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Una suite sonar di THALES di nuova generazione per gli “SNLE 3G”
Thales si è aggiudicata un contratto dalla DGA per sviluppare una nuova suite sonar per i sottomarini missilistici balistici di terza generazione della Francia (SNLE 3G) e il programma per modernizzare i suoi sottomarini di seconda generazione (SNLE 2G).
Il Ministero delle forze armate francese ha riposto ancora una volta la sua fiducia in Thales per mantenere la superiorità operativa della Marine Nationale francese nelle capacità di rilevamento subacqueo. La suite sonar sviluppata da Thales rileverà, localizzerà e classificherà tutti i tipi di minacce a corto, medio e lungo raggio e fornirà un livello senza precedenti di consapevolezza della situazione subacquea.
Poiché le forze navali devono affrontare una serie crescente di minacce e sfide, i sottomarini rimangono una delle loro risorse strategicamente più importanti. I quattro SSBN della Forza oceanica strategica della Marina francese (Force Océanique Stratégique, FOST) sono schierati per fornire un deterrente nucleare permanente.
Il contratto DGA copre la progettazione e lo sviluppo della suite sonar per gli SSBN di terza generazione e la progettazione dettagliata e l'implementazione della suite sonar per le navi di seconda generazione.
Una serie di tecnologie dirompenti sviluppate da Thales garantirà la superiorità acustica dei sottomarini francesi negli anni a venire. I nuovi array di grande formato che ospitano più sensori forniranno livelli di precisione senza precedenti nelle loro capacità di rilevamento delle minacce ostili.
I nuovi sensori genereranno volumi di dati significativamente maggiori rispetto ai sistemi precedenti. Il sistema di elaborazione dati ALICIA (Analyse, Localisation, Identification, Classification Intégrées et Alertes) utilizzerà algoritmi avanzati di Big Data, con interfacce utente intuitive per ottimizzare il carico di lavoro dell'operatore e fornire supporto decisionale.
Questo nuovo contratto riflette la fiducia della DGA in Thales per supportare le sue operazioni altamente strategiche relative alla deterrenza nucleare. Le ultime innovazioni sviluppate dagli ingegneri Thales dedicati per le generazioni attuali e future di SSBN forniranno alla Marina francese un quadro acustico completo dell'ambiente sottomarino per contrastare le minacce attuali e future, contribuendo a consolidare la sua posizione come una delle principali forze navali al mondo.
Il sistema ALICIA di Thales combinerà un'ampia gamma di sensori nel sistema di elaborazione dati SYCOBS 3.0. Questi includono nuovi grandi sonar a matrice laterale, un nuovo sonar di prua e un nuovo sonar trainato noto come ALRO (antenne linéaire remorquée à technologie optique) che utilizzerà la tecnologia ottica. L'esatta tecnologia del sonar di prua non è stata riportata ma si ritiene che sarà andato oltre i tradizionali array cilindrici. In un briefing telefonico tenutosi di recente, Gwendoline Blandin-Roger, Vice President, Underwater Systems di Thales, ha dichiarato che l'ALRO sarà testato in mare nel 2023 e nel 2024. Ha rifiutato di commentare i dettagli tecnici dell'array laterale e del sonar di prua. Tuttavia, il dirigente di Thales ha aggiunto che la suite includerà anche un sonar di nuova generazione per evitare mine e ostacoli (MOAS).
ALICIA sarà in grado di rilevare la frequenza ultra bassa (ULF), il che significa che anche gli avversari più silenziosi potranno essere rintracciati e identificati. “La sfida sarà elaborare le enormi quantità di dati raccolti dai nuovi sensori. I dati dovrebbero essere un ordine di grandezza in più rispetto alle unità attuali", lo ha ribadito l'ufficiale del programma SNLE-3G in un'intervista del febbraio 2021. Tuttavia l'intelligenza artificiale (AI) aiuterà l'equipaggio a identificare i contatti, coadiuvando notevolmente il loro lavoro. Questo aiuterà con la classificazione sia tecnica che tattica. Quest'ultimo può essere basato sull'intelligence che di solito porta a una decisione del comandante del sottomarino.
Secondo Thales, la discussione su questo programma è iniziata nel 2017. Il valore del contratto sarà compreso tra 300 milioni e 500 milioni di euro a seconda delle scelte tecniche finali effettuate dalla DGA. Il primo sistema ALICIA (insieme ai suoi array sonar di nuova generazione associati) sarà montato su un sottomarino in servizio classe Le Tromphant (SNLE 2G) entro gli anni '30.
Il programma SNLE 3G è stato lanciato ufficialmente il 19 febbraio 2021. Copre gli studi di sviluppo fino alla fine del 2025, la realizzazione dei primi elementi dello scafo e del locale caldaie del primo SNLE 3G, nonché l'adattamento dei mezzi di produzione industriale di Naval Group per questo programma. La legge di pianificazione militare 2019-2025 prevede la sostituzione dei quattro SSBN classe Le Triomphant con quattro SSBN di terza generazione (SNLE 3G) a partire dal 2035.
GLI SSBN “SNLE3G”
Gli 3G SNLE (di 3a generazione) sono sottomarini nucleari per missili balistici (SNLE) destinati a sostituire, dal 2035, i sottomarini della classe Le Triomphant attualmente in servizio nella Forza strategica oceanica della Marina francese. Questi ultimi avevano a loro volta sostituito dal 1996 la classe Le Redoutable che rappresentava la prima generazione.
Il programma denominato "SNLE 3G" (per SSBN di terza generazione) è destinato a sostituire l'attuale flotta di SSBN classe Triomphant in circa 15 anni.
L’SNLE 3G sembra essere più lungo della classe Triomphant (da 6 a 10 metri) ed è dotato di un timone a X simile all’SSN Barracuda ma con superfici di controllo molto grandi a differenza di qualsiasi altro sottomarino. Sarà dotato di un sistema di propulsione “pump-jet”. Il design della vela sembra essere più vicino a quello dell’SSK Scorpene che sul Barracuda.
Lo SNLE-3G sarà più grande dell'attuale SSBN classe Triomphant. Vediamo una tendenza simile in altri progetti SSBN occidentali come quelli della Classe Columbia della US NAVY e Dreadnought della Royal Navy. Un fattore trainante principale per l'aumento è probabilmente il reattore e lo spazio dei macchinari che saranno significativamente più silenziosi rispetto all'attuale generazione.
È improbabile che le maggiori dimensioni si traducano in più tubi di lancio missilistici. La tendenza generale è verso un minor numero di missili.
La combinazione di alette montate a prua e di superfici di controllo poppiere a forma di X è simile alla classe Columbia. Le lunghe superfici del pilota sono tuttavia distintive.
Nel complesso il design appare avanzato e in linea con il ritmo dello sviluppo dei sottomarini, ma ancora relativamente convenzionale. Non è un allontanamento radicale dalle unità attuali in termini di forma generale. Internamente, tuttavia, i sistemi chiave come la propulsione e il sonar possono essere notevolmente evoluti.
Storia
Il ministro delle Forze armate Florence Parly in data 19 febbraio 2021 ha notificato un contratto di progettazione quinquennale a Naval Group e Technicatome, prime contractor. La costruzione della unità capo-classe inizierà nel 2023 presso i cantieri Naval Group di Cherbourg; la messa in servizio del primo sottomarino nel 2035 e del quarto e ultimo nel 2050. Si prevede che rimarrà in servizio fino al 2090.
Sono stati effettuati studi preliminari, sotto l'acronimo di FMOD (futuro mezzo oceanico di deterrenza).
Pianificazione
Gli attuali sottomarini missilistici balistici francesi, classe Triomphant, sono entrati in servizio dal 1997 e dovrebbero essere ritirati intorno al 2035. I primi studi per una classe sostitutiva sono iniziati nel 2017. L'inizio della fase di progettazione dettagliata generale delle navi è stato annunciato il 18 febbraio 2021 del Ministro delle Forze Armate Florence Parly.
Il progetto è guidato dall'agenzia francese per gli appalti della difesa, la Direction générale de l'armement, con il sostegno della Commissione francese per le energie alternative e l'energia atomica. Gli SSBN dovranno essere costruiti da Naval Group a Cherbourg e Techniatome. La filiera coinvolgerà 200 aziende e 3.000 persone. Si prevede che la fase di progettazione richiederà 15 milioni di ore-uomo di lavoro e la costruzione di ciascun sottomarino 20 milioni di ore-uomo. Risulta firmato un memorandum d'intesa con Thales Group per fornire una suite completa di sonar per la nuova classe che includerà sonar montati sul fianco e a prua e un array trainato. La suite richiederà l'uso dell'intelligenza artificiale per gestire i maggiori output di dati.
Il costo del progetto è stato stimato dai commentatori in circa 40 miliardi di euro, anche se il ministero delle Forze armate ha dichiarato che è troppo presto per fornire una stima. La fase di progettazione dovrebbe durare circa cinque anni.
Design e funzionamento
Il piano è quello di costruire quattro sottomarini, lo stesso numero della classe Triomphant. Ciò ha lo scopo di garantire che uno possa essere tenuto permanentemente in mare e un altro in mare o con breve preavviso per la partenza. Le restanti due unità sarebbero in manutenzione. Negli schieramenti di routine, ogni nave dovrebbe trascorrere circa 3 mesi in mare alla volta. Le navi, come le precedenti, saranno basate sull'Île Longue.
I sottomarini SNLE 3G dovrebbero entrare a far parte della flotta dal 2035 e rimanere in servizio fino al 2080-2090. Il primo acciaio sarà tagliato per le navi nel 2023 e i sottomarini completati saranno consegnati al ritmo di uno ogni cinque anni a partire dal 2035, con il completamento del programma nel 2050.
Le unità lanciamissili dovrebbero essere leggermente più lunghe e di dislocamento maggiore rispetto alla vecchia classe Triomphant. Dovrebbero avere una migliore schermatura acustica e magnetica per ridurre la loro visibilità ai sistemi di rilevamento. Le navi dovrebbero essere altrimenti simili nel design ai loro predecessori. Trasporteranno circa 100 membri dell'equipaggio e saranno armati con 16 missili nucleari M51.
L'M51, attualmente in uso sulla classe Triomphant, ma sarà aggiornato e sviluppato in futuro. Lo SNLE 3G presenterà una poppa a forma di X come introdotto sul sottomarino d'attacco di classe Barracuda. Lo SNLE 3G sarà alimentato dallo stesso reattore nucleare K15 utilizzato sulla classe Barracuda.
Il reattore ad acqua pressurizzata k15 Evo degli SNLE3G
Un reattore ad acqua pressurizzata k15 Evo (PWR) è un tipo di reattore nucleare ad acqua leggera. I PWR costituiscono la grande maggioranza delle centrali nucleari del mondo (con eccezioni degne di nota come Regno Unito, Giappone e Canada). In un PWR, il refrigerante primario (acqua) viene pompato ad alta pressione al nocciolo del reattore dove viene riscaldato dall'energia rilasciata dalla fissione degli atomi. L'acqua riscaldata ad alta pressione scorre quindi verso un generatore di vapore, dove trasferisce la sua energia termica all'acqua a bassa pressione di un sistema secondario dove viene generato vapore. Il vapore quindi aziona le turbine, che fanno girare un generatore elettrico. A differenza di un reattore ad acqua bollente (BWR), la pressione nel circuito del refrigerante primario impedisce all'acqua di bollire all'interno del reattore. Tutti i reattori ad acqua leggera utilizzano acqua ordinaria sia come refrigerante che come moderatore di neutroni. La maggior parte utilizza da due a quattro generatori di vapore montati verticalmente. I reattori VVER utilizzano generatori di vapore orizzontali.
I PWR sono stati originariamente progettati per fungere da propulsione marina nucleare per sottomarini nucleari e sono stati utilizzati nel progetto originale della seconda centrale elettrica commerciale presso la stazione di energia atomica di Shippingport.
I PWR attualmente operativi negli Stati Uniti sono considerati reattori di seconda generazione. I reattori russi VVER sono simili ai PWR statunitensi, ma il VVER-1200 non è considerato di seconda generazione. La Francia gestisce molti PWR per generare la maggior parte della sua elettricità.
S.L.B.M. M51 (missile)
L'M51 SLBM è un missile balistico lanciato da un sottomarino francese, costruito da ArianeGroup e schierato con la Marina francese. Progettato per sostituire l'M45 SLBM (nella terminologia francese MSBS - Mer-Sol-Balistique-Stratégique "Sea-ground-Strategic balistic"), è stato schierato per la prima volta nel 2010.
Ogni missile trasporta da sei a dieci testate termonucleari TN 75 a bersaglio indipendente.
Il motore a tre stadi dell'M51 deriva direttamente dai booster a propellente solido dell'Ariane 5. Come altri esempi di SLBM dal naso smussato, come il Trident D5, l'M51 utilizza un aerospike estensibile nel naso.
I missili sono un compromesso rispetto al progetto M5 SLBM, che doveva avere una portata di 11.000 km (6.800 mi) e trasportare dieci MIRV tête nucléaire océanique ("testata nucleare oceanica") di nuova generazione. Il lavoro di progettazione sull'M5 iniziò alla fine degli anni '80 da parte di Aérospatiale, prima che il programma venisse ribattezzato M51 nel 1996, quando i costi di sviluppo diminuirono del 20%. L'M51 è entrato in servizio nel 2010.
Dopo aver speso 5 miliardi di euro (6,7 miliardi di dollari) per sviluppare il missile, il governo francese ha emesso un ordine di 3 miliardi di euro (3,9 miliardi di dollari) con EADS SPACE Transportation per l'M51 nel dicembre 2004. Il contratto copriva la produzione in serie dell'M51 per 10 anni, con la società responsabile del supporto di prontezza costante per tutta la vita del missile.
L'M51 ha eseguito il suo primo test di volo (disarmato) il 9 novembre 2006 dal centro di test di volo missilistico francese a Biscarrosse (Lande). L'obiettivo è stato raggiunto venti minuti dopo, nel nord-ovest dell'Oceano Atlantico.
Un secondo e un terzo test sono stati effettuati con successo il 21 giugno 2007 e il 13 novembre 2008.
Il 27 gennaio 2010, alle 9:25, un missile è stato lanciato sott'acqua da Le Terrible, dalla baia di Audierne al largo della costa della Bretagna, nel nord-ovest della Francia. Il missile ha raggiunto il suo obiettivo a 2.000 chilometri (1.100 nmi) al largo della Carolina del Sud; il volo di 4.500 chilometri (2.400 nmi) è durato meno di 20 minuti.
Un test del 10 luglio 2010 ha convalidato la capacità dell’SSBN Triomphant di lanciare l'M51 in condizioni operative.
Il 5 maggio 2013, un missile di prova di volo M51 fallì dopo essere stato lanciato da un sottomarino missilistico balistico immerso al largo della costa della Bretagna. Questo è stato il primo lancio fallito dell'M51 dopo cinque lanci riusciti dal 2006.
Nel 2014 Airbus ha firmato un accordo con il governo francese per i lavori di sviluppo su di un aggiornamento denominato M51.3 per equipaggiare il successore della classe Triomphant.
Il 30 settembre 2015, un M51 è stato testato con successo da un sito missilistico terrestre vicino a Biscarrosse a un obiettivo desolato nel Nord Atlantico.
Il 10 maggio 2016 Airbus e Safran hanno firmato una partnership 50-50 congiunta per sviluppare l'aggiornamento M51.3 destinato a entrare in servizio intorno al 2025.
Il 12 giugno 2020, un lancio di prova di successo di un missile M51.3 (presumibilmente) è stato condotto dal sottomarino Le Téméraire al largo della punta sud-occidentale del Finistère ( Bretagna ).
Il 28 aprile 2021 il ministero francese delle forze armate ha annunciato di aver testato un missile balistico lanciato da sottomarini (SLBM) M51. Il test non è stato lanciato da un sottomarino di classe Triomphant della marina francese, ma da una struttura terrestre situata nel sud-ovest della Francia.
Il 19 aprile 2023 il Ministero delle forze armate francese ha annunciato un altro test M51, lanciato dall’SSBN Le Terrible.
Funzionalità
I 3G SSBN trasporteranno ciascuno, nei loro 16 tubi, una versione migliorata del missile balistico M51 attualmente in servizio, invece di un nuovo tipo di missile balistico, con l'obiettivo di limitare i costi di sviluppo. Avranno un tonnellaggio equivalente a quello della classe Le Triomphant, per evitare di modificare l'infrastruttura dell'Île de Longue.
Lo sviluppo di un sonar destinato a questi sottomarini è affidato al ramo "Underwater Systems" del gruppo Thales. Il reattore nucleare sarà probabilmente un'evoluzione del k15.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Navalnews, Covert Shores, Wikipedia, You Tube)