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Le forze russe stanno lanciando diversi missili ipersonici Tsirkon cercando di colpire luoghi chiave nel cuore della capitale ucraina.
Alcuni momenti dell'attacco sono coincisi con la celebrazione dell'anniversario del Servizio di sicurezza ucraino (SBU), indicando una mossa calcolata da parte del Cremlino.
I rapporti indicano che i missili ipersonici, denominati 3M22 “Tsirkon”, sono stati lanciati da sistemi missilistici terrestri situati in Crimea. Questi missili volavano a velocità incredibili, coprendo la distanza dalla Crimea alla capitale in circa 5-6 minuti.
I missili Zircon vantano una gittata di 1.000 chilometri (625 miglia) e viaggiano a una velocità nove volte superiore a quella del suono.
La velocità ipersonica dello Zircon rappresenta una sfida formidabile per i sistemi di difesa aerea, riducendo notevolmente i tempi di reazione.
La testata di uno dei missili abbattuti è stata trovata in un edificio residenziale, evidenziando la minaccia immediata posta ai civili dall’indiscriminato attacco russo alle aree popolate.
Analisti ucraini hanno svelato le specifiche riservate del segretissimo missile da crociera ipersonico russo, il 3M22 Tsirkon, intercettato da sistemi di difesa missilistica di fabbricazione statunitense e occidentale su Kiev, il 25 marzo 2024.
Un documento di intelligence e dopo l’esame dei resti dei missili intercettati sull’Ucraina, confermerebbe che la Russia ha effettivamente sviluppato un motore ipersonico ramjet per lo Zircon. A differenza del missile balistico lanciato dall’aria Kh-47 Kinzhal, lo Tsirkon mantiene velocità ipersoniche sostenute, segnando un progresso significativo nella tecnologia missilistica russa.
La sequenza di lancio dello Zircon prevede un lancio iniziale con un “lanciatore” seguito dall’attivazione di uno stadio booster, che spinge il missile ad alta quota e raggiunge velocità ipersoniche. Durante il suo volo ad altitudini di diverse decine di Km, lo Zircon raggiunge una velocità costante fino a 5,5 Mach, mitigando lo stress termico nell'atmosfera rarefatta.
L'analisi della testata dello Zircon ha rivelato un fatto inaspettato: il suo peso, stimato in circa 100-150 kg con un massimo di 40 kg di materiale esplosivo, è significativamente inferiore a quello di altri missili antinave. Ciò solleva dubbi sulla sua efficacia contro navi militari più grandi, come cacciatorpediniere o portaerei.
Considerando i ratei di produzione, il costo dello Zircon potrebbe salire fino a una dozzina di milioni di dollari, presentando sfide per l'implementazione di massa. Inoltre, la sua fase di sviluppo ad alta intensità di risorse suggerisce una capacità produttiva limitata, che può variare da poche decine a poche centinaia di unità all’anno.
Contrariamente a quanto affermato dalla propaganda russa, l'idoneità dello Zircon per lo scopo previsto, ovvero colpire grandi navi da guerra e portaerei, rimane incerta. La complessità dello Zircon e la maggiore richiesta di risorse potrebbero ridurre ulteriormente i ratei di produzione, sottolineando le sfide che il suo impiego deve affrontare.
Lo Zircon (in cirillico: Циркон, nome in codice NATO: SS-N-33), noto anche come 3M-22 Zircon o 3M-22 Tsirkon
E’ un missile cruise ipersonico di fabbricazione russa, prodotto dalla NPO Mashinostroyeniya per conto del Ministero della difesa russo, ha completato i test nel 2022 entrando in servizio presso la Marina russa nello stesso anno.
Progettato per neutralizzare unità navali maggiori tra cui portaerei, incrociatori e cacciatorpediniere, e ritenuto in grado di intercettare obiettivi sia marini che terrestri ad una distanza non inferiore a 1.000 km, può viaggiare a velocità prossime a Mach 9 e ad altitudini comprese fra i 30 e i 40 km dove l'aria è più rarefatta e l'attrito inferiore.
Il missile, lanciabile sia da unità di superficie che da sottomarini, è compatibile con i lanciatori verticali già in uso nelle unità maggiori della flotta russa ed utilizzati per lanciare i P-800 Oniks e i Kalibr.
Nell'estate 2021 è stato firmato il primo ordine da parte delle forze armate russe, mentre a novembre dello stesso anno è iniziata la produzione in serie.
Nel 1995 venne presentato all'edizione del MAKS di quell'anno l'HELA (Hypersonic Experimental Flying Vehicle) sviluppato da NPO Mashinostroyeniya, di cui lo Zircon è uno sviluppo diretto.
I primi test a terra sullo Zircon sono iniziati nel 2015, con il primo successo riportato dall'agenzia di stampa RIA Novosti, nel marzo 2016. Nel febbraio 2017, sono stati avviati i test in mare e nell'aprile 2017, lo Zircon è stato lanciato con successo da una piattaforma costiera raggiungendo la velocità di Mach 8 (9.800 km/h). Lo Zircon è stato nuovamente testato il 3 giugno 2017 ed un ulteriore test si è svolto il 10 dicembre 2018 portandone il totale a più di 10, come riportato dal The National Interest.
Il primo test condotto da unità di superficie è stato effettuato nel gennaio 2020 dalla fregata Admiral Gorshkov in navigazione nel Mare di Barents. Il bersaglio era posto sulla terra ferma ad oltre 500 km di distanza.
A dicembre 2019, Vladimir Putin ha rivelato che lo sviluppo di una versione da difesa costiera del missile è attualmente in via di sviluppo.
Il 26 luglio 2020, il Ministero della Difesa ha annunciato che la Russia stava proseguendo i test del missile Zircon rispettando la tabella di marcia. A dicembre 2020, a seguito di una serie di lanci avvenuti con successo, è stato divulgato dall'agenzia di stampa governativa TASS che lo Zircon entrerà nella fase di test statali nel 2021. Nel corso dei test, propedeutici all'entrata in servizio del missile, verranno effettuati lanci sia da unità di superficie che sottomarine.
Nel luglio 2021 inizia una nuova fase di test, inaugurata dal lancio di uno Zircon dalla fregata Admiral Gorshkov. Il 4 ottobre, a seguito di due lanci riusciti (uno in superficie, l'altro effettuato a 40 metri di profondità) il Ministero della difesa russo ha comunicato il completamento dei test di lancio del missile ipersonico da sottomarino. Il 24 dicembre viene effettuato con successo il lancio di una salva di missili Zircon, il primo lancio di questo tipo mai effettuato per un sistema d'arma ipersonico.
Il missile è stato inoltre impiegato in teatro operativo, neutralizzando strutture di rilevanza strategica in Ucraina.
Si vocifera che lo Tsirkon rappresenti un ulteriore sviluppo del veicolo volante sperimentale ipersonico (ru. GELA / HELA) sviluppato da NPO Mashinostroyeniya.
Nell'aprile 2017, i media statali russi, TASS, hanno riferito che il missile Zircon aveva raggiunto una velocità di Mach 8 (6.100 mph; 9.800 km/h; 2.700 m/s) durante un test di volo. Lo Zircon è stato nuovamente lanciato il 3 giugno 2017, quasi un anno prima di quanto annunciato dai funzionari russi. Nel novembre 2017, il colonnello generale Viktor Bondarev ha dichiarato alla TASS che il missile era già in servizio. Secondo quanto riferito, un altro test di volo è avvenuto il 10 dicembre 2018 durante il quale il missile ha dimostrato di poter raggiungere una velocità di Mach 8.
Il 20 febbraio 2019, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che il missile può accelerare fino a Mach 9 e distruggere obiettivi sia marittimi che terrestri entro 1.000 km (540 nmi; 620 mi). Entro la fine dell'anno, il 24 dicembre 2019, Putin dichiarò che la versione terrestre dello Zircon era in fase di sviluppo.
Secondo il comandante in capo della Marina russa Nikolai Yevmenov, a gennaio 2020 il 3M22 era ancora in fase di test e, nonostante la valutazione complessivamente positiva del programma, soffriva ancora di problemi iniziali. Si prevede che le fregate modernizzate saranno la prima piattaforma a ricevere il missile ipersonico, e i test continueranno parallelamente all'armamento della Marina russa con il missile da crociera Kalibr. Yevmenov ha inoltre affermato che si prevede che lo Zircon entrerà in servizio "nei prossimi anni". All'inizio di gennaio 2020, lo Zircon è stato lanciato per la prima volta in prova dalla fregata Admiral Gorshkov nel Mare di Barents e, secondo quanto riferito, ha colpito un bersaglio terrestre negli Urali settentrionali, superando la distanza di 500 km.
Il 7 ottobre 2020, il capo di stato maggiore russo, Valery Gerasimov, ha dichiarato che uno Tsirkon è stato lanciato dall'ammiraglio Gorshkov nel Mar Bianco e ha colpito con successo un obiettivo marittimo nel Mare di Barents a 450 km (280 mi) di distanza, raggiungendo, secondo quanto riferito, una velocità di "più di Mach 8" e un'altitudine di 28 km (17 mi).
Il 26 novembre 2020, il Ministero della Difesa russo ha annunciato il successo del test di un missile lanciato dall'ammiraglio Gorshkov nel Mar Bianco, colpendo un obiettivo navale a 450 km di distanza nel Mare di Barents.
L'11 dicembre 2020, il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha annunciato il successo del test di un missile lanciato dall'ammiraglio Gorshkov nel Mar Bianco, colpendo un obiettivo terrestre a 350 km di distanza nella regione di Arkhangelsk.
Il 19 luglio 2021, il Ministero della Difesa russo ha annunciato il successo del test di un missile lanciato dall'ammiraglio Gorshkov nel Mar Bianco, colpendo un obiettivo terrestre a 350 km di distanza, sulla costa del Mare di Barents. La velocità di volo raggiunse quasi Mach 7.
Secondo quanto riferito, i test di volo del missile da un supporto costiero e da una portaerei di superficie sono stati completati alla fine di settembre 2021 con oltre 10 lanci effettuati.
Il 4 ottobre 2021, il Ministero della Difesa russo ha annunciato il test riuscito di un missile lanciato per la prima volta da un sottomarino nucleare da una posizione in superficie. Il Ministero della Difesa, che a luglio ha testato il lancio del missile Zircon da una nave da guerra, ha affermato che il sottomarino nucleare Severodvinsk ha lanciato il missile mentre era dispiegato nel Mare di Barents e aveva colpito il bersaglio prescelto. Le riprese video di bassa qualità rilasciate dal ministero hanno mostrato il missile sparato verso l'alto da un sottomarino, il suo bagliore illuminava il cielo notturno e illuminava la superficie dell'acqua. Più tardi lo stesso giorno fu segnalato un secondo lancio sommerso da una profondità di 40 m. Il giorno successivo è stato riferito che le prove del missile dal sottomarino erano state completate.
Un missile ipersonico Tsirkon lanciato di prova dalla fregata della Flotta del Nord, l'Ammiraglio Flota Sovetskogo Soyuza Gorshkov, ha colpito un obiettivo navale nel Mar Bianco con un colpo diretto, ha riferito il Ministero della Difesa russo il 18 novembre 2021.
L'equipaggio della fregata della flotta settentrionale, l'ammiraglio Gorshkov , come parte del completamento del ciclo di test delle armi missilistiche ipersoniche, lanciò un altro missile Zircon contro un obiettivo marittimo il 29 novembre e un altro contro un obiettivo costiero il 16 dicembre. Il sistema ipersonico Tsirkon è stato lanciato in modalità salva il 24 dicembre 2021 e nuovamente lanciato il 19 febbraio 2022. Il 28 maggio 2022, il Ministero della Difesa russo ha rilasciato un video e la notizia di un nuovo lancio di prova in cui un missile Zircon ha colpito un bersaglio marino a una distanza di 1.000 km (620 mi) nel Mar Bianco. Il programma dei processi statali sarebbe stato completato con quel lancio.
Il 18 luglio 2022 è stato riferito che l'arma sarebbe stata adottata dalla Marina russa entro la fine del 2022.
Il 31 luglio 2022, parlando a San Pietroburgo in occasione della Giornata navale russa, il presidente Vladimir Putin ha annunciato che la flotta del Mar Nero sarebbe stata equipaggiata con missili da crociera ipersonici antinave Zircon "nei prossimi mesi".
Sono stati firmati due contratti per la produzione del missile: uno nell'estate del 2021 e uno nell'autunno del 2022.
Il 3 novembre 2022, la TASS ha annunciato la progettazione e la produzione di un prototipo di lanciatore mobile terrestre per lo Tsirkon come parte di un sistema missilistico di difesa costiera.
Il 23 dicembre 2022, il ministro della Difesa Sergey Shoigu ha annunciato l'accoglienza da parte della fregata Admiral Gorshkov di un lotto di missili Zircon.
Progetto
Si ritiene che il 3M22 sia un missile da crociera ipersonico alato e manovrabile con un corpo centrale che genera portanza. Uno stadio booster con motori a combustibile solido lo accelera a velocità supersoniche, dopo di che un motore scramjet con carburante liquido (Detsilin, equivalente di carburante per aerei JP10) nel secondo stadio lo accelera a velocità ipersoniche.
Si stima che la portata del missile sia compresa tra 135 e 270 miglia nautiche (da 155 a 311 mi; da 250 a 500 km) a basso livello e fino a 400 nmi (460 mi; 740 km) in una traiettoria semi-balistica; l'autonomia media è di circa 400–450 km (250–280 mi; 220–240 nmi). Secondo i media russi (2017), l'autonomia massima possibile è di 540 nmi (620 mi; 1.000 km) e a questo scopo è stato creato un nuovo carburante. Alcune fonti Internet affermano addirittura che la portata del missile possa raggiungere 1.000 - 2.000 km, a seconda del tipo di bersaglio.
L’elevata velocità del missile probabilmente gli conferisce migliori caratteristiche di penetrazione nel bersaglio rispetto ai missili da crociera subsonici come il Tomahawk. Essendo due volte più pesante e quasi undici volte più veloce del Tomahawk, lo Zircon ha più di 242 volte l' energia cinetica in crociera di un missile Tomahawk (≈9 gigajoule, o pari a 2.150 kg di energia esplosiva TNT). La sua velocità dichiarata di Mach 9 significherebbe che non potrebbe essere intercettato dai sistemi di difesa missilistica esistenti, e la sua precisione lo renderebbe letale per obiettivi di grandi dimensioni come le portaerei.
Lo Tsirkon può viaggiare a una velocità di Mach 8 (6.100 mph; 9.800 km/h; 2,7 km/s). Ciò ha portato a preoccupazioni che potrebbe avere maggiori possibilità di penetrare nei sistemi di difesa navale esistenti. Poiché vola a velocità ipersoniche all'interno dell'atmosfera, la pressione dell'aria davanti ad esso forma una nuvola di plasma mentre si muove, assorbendo le onde radio e rendendolo praticamente invisibile ai sistemi radar attivi ( plasma stealth ) durante la sua fase di crociera ipersonica. Tuttavia, questo acceca anche qualsiasi radar o sensore IR posto sul missile, il che significa che probabilmente viene rallentato fino a una velocità inferiore a Mach 5-6 nella sua fase terminale per colpire un bersaglio in movimento (come una nave da guerra). Anche con questa velocità, un missile Zircon rappresenterebbe comunque una sfida sostanziale per le difese aeree imbarcate. Il radar di una nave da guerra e i sensori ESM ( Electronic Support Measures ) rileverebbero un missile che vola su di una traiettoria a bassa quota a distanze di 22 km. Da questo punto, supponendo che il missile sia un 3M22 che vola a velocità di Mach 5-6, la nave avrebbe solo 12 secondi per reagire. Secondo il Royal United Services Institute, l’energia cinetica è il miglior indicatore di letalità contro bersagli di grandi dimensioni (più della dimensione della testata), e quindi l’elevata velocità del missile sembrerebbe renderlo un vettore ottimale di attacco contro navi più grandi.
Il 3M22 scambia informazioni in volo e può essere controllato tramite comandi se necessario.
Dopo il successo della versione navale, è stata sviluppata una versione di lancio terrestre dello Zircon, basata su di un veicolo ruotato.
Distribuzione
Nel gennaio 2023 il 3M22 è stato imbarcato per la prima volta sulla fregata classe Admiral Gorshkov, la nave principale della serie di fregate Progetto 22350.
A partire dal 2023, l'Admiral Nakhimov verrà modernizzato per iniziare le prove in mare. I missili antinave P-700 Granit della nave verranno sostituiti con i tubi del sistema di lancio verticale universale (VLS) ZS14 in grado di trasportare i missili da crociera antinave Oniks, Kalibr e Zircon; la nave sarà equipaggiata con 72 missili di questo tipo. L’altra nave attiva della classe Kirov, il Pyotr Velikiy, sarà sottoposta a una procedura simile. Dopo il completamento della ristrutturazione, le navi potevano trasportare 40-80 missili da crociera antinave di diversi tipi.
Altre piattaforme che riceveranno Tsirkon sono le corvette di classe Gremyashchiy (dotate di tubi UKSK VLS durante la loro costruzione), sottomarini di classe Yasen, cacciatorpediniere di classe Udaloy modernizzati e sottomarini di classe Oscar modernizzati (Progetto 949AM).
Lo Zircon è stato utilizzato nel ruolo di attacco terrestre durante l' invasione russa dell'Ucraina. È stato utilizzato in particolare nell'attacco all'Ucraina del 7 febbraio 2024. Durante il suo discorso all'Assemblea federale del febbraio 2024, Vladimir Putin ha confermato che il missile ipersonico Zirkon è stato utilizzato durante il conflitto.
Il 25 marzo 2024, la Russia ha utilizzato due missili ipersonici Zircon per colpire i centri decisionali nel centro di Kiev. I lanci sono avvenuti da terra, da uno dei due siti in Crimea: la base missilistica Object 100 o un lanciatore erettore K-300P Bastion-P Transporter con sede in Crimea. Fonti ucraine affermano che entrambi i missili sono stati intercettati con successo dai sistemi di difesa aerea e le prove fotografiche dei presunti resti di un missile Zircon sono state successivamente rilasciate dai media ucraini. Secondo fonti russe, inclusa la TASS, entrambi i missili hanno colpito i loro obiettivi previsti, che sarebbero stati un quartiere della SBU e l'aeroporto di Zhuliany.
Export
L'amministratore delegato del programma congiunto indo-russo BrahMos, Atul Rane, ha dichiarato nel 2022 che un futuro missile BrahMos-II per l'India avrà probabilmente caratteristiche simili allo Zircon. Secondo un rapporto pubblicato il 1° aprile 2023, l'India ha chiesto alla Russia di trasferire la tecnologia del 3M22.
Caratteristiche
Si ritiene che lo Zircon sia un missile da crociera ipersonico, a corpo portante, dotato di booster a combustibile solido, che accelera il missile a velocità supersoniche, e di motore scramjet a combustibile liquido che lo accelera a velocità ipersoniche.
In grado di volare ad una velocità pari a Mach 8, per via dell'attrito si creerebbe attorno al corpo del missile una nuvola di plasma in grado di assorbire le onde elettromagnetiche e di renderlo praticamente invisibile ai radar.
Nonostante sia stato progettato con vocazione antinave, è stato testato con successo anche su bersagli terrestri.
Piattaforme
Stando a quanto riportato da più fonti, lo Zircon verrà impiegato su una varietà di piattaforme fra terrestri e navali, tra cui:
Sottomarini
- Classe Akula
- Classe Yasen
Navi di superficie
- Classe Kuznetsov
- Classe Kirov
- Classe Gorshkov
Sistemi di difesa costiera
- K-300 Bastion.
Operatori:
- Russia - In fase di test, in servizio a partire dai primi anni 2020.
Primati
Lo Zircon, nel corso del suo sviluppo, ha fissato i seguenti primati:
- unico missile da crociera ipersonico a essere lanciato con successo da un'unità navale di superficie;
- unico missile da crociera ipersonico a essere lanciato con successo da un'unità navale di superficie nel quadro di una salva;
- unico missile da crociera ipersonico a essere lanciato con successo da un'unità navale sottomarina posta in superficie;
- unico missile da crociera ipersonico a essere lanciato con successo da un'unità navale sottomarina posta in immersione (a 40 metri di profondità);
- unico missile da crociera ipersonico antinave ad avere ingaggiato e neutralizzato dei bersagli terrestri.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Defence-blog, Wikipedia, You Tube)