mercoledì 4 agosto 2021

MARINA TAIWANESE: Entra in servizio operativo la prima corvetta catamarano aggiornata e modificata “Ta Jiang”


Il ministro della Difesa ha presenziato alla cerimonia per la consegna della corvetta classe Tuo Chiang - "Ta Jiang" - alla Marina militare della Repubblica di Cina. 




La cerimonia si è tenuta presso il cantiere navale Su'ao Longde di Yilan, dove il sindaco della contea di Yilan, Lin Chi-Miao, i consiglieri legislativi Wang Dingyu e Chen Ou-Po sono stati invitati a testimoniare all’importante evento della marina. Successivamente, il ministro ha presentato al primo capitano la bandiera della Marina, e la nave Ta Jiang è stata ufficialmente consegnata alla Marina come forza integrante per difendere i contesi confini marittimi con la Cima comunista.
Nel suo discorso, è stata espressa gratitudine al team di progettisti della Marina per la loro proficua cooperazione e il sostegno all'industria cantieristica taiwanese.
La nave da guerra prende il nome in particolare dal fiume Tawa nella contea di Taitung, che è l'area in cui vive il popolo indigeno Paiwan: storicamente il popolo Paiwan è sempre stato coraggioso per natura, e dovrà essere emulato da tutti gli ufficiali e gli uomini della piccola nazione asiatica. Il presidente ha chiamato la nave da guerra come una caratteristica geografica di Taiwan per ricordare a ogni ufficiale e soldato dell'esercito nazionale che ha la responsabilità di stare in prima linea nella protezione della democrazia e della libertà, di essere un fortezza e faro sul mare di Taiwan e a guardia del confine marittimo della Repubblica di Cina.
La corvetta-catamarano 'Ta Jiang' non solo ha una notevole potenza di fuoco e un'elevata manovrabilità, ma può anche svolgere rapidamente missioni di attacco coordinato: è anche dotata di missili antiaerei Haijian II; l’unità missilistica è chiaramente una forza di combattimento fondamentale per l'Esercito Nazionale progettata per svolgere efficacemente una “difesa e una forte deterrenza” contro attività ostili.
Il ministro Qiu ha sottolineato che la difesa nazionale ha ancora una lunga strada da percorrere in quanto non esiste una difesa nazionale a buon mercato. La cerimonia di consegna del 'Ta Jiang' non solo ha mostrato la determinazione dell'esercito nazionale nel difendere il confine marittimo, ma ha anche dimostrato che la politica di promozione di una autonoma difesa nazionale può fornire una chiara spinta per la crescita economica e l’innovazione dell’industria locale per superare ogni avversità e mantenere la competitività, creando una situazione vantaggiosa per tutti di "sviluppare ogni capacità di combattimento dell'esercito nazionale, oltre a rafforzare la ricerca e promuovere lo sviluppo dell'industria".
Infine, il ministro ha incoraggiato gli ufficiali e gli uomini del 'Ta Jiang' ad essere pronti a combattere contro epidemie e nemici, che è il compito principale dell'esercito nazionale in questa fase, e ad essere pronti a continuare a rafforzare tutti i tipi di addestramento con tutta la forza navale. La Marina fornirà anche una protezione più forte e potente per la sicurezza nazionale e la stabilità sociale.
Il comando navale ha affermato che il progetto è stato commissionato dal Ministero della difesa nazionale e dall'Istituto nazionale di scienza e tecnologia di Zhongshan per accelerare il processo di costruzioni navali e per potenziare la marina militare in risposta a minacce ostili in rapida crescita. Continueremo a mantenere un atteggiamento prudente e rigoroso e un controllo dei rischi per attuare la politica della cantieristica nazionale.
Le corvette classe Tuo Chiang hanno: 
  • una lunghezza di 60,4 metri, 
  • un dislocamento di 685 tonn, 
  • un'autonomia di 1.800 miglia nautiche 
  • e una velocità massima di 43 nodi.
Come prima unità aggiornata e modificata della corvetta di classe Tuo Chang, Ta Chiang è stata impostata il 24 maggio 2019 ed è stata varata il 15 dicembre 2020. La nave è uscita dal cantiere ed è iniziata la prova in mare il 3 maggio 2021.

Le navi successive della classe erano previste in due varianti: 
  • difesa aerea (guerra antiaerea - AAW) 
  • e antinave (guerra anti-superficie - ASuW). 
Secondo i funzionari della ROC Navy, le tre navi del primo lotto avranno una decisa capacità di difesa aerea e saranno equipaggiate con il missile terra-aria (SAM) TC-2N sviluppato dalla società locale NCSIST.
Le tre navi del secondo lotto saranno versioni anti-nave dotate di missili subsonici Hsiung Feng-II e supersonici Hisung Feng-III, enfatizzando il contrasto delle navi di superficie cinesi.
Secondo le ultime notizie, gli 11 esemplari della classe Tuo Chinag avranno un'unica variante e non ci sarà distinzione tra le versioni AAW e ASuW. Verrà rimossa anche la capacità antisommergibile (ASW). Il progetto di costruzione di tutte e 11 le navi dovrebbe concludersi nel 2026.




La classe Tuo Chiang (沱江 - 'Tuo River') è una classe di corvette missilistiche velocissime (fino a 45 nodi, 83 km/h, 52 mph) e e multi-missione, costruite per la Marina militare della repubblica di Taiwan. La classe è progettata principalmente per contrastare le numerose e sempre più sofisticate navi della Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione utilizzando tattiche mordi e fuggi; sono caratterizzate da un design pulito della struttura superiore con pochissime estrusioni per ridurre la traccia radar, scarico del motore pre-raffreddato per ridurre la traccia IR e una firma visiva ridotta per ridurre la possibilità di rilevamento ottico. 




Sviluppo 

Il programma venne annunciato dal Ministero della Difesa Nazionale (MND) della Repubblica di Cina (Taiwan) il 12 aprile 2010. Il progetto avanzatissimo è stato sviluppato dal Centro di costruzione navale navale di Kaohsiung.
La classe Tuo Chiang è stata sviluppata per affrontare la debolezza comune delle tradizionali piccole unità da guerra come navi da pattuglia e corvette, non adatte per il pattugliamento per lunghi periodi di tempo in mari agitati intorno all'isola di Taiwan.
Nel 2011, lo Yuan legislativo taiwanese approvò un budget di 24,98 miliardi di dollari NT (853,4 milioni di dollari) per finanziare la costruzione di un massimo di 12 navi.  Il 18 aprile 2011 un alto ufficiale militare e un legislatore confermarono che la costruzione di un prototipo da 500 tonnellate sarebbe iniziata nel 2012. Alla Taipei Aerospace and Defense Technology Exhibition nel 2013, la Marina ha presentato un modello del progetto della corvetta Hsun Hai. Il prototipo è stato battezzato venerdì 14 marzo 2014 come ROCS Tuo Chiang (PGG-618) in onore della cannoniera impiegata nella battaglia navale del 2 settembre durante la seconda crisi dello stretto di Taiwan. 
All'inizio del 2016, la ROC Navy ha iniziato a pianificare l'acquisizione di tre fregate per la difesa aerea. È stato ipotizzato che queste fregate avrebbero potuto essere catamarani basati sullo scafo della classe Tuo River. 






I sistemi d'arma previsti includono:
  • un sistema Mark 41 Vertical Launching System (VLS) equipaggiato con una variante navale dello Sky Bow III e dello Sky Sword II; 
  • un sistema CIWS Sea Orix;
  • una versione del sistema di difesa missilistico Sky Bow III per abbattere i missili balistici nemici in arrivo. 
Nel 2019 sono iniziati i lavori sul primo dei dodici pattugliatori costieri di oltre 600 tonnellate per la Guardia costiera e sul pattugliatore offshore di classe Anping, basato sulla corvetta di classe Tuo Chiang presso il cantiere navale di Kaohsiung della Jong Shyn Shipbuilding Company. 
Nel dicembre 2020 la prima delle corvette migliorate della classe Tuo Chiang, PGG-619 Ta Chiang, è stata varata a Yilan. 
Sei modelli migliorati saranno consegnati entro il 2023. I nuovi modelli presentano miglioramenti in "armamenti, sistemi di missione e design". 
Nel 2021 la Ta Chiang ha completato i test e la valutazione del missile TC-2N. 
La corvetta Ta Chiang è stata accolta positivamente dagli analisti militari. 





Progettazione

La nave è un catamarano che è lungo 60,4 metri (198 piedi), largo 14 metri (46 piedi) e trasporta un equipaggio di 41 persone. È in grado di raggiungere una velocità massima di 40 nodi e un'autonomia di 2.000 miglia nautiche (3.700 km; 2.300 miglia). È armata con otto lanciamissili antinave subsonici Hsiung Feng II e otto supersonici Hsiung Feng III, un sistema d'armi Phalanx Close-In e un cannone principale da 76 mm (3 pollici). La nave può operare fino allo stato del mare 7 in onde alte fino a 20-30 piedi (6,1-9,1 m). Il Taiwan Security Analysis Center (TAISAC) ha dichiarato che la nave è dotata di tecnologie stealth per ridurre al minimo il rilevamento radar, un sistema di combattimento che include un sistema di direzione del combattimento ad architettura distribuita noto come "Taiwan Aegis" sviluppato dal National Chung-Shan Institute of Science and Technology e un radar indigeno di ricerca/traccia e controllo del fuoco e direttore elettro-ottico.
La nave aumenta la sua capacità di sopravvivenza nella guerra navale utilizzando una tecnologia stealth avanzata e una bassa sezione radar (RCS), che la rende meno rilevabile dal radar e consente di oscurarla dal rumore radar di fondo quando si opera più vicino alla costa.

(Web, Google, Navalnews, Wikipedia, You Tube)































 

martedì 3 agosto 2021

In data 30 luglio, è appontato per la prima volta un F-35B della Marina Militare a bordo del Cavour


In data 30 luglio, è appontato per la prima volta un F-35B della Marina Militare a bordo del Cavour in navigazione dopo la certificazione effettuata con i velivoli statunitensi durante la campagna “Ready for Operations”; è il terzo velivolo assegnato alla Marina Militare e appena ritirato da Cameri (NO); i due precedenti esemplari si trovano negli Stati Uniti per completare l'addestramento dei piloti della M.M.





E’ un grande passo verso l’obiettivo strategico di dotare la Difesa e l’Italia, di una capacità portaerei con aerei imbarcati di ultimissima generazione. Una capacità che ci proietta in un élite di pochi Paesi al Mondo elevando, quindi, il livello e il peso internazionale dell’Italia.
L’arrivo del caccia stealth è una tappa fondamentale nel processo di sostituzione dei caccia AV-8B Plus Harrier attualmente in servizio con la Marina Militare che conta di ottenere entro il 2024 la capacità operativa iniziale (IOC) e, successivamente la Final Operational Capability – FOC, dopo la consegna dell’ultimo velivolo.
L’arrivo a bordo delniovo F-35B consente di iniziare subito l’addestramento per l’abilitazione all’appontaggio e al decollo dai ponti di volo delle navi della Marina: nel caso dei velivoli ad ala fissa che operano da portaerei, prende il nome di Carrier Qualification (CQ).
Nave Cavour era in navigazione nel Golfo di Taranto. L’evento è la miglior garanzia di continuità per una capacità di chiara valenza strategica. L’utilizzo operativo di una portaerei con la possibilità di proiezione sul mare e dal mare, per un Paese come l’Italia, è connotato da un sistema di interessi nazionali ampiamente diversificato e interamente dipendente dal mare.
La nostra porterei è la sola, insieme alla Charles de Gaulle francese e al Juan Carlos I spagnolo, rimasta a disposizione dell’UE dopo la Brexit; L’F-35B Stov/L a decollo corto e atterraggio verticale è all’avanguardia tecnologica dei velivoli da combattimento di 5^ generazione e consente subito di iniziare l’addestramento per i piloti.
Tale attività rappresenta un importante passo in avanti che giunge dopo i test compiuti dalla portaerei Cavour con i velivoli statunitensi durante la campagna “Ready for Operations” (RFO) conclusasi a fine aprile di quest’anno nell’Oceano Atlantico. Una campagna che ha rafforzato il legame di cooperazione con la US Navy e il Corpo dei Marines.
Quando la Marina Militare italiana inizierà ad impiegare questi modernissimi aeromobili STOVL con una regolare attività operativa, l’Italia entrerà a far parte di una élite di pochi Paesi al mondo (insieme a USA, Giappone e Regno Unito) in grado di esprimere una capacità portaerei con velivoli da combattimento di quinta generazione.
Il Popolo italiano esprime sommessamente agli uomini e donne della M.M. l’apprezzamento per la competenza, impegno e senso di responsabilità con cui concorrono quotidianamente ed in maniera abilitante alla tutela e promozione degli interessi nazionali.




Il velivolo F-35B è un caccia con caratteristiche di bassissima segnatura radar (LO – Low Observability). La variante STOVL (Short Takeoff and Vertical Landing) è stata sviluppata per l’impiego da Unità Portaerei non dotate di catapulta e cavi di arresto ed equipaggerà, uniche nel mondo, le Unità dei Marines, della Royal Navy e dell’Italia.
Il punto di forza del velivolo è rappresentato dalla moderna suite avionica e dalle potenzialità dei sensori di bordo che, completamente integrabili nei moderni campi di battaglia digitali, forniscono al pilota capacità di valutazione dello scenario operativo del tutto innovative.
Nello specifico, il velivolo F-35B nasce con lo scopo di soddisfare un ampio spettro di missioni,
che spaziano dalla proiezione in profondità all’interno del territorio nemico, alla soppressione di sistemi missilistici avversari, concorrendo, al contempo, al conseguimento e mantenimento della superiorità aerea. L’impiego del velivolo F-35B a bordo della Portaerei Cavour, rappresenta per la Marina e per l’Italia un vero e proprio salto generazionale, in grado di aumentare le capacità di proiezione di forze sul mare e dal mare ed il livello di protezione delle Unità navali della Flotta. 






Il Lockheed Martin F-35 Lightning II, o Joint Strike Fighter-F35, è un caccia multiruolo monoposto di 5ª generazione, a singolo propulsore, con ala trapezoidale e caratteristiche stealth. Le sue capacità multiruolo lo rendono utilizzabile per compiti di supporto aereo ravvicinato, bombardamento tattico e missioni di supremazia aerea. L'aereo viene anche definito in ambito militare come omni-ruolo data la capacità di svolgere contemporaneamente, senza tornare alle base per modificare il suo assetto, differenti attività operative. Battendo il Boeing X-32, è diventato il vincitore della gara per il programma JSF (Joint Strike Fighter) per la ricerca di un aereo che potesse sostituire diversi modelli dell'USAF, dell'US Navy e dei USMC (Marines). Inizialmente era previsto che circa l'80% delle parti fosse in comune fra le diverse versioni, ma poi, con l'evolversi del progetto, non si è potuto raggiungere più del 25/27%, sebbene l'elettronica di bordo e una parte del software saranno molto simili tra loro. Esistono tre versioni dell'F-35: una variante a decollo e atterraggio convenzionale (F-35A - Conventional Take Off and Landing), una variante a decollo corto e atterraggio verticale, per poter operare da portaerei di dimensioni ridotte come la portaerei italiana Cavour (F-35B Short Take Off And Vertical Landing), e una variante per l'uso su portaerei convenzionali dotate di catapulte (F-35C - Catapult Assisted Take Off But Arrested Recovery).

Cellula

L'F-35 appare più piccolo e leggermente più tradizionale del bimotore F-22 Raptor. Il progetto del condotto di scarico si è ispirato al modello 200 della General Dynamics, un aereo VTOL del 1972 progettato per le Sea Control Ship. I progettisti della Lockheed hanno lavorato assieme al Yakovlev Design Bureau che progettò l'aereo Yakovlev Yak-141 "Freestyle" negli anni novanta. La tecnologia stealth rende l'aereo difficile da individuare mentre si avvicina ai radar a corto raggio.
Rispetto alla generazione precedente, gli obiettivi di questo progetto sono di creare un velivolo:
  • con tecnologia stealth a bassa manutenzione e durevole;
  • con sistemi avionici integrati con i sensori per combinare le informazioni e aumentare la conoscenza del pilota sulla situazione circostante, l'identificazione e lo sgancio delle armi e l'invio veloce di informazioni ad altri nodi di controllo e comando;
  • con una rete interna ad alta velocità, tra cui l'IEEE 1394 e fibre ottiche.

Motori

Inizialmente erano stati sviluppati due diversi propulsori per l'F-35: il Pratt & Whitney F135 e il General Electric/Rolls-Royce F136, il secondo, nonostante le proteste di Rolls-Royce che comunque rimane responsabile per la costruzione/integrazione del gruppo trasmissione/ventola per la versione STOVL ad atterraggio verticale, è stato annullato. Il sistema di decollo verticale, della versione STOVL (Short Take Off Vertical Landing) è composto dal motore, una turboventola a basso rapporto di diluizione con postbruciatore come su un normale aereo da combattimento, fornito di un ugello di coda dotato di un particolare meccanismo di rotazione che permette di orientare il flusso dei gas di scarico verso il basso, e da una ventola anteriore verticale a due stadi controrotanti, posta subito dietro l'abitacolo; quando questa vene innestata all'albero della turbina di bassa pressione del motore, attraverso un albero e un giunto di collegamento, trasforma il propulsore in una sorta di turboventola ad alto rapporto di diluizione a flussi separati ottenendo, grazie al miglior rendimento di questo tipo di propulsore, un surplus di spinta che viene utilizzato per il sostentamento verticale della parte anteriore e centrale del velivolo. Il controllo del rollio viene effettuato deviando aria pressurizzata, spillata dal compressore a bassa pressione, verso ugelli posti sotto le ali. Il motore produce una spinta di 128,1 kN a secco e 191,3 kN (213,5 kN al decollo) con post-combustione inserita; quando la ventola anteriore è innestata, la spinta a secco diventa di 80 kN dall'ugello di coda, 89 kN dalla ventola anteriore verticale e 8,7 kN da ciascuno dei due ugelli per il controllo laterale, per un totale di 186,4 kN. Rispetto alla normale turboventola ad alto rapporto di diluizione a flussi separati utilizzata sull'Harrier, questo sistema di propulsione presenta il vantaggio che, una volta disinnestata la ventola anteriore, può essere utilizzato anche a velocità supersonica. Inoltre il raffreddamento aggiuntivo dei gas di scarico operato dal maggior lavoro, sottratto loro dalla turbina a bassa pressione per il funzionamento della ventola anteriore, diminuisce la quantità di aria ad alta velocità e a elevata temperatura che viene proiettata verso il basso durante il decollo, aria calda che può danneggiare i ponti delle portaerei e le piste di decollo.

Sistemi e impianti

Abitacolo

L'F-35 possiede un display di tipo "panoramic cockpit display (PCD)" con dimensioni di 50 x 20 cm. Un sistema di riconoscimento vocale permette di aumentare le capacità del pilota di interagire con il velivolo. L'F-35 sarà il primo aereo ad ala fissa operativo a usare questo sistema, anche se soluzioni simili sono state utilizzate nell'AV-8B e sperimentati in altri aerei, come l'F-16 VISTA.
Un sistema di visualizzazione sull'elmetto sarà integrato in tutti i modelli dell'F-35. Anche se alcuni caccia di quarta generazione (come lo svedese Saab JAS 39 Gripen) hanno questo sistema assieme a un visore a testa alta (HUD), l'F-35 sarà il primo caccia moderno a essere progettato senza dotazione di HUD. Il pilota può manovrare l'aereo tramite un sidestick sul lato destro e una manetta per il controllo della spinta a sinistra. In tutte le varianti dell'F-35 sarà impiegato il sedile US16E, costruito dalla Martin-Baker, che soddisfa i requisiti di prestazioni e impiega un sistema a doppia catapulta contenuto in binari laterali.

Sensori

Il sensore principale è il radar APG-81, progettato dalla Northrop Grumman Electronic Systems. Verrà integrato dal sistema elettro-ottico di puntamento, montato sotto il muso dell'aereo e progettato dalla Lockheed Martin e dalla BAE. Lungo tutto l'aereo sono distribuiti ulteriori sensori elettro-ottici, come parte del sistema AN/AAS-37 che funge da sistema di allerta per il lancio di missili e può aiutare la navigazione e le operazioni notturne.

Software

il sistema software che gestirà l'aereo sarà costituito da 8,3 milioni di linee di codice e consentirà di gestire i controlli di volo, le funzionalità del radar, comunicazioni, navigazione, identificazione, gestire gli attacchi elettronici, integrare i dati dei sensori, dispiegare le armi. Il software dell'F22 raptor, primo aereo di quinta generazione, ha "solo" 2 milioni di righe di codice.
Lo sviluppo del software verrà effettuato tramite 6 release denominati block:
  • Block 1A / 1B. Il block 1 comprende il 78% delle 8,3 milioni di linee di codice sorgente richieste per la piena capacità militare. Il blocco 1A sarà la configurazione per il training di base, il blocco 1B fornirà i primi livelli di sicurezza.
  • Block 2A. Il block 2A comprende l'86% del codice previsto e consentirà fusione off-board, link dati, attacchi elettronici e definizione delle missioni.
  • Block 2B. Il block 2B comprende l'87% del codice previsto e fornirà le funzionalità iniziali di guerra.
  • Block 3i - il block 3i comprenderà l'89 per cento del codice previsto e fornirà le stesse capacità tattiche del blocco 2B. La principale differenza tra 2B e 3i è l'implementazione di nuovi hardware, in particolare il processore integrato di aggiornamento.
  • Block 3F. Il block 3F fornisce il 100 per cento del software richiesto per la completa capacità militare.

Sistemi d'arma

L'F-35 impiega un cannone a quattro canne GAU-22/A da 25 mm. Il cannone è montato internamente con 180 colpi nella variante F-35A, mentre nelle altre varianti F-35B e C è disponibile in un pod esterno (stealth) con 220 colpi. Nelle due stive interne possono essere inserite varie combinazioni di armamenti, come due missili aria-aria e due armi aria-terra (fino a due bombe da 910 kg - 2 000 lb nei modelli A e C; due bombe da 450 kg - 1 000 lb nel modello B). L'armamento impiegabile include missili AIM-120 AMRAAM, AIM-132 ASRAAM, il Joint Direct Attack Munition (JDAM) fino a 2 000 lb (910 kg), il Joint Standoff Weapon (JSOW), le bombe GBU-39 (un massimo di quattro in ogni stiva), i missili Brimstone, le munizioni a grappolo (WCMD) e i missili AARGM-ER, della Orbital ATK, che sono la versione con nuovo triplo sistema di guida, raggio d'azione raddoppiato e dimensioni compatibili con la stiva interna dell'F-35A e C, del precedente AGM-88 HARM. Il missile aria-aria MBDA Meteor è in fase di adattamento per essere alloggiato negli F-35. Originariamente il Regno Unito ha pianificato di posizionare internamente quattro missili AIM-132 ASRAAM, ma i piani sono stati modificati per caricare due missili ASRAAM internamente e altri due esternamente. Possono essere agganciati altri missili, bombe e serbatoi di carburante ai quattro piloni alari e nelle due posizioni sulle punte delle ali, con lo svantaggio di rendere l'aereo più rilevabile dai radar. Sull'estremità delle ali possono essere inseriti solo missili di tipi AIM-9X Sidewinder, mentre i missili AIM-120 AMRAAM, Storm Shadow, AGM-158 JASSM e i serbatoi di carburante possono essere inseriti nei piloni alari. Impiegando le posizioni interne ed esterne potrebbe essere impiegata una configurazione aria-aria con oltre otto AIM-120 e due AIM-9, oppure una configurazione aria-terra con sei bombe da 2000 lb, due AIM-120 e due AIM-9. Con la sua capacità di carico, l'F-35 può trasportare più armi aria-aria e aria-terra dei suoi predecessori. Il velivolo potrà inoltre essere equipaggiato con bombe nucleari B61.

L’F-35B è la versione a decollo corto e atterraggio verticale (STOVL) destinata in particolar modo al Corpo dei Marines, alla Royal Navy, alla RAF, alla Marina Imperiale giapponese, alla marina sud-coreana, alla Marina Militare Italiana e all'Aeronautica Militare italiana. Il BF-6, primo modello di produzione per il corpo dei Marines, ha effettuato il volo inaugurale il 25 ottobre 2011. Il 31 luglio 2015 è stata dichiarata la IOC (Capacità Operativa Iniziale) per il corpo dei Marines. L'F-35B è quindi la prima versione a entrare in servizio attivo.

Differisce dalla versione base per:
  • 1x Pratt & Whitney F135-PW-600 da 128,1kN a secco e 191,3kN (con postbruciatore), ed ugello di scarico orientabile verso il basso;
  • 1x Lift Fan da 89kN della Rolls-Royce, con flabelli mobili inferiori che permettono di orientare la spinta di 15º-30º in avanti o all'indietro rispetto alla verticale, installato dietro l'abitacolo:
  • 2x ugelli per la stabilizzazione laterale posti nelle ali;
  • riduzione della capacità interna di carburante a 6 045 kg;
  • riduzione del volume utile della stiva armi interna;
  • assenza del cannone interno (previsto in un pod sotto la fusoliera);
  • sonda retrattile per il rifornimento in volo;
  • tettuccio accorciato per la presenza del Lift Fan.
  • struttura riprogettata/alleggerita nella parte posteriore dell'abitacolo al fine di posizionare la ventola aggiuntiva.

(Web, Google, Aviomedia, Aresdifesa, Marina.difesa, Wikipedia, You Tube)