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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, storia militare, sicurezza e tecnologia.
La Koninklijke Marine (KM) è la marina militare dei Paesi Bassi.
Le sue origini risalgono alla guerra degli ottant'anni (1568–1648), la guerra d'indipendenza delle Province Unite dalla Casa d'Asburgo che governava i Paesi Bassi asburgici.
Durante il XVII secolo la Marina della Repubblica delle Sette Province Unite fu la più potente forza navale del mondo e ha svolto un ruolo attivo nelle guerre anglo-olandesi, nella guerra franco-olandese e nelle guerre contro la Spagna e molte altre potenze europee. La Marina batava della successiva Repubblica Batava (1795–1806) e il Regno d'Olanda (1806–1810) hanno svolto un ruolo attivo nelle guerre napoleoniche.
Dopo l'istituzione del moderno Regno dei Paesi Bassi, svolse un ruolo importante nella protezione del dominio coloniale olandese, specialmente nel Sud-Est asiatico, e avrebbe svolto un ruolo minore nella seconda guerra mondiale, specialmente contro la marina imperiale giapponese. Dopo la seconda guerra mondiale, la Marina reale olandese in tempi più recenti, la Koninklijke Marine ha preso parte a operazioni di peacekeeping e peace-enforcing anche a notevole distanza dal territorio nazionale.
I SOTTOMARINI AIP “Black Sword”
E’ notizia recente che i Paesi Bassi acquisiranno 4 nuovi sottomarini a propulsione convenzionale “Black Sword” da Naval Group in Francia, allo scopo di sostituire la datata classe Walrus dell’epoca della Guerra Fredda e per contribuire a potenziare le capacità di attacco convenzionale a lungo raggio. La decisione è anche una buona notizia per il gruppo francese, i cui sottomarini a propulsione convenzionale erano stati precedentemente selezionati dall'Australia prima di essere respinti a favore di alternative a propulsione nucleare anglo-statunitensi.
Il rilevamento e il monitoraggio dei sottomarini erano tradizionalmente dominio esclusivo di unità militari altamente classificate specializzate nella guerra navale ASW.
L'ASW impiega tecnologie come rilevatori di anomalie magnetiche (MAD), che rilevano piccoli disturbi al campo magnetico terrestre causati dagli scafi metallici dei sottomarini, sensori sonar passivi e attivi che utilizzano la propagazione del suono per rilevare oggetti sott'acqua, nonché radar e satelliti ad alta risoluzione delle immagini per rilevare sottomarini in superficie. I recenti progressi negli strumenti e nelle tecnologie commerciali ora offrono ai ricercatori open source una certa capacità di monitorare le flotte sottomarine. Con immagini satellitari commerciali, radar ad apertura sintetica (SAR), sensori idroacustici e persino analisi dei social media, i ricercatori open source possono comprendere meglio le dimensioni e la composizione delle flotte sottomarine mondiali, monitorare la costruzione di sottomarini e basi sottomarine e potenzialmente apprendere modelli e comportamenti nel pattugliamento.
Un sottomarino può essere rilevato da numerosi sensori e metodi diversi.
Ecco alcuni di essi:
Il metodo più comunemente trascurato per localizzare un sottomarino: esperienza e buon senso. Se monitori costantemente la metodologia operativa delle forze sottomarine di un altro paese, puoi fare un'ipotesi abbastanza plausibile su dove si troveranno i loro sottomarini in un determinato momento. Il monitoraggio satellitare regolare delle basi sottomarine consente di conoscere quando i sottomarini lasciano la base o ritornano in porto. La meticolosa tenuta dei registri degli eventi di rilevamento passati ti fornirà un database delle posizioni dei sottomarini.
Le immagini satellitari commerciali ad alta risoluzione facilmente accessibili sono uno degli strumenti essenziali per l’analisi open source dell’attività sottomarina e consentono ai ricercatori di monitorare visivamente i cantieri navali e le attività, come quelli in Russia, Cina e Corea del Nord.
L’ascesa dei social media ha reso il mantenimento della segretezza e della sicurezza operativa molto più difficile per i militari. Negli ultimi anni alcuni tweet e immagini di Instagram apparentemente innocui si sono rivelati gravi violazioni della sicurezza. È interessante notare che le ricerche su “X” e Instagram mostrano molte persone che esercitano "sub spot" come hobby.
Un sottomarino moderno può far apparire il periscopio per verificare la sua posizione o identificare visivamente una nave di superficie. Potrebbe anche essere necessario sollevare un'antenna radio per comunicare via radio o sollevare l'antenna radar per effettuare un paio di passaggi radar. Non è facile individuare un periscopio/albero con un radar, soprattutto se ci sono onde di una certa ampiezza. Il periscopio di solito non resta attivo per molto tempo. Il sottomarino spesso solleva il periscopio, esplora l'orizzonte di 360°, lo abbassa e analizza la registrazione video della scansione con il periscopio abbassato.
Se il mare è calmo e il periscopio resta alzato abbastanza a lungo, un radar può rilevarlo. Un sottomarino diesel-elettrico senza AIP (Air Independent Propulsion) deve sollevare lo snorkel per far funzionare i diesel e caricare le batterie. I sottomarini durante lo snorkeling possono essere rilevati dal radar se le onde non sono troppo alte.
Il sonar attivo è come il radar subacqueo, tranne che trasmette onde sonore invece della radio. La differenza è che il sonar ha una portata molto, molto inferiore a quella di un radar poiché c'è molto più riverbero (cose che fanno rimbalzare l'onda indietro) nell'acqua che nell'aria.
Non solo, mentre un segnale radar va praticamente dritto ed è praticamente limitato solo dall'orizzonte (in determinate condizioni meteorologiche, può persino vedere oltre l'orizzonte), le onde sonore rimbalzeranno su e giù e si piegheranno attraverso diversi strati di temperatura e salinità dell'acqua.
Un sottomarino può “nascondersi” sotto uno strato di acqua fredda dove un sonar attivo montato sullo scafo non lo può raggiungere poiché l'onda sonora rimbalza sullo strato contro la superficie. Per questo motivo, le navi di superficie dispongono di sonar a profondità variabile (VDS) che possono immergersi sotto gli strati ed effettuare ricerche. Spesso ci sono più livelli, il che rende il tutto ancora più difficile.
Il vantaggio principale del sonar attivo è che puoi ottenere la posizione esatta del sottomarino necessaria per un attacco riuscito. Tuttavia, il sottomarino può rilevare un sonar attivo a 2-5 volte il raggio di rilevamento del sonar rispetto al sottomarino, quindi può spostarsi velocemente e abbastanza facilmente da parte quando sente arrivare la nave di superficie ostile.
Il sonar attivo potrebbe essere efficace dopo che il sottomarino viene rilevato con sensori passivi e/o rapporti di intelligence.
Questo è il metodo principale per rilevare un sottomarino: si tratta essenzialmente di microfoni molto avanzati che ascoltano il suono sott'acqua. Non devi necessariamente essere in grado di sentire il sottomarino ad orecchio nudo; ci sono computer (come LOFAR, LO Frequency Analysis and Ranging) in grado di analizzare il suono e trovare modelli in grado di fornire una varietà di informazioni sulla nave che è la fonte del rumore: il numero di eliche, il numero di pale su ciascuna l'elica, la profondità delle eliche nell'acqua (profonda o non profonda), se la nave gira, ecc. Se la fonte ha i motori diesel in funzione, è possibile determinare il numero di cilindri, se è turbo-compressa, gli ingranaggi, ecc. Questo è il caso di un sottomarino SSK per lo snorkeling.
Un SSK alimentato a batteria e un SSK con propulsione indipendente dall'aria (AIP), sostanzialmente non vengono rilevati dal sonar passivo a meno che non vada abbastanza veloce da cavitare (cosa che i sottomarini non fanno a meno che non siano costretti). In genere, sono più silenziosi dell'acqua circostante.
Le navi di superficie possono trainare un sonar passivo dietro la nave in una rete lunga un miglio (non può essere montato sullo scafo, in quanto la nave è troppo rumorosa per questo). Può anche schierare boe sonar passive dal suo elicottero o dagli aerei ASW.
Il vantaggio principale del sonar passivo è che il bersaglio non sa di essere stato rilevato.
Una trasmissione radio, anche se impiega solo una frazione di secondo per essere inviata, può essere captata e fornire la direzione del sottomarino.
Un rilevatore di anomalie magnetiche (MAD) è uno strumento utilizzato per rilevare piccole variazioni nel campo magnetico terrestre. I magnetometri utilizzati per rilevare i sottomarini (una massa di materiale ferromagnetico crea un disturbo rilevabile nel campo magnetico).
Viene generalmente utilizzato dagli aerei. L'aereo effettuerà uno schema di ricerca a griglia su una determinata area; se passa direttamente sopra una grande massa di metallo (ad esempio un sottomarino) all'interno del raggio di rilevamento (non troppo in profondità), verrà rilevato dall'aereo in ricerca.
Le marine stanno cercando di ridurre la firma magnetica facendo passare correnti attraverso lo scafo e utilizzando materiali dello scafo non magnetici. I russi hanno costruito sottomarini in titanio non magnetico, e la nuova classe svedese A26 sarà parzialmente costruita in vinile rinforzato con fibra di carbonio, non magnetico (e 5 volte più resistente dell’acciaio). Il sottomarino può sentire una nave di superficie molto prima che la nave di superficie possa rilevarla, e quindi può intraprendere un'azione evasiva prima che venga rilevata.
A causa della fisica dell'acqua, il suono è il modo più efficace per rilevare un sottomarino immerso. Le condizioni oceanografiche possono ridurre significativamente l'efficacia dei sensori. Molti fattori influenzano il modo in cui il suono si propaga attraverso l’acqua, inclusa la stessa colonna d’acqua. Tuttavia, il problema più grande è che l'oceano stesso è rumoroso ed è indispensabile distinguere il rumore del sottomarino da tutti gli altri rumori di fondo presenti in mare.
I nuovi sottomarini avanzati possono rimanere immersi per settimane o addirittura mesi e spostarsi relativamente inosservati durante il pattugliamento. Molti sottomarini emettono meno rumore del rumore ambientale dell'acqua.
Quindi trovare il sottomarino nell’oceano è come cercare il proverbiale ago in un pagliaio.
Per riassumere, per rilevare un sottomarino, le nazioni marittime necessitano di intelligence dettagliata (dati ottenuti da molto tempo), sensori attivi e passivi, molte risorse (MPA, satelliti, unità ASW, elicotteri, UAV, ecc.) e fonti adeguate per sostenere gli sforzi di ricerca.
Le marine militari stanno lavorando per ridurre questi svantaggi con nuovi sensori come sonar attivi a bassa frequenza, boe sonore attive e passive, unità ASW senza pilota (USV, UUV e UAV). D’altro canto, i sottomarini stanno diventando sempre più furtivi. Sembra che i sottomarini manterranno il loro vantaggioso ruolo anche in un prossimo futuro.
Sulla scorta di tali considerazioni, il Segretario di Stato olandese alla Difesa Christophe van der Maat, ha annunciato ai media la decisione preliminare di aggiudicazione ai cantieri Naval Group dei nuovi sottomarini A.I.P.
Il contratto sarà firmato dopo l'approvazione della valutazione dell'offerta da parte della Camera dei Rappresentanti olandese. Intervenendo alla base navale olandese di Den Helder, il ministro ha anche rivelato i nomi dei nuovi sottomarini: HNLMS Orka (Orca), Zwaardvis (Pesce spada), Barracuda e Tijgerhaai (Squalo tigre).
Questi saranno completati secondo un progetto noto al Naval Group come Black Sword, una versione con propulsione convenzionale della sua famiglia Barracuda. Questo progetto ha battuto i progetti concorrenti:
- della tedesca Thyssenkrupp Marine Systems (una versione del sottomarino Type 212CD);
- un'offerta congiunta dell'olandese Damen Group;
- E della svedese Saab Kockums per un sottomarino derivato dalla classe A26 Blekinge.
“Naval Group è riuscita a presentare un'offerta equilibrata, versatile e realistica", ha affermato Van der Maat. “Il cantiere ha ideato un degno successore della classe Walrus. Ciò include un ruolo solido per l’industria olandese, un requisito importante per questo contratto, non solo nella costruzione ma anche nella manutenzione. Quindi, questa decisione non è positiva solo per la Marina olandese e per i nostri interessi in materia di sicurezza, ma certamente anche per le aziende olandesi e per la creazione della nostra base di conoscenze”.
L’offerente Saab/Damen ha affermato di “rimanere convinto che la sua offerta sia la soluzione migliore e più olandese. L’offerta si basava sulle conoscenze e competenze olandesi esistenti. Solo in questo modo possiamo contribuire alla sicurezza e all’autonomia dei Paesi Bassi”.
In un comunicato stampa, il Ministero della Difesa olandese ha sottolineato la natura duplice del progetto “Black Sword”, che sarà in grado di operare sia in acque poco profonde, come si trova intorno alla costa olandese, sia per missioni in tutto il mondo in acque più profonde e operare in autonomia per periodi prolungati. Come i loro predecessori Walrus, sono “relativamente piccoli”, ma sono anche più grandi dei modelli tipici ottimizzati per le operazioni costiere. La Marina reale olandese ha già una preziosa esperienza nelle operazioni sottomarine fuori area, avendo utilizzato la classe Walrus per contribuire a far rispettare un embargo commerciale al largo delle coste della ex Jugoslavia negli anni '90 e per raccogliere informazioni durante l'operazione Enduring Freedom.
Fondamentale per queste prestazioni è la moderna tecnologia delle batterie dei nuovi sottomarini, che fornirà maggiori riserve di potenza, consentendo loro di rimanere immersi più a lungo senza dover emergere e caricare le batterie con i motori diesel. "Ciò li renderà ancora più silenziosi e meno vulnerabili al rilevamento del nemico", afferma il ministero della Difesa.
Anche se non è stato rivelato il tipo esatto di propulsore dei nuovi sottomarini, questi potrebbero essere dotati di propulsione indipendente dall’aria (AIP).
Gli enormi vantaggi dell’AIP
L’avvento della moderna propulsione indipendente dall’aria per i sottomarini diesel-elettrici e il miglioramento della potenza delle batterie negli ultimi due decenni, hanno fornito capacità simili ai sottomarini nucleari in progetti di sottomarini molto meno complessi, più piccoli ed economici. Le imbarcazioni AIP più moderne possono rimanere immerse per settimane e in alcuni casi sono ancora più silenziose – e quindi più difficile da rilevare – delle loro controparti nucleari. Questo non è un segreto, poiché è noto che i piccoli sottomarini con capacità AIP hanno devastato le flottiglie statunitensi durante le complesse esercitazioni alleate.
Esiste anche la possibilità che i nuovi sottomarini utilizzino un ampio sistema di batterie agli ioni di litio. Questa tecnologia può sostituire alcune delle funzionalità offerte dal sistema AIP offrendo un accumulo di energia molto maggiore rispetto alle batterie al piombo-acido. Si sostiene inoltre che le batterie agli ioni di litio offrano anche alcuni vantaggi in termini di prestazioni, tra cui una maggiore resistenza a velocità più elevate in immersione. Inoltre non hanno parti mobili, il che aiuta con la firma acustica. Il rischio di incendio è motivo di preoccupazione, con sistemi speciali costruiti attorno alle batterie per estinguere le fiamme se dovesse verificarsi. Tuttavia, anche l’AIP, inclusa la tecnologia delle celle a combustibile, presenta i suoi vantaggi.
Altri vantaggi chiave delle nuove imbarcazioni includono sensori e sistemi di comunicazione molto più moderni rispetto a quelli della classe Walrus, commissionata negli anni '90. “La nuova classe è ancora meglio attrezzata rispetto ai suoi predecessori per raccogliere, analizzare e condividere informazioni”, afferma il ministero della Difesa, inclusa la raccolta di informazioni sia durante i conflitti che in tempo di pace.
Un grafico pubblicato dal ministero della Difesa suggerisce che il supporto alle forze per le operazioni speciali svolgerà un ruolo importante per i nuovi sottomarini, espandendo l'utilizzo della classe Walrus come base per portare verso gli obiettivi uomini rana, UUV e altre unità subaqueee per la guerra speciale.
In termini di potenza di fuoco, il miglioramento più importante è la prevista introduzione di missili da crociera a lungo raggio.
Nell’aprile 2023, il Ministero della Difesa olandese ha annunciato l’intenzione di rafforzare notevolmente le sue capacità di attacco convenzionale a lungo raggio per tutti e tre i servizi.
I caccia stealth F-35A dell'aeronautica reale olandese riceveranno il missile Joint Air-to-Surface Standoff Missile-Extended Range AGM-158B, o JASSM-ER, mentre l'esercito reale olandese utilizzerà i PULS (Precise and Universal Launch) di fabbricazione israeliana e i lanciarazzi multipli.
Mentre la flotta olandese di F-16 – ora in fase di pensionamento – non ha mai avuto alcuna capacità di attacco a lungo raggio, l’aggiunta del furtivo JASSM-ER all’F-35 consentirà di ingaggiare obiettivi ben difesi a una distanza di circa 600 miglia.
Da parte sua, il sistema PULS – che è stato scelto rispetto al rivale HIMARS – ripristina l’artiglieria missilistica olandese per la prima volta dopo anni. Prima del suo arrivo, l’artiglieria olandese a più lungo raggio poteva colpire bersagli a circa 50 miglia di distanza. Il PULS ha una gittata fino a 186 miglia, secondo il produttore.
La Marina reale olandese, nel frattempo, otterrà missili da crociera Tomahawk RGM/UGM-109, che armeranno i nuovi sottomarini e le fregate esistenti della classe De Zeven Provinciën.
In passato gli olandesi avevano preso in considerazione il Tomahawk per aggiungere una capacità di attacco a lungo raggio alla sua marina prima di abbandonare l'idea. Tuttavia, i drammatici cambiamenti nel contesto della sicurezza europea, provocati dall’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, hanno visto il piano assumere una nuova alta priorità.
Nell’annunciare i nuovi programmi di attacco a lungo raggio, il Ministero della Difesa olandese ha osservato che “Attualmente, le navi da guerra olandesi non dispongono di armamenti abbastanza potenti e con una portata sufficiente per eliminare, ad esempio, i bunker”.
Aggiungendo il Tomahawk ai sottomarini e alle fregate, gli olandesi si uniranno a un gruppo selezionato di paesi dotati di questa capacità.
L’ultimo Tomahawk Block IV, ad esempio, può colpire obiettivi a quasi 1.600 miglia di distanza con una testata unitaria da 1.000 libbre. Può essere reindirizzato durante il volo e può indugiare su un'area per colpire i bersagli non appena emergono, grazie alla capacità di ricerca di immagini a infrarossi. La variante Block V è una versione migliorata con miglioramenti alla sopravvivenza che può essere utilizzata anche per colpire bersagli in movimento, specialmente nel ruolo di missile antinave a lungo raggio.
In questa fase, non è chiaro quale variante del Tomahawk riceveranno gli olandesi, ma si tratta di uno sviluppo significativo e, se combinato con il JASSM-ER e il PULS, rappresenta un’enorme revisione della posizione di difesa dei Paesi Bassi.
Come spiegò all’epoca Van der Maat: “La guerra in Ucraina dimostra ancora una volta che il supporto del fuoco a breve, media e lunga distanza è essenziale. Ciò vale sia per terra che per aria e per mare. Con i nuovi sistemi, la Difesa rafforza ulteriormente il potere di combattimento e di deterrenza congiunto della NATO. I Paesi Bassi dimostrano quindi di assumersi la responsabilità fornendo un forte contributo a questo scopo. Inoltre, con ciò, i Paesi Bassi soddisfano il desiderio di possedere la propria artiglieria missilistica e armi a lungo raggio, come delineato nel Libro bianco sulla difesa del 2022”.
Gli olandesi hanno già concordato che Naval Group consegnerà i primi due nuovi sottomarini entro 10 anni dalla firma del contratto di consegna.
Nel frattempo, la classe Walrus, che ha uno status quasi leggendario, rimarrà in servizio fino alla metà degli anni '30, con il beneficio di aggiornamenti. Per garantire una fornitura continua di pezzi di ricambio per queste vecchie imbarcazioni, uno dei quattro sottomarini della classe Walrus è stato gradualmente messo fuori servizio lo scorso ottobre, e un altro ne seguirà, lasciando in servizio due esemplari.
Nel complesso, l’acquisizione dei quattro nuovi sottomarini non è solo un caso di ammodernamento della vecchia flotta sottomarina olandese, ma parte di una risposta più ampia alle sfide poste da una Russia sempre più aggressiva.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Navalpost, Wikipedia, You Tube)
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