giovedì 20 agosto 2020

Il radar tedesco Wasserman era un radar di preallarme della Seconda Guerra Mondiale


Il radar Wasserman era un radar di preallarme costruito dalla Germania durante la seconda guerra mondiale; era uno sviluppo del FuMG 80 Freya e fu utilizzato durante la seconda guerra mondiale per il rilevamento a lungo raggio. Fu sviluppato sotto la direzione di Theodor Schultes a partire dal 1942. Il Wasserman si basava sull’elettronica del Freya in gran parte invariata, ma utilizzava un array di antenne completamente nuovo per migliorare la portata, il rilevamento dell'altezza e la precisione del rilevamento.



Sviluppo

Vennero sviluppate sette versioni differenti; le due versioni più importanti erano:
  • L'apparecchiatura di misurazione radio FuMG.41 Wassermann L (in tedesco: Leicht = luce) era una costellazione di quattro antenne Freya una sopra l'altra, montate su un albero a traliccio in acciaio girevole alto 40 metri (130 piedi).
  • Una versione successiva fu la FuMG.42 Wassermann S (tedesco: Schwer = pesante). Per questo otto array di antenne Freya vennero montate su di un palo a tubo alto 60 metri (200 piedi) in due colonne, ciascuna delle quattro antenne.


La combinazione delle antenne in questo modo determinava una concentrazione dell'energia irradiata in un fascio più piccolo, fornendo così una maggiore potenza irradiata nella direzione principale (Effective Radiated Power = ERP), senza aumentare la potenza del trasmettitore. Il risultato fu un raggio d'azione più lungo. Con la versione L l'angolo di apertura orizzontale dell'array di antenne rimase lo stesso, ma l'angolo di apertura verticale venne ridotto (quindi si aveva un diagramma di radiazione più piatto). Poiché l'angolo di apertura orizzontale non era stato modificato, le prestazioni di misurazione del cuscinetto non vennero modificate. Con la versione S anche l'angolo di apertura orizzontale fu ridotto, con una migliore risoluzione.



Il “Freya” controllava anche il sud della Sardegna

Nella primavera del 1943 la Luftwaffe tedesca, allo scopo di prevenire le sempre più numerose offensive dei bombardieri anglo-statunitensi sulla Sardegna, ed allo scopo di  contenere le perdite di uomini per allarmi dati in ritardo dalle strutture inadeguate all’individuazione e segnalazione degli attacchi aerei, decise di potenziare la difesa radar della Sardegna creando un sistema di difesa elettronica che, unitamente alla rete di avvistamento dislocata in vari punti della costa sarda, permetteva di fornire un preavviso di alcuni minuti, utili ad una utile reazione di contrasto. Una delle postazioni radar più importanti della Sardegna venne posizionata nel marzo del ’43 a Pula e venne chiamata in codice “Saturn”. Si trattava in un primo momento di due apparati radar Wasserman e Freya, ai quali venne affiancato un radar Wurzburg. Dal mese di giugno 1943 venne posizionato nella catena di allerta precoce anche il Freya di Capo Carbonara che operava unitamente ad un altro radar di tipo Würzburg Riese per il controllo del fuoco antiaereo. Il Freya operava con una lunghezza d’onda da 2,3 a 2,5 m, rilevava da lontano i bersagli in avvicinamento e poi passava il controllo al Würzburg. Questo tipo di dispositivo difensivo era fortemente temuto dagli Alleati che il 3 settembre del 1943 attaccarono con numerosi bombardieri le installazioni di Pula e Capo Carbonara scaricandovi alcune tonnellate di bombe: nonostante le installazioni fossero circondate da una struttura corazzata, vennero fortemente danneggiate.
Alla data dell’armistizio il personale tedesco abbandonò tutti gli impianti con le loro strutture dopo averle sabotate.



Informazioni tecniche:
  • Cuscinetto di ricerca: rotazione meccanica di 360°
  • Intervallo: a seconda dell'altitudine target e dell'altitudine della stazione, zB
  • Intervallo di altitudine target
  • 50 m 35 km
  • 6.000 m 190 km
  • Precisione della portata: +/- 300 m
  • Precisione di rilevamento:
  • • Cuscinetto: +/- 1 / 4°
  • • Altitudine: +/- 3 / 4° (nel range di 3-18°)
  • • Rilevamento dell'altitudine possibile
  • Rilevamento possibilmente fino a 12.000 m
  • Messa: 30–60 t
  • Cogliere: Altezza dell'albero: 37–57 m
  • Larghezza 6–12, 40 m
  • Il jamming ha resistito a causa di tre diverse gamme di frequenza:
  • • 1,9–2,5 m
  • • 1,2–1,9 m
  • • 2,4–4,0 m
  • Rilevamento di amici o nemici in collaborazione con l' apparecchiatura FuG.25a Erstling.

ENGLISH

The Wasserman radar was an early-warning radar built by Germany during World War II. The radar was a development of FuMG 80 Freya and was operated during World War II for long range detection. It was developed under the direction of Theodor Schultes, beginning in 1942. Wasserman was based on largely unchanged Freya electronics, but used an entirely new antenna array in order to improve range, height-finding and bearing precision.

Development

Seven different versions were developed. The two most important versions are:
  • The radio measurement equipment FuMG.41 Wassermann L (German: Leicht = light) was a constellation of four Freya antennas on top of each other, mounted on a 40-metre-high (130 ft) rotatable steel lattice mast.
  • A later version was the FuMG.42 Wassermann S (German: Schwer = heavy). For this eight Freya antenna arrays were mounted on a 60-metre-high (200 ft) pipe mast in two columns, each four antennae high.
The combination of the antennae in this way resulted in a concentration of the radiated energy to a smaller beam, thus resulting in a higher radiated power in the main direction (Effective Radiated Power = ERP), without increasing the transmitter power. The result was a longer range. With the L-version the horizontal opening angle of the antenna array remained the same, but the vertical opening angle was reduced (so flatter radiation pattern). Because the horizontal opening angle was not changed, the bearing measuring performance was not changed. With the S-version also the horizontal opening angle was reduced, with a better bearing resolution as a result.

Technical Info:
  • Search bearing: mechanical rotation of 360°
  • Range: depending of target altitude and station altitude, z.B.
  • Target altitude Range
  • 50 m 35 km
  • 6.000 m 190 km
  • Range accuracy: +/−300 m
  • Detection accuracy:
  • • Bearing: +/− 1⁄4°
  • • Altitude: +/− 3⁄4° (in the range of 3–18°)
  • • Altitude detection possible
  • Detection possibly up to 12.000 m
  • Mass: 30–60 t
  • Seize: Height of mast: 37–57 m
  • Width 6–12, 40 m
  • Jamming resisted due to three different frequency ranges:
  • • 1,9–2,5 m
  • • 1,2–1,9 m
  • • 2,4–4,0 m
  • Detection of Friend or Foe in cooperation with the FuG.25a Erstling equipment.
(Web, Google, Wikipedia, Ilsarrabus, You Tube)

































 

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