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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, storia militare, sicurezza e tecnologia.
Sviluppato negli anni settanta dall'OKB Mil ed entrato in servizio nelle forze armate sovietiche a partire dal 1983.
Chiamato informalmente Korova (trad. mucca) o, in alternativa, Saraj (trad. fienile) ai tempi dell'URSS, dall'anno della sua introduzione ad oggi (2024), detiene il primato di velivolo ad ala rotante più pesante mai entrato in produzione. Inoltre, il Mi-26 è stato il primo elicottero ad utilizzare un rotore ad otto pale.
Al 2021, è in servizio attivo tanto in campo civile che militare nelle componenti aeree di diverse nazioni ed aziende.
Secondo il CEO della Russian Helicopters, ne è prevista la ripresa della produzione alla più recente versione, denominata, Mi-26T2V nel 2022.
Sviluppo
Il Mi-26 fu progettato per uso militare e civile con lo scopo di essere in grado di trasportare più carico di ogni altro elicottero precedente. Il primo Mi-26 volò il 14 dicembre 1977 e l'aeronautica militare sovietica iniziò a impiegarlo nel 1983.
La trasmissione consente di proseguire il volo in caso di avaria ad un motore, compatibilmente con il carico imbarcato.
Sebbene il Mi-26 sia solo lievemente più piccolo del Mil Mi-6, ha una capacità di carico di 20 tonnellate, ovvero 8 tonnellate in più rispetto al Mi-6.
Un Mi-26T (pilotato da Sergej Makarin e Anatolij Plastkov) ha trasportato il catamarano Alinghi da Le Bouveret in Svizzera fino al porto di Genova superando i 2.473 metri del Colle del Gran San Bernardo.
Nel novembre 2010 la francese Safran Group ha annunciato i piani di collaborazione sulla nuova versione dell'elicottero insieme alla Rostvertol di Rostov sul Don.
Impiego operativo
Černobyl’
Il Mi-26 fu utilizzato in diversi esemplari per le operazioni di soccorso e contenimento durante il disastro di Černobyl'.
Record
Record di carico per velivolo ad ala rotante a 2.000 metri di quota: 25.110,7 kg (3 dicembre 1982).
Varianti
- V-29 - Prototipo.
- Mi-26 (NATO - Halo-A) - Versione militare da trasporto.
- Mi-26A - Versione migliorata.
- Mi-26M – Versione migliorata del Mi-26, modificata per prestazioni migliori.
- Mi-26MS - Versione elisoccorso.
- Mi-26NEF-M - Versione anti sommergibile.
- Mi-26P - Versione trasporto passeggeri con capacità 63 posti.
- Mi-26PP - Versione ripetitore radio.
- Mi-26PK - Gru volante.
- Mi-26T - Versione civile da trasporto.
- Mi-26TC - Versione da trasporto.
- Mi-26TM - Gru volante.
- Mi-26TP - Versione antincendio.
- Mi-26TS - Versione da esportazione del Mi-26T.
- Mi-26TZ - Versione aerocisterna.
- Mi-26T2 - Versione modernizzata base con il complesso d'avionica digitale e con 2 membri d'equipaggio.
- Mi-26T2V - Versione modernizzata con capacità di sollevamento di 20 tonnellate e dotata di una moderna suite avionica di volo e navigazione NPK-90-2V che consentirà l’uso in ogni condizione meteo, notte e giorno, a qualsiasi latitudine del pianeta, finanche in modalità automatica dal decollo fino all’atterraggio, nonché di un sistema specifico Vitebsk per la protezione dai missili terra-aria e aria-aria.
Specifiche (Mi-26), caratteristiche generali:
- Equipaggio: 5 (2 piloti, 1 navigatore, 1 ingegnere di volo, 1 tecnico di volo)
- Capacità: 90 soldati o 60 barelle - Carico da 20.000 kg (44.000 libbre).
- Lunghezza: 40,025 m (131 piedi 4 pollici)
- Altezza: 8,145 m (26 piedi 9 pollici)
- Peso a vuoto: 28.200 kg (62.170 libbre)
- Peso lordo: 49.600 kg (109.349 libbre)
- Peso massimo al decollo: 56.000 kg (123.459 lb)
- Capacità carburante: 12.000 L (3.200 US gal; 2.600 imp gal)
- Motopropulsore: 2 motori turboalbero ZMKB Progress D-136, 8.500 kW (11.400 CV) ciascuno
- Diametro del rotore principale: 32 m (105 piedi 0 pollici)
- Area del rotore principale: 804,25 m 2 (8.656,9 piedi quadrati)
- Sezione della lama: radice: TsAGI 12%; suggerimento: TsAGI 9%.
Prestazioni:
- Velocità massima: 295 kmh (183 mph, 159 kn)
- Velocità di crociera: 255 km/h (158 mph, 138 kn)
- Raggio d’azione: 500 km (310 mi, 270 nmi) con 7.700 kg (17.000 lb) di carico
- Autonomia: 1.920 km (1.190 mi, 1.040 nmi) (con serbatoi ausiliari)
- Tangenza: 4.600 m (15.100 piedi).
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, You Tube)
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