, rendendo il loro successo un punto di orgoglio per il settore industriale.
Per quanto riguarda il "ruolo cruciale del Tempest nel fornire difesa e sicurezza a lungo termine", la necessità di un successore del Typhoon intorno al 2035 è ben riconosciuta, ma si potrebbe sostenere che l'F-35B Joint Strike Fighter, già consolidato e collaudato in combattimento nel servizio del Regno Unito, Italia e Giappone, è in grado di svolgere questo lavoro e probabilmente lo fa in modo più economico.
Inoltre, l'F-35B ha la flessibilità di operare dalle portaerei della Royal Navy britannica, della Marina Imperiale giapponese e della Marina Militare italiana, un'opzione che non sarà aperta al Tempest, mentre le sue qualità di decollo corto e atterraggio verticale (STOVL) lo rendono adatto anche per operazioni decentrate da piste di atterraggio più austere e posizioni operative avanzate.
Il Regno Unito è stato molto riluttante a impegnarsi per l'intero lotto di 138 F-35B che inizialmente aveva dichiarato di voler acquistare. Sembra probabile che il governo del Regno Unito abbia riflettuto su un acquisto ridotto di F-35B in parte per aiutare a finanziare il Tempest, così come altri progetti di punta come il nuovo sottomarino d'attacco a propulsione nucleare successore della classe di sottomarini Astute e il comando spaziale della RAF.
Poi c'è la questione dei futuri droni e dove si adatteranno all'interno del FCAS. Nell'ambito di un'iniziativa senza pilota della RAF, sono in corso studi per esaminare quali tipi di droni saranno necessari per soddisfare le esigenze di ciò che BAE definisce uno "spazio di battaglia complesso e in rapida evoluzione". Come parte di questo pensiero, il progetto Mosquito, che doveva testare un fedele drone di tipo gregario in grado di lavorare insieme in modo semi-autonomo con velivoli con equipaggio, è stato recentemente cancellato.
Nel frattempo, la scorsa settimana, BAE ha presentato i concetti per due nuovi tipi di veicoli aerei senza pilota. Uno è un drone relativamente piccolo in grado di operare individualmente o come parte di uno sciame in rete, mentre il secondo è più grande e più in linea con vari concetti di veicoli aerei da combattimento senza pilota di livello inferiore che altre società hanno proposto negli ultimi anni. Il team Tempest sta ancora valutando come utilizzare i droni, comprese le missioni per configurarli e quali gradi di autonomia dovrebbero avere.
In questo modo, l'approccio sembra essere parallelo a quello della Lockheed Martin. Di recente, la divisione progetti avanzati Skunk Works dell'appaltatore statunitense ha delineato la sua visione per un team distribuito multi-livello con equipaggio senza pilota, inclusa una componente espandibile di sciame insieme a progetti simili a veicoli aerei da combattimento senza pilota (UCAV).
I risultati degli studi influenzeranno quasi certamente anche il percorso del Tempest, compreso il mix ottimale di droni in sciame e aerei da combattimento senza pilota, e in che misura questi potrebbero anche essere in grado di svolgere lo stesso tipo di missioni tradizionalmente assegnate a combattenti con equipaggio.
Le capacità promesse dal Tempest sembrano convincenti, almeno sulla carta, anche se potrebbero sembrare meno una volta che l'aereo sarà effettivamente disponibile per il servizio. Dopotutto, la linea temporale così com'è sembra essere estremamente ambiziosa. Se, come affermato, un dimostratore inizia a volare entro i prossimi cinque anni, ciò potrebbe lasciare solo otto anni tra il suo primo volo e la capacità operativa iniziale pianificata per il velivolo di produzione del Tempest. Con il Typhoon, sono trascorsi 17 anni tra il primo volo del dimostrante EAP e l'ingresso in servizio del caccia operativo.
Sebbene i progressi nella progettazione e nell'ingegneria possano svolgere un ruolo nel colmare questa lacuna, il fatto è che le realtà economiche, combinate con la natura imprevedibile del lavoro di prova nel regno non virtuale, probabilmente forniranno lo stesso tipo di ostacoli che hanno fatto nei precedenti programmi di aerei da combattimento.
Affinché l’ambizioso programma abbia successo, dovrà dimostrare credibilmente di fornire vantaggi economici significativi e che i fondi non sarebbero stati spesi meglio acquisendo ulteriori F-35B.

(Fonti: Web, Google, Thedrive, RID, Wikipedia, You Tube)





















 

L'USAF per proteggere i nuovi ICBM LGM-35A Sentinel, aveva dato un'occhiata al di fuori dei tradizionali silos. Il ruolo dell'elicottero MH-139A Grey Wolf


SI VIS PACEM, PARA BELLUM - “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM"

….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…

….” ” ”Bevi acqua della sorgente dove bevono i cavalli. Il cavallo non berrà mai acqua cattiva. Metti il tuo letto dove dorme il gatto. Mangia il frutto che è stato toccato da un verme. Scegli con coraggio il fungo su cui siedono gli insetti. Pianta l'albero dove scava il neo. Costruisci la tua casa dove il serpente siede per riscaldarsi. Scava la tua fontana dove gli uccelli si nascondono dal calore. Vai a dormire e svegliati allo stesso tempo con gli uccelli - raccoglierai ogni giorno grani d’oro. Mangia più verde - avrai gambe forti e un cuore resistente, come gli esseri della foresta. Nuotare spesso e ti sentirai sulla terra come il pesce nell’acqua. Guarda il cielo il più spesso possibile e i tuoi pensieri diventeranno chiari e chiari. Taci molto, parla poco - e il silenzio verrà nel tuo cuore, e il tuo spirito sarà calmo e pieno di pace” “ “… (I Templari)

La deterrenza nucleare è una missione prioritaria del Dipartimento della Difesa statunitense. Il deterrente nucleare è alla base di ogni operazione militare nel mondo: è il sostegno e il fondamento della difesa nazionale e di quella degli alleati.
La missione dell’US Air Force Nuclear Weapons Center comprende la gestione dell'intero ciclo di vita dei sistemi di armi nucleari dell'Air Force: acquisizione, sostegno, modernizzazione e, in definitiva, smaltimento e smilitarizzazione. 


Il centro sta lavorando per sostituire il vecchio Minuteman III, la gamba più reattiva della triade, con il nuovo missile balistico intercontinentale Sentinel. Sebbene alcuni componenti e sottosistemi siano stati aggiornati da quando il sistema ICBM Minuteman III è diventato operativo per la prima volta all'inizio degli anni '70, la maggior parte dell'infrastruttura fondamentale del sistema utilizza ancora l'equipaggiamento originale.
Il sistema d'arma Sentinel è l'opzione più conveniente per mantenere una parte terrestre sicura ed efficace della triade nucleare e ne estenderebbe le capacità fino al 2075.
I missili balistici intercontinentali Sentinel sostituiranno i 400 missili balistici intercontinentali Minuteman III attualmente in servizio per più di 50 anni nei campi missilistici dell'Air Force presso la FE Warren Air Force Base (AFB), Wyoming; Malmstrom AFB, Montana; e Minot AFB, North Dakota.
Alcune azioni di manutenzione, formazione, stoccaggio, test e supporto dei missili Sentinel si svolgeranno anche a Hill AFB, Utah; Utah Test e campo di addestramento, Utah; Campo Guernsey, Wyoming; e Campo Navajo, Arizona.
Le strutture di lancio esistenti, le strutture di allerta missilistica, i sistemi di comunicazione, le infrastrutture e le tecnologie per l'ICBM Minuteman III saranno modernizzate e sostituite, se necessario, per supportare il nuovo sistema d'arma Sentinel. Gli ICBM Minuteman III saranno dismessi, il che richiede attività di smilitarizzazione e smaltimento.
Lo sviluppo e il dispiegamento di Sentinel non includeranno la generazione o lo smaltimento di materiale nucleare e il numero totale di missili nucleari terrestri in allerta 24/7/365 negli Stati Uniti continentali rimarrà lo stesso. L'USAF si sta preparando per un nuovo missile balistico intercontinentale a punta nucleare e un documento appena rilasciato mostra che il servizio era aperto ad alcuni schemi di base piuttosto... insoliti. Ciò includeva il dispiegamento dei missili nei "laghi profondi" o nei tunnel sotterranei, ma alla fine l'Air Force ha abbandonato entrambe le idee. Questo dimostra quanto sia difficile basare 400 missili nucleari a lungo raggio, missili che tutti vogliono annientare e nessuno vuole che sopravvivano.
Il 1° luglio 2022, la Federation of American Scientists ha portato per la prima volta all'attenzione del pubblico il documento Draft Environmental Impact Study for the Ground-Based Strategic Deterrent (un nome precedente per LGM-35A Sentinel). La Federazione è un think tank globale senza scopo di lucro con sede a Washington, DC con l'intento dichiarato di utilizzare la scienza e l'analisi scientifica per tentare di rendere il mondo più sicuro. Il documento di 954 pagine ha lo scopo di indagare sulle possibili conseguenze ambientali della base del missile Sentinel e della demolizione dei vecchi missili Minuteman III: copre argomenti tra cui l'impatto ambientale delle nuove costruzioni, la manipolazione di materiali pericolosi e i possibili effetti sulla fauna locale, inclusi gli orsi grizzly e il pipistrello bruno.
Da un lato, l'idea che sia necessaria una relazione sull'impatto ambientale per un nuovo missile balistico intercontinentale (ICBM) sembra bizzarra. In una guerra nucleare con una grande potenza nucleare, i missili balistici intercontinentali nemici prenderebbero di mira qualsiasi posizione del missile Sentinel e l'ambiente circostante sarebbe completamente distrutto. Eppure una simile guerra è semplicemente possibile e, in realtà, estremamente improbabile. Nel frattempo, la vita continua e l'ambiente ha bisogno di protezione dall'imminente dispiegamento di 400 nuovi missili nucleari.
Gli ICBM terrestri sono solo una parte di una triade nucleare che include missili lanciati da sottomarini e bombardieri a lungo raggio. Gli ICBM sono considerati i più accurati e reattivi, in grado di decollare dai loro silos meno di cinque minuti dopo aver ricevuto l'ordine di lancio. Da lì, ci vuole circa mezz'ora di viaggio attraverso il mondo verso la Corea del Nord, la Russia e la Cina. La capacità di lancio rapido rende gli ICBM un bersaglio prioritario in una malaugurata guerra nucleare globale.
Per quasi un secolo, i pianificatori militari, i responsabili politici e gli ingegneri sono stati irritati dalla domanda su dove e come basare grandi missili terrestri pieni di testate nucleari. I missili devono essere basati in modo da dissuadere il nemico dall'attaccarli o da garantire la loro sopravvivenza al primo colpo, il tutto mantenendoli facilmente accessibili e veloci da lanciare. I missili devono anche essere posizionati lontano dai centri abitati civili e devono operare nel rispetto delle linee guida ambientali. Per ora, i 400 missili Minuteman III esistenti sono basati in silos sparsi in tutto il West americano, in stati come Wyoming, Montana, North Dakota e Nebraska.







Lo studio di impatto ambientale chiarisce che l'USAF ha preso in considerazione nuovi schemi di base per l'LGM-35A Sentinel. Uno di questi schemi era l'uso di basi legate al "lago profondo". In questo scenario, il missile Sentinel avrebbe dovuto essere collocato in una capsula impermeabile ancorata al fondo di un lago profondo. Una volta dato l'ordine di lancio, la capsula veniva rilasciata, correndo in superficie, dopodiché il motore del razzo missilistico si accendeva e il missile Sentinel s’involava verso l’obiettivo.
La base di un lago profondo è un'idea interessante, parzialmente riciclata da un’idea della Guerra Fredda per basare missili nei Grandi Laghi. La mancanza di molti laghi profondi negli Stati Uniti continentali significa che, in base a questo piano, i Sentinel sarebbero probabilmente stati schierati nei Grandi Laghi. Un'altra possibilità era Lake Tahoe al confine tra California e Nevada.
Secondo lo studio declassificato, la base del lago profondo è stata abbandonata per diversi motivi. Per uno, il missile e le sue testate termonucleari sarebbero stati sul fondo dei laghi, e quindi meno al sicuro da manomissioni, furti e terrorismo che se fossero immagazzinati all'interno di un silo di cemento indurito. Lo scenario è stato anche descritto come “costo proibitivo”; non solo l'Air Force avrebbe avuto bisogno di sviluppare i silos sottomarini, ma avrebbe bisogno di un'infrastruttura basata sull'acqua completamente nuova per la manutenzione e il dispiegamento dei missili.
Un terzo motivo per cui lo schema è stato abbandonato: è stato descritto come avente "conseguenze ambientali estreme o insormontabili", senza dubbio dalla prospettiva di immagazzinare plutonio e carburante per missili in un sottile tubo di metallo nell'acqua potabile di un numero incalcolabile di persone. In caso di rilascio accidentale di radiazioni o tossine, la pulizia poteva essere astronomicamente costosa e spingere l'opinione pubblica contro le armi nucleari.
Il secondo studio di base, sui "sistemi di tunnel sotterranei", avrebbe sostituito i silos di cemento fissi con "probabilmente centinaia" di tunnel sotterranei collegati da un sistema ferroviario. I missili avrebbero dovuto essere posizionati su vagoni ferroviari e, in caso di attacco, si sollevarsi attraverso strati di terreno per poi accendere i loro motori.
I sistemi di tunnel sotterranei avrebbero funzionato inducendo "incertezza sulla posizione": invece di rendere più difficile distruggere un bersaglio fisso, come un silo terrestre, rendevano difficile sapere dove si trovava il vero bersaglio, cioè il missile, in qualsiasi momento. I missili sono più vulnerabili, ma probabilmente più al sicuro dagli attacchi, costringendo un nemico a spendere un gran numero di armi nucleari nel tentativo di distruggere il sistema di tunnel.
L'USAF ha anche abbandonato la base dei tunnel perché proibitivi: il servizio doveva scavare centinaia di miglia di tunnel poco profondi, assicurando che fossero strutturalmente idonei, e creare nuove infrastrutture per mantenere sia la rete ferroviaria che i missili. Si prevedeva anche che il tunneling avrebbe avuto "conseguenze ambientali estreme o insormontabili", sebbene non si dicesse quali potessero essere le conseguenze.
Alla fine, l'Air Force ha deciso di installare semplicemente i nuovi missili Sentinel nei silos dei Minuteman III rinnovati. Il riutilizzo dei silos è più economico, più facile da mantenere e sicuro. Forse altrettanto importante, le armi nucleari sono fuori dalla vista di eventuali ficcanaso. Inoltre, i diportisti sul Lago Superiore non saranno turbati dalla prospettiva di navigare direttamente al di sopra di centinaia di megaton di potenza di fuoco nucleare: se le persone si rendessero conto veramente di cosa sono in grado di fare quelle armi, potrebbero davvero non voler aver niente a che fare con tali armi.

IL MISSILE LGM-35A SENTINEL

L' LGM-35A Sentinel, noto anche come Ground Based Strategic Deterrent (GBSD), è un sistema missilistico balistico intercontinentale (ICBM) terrestre americano attualmente in avanzata fase di sviluppo.  È previsto che sostituirà i vecchi missili Minuteman III, attualmente di stanza in North Dakota, Wyoming, Montana, Nebraska e Colorado, dal 2029 al 2075.  
Nel 2020, il Dipartimento dell'Aeronautica ha concesso all'appaltatore della difesa Northrop Grumman un contratto da 13,3 miliardi di dollari per lo sviluppo dell'LGM-35 dopo che Boeing aveva ritirato la sua proposta. I subappaltatori di Northrop Grumman dell'LGM-35 includono Lockheed Martin, General Dynamics, Bechtel, Honeywell, Aerojet Rocketdyne, Parsons, Textron e altri. 

Storia

Nel 2010, l'ICBM Coalition, confermarono all’allora presidente Obama che non avrebbero sostenuto la ratifica del Trattato di riduzione delle armi strategiche (START) con la Russia a meno che Obama non avesse accettato di rinnovare la triade nucleare statunitense: missili nucleari che potrebbero essere lanciati da terra, mare e aria. In una dichiarazione scritta, il presidente Obama accettò di "modernizzare o sostituire" tutte e tre le gambe della triade. 
Una richiesta di proposta per lo sviluppo e la manutenzione di un missile balistico intercontinentale nucleare di nuova generazione venne presentata dal Centro per le armi nucleari dell'aeronautica statunitense nel luglio 2016. Il GBSD sostituirà il Minuteman III, schierato per la prima volta nel 1970, nella parte terrestre della triade nucleare statunitense.  Si stima che i nuovi missili, che saranno introdotti gradualmente in oltre un decennio dalla fine degli anni 2020, in un ciclo di vita di cinquant'anni costeranno circa 264 miliardi di dollari.  Boeing e Northrop Grumman hanno gareggiato per il contratto. 
Nell'agosto 2017, l'USAF ha assegnato contratti di sviluppo triennali a Boeing e Northrop Grumman rispettivamente per $ 349 milioni e $ 329 milioni. Una di queste società doveva essere selezionata per produrre un missile balistico intercontinentale nucleare terrestre nel 2020. Nel 2029, il programma GBSD dovrebbe entrare in servizio e rimanere attivo fino al 2075. 
Il 25 luglio 2019, Boeing ha annunciato che non avrebbe presentato un'offerta per il programma, citando la recente acquisizione da parte di Northrop di Orbital ATK (ora Northrop Grumman Innovation Systems), il fornitore Boeing di motori a razzo solido. Northrop ha firmato un accordo per il firewall dei dati proprietari di Boeing dopo aver acquisito Orbital ATK. Da allora l’US Air Force ha sospeso i finanziamenti per il progetto Boeing, lasciando Northrop Grumman come unico offerente. 
Nel dicembre 2019, fu annunciato che Northrop Grumman si era aggiudicata il contratto per costruire il futuro missile balistico intercontinentale. Northrop ha vinto per impostazione predefinita, poiché la loro offerta era l'unica rimasta da considerare per il programma GBSD. L'Air Force confermò che "procederà con una trattativa esclusiva ed efficace" in riferimento all'offerta di Northrop. 
L'8 settembre 2020, il Dipartimento dell'Aeronautica Militare ha assegnato a Northrop Grumman un contratto da 13,3 miliardi di dollari per lo sviluppo del missile balistico intercontinentale GBSD. Il lavoro sui missili GBSD sarà svolto a Roy and Promontory, Utah; Huntsville e Montgomery, Alabama; Colorado Springs, Colorado; Bellevue, Nebraska; San Diego e Woodland Hills, California; Base della forza spaziale di Vandenberg, California; Chandler, Arizona; Svincolo di Annapolis, Maryland; e altri luoghi. 
Nell'aprile 2022 è stata annunciata la designazione ufficiale del GBSD: LGM-35A Sentinel. 

Testata

Nel marzo 2019, la testata termonucleare W87 Mod 1 (W87-1) è stata selezionata per GBSD, in sostituzione della testata W78 attualmente utilizzata sul Minuteman III. È previsto il dispiegamento del GBSD nel 2028, con testate W87-0 inizialmente montate sul sistema e testate W87-1 montate dal 2030 in poi. Ciò offre all'USAF una piccola quantità di flessibilità se il W87-1 sarà in ritardo con i tempi. 

Test

I test del GBSD si sono svolti principalmente alla Hill Air Force Base, nello Utah, e alla Vandenberg Space Force Base (VSFB), in California, con lanci di missili da VSFB sull'Oceano Pacifico. Ulteriori test sono stati condotti presso il Dugway Proving Ground dell’US ARMY, Utah, US Army Garrison–Kwajalein Atoll e all'interno delle acque territoriali della Repubblica delle Isole Marshall. 
Il 7 luglio 2022  un razzo Minotaur II+ lanciato da Vandenberg TP-01 per una missione dimostrativa di un veicolo suborbitale di rientro (Mk21A appartenente all'AFNWC) per il futuro missile balistico intercontinentale LGM-35A Sentinel.  Il razzo è esploso 11 secondi dopo il lancio.
I sostenitori del GBSD includono la Heritage Foundation, il Segretario alla Difesa Lloyd Austin, l'ex Segretario alla Difesa Ash Carter e membri del Congresso nella "Coalizione ICBM". Sostengono che gli attuali missili balistici intercontinentali, introdotti per la prima volta negli anni '70, hanno avuto una durata troppo lunga e devono essere sostituiti con un sistema modulare in cui i componenti siano più facili da sostituire o aggiornare. Nel difendere l'importanza dei missili terrestri, i sostenitori affermano che sono la parte meno costosa della triade nucleare perché non richiedono grandi equipaggi di manutenzione o comportano costosi costi di rifornimento, come i sottomarini a propulsione nucleare. Inoltre, sostengono che i missili terrestri sono un promemoria visibile che gli Stati Uniti possono contrattaccare in caso di attacco nucleare, rendendoli così essenziali per la deterrenza strategica. 
Nella sua valutazione annuale delle minacce del 2021, la comunità dell'intelligence statunitense ha affermato che la Cina sta pianificando di raddoppiare il suo arsenale di armi nucleari nei prossimi dieci anni nella "più rapida espansione della sua storia". Ha anche avvertito che la Russia potrebbe presto espandere e modernizzare il suo arsenale nucleare. 
Uno dei principali sostenitori del GBSD è il senatore Jon Tester (D-MT), presidente della sottocommissione per la difesa degli stanziamenti del Senato. In un'intervista del 21 marzo 2021, Tester ha dichiarato: "A partire da ora, penso che sia importante andare avanti con il GBSD perché credo che ci sia ancora un deterrente importante".  Jennifer Granholm, Segretario all'Energia nell'amministrazione Biden, ha dichiarato alla stampa il 9 aprile 2021: "Dobbiamo mantenere e mantenere le scorte per assicurarci che siano sicure ed efficaci, e continueremo a farlo per garantire che possiamo scoraggiare l'aggressione nucleare da altri paesi". 
I critici del GBSD includono l'ex Segretario alla Difesa William Perry, Daniel Ellsberg, informatore del Pentagon Papers e autore di The Doomsday Machine: Confessions of a Nuclear War Planner, il Comitato degli amici per la legislazione nazionale (FCNL), Union of Concerned Scientists (UCS), Federation of American Scientists (FAS) e Peace Action. Sostengono che i nuovi missili non sarebbero solo costosi, ma anche pericolosi, aumentando il rischio di innescare accidentalmente una guerra nucleare. I critici affermano che gli missili balistici intercontinentali, che dovrebbero agire come una spugna che attira fuoco nella regione, esaurendo l'energia nucleare russa, potrebbero causare la morte di oltre 10 milioni di persone. Ellsberg e l'autore Norman Solomon sostengono che i gruppi pacifisti devono opporsi non solo al GBSD ma all'intera gamba terrestre della triade nucleare per ridurre la minaccia di una guerra nucleare accidentale. 
Il fisico David Wright, ex co-direttore dell'UCS Global Security Program, nel suo rapporto Rethinking Land-Based Nuclear Missiles scrive che i missili balistici lanciati da sottomarini (SLBM) sono accurati, se non di più, degli ICBM o dei missili terrestri, e sono "praticamente non rilevabili", rendendo gli ICBM non solo obsoleti ma seduti come anatre nei cinque stati che ospitano gli ICBM. Wright conclude che la vulnerabilità degli ICBM ha spinto l'USAF a tenerli in allerta, il che è pericoloso e potrebbe innescare una guerra nucleare. Secondo William Hartung, autore di Prophets of War: Lockheed Martin and the Making of the Military-Industrial Complex, un presidente avrebbe solo pochi minuti per decidere se lanciare missili balistici intercontinentali in una crisi per evitare che i missili vengano distrutti in un presunto primo attacco.
Secondo un sondaggio del 2021 commissionato dal Mitchell Institute for Aerospace Studies, la maggioranza degli elettori ritiene che la capacità di deterrenza nucleare dovrebbe essere una delle massime priorità per il Dipartimento della Difesa, con una maggioranza che sostiene anche gli sforzi di modernizzazione. Il sondaggio ha chiesto a più di 2.000 elettori di esprimere il proprio parere sulla sicurezza nazionale e sulle armi nucleari. L'81% degli intervistati ha preferito i vantaggi in termini di sicurezza delle capacità nucleari terrestri degli Stati Uniti più dei risparmi sui costi derivanti dalla rimozione di queste capacità. Quando è stato detto che l'attuale sistema ICBM Minuteman III ha più di 50 anni, la maggior parte degli intervistati ha affermato che gli ICBM dovrebbero essere sostituiti da un sistema moderno, rispetto al 23% che ha affermato che gli ICBM dovrebbero essere rinnovati per prolungarne la vita attuale. Solo il 5% ha indicato un'opinione secondo cui dovrebbero essere eliminati del tutto. Quando sono state informate che Russia e Cina hanno modernizzato i loro arsenali nucleari, il sostegno alla sostituzione di Minuteman III con un moderno sistema di missili balistici intercontinentali è salito al 65%, rispetto a solo il 15% a favore della ristrutturazione.




Il futuro della sicurezza missilistica e delle missioni di trasporto aereo

Nonostante le continue sfide che spingono il nuovo elicottero MH-139A Grey Wolf dell’US Air Force attraverso il processo di certificazione, la Boeing spera di avere l'elicottero completamente certificato e consegnato al servizio entro la fine di questa estate.





Una decisione sulla produzione, nota nel mondo della difesa come Milestone C, dovrebbe ora avvenire nel 2023, essendo slittata dalla data originale di settembre 2021, ha affermato Mark Cherry, vicepresidente e direttore generale del programma di sollevamento verticale di Boeing.
"Il processo di certificazione ha richiesto più tempo di quanto ci aspettassimo senza dubbio", ha detto Cherry la scorsa settimana in teleconferenza ai giornalisti riuniti per briefing presso le strutture Boeing di St. Louis prima del Farnborough Air Show il mese prossimo. 
"La situazione COVID lo ha danneggiato perché parte di quella certificazione ... richiedeva alla gente di vedere le parti dell'aeromobile", ha detto. "E ci sono molte sfide in termini di portare le persone nel posto giusto al momento giusto facendolo in modo sicuro".
Le dichiarazioni di Cherry arrivano poche settimane dopo che il Government Accountability Office ha pubblicato un feroce rapporto in cui critica la mancanza di progressi sul programma MH-139A, affermando che Boeing ha sottovalutato il lavoro di progettazione necessario per trasformare l'AW139 di Leonardo in un elicottero militarizzato in grado di difendere il campi di missili balistici intercontinentali degli USA.
"L'anno scorso, i funzionari del programma hanno dichiarato che il design dell'aeromobile sarebbe diventato più stabile una volta che l'aeromobile avesse ottenuto la certificazione per aver dimostrato la conformità ai requisiti della Federal Aviation Administration (FAA)", ha affermato il GAO nel rapporto. “Tuttavia, secondo i funzionari del programma, la certificazione deve ancora essere ottenuta perché Boeing ha affrontato sfide nell'integrazione di componenti nuovi nella cellula esistente. Ad esempio, alcune delle nuove parti del velivolo devono essere riprogettate a seguito dei test di certificazione".
Il GAO ha anche riferito che l'USAF sta trattenendo il 10% dei suoi pagamenti anticipati alla Boeing a causa della mancata presentazione dei dati contrattualmente richiesti in tempo. Alla domanda su questo problema, Cherry ha dichiarato: "Siamo stati estremamente trasparenti lungo la strada, i nostri partner dell'Air Force sanno esattamente dove siamo e sanno su cosa stiamo lavorando".
Il principale fattore di ritardo, ha affermato Cherry, è il lavoro che la FAA deve svolgere per certificare le tecnologie specifiche militari a bordo dell'elicottero, come il sistema di identificazione amico o nemico utilizzato per classificare i diversi aeromobili all'interno di una determinata area.
Tuttavia, alla domanda su quanti sottosistemi richiederanno riprogettazioni a causa dei risultati del processo di certificazione, ha rifiutato di commentare, affermando solo che "non c'è stata una riprogettazione radicale" dell'elicottero nel suo insieme.
La scorsa estate, l'USAF ha rivelato che la Boeing è stata costretta a riprogettare un sensore per il Grey Wolf dopo che è stato scoperto che determinate condizioni potrebbero portare a letture imprecise della velocità dell'aria, che potrebbero quindi aumentare le possibilità di un incidente.
Il colonnello William Rogers, dirigente del programma del servizio per l'intelligence, la sorveglianza, la ricognizione e le forze per operazioni speciali, ha affermato che Boeing stava testando diverse opzioni di progettazione.
L’USAF intende acquistare cinque elicotteri Grey Wolf per 156 milioni di dollari nell'anno fiscale 2023 e ha già acquistato i primi otto MH-139A. Nel corso della durata del programma, il servizio prevede di acquistare 84 elicotteri per sostituire l'UH-1N Huey.


Con un'integrazione di sistemi senza pari, un sistema avionico all'avanguardia e funzionalità avanzate della cabina di pilotaggio, il moderno MH-139A offre flessibilità operativa e prestazioni senza rivali che serviranno l'aeronautica americana per i decenni a venire. I principali vantaggi dell'aeromobile includono:
  • Crociera il 50% più veloce, vola il 50% più lontano, 
  • ha una cabina più grande del 30%, 
  • può sollevare 5.000 libbre in più rispetto alla piattaforma legacy, introducendo al contempo la piena capacità del pilota automatico per ridurre il carico di lavoro del pilota,
  • Sistema avionico all'avanguardia con funzionalità avanzate della cabina di pilotaggio e una migliore consapevolezza della situazione con conseguente riduzione del carico di lavoro dell’equipaggio,
  • Velivolo di dimensioni adeguate per la massima efficienza operativa e costi operativi e di supporto inferiori,
  • Una soluzione pronta all'uso e prontamente disponibile che sfrutta le tecnologie riproposte dai collaudati programmi Boeing Rotorcraft per garantire prestazioni, flessibilità e sicurezza.


I minori costi operativi, la maggiore affidabilità e la migliore manutenibilità dell'MH-139A si traducono in un risparmio di oltre 1 miliardo di dollari per l'USAF durante tutto il ciclo di vita dell'aeromobile. L'MH-139A di Boeing soddisfa o supera tutti i requisiti della US Air Force al prezzo più conveniente, riducendo i costi e la manodopera necessari per far funzionare e mantenere l'aeromobile.
Progettato per la manutenibilità sfruttando i vantaggi della manutenzione basata sulle condizioni, MH-139A offre maggiore disponibilità, migliore manutenibilità e affidabilità della missione assicurata. 
Ciò si ottiene attraverso:
  • Capacità di integrazione di sistemi militari e commerciali di livello mondiale;
  • Un sistema di addestramento integrato basato sugli addestratori di volo operativi AW139 esistenti;
  • Strumenti di supporto automatizzati per consentire interfacce USG senza interruzioni;
  • Sistema di supporto commerciale/DoD in tutto il mondo e approvvigionamento di parti;
  • Un design unico che consente ai manutentori di eseguire tutta la manutenzione dell'aeromobile a livello operativo;
  • Basso 1,34-1 ore uomo di manutenzione commerciale per ora di volo;
  • Base installata di oltre 1.000 aeromobili per un supporto garantito a lungo termine.

(Fonti: Web, Google, PopularMechanics, Wikipedia, Breakingdefense, Boeing, You Tube)