giovedì 7 marzo 2024

Deutsche Marine 1972 - 2010: le Type 143 Albatros erano una classe di corvette lanciamissili.







https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, storia militare, sicurezza e tecnologia. 





La Deutsche Marine è la marina militare tedesca, componente marittima della Bundeswehr. 

Profondamente integrata nella struttura della NATO, la sua missione è la difesa della Germania e dei suoi alleati assieme alle operazioni di peace-keeping e peace-enforcement. La marina fa risalire le proprie origini alla Reichsflotte (Flotta imperiale), costituita durante la Primavera dei popoli del 1848-52 e che per prima navigò con la bandiera nera, rossa e gialla: fondata dal democraticamente eletto Parlamento di Francoforte il 14 giugno 1848, il fallimento della rivoluzione concluse la sua breve esistenza il 2 aprile 1852; l'odierna Deutsche Marine festeggia quindi il suo anniversario proprio il 14 giugno.
Dal 1945 al 1956, i reduci della Kriegsmarine vissero nel Deutscher Minenräumdienst (German Mine Sweeping Administration, «Amministrazione tedesca per lo sminamento» nella dicitura inglese) e nelle organizzazioni che lo seguirono una sorta di stadio di transizione che permise alla futura marina di partire con una base di militari già esperti. Nel 1956, con l'entrata della Germania Ovest nella NATO, essa fu ufficialmente fondata con il nome di Bundesmarine (Marina federale). Con la riunificazione tedesca del 1990, assorbì la Volksmarine (Marina popolare) della Germania Est e diventò l'odierna Deutsche Marine.











La classe Type 143 Albatros era una classe di corvette lanciamissili. 

Ogni unità prendeva il nome da un rapace tra cui l'albatro, il condor e il cormorano. Costruite dai cantieri navali tedeschi Lürssen e Kröger, le navi sostituirono la classe Type 141 Seeadler. La Marina tedesca ritirò la classe nel 2005 e cedette le corvette alla Tunisia e al Ghana.

Caratteristiche generali

  • Cantiere: Lürssen Shipbuilding, Brema-Vegesack, Germania
  • Kröger Shipbuilding, Rendsburg, Germania ;
  • Dislocamento: 390 tonnellate ;
  • Lunghezza: 57,6 metri (189 piedi); 
  • Larghezza: 7,8 m (25 ft 7 in) ;
  • Pescaggio: 2,6 m (8 ft 6 in) ;
  • Equipaggio: 35 
  • Velocità: 40 nodi (74 km/h) ;
  • Autonomia: 1300 miglia nautiche (2400 km) a 30 nodi (56 km/h) ;
  • Propulsione: 4 motori diesel MTU 16V 956 TB91 (13235 kW / 17740 hp) 4 alberi / 4 eliche ;
  • Armamento: 2 cannoni Oto-Melara 76/62 Compact, 4 lanciamissili per 4 MM38 Exocet SSM 2, tubi lanciasiluri da 533 mm (21") per siluri pesanti DM2A1 SEAL ;
  • Sistemi: SMA 3 RM20 Radar di navigazione, WM27 Radar di ricerca e controllo del fuoco, Lancia esche HOT DOG DAG2200 e  WOLKE OCTOPUS Suite ESM/ECM.

I requisiti per il progetto furono finalizzati nell'ottobre 1966 e l'ordine effettuato nel luglio 1972. Le corvette Type 143 erano costruite con scafi compositi, progettati dalla Lürssen, con un dislocamento di 398 tonnellate. Erano lunghe 57,80 metri (189 piedi 8 pollici) con una larghezza di 7,80 m (25 piedi 7 pollici) e un pescaggio di 2,60 m (8 piedi 6 pollici). Avevano un equipaggio di 40 marinai.
L'imbarcazione era alimentata da quattro diesel MTU 16V 956 TB91 che generavano 17.700 cavalli (13,2 MW) che azionavano quattro alberi che consentiva all'imbarcazione una velocità massima di 40 nodi e un'autonomia di 1.300 miglia nautiche a 30 nodi.






Armamento ed elettronica

La classe era armata con due cannoni OTO-Melara da 76 mm COMPATTO per la guerra antinave e antiaerea. Erano posizionati su supporti singoli a prua e a poppa. 
Le navi erano inoltre armate con quattro missili antinave MM38 Exocet situati in due doppi supporti a poppa ma davanti al cannone posteriore da 76 mm. 

La classe era inoltre equipaggiata con due tubi lanciasiluri da 533 mm (21 pollici) e siluri filoguidati Seal. 


I tubi erano posizionati a poppa. 

La classe era dotata del radar di navigazione SMA 3 RM 20 e del radar di ricerca di superficie e di controllo del fuoco WM27. Come contromisure, erano dotate di un lanciatore di esche Buck-Wegmann Hot Dog e di un lancia esche DAG 2200 Wolke.

Cronologia dei servizi

S61 - S65 facevano parte del 2. Schnellboot Geschwader (squadrone di navi da attacco rapido) e S66 - S70 appartenevano al 7. Schnellbootgeschwader. Entrambi gli squadroni avevano sede a Warnemünde.

Export

La Tunisia ha acquisito sei imbarcazioni dalla Germania nel 2005. Alle sei imbarcazioni erano stati rimossi i lanciamissili Exocet prima del trasferimento, ma hanno mantenuto i cannoni e i lanciasiluri. Nel luglio 2010 il Ghana ha acquistato due unità dalla Germania per 28 milioni di euro. 




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Seaforces, Wikipedia, You Tube)































 

Nessun commento:

Posta un commento