martedì 4 luglio 2023

PLAAF: un caccia stealth cinese J-20 ha volato per la prima volta con due nuovi motori a reazione WS-15 sviluppati in Cina.




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Esistono evidenze che un caccia stealth cinese J-20 abbia volato per la prima volta con due nuovi motori turbofan WS-15 sviluppati in Cina. Se fosse vero, questa sarebbe una pietra miliare significativa nel continuo sviluppo del design del J-20 e del turbofan WS-15.
Le immagini e i video del volo di prova stanno circolando sempre più sui social media. Si dice che il volo sia avvenuto di recente e sembra essere stato effettuato dal principale aeroporto di prova del produttore Chengdu, che si trova insieme al suo impianto di produzione nella città omonima.







La qualità delle immagini rende difficile determinare in modo in modo definitivo se il J-20 in questione sia spinto dai turbofan WS-15 al posto della serie WS-10 che ora generalmente alimentano questi jet. I prototipi originali del J-20 e gli esemplari di produzione iniziale erano alimentati da turboventole AL-31 di fabbricazione russa. Il modo più semplice per dire con certezza che il J-20 rimotorizzato ha WS-15 sarebbe quello di dare un'occhiata da vicino agli ugelli di scarico.
"Quello che trovo interessante è che quando ho visto quel video è stata una delle mie prime impressioni, il suono è diverso da un WS-10C, sembra più un rombo sordo e profondo", Andreas Rupprecht, un esperto di aviazione militare cinese e collaboratore di The War Zone.
Le immagini dell'aereo propulso dai WS-15 dopo la conclusione del volo mostrano che riceve un'attenzione speciale. Un'immagine mostra anche un banner in cui è visibile anche il numero 15.
I dettagli concreti sul WS-15, il cui sviluppo, secondo quanto riferito, fa risalire le sue radici agli anni '90, sono limitati e ancora classificati. Nessuna immagine di un prototipo o di un mockup in scala reale sembra essere emersa pubblicamente fino ad oggi. I resoconti dei media nel corso degli anni hanno confermato che i prototipi del motore sono stati in grado di produrre almeno 36.000 libbre di spinta utilizzando un postbruciatore e che l'obiettivo finale è raggiungere una spinta di 40.000 libbre.
Le varianti WS-10 con postcombustione più potenti attualmente esistenti sono nella classe di spinta massima da 32.000 a 35.000 libbre. Sono state sviluppate anche varianti del WS-10 con capacità di vettorizzazione della spinta, che potrebbero essere una caratteristica anche nelle versioni future del WS-15.
Ci sono state sicuramente voci secondo cui un J-20 alimentato da WS-15 è in arrivo da qualche tempo. Allo stesso tempo, ci sono state una serie di indicazioni nell'ultimo anno o giù di lì che questo si sta davvero avvicinando a diventare una realtà.
Nel marzo 2022, i rapporti affermavano che un J-20 con motore WS-15 aveva già volato, sebbene si ritenesse che solo uno di questi motori fosse stato montato in quella fase dei test. Nel dicembre 2022, sono apparse online immagini che mostravano quello che sembrava essere un esemplare di una variante del J-20 migliorata. Avrebbe senso che la nuova versione includesse motori aggiornati, tra le altre caratteristiche. La nuova variante del J-20 è spesso indicata come J-20B, anche se questo sembra essere nella migliore delle ipotesi semi-ufficiale. Non deve essere confuso con la versione biposto del J-20 di base, apparso pubblicamente per la prima volta nel 2021 e spesso chiamato anche J-20B.
"La produzione di massa della consegna dei motori WS-10 e WS-15 è stata raggiunta", Zhang Yong, direttore del progetto presso l'Istituto di materiali aeronautici di Pechino, parte dell'Aero Engine Corporation of China (AECC) di proprietà statale, lo ha confermato in un evento nel marzo 2023, secondo un rapporto di Janes. Zhang ha aggiunto che la produzione in serie di WS-15 è arrivata dopo che il suo istituto "ha affrontato tutti i colli di bottiglia" da "un punto di vista tecnologico e industriale".
I commenti di Zhang avevano anche accennato a progressi nell'integrazione specifica del WS-15 sul cacciabombardiere J-20.
Con 4.000 libbre in più di spinta o più ciascuno rispetto ai WS-10 esistenti del J-20, i WS-15 potrebbero dare a questi velivoli già abbastanza capaci un significativo aumento delle prestazioni. Almeno sulla carta, questo potrebbe rendere il J-20 più potente in termini di spinta rispetto a uno degli altri due caccia di quinta generazione attualmente in servizio diffuso, l'F-22 Raptor e l'F-35 Joint Strike Fighter statunitensi.
I due Pratt & Whitney F119 dell'F-22 hanno ciascuno un valore di spinta di circa 35.000 libbre a postbruciatore pieno. Le versioni con postcombustione di Pratt & Whitney F135 utilizzate sulle varianti F-35A e C sono classificate fino a 43.000 libbre, ma quegli aerei hanno un solo motore. L'F-22 è particolarmente noto per la sua velocità, compresa la sua capacità di "supercrociera" a velocità supersoniche senza la necessità di utilizzare i suoi postbruciatori.
Non è chiaro come l'efficienza del carburante del WS-15 possa essere paragonata alla serie WS-10. Se i nuovi motori offrissero un miglioramento in questo senso, questo potrebbe essere un altro vantaggio per il J-20 e per le missioni a lungo raggio per cui è stato chiaramente progettato.
Per le forze armate statunitensi, almeno, il J-20 rappresenta una delle principali minacce nel combattimento aereo che guidano la pianificazione odierna. I funzionari USA hanno affermato di non essere necessariamente preoccupati per il J-20 e le sue crescenti capacità fintanto che gli sforzi di modernizzazione continuano a ritmo sostenuto. La US Air Force e la US Navy stanno entrambe lavorando per acquisire nuovi jet da combattimento stealth di sesta generazione, così come una serie di altre capacità avanzate di guerra aerea attraverso le loro iniziative separate, ma fortemente intrecciate con il Next Generation Air Dominance (NGAD).
"Non è il J-20 che mi fa perdere molto sonno", ha detto ai giornalisti nel settembre 2022 il generale dell'aeronautica statunitense Kenneth Wilsbach, capo delle forze aeree del Pacifico, il comando supremo del servizio nella regione indo-pacifica. "Certamente, li stiamo osservando da vicino e vedendo come si sono sentiti e come li gestiscono”. "Quindi, non perdiamo il sonno per il J-20", ma "se non ci modernizziamo, allora c'è probabilmente il potenziale per perdere il sonno", ha detto separatamente il capo di stato maggiore dell'aeronautica, il generale Charles Q. Brown poco dopo. quando gli è stato chiesto del suo punto di vista sulla questione alla luce delle osservazioni del comandante del PACAF.
Per la Cina, i progressi con il WS-15 sono importanti di per sé. Sebbene l'industria aeronautica cinese, nel suo insieme, abbia fatto passi da gigante nella sua capacità di produrre aerei furtivi e altri velivoli avanzati con e senza equipaggio negli ultimi decenni, ha continuato a rimanere indietro rispetto all'Occidente nello sviluppo di moderni jet ad alte prestazioni.
La recente integrazione dei nuovi turbofan WS-20 ad alto bypass sviluppati a livello nazionale su una variante migliorata dell'aereo cargo Y-20 è stato un altro esempio di un possibile cambiamento in questo senso. I nuovi sviluppi del motore a reazione, comprese le varianti o i derivati del WS-10 con scarichi vettoriali di spinta bidimensionali dall'aspetto furtivo, erano una parte importante di ciò che era in mostra allo Zhuhai Airshow cinese del 2022.
Tutto sommato, mentre resta da confermare in modo definitivo, il primo volo di un J-20 con una coppia di motori WS-15 sarebbe un importante passo avanti tanto atteso per l'esercito cinese e l'industria aeronautica del Paese.

TURBOFAN Xi'an WS-15

Il WS-15 (in cinese:涡扇-15; pinyin: Wōshàn-15), nome in codice Emei, è un motore turbofan cinese progettato dallo Shenyang Aeroengine Research Institute e prodotto dalla Xi'an Aero-Engine Corporation. 


Il WS-15 ha lo scopo di alimentare e consentire il supercruising al caccia Chengdu J-20, migliorarne la manovrabilità e offrire potenziali di aggiornamento per i futuri sistemi d'arma. 
Lo sviluppo del motore turbofan con postcombustione WS-15 è iniziato all'inizio degli anni '90. Nel 2005, il motore ha funzionato con successo sul banco di prova. Un'immagine del nucleo è apparsa alla China International Aviation & Aerospace Exhibition del 2006. Nel 2009, un prototipo ha raggiunto 160 kilonewton (36.000 lbf) e un rapporto spinta-peso di 9. L'obiettivo di spinta è stato riportato come 180 kilonewton (40.000 lbf) nel 2012. 
Nel marzo 2022, i media statali cinesi hanno riferito che il J-20 aveva eseguito prove con il motore e aveva riscontrato prestazioni notevolmente migliorate. 
Nel dicembre 2022, gli analisti militari cinesi hanno indicato che il WS-15 stava intraprendendo l'ultima fase di test e sviluppo. Fonti cinesi hanno suggerito che il motore abbia completato il suo primo volo all'inizio di quell'anno su una cellula sconosciuta. Alla fine di dicembre 2022, un prototipo della nuova variante J-20 è stato osservato presso le strutture della Chengdu Aerospace Corporation. La nuova variante era dipinta in giallo premier e diversa dal precedente velivolo J-20 nella cellula e si ipotizzava che fosse utilizzata per testare il motore WS-15 e gli ugelli vettoriali di spinta. 
Nel marzo 2023, il dirigente dell'Aero Engine Corporation of China (AECC) ha annunciato che la produzione in serie del WS-15 era iniziata e la Cina "ha affrontato tutti i colli di bottiglia tecnici" con il WS-15. Si ipotizzò che fosse in corso una produzione su piccola scala e test in volo con il caccia J-20.  Il 29 giugno 2023, si ipotizzava che un J-20B equipaggiato con due motori WS-15 avesse effettuato il suo primo volo a Chengdu. 

Specifiche e caratteristiche generali:
  • Tipo: turboventola con postcombustione
  • Lunghezza: 5,05 m (199 pollici)
  • Diametro: 1,02 m (40 pollici)
  • Peso a secco: 1.701,5 kg (3.751 libbre).
Componenti:
  • Compressore: flusso assiale
  • Combustori : camera di combustione anulare in lega di nichel
  • Turbina: alta pressione monostadio, bassa pressione monostadio.

Spinta massima :
  • 105,22 kN (23.654 lbf) (spinta militare)
  • 161,865–181,37 kN (36.389–40.774 lbf) (postbruciatore)
  • Rapporto di pressione totale : 30,5
  • Rapporto di bypass : 0,25
  • Flusso di massa d'aria: 138 kg/s (300 lb/s)
  • Temperatura di ingresso della turbina: 1.850 K (1.580°C; 2.870°F). 
Consumo specifico di carburante :
  • 2,02 kg/N/h (postcombustore)
  • 0,665 kg/N/h (intermedio).
  • Rapporto spinta/peso : 9,7-10,87.






Il Chengdu J-20 (in cinese :歼-20; pinyin: Jiān-Èrlíng), noto anche come Mighty Dragon (cinese:威龙; pinyin: Wēilóng)

Il Chengdu J-20 è un aereo da caccia stealth di quinta generazione prodotto dall'azienda cinese Chengdu Aircraft Industry Group a partire dal 2017. I primi esemplari sono entrati in servizio nell'aeronautica della Repubblica Popolare Cinese nel 2018.


Concepito come caccia da superiorità aerea con capacità di attacchi di precisione al suolo, il J-20 è stato il terzo caccia al mondo di quinta generazione ad entrare in servizio, dopo gli F-22 e gli F-35 entrambi di produzione statunitense.
È un bireattore con configurazione alare delta canard con elevate caratteristiche di invisibilità, supercruise e maneggevolezza, complessivamente comparabile all'F-22. Il design dovrebbe trarre parzialmente ispirazione dal Mig 1.44 e dal Northrop-McDonnell Douglas YF-23 Black Widow II. Tra le caratteristiche innovative figurerebbero un radar AESA a scansione elettronica sviluppato localmente, una stiva interna, un'interfaccia digitale, un sistema di spinta vettoriale e una grande capacità di trasporto di armi e carburante in stive interne.
Dalle informazioni in possesso risulta che siano stati realizzati 9 prototipi (le cui foto sono apparse in rete il 22 dicembre 2010), e che si stanno effettuando numerosi test a terra; mentre sembra che il primo test in volo si sia tenuto l'11 gennaio 2011 sui cieli della città di Chengdu.
Anche il J-20 è attualmente equipaggiato con due turbofan di fabbricazione russa, anche se il caccia di linea dovrebbe essere dotato di un motore di concezione e produzione nazionale.
Per la propulsione, i cinesi puntano a sfruttare la tecnologia dei turbofan russi NPO Saturn AL-41F1 che equipaggiano i Su-35E (Pechino ne ha acquistati 24) per sviluppare un nuovo sistema propulsivo. Nonostante gli sforzi, i cinesi non hanno ancora sviluppato motori a reazione in grado di raggiungere le prestazioni dei Pratt & Whitney F119 e F135, che equipaggiano rispettivamente l’F-22 Raptor e l’F-35 Lightning della Lockheed Martin. Il J-20 non sarà in grado di raggiungere il suo pieno potenziale fino a quando la Cina non sarà in grado di sviluppare dei motori con un rapporto spinta-peso di dieci a uno. Provvisoriamente sono equipaggiati con dei turboreattori Saturn AL-31 di fabbricazione russa, a differenza del modello definitivo che monterà un propulsore di concezione e produzione nazionale denominato WS-15 accreditato di una spinta di 17 000 kgf, dotato di un ugello di spinta vettoriale tridimensionale e teoricamente capace di garantire al velivolo eccellenti prestazioni di supercrociera. Il J-20 dovrebbe trasportare internamente fino ad un massimo di quattro missili BVRAAM, beyond-visual-range air-to-air missiles e due a corto raggio PL-10.
Nel 2016 erano quattro i caccia J-20 operativi con numero di serie 2001, 2002, 2011 e 2017. I primi due, 2001 e 2002, sono stati utilizzati come dimostratori tecnologici mentre il 2011 ed il 2017 sono in configurazione di pre-produzione. A marzo 2017 i primi esemplari, con un anno di anticipo, sono entrati in servizio con la PLAAF, a confermarlo è stato il canale militare China Central Television.
Al Zhuhai Air Show 2022, visti i numeri seriali riportati da alcuni aerei presenti, si è dedotto che gli esemplari effettivamente in servizio siano 208.

Motori

Il J-20 è entrato in produzione alimentato da una variante Lyulka-Saturn AL-31 migliorata, secondo quanto riferito l'AL-31FM2 sviluppato da Salyut.  Il motore ha una spinta "impostazione di potenza speciale" di 145 kN (32.600 lbf). 
Il successivo motore provvisorio era lo Shenyang WS-10. Secondo quanto riferito, il WS-10B ha alimentato velivoli di produzione iniziale a bassa velocità nel 2015, ed è stato utilizzato come motore provvisorio prima dell'adozione dell'AL-31.  Ci sono rapporti contrastanti riguardanti il propulsore del J-20B dotato di TVC. Il propulsore è stato identificato come AL-31FM2, o una variante del WS-10; "WS-10C" di Andreas Rupprecht, o "WS-10B-3" di Jamie Hunter. Il WS-10B-3 dotato di TVC è stato presentato alla China International Aviation & Aerospace Exhibition 2018. 
La spinta a sostituire l'AL-31 con il WS-10C ha seguito il fallimento del WS-15 nel superare le prove nel 2019. Gli aerei alimentati da WS-10C volavano da settembre 2019. di 142-147 kN e dispone di ugelli postbruciatori seghettati per una maggiore invisibilità dell'aspetto posteriore. I voli con prototipi alimentati dal WS-10C erano in corso entro novembre 2020. Nel giugno 2021, i media cinesi hanno confermato che il WS-10C stava alimentando i J-20A operativi. Nel gennaio 2022, è stato riferito che gli aeromobili alimentati dal WS-10C sarebbero stati aggiornati con TVC. 
Il propulsore previsto è lo Xian WS-15 con una spinta di 180 kN, che è cruciale per il supercruise e una maggiore manovrabilità. Nonostante il precedente motore WS-10C fosse abbastanza potente da supportare il supercruise, il WS-15 consentirebbe al J-20 di supercruise a una velocità più elevata, e aumenta J- 20 di spinta sopra quella di F-22 e F-35.  L'energia extra fornita dal motore potrebbe anche alimentare potenziali aggiornamenti come armi a energia diretta e tecnologie di sciami di droni. Secondo quanto riferito, lo sviluppo del WS-15 era in corso nel 2019.  Nel marzo 2022, i media statali cinesi hanno riferito che il J-20 aveva effettuato prove di volo  con il motore e aveva registrato prestazioni notevolmente migliorate. È stato anche riferito che alla fine, la nuova produzione e gli aerei esistenti alimentati dall'AL-31 sarebbero stati dotati del WS-15.  Nel marzo 2023, il WS-15 è entrato in produzione di massa. 
Il velivolo è dotato di una sonda di rifornimento retrattile incorporata sul lato destro della cabina di pilotaggio, per aiutare il caccia a mantenere la furtività mentre vola a distanze maggiori. 

Furtività

Gli analisti hanno notato che la cellula del J-20 impiega un approccio olistico per ridurre la sua sezione trasversale radar (RCS), combinando in modo univoco le ali canard con le estensioni della radice del bordo d'attacco (LERX). Il corpo anteriore inclinato, il radome radar modificato e il baldacchino elettro-conduttivo utilizzano una forma stealth, che offre prestazioni distintive in un design maturo simile all'F-22. Le prese supersoniche senza deviatore (DSI) che conducono alle prese a serpentina (condotti a S) possono oscurare la superficie riflettente del motore dal rilevamento radar. Le prese DSI fanno risparmiare peso, riducono la complessità e riducono al minimo la firma radar. Ulteriori caratteristiche a bassa visibilità includono un fondo piatto della fusoliera che ospita un vano armi interno, bordi a dente di sega sulle porte dello scompartimento, rivestimenti in rete sulle porte di raffreddamento alla base delle code verticali, antenne incorporate e materiali di rivestimento che assorbono i radar.  Mentre le pinne/strakes del velivolo e le aree posteriori asimmetriche possono esporre il velivolo al radar, la sagomatura invisibile complessiva è robusta e considerevolmente più capace del Su-57 Felon russo. Successivamente sono stati introdotti miglioramenti per quanto riguarda la furtività: un prototipo nel 2014 era alimentato da motori WS-10 dotati di diversi ugelli e piastrelle con bordi frastagliati per una maggiore furtività.  Il modello di produzione J-20 con il motore WS-10C con ugelli seghettati è anche in grado di mitigare gli effetti negativi sulla furtività dell'aspetto posteriore. 
Altri hanno sollevato dubbi sull'uso di canard su un progetto a bassa osservabilità, affermando che i canard garantirebbero il rilevamento radar e comprometterebbero la furtività.  Tuttavia, queste critiche rispetto all'RCS del canard possono essere infondate.  Canard e bassa osservabilità non sono necessariamente progetti che si escludono a vicenda. La proposta di Northrop Grumman per l'Advanced Tactical Fighter (ATF) della Marina degli Stati Uniti incorporava canard su di una cellula stealth.  Lockheed Martin ha impiegato canard su una cellula invisibile per il programma Joint Advanced Strike Technology (JAST) durante lo sviluppo iniziale prima di abbandonarli a causa di complicazioni con l’atterraggio su portaerei.  McDonnell Douglas e l'X-36 della NASA presentavano canard ed erano considerati estremamente furtivi.  La sezione trasversale del radar può essere ulteriormente ridotta controllando la deflessione del canard attraverso il software di controllo del volo, come sull'Eurofighter.  Allo stesso modo, i ricercatori aerospaziali cinesi hanno anche concluso che, in termini di furtività, la configurazione delta canard è paragonabile alla disposizione convenzionale. L'osservatore della difesa Rick Joe ritiene che la configurazione del J-20 sia furtiva, mentre mancano prove per l'ipotesi popolare dell'incompatibilità intrinseca delle canard con la furtività. 
Vengono applicati materiali compositi per ridurre al minimo le sezioni incrociate radar del J-20.  L'ingresso supersonico senza deviatore (DSI) consente a un aereo di raggiungere Mach 2.0 con un'aspirazione più semplice di quella tradizionalmente richiesta e migliora le prestazioni invisibili eliminando i riflessi radar tra il deviatore e la pelle dell'aereo. Gli analisti hanno anche notato che il J-20 DSI riduce la necessità dell'applicazione di materiali assorbenti radar. Un riflettore radar rimovibile (lente Luneburg) è montato sul lato inferiore del J-20 per amplificare i suoi ritorni radar, nascondendo la vera firma radar.  Nel modello di produzione 2021, l'emettitore è stato riprogettato per essere retrattile. 
Nel maggio 2018, il maresciallo capo dell'aeronautica indiana BS Dhanoa ha affermato in una conferenza stampa che i radar installati sui caccia Su-30MKI indiani erano "abbastanza buoni" e potevano rilevare un J-20 da "diversi chilometri di distanza" mentre rispondeva a una domanda sul fatto che il J-20 rappresentava una minaccia per l'India.  L'analista Justin Bronk del Royal United Services Institute ha osservato che i cinesi stavano probabilmente pilotando il J-20 con riflettori radar durante il tempo di pace per motivi di sicurezza e addestramento a causa del potenziale di incidenti e identificazione da altri velivoli o installazioni a terra. In un rapporto più recente, Bronk afferma inoltre che anche con una furtività limitata, il J-20 potrebbe nascondersi e colpire piattaforme critiche nemiche in uno spazio aereo con disturbi di fondo causati da caccia non invisibili e altri rumori elettromagnetici.  Nonostante il dibattito sulla capacità stealth del J-20, gli analisti militari concordano sul fatto che il design stealth del J-20 è superiore a quello del Su-57 Felon e il suo profilo stealth potrebbe essere ulteriormente migliorato man mano che il programma matura 

Utilizzatori:
  • Cina - Zhōngguó Rénmín Jiěfàngjūn Kōngjūn - Al novembre 2022 sono 208 gli esemplari in servizio.

Specifiche (J-20A) - Caratteristiche generali:
  • Equipaggio: uno (pilota)
  • Lunghezza: 21,2 m (69 piedi 7 pollici)
  • Apertura alare: 13,01 m (42 piedi 8 pollici)
  • Altezza: 4,69 m (15 piedi 5 pollici)
  • Area alare: 73 m2 (790 piedi quadrati)
  • Peso a vuoto: 17.000 kg (37.479 libbre)
  • Peso lordo: 25.000 kg (55.116 libbre)
  • Peso massimo al decollo: 37.000 kg (81.571 lb)
  • Capacità carburante: 12.000 kg (26.000 lb) internamente
  • Motopropulsore: 2 × Shenyang WS-10C turbofan con postcombustione, 142–147 kN (32.000–33.000 lbf) con postbruciatore.
Prestazioni:
  • Velocità massima: Mach 2.0 
  • Autonomia: 5.500 km (3.400 mi, 3.000 nmi) con 2 serbatoi di carburante esterni
  • Raggio d’azione: 2.000 km (1.200 mi, 1.100 nmi)
  • Tangenza: 20.000 m (66.000 piedi)
  • limiti g: +9/-3
  • Velocità di salita: 304  m/s (59.800 ft/min)
  • Carico alare: 340 kg/m2 ( 69 lb/sq ft).
Armamento:
  • Capacità massima dell'arma: 11.000 kg (24.000 lb)
Vani armi interni:
  • PL-10 AAM a corto raggio 
  • PL-12 AAM a medio raggio 
  • PL-15 AAM a lungo raggio
  • PL-21 AAM a lunghissimo raggio (implementazione futura) 
  • Bomba a guida di precisione LS-6 /50 kg e LS-6/100 kg (prevista) 
  • Missile anti-radiazioni.
Punti critici esterni
  • 4 × piloni sotto l'ala in grado di trasportare serbatoi sganciabili.
Avionica
  • Radar AESA tipo 1475 (KLJ-5).
  • EOTS-86 sistema di puntamento elettro-ottico (EOTS) 
  • Ricerca e tracciamento a infrarossi EORD-31.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)
























































 

lunedì 3 luglio 2023

L’ASN-4G, il futuro missile aviolanciabile della Force de Frappe francese







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L'air-sol moyenne portée o “ASMP”, è missile cruise aria-superficie a medio raggio dotato di testata nucleare francese, prodotto da MBDA France. Nella dottrina nucleare francese, è indicata come un'arma "pre-strategica", il "colpo di avvertimento" di ultima istanza prima di un impiego su vasta scala di armi nucleari strategiche. Lo sviluppo del missile è stato intrapreso dalla divisione missilistica tattica di Aérospatiale, ora parte di MBDA.



L'ASMP è entrato in servizio nel maggio 1986. Lo sviluppo di una versione aggiornata, l'ASMP-A, è iniziato nel 1997 e il missile è entrato in servizio nel 2009. Nel 2016 è stato lanciato un altro programma di modernizzazione, l'ASMPA-R. La prima prova di accensione dell'ASMPA-R si è svolta nel dicembre 2021 e la seconda nel marzo 2022.
Il missile da crociera ipersonico lanciato dall'aria ASN4G, in fase di sviluppo a partire dal 2023, dovrebbe sostituire l'ASMP nel ruolo pre-strategico di deterrenza nucleare dal 2035 in poi.

Sviluppo

ASMP

L'ASMP è entrato in servizio nel maggio 1986, sostituendo la precedente bomba AN-22 a caduta libera trasportata dal bombardiere francese Dassault Mirage IV e la bomba AN-52 sul Dassault Super Étendard. 
Sono attualmente immagazzinate circa 84 armi. Gli aerei vettori sono il Dassault Mirage 2000N, il Rafale e il Super Étendard. Il Mirage IVP ha avuto in dotazione l'ASMP fino al ritiro nel 1996.
ASMP e ASMP-A sono lunghi 5,38 metri (17,7 piedi) e pesano 860 chilogrammi (1.900 libbre). Sono missili stand-off supersonici alimentati da un motore ramjet a combustibile liquido. Vola da Mach  2 a Mach 3, con un raggio compreso tra 80 e 300 chilometri (50 e 190 mi) per l'ASMP e 500 chilometri (310 mi) per l'ASMP-A a seconda del profilo di volo. L'ASMP utilizza la testata TN 81, che ha una resa variabile da 100 a 300 kilotoni di TNT (da 420 a 1.260 TJ).
Nel 1991 sarebbero stati prodotti 90 missili e 80 testate. Nel 2001, 60 di loro sono stati segnalati come operativi. 







ASMP-A

Una versione aggiornata nota come Air-Sol Moyenne Portée-Amélioré ASMP-A (ASMP migliorato) ha un'autonomia di circa 500 chilometri (310 mi) a una velocità fino a Mach 3 con il nuovo TNA (Tête Nucléaire Aéroportée) Testata termonucleare da 300 kt. 


È entrato in servizio nell'ottobre 2009 con il Mirage 2000NK3 della squadriglia EC 3/4 a Istres e nel luglio 2010 con i Rafale della squadriglia EC 1/91 a Saint Dizier. 54 ASMP-A sono stati consegnati all’Armée de l’Aire (aeronautica militare francese). 

ASMPA-R 

Il progetto ASMPA-R (rinnovato), lanciato nel 2016, vedrà l'estensione della gittata del missile e l'aggiunta di una nuova testata termonucleare da 300kt. 







Il successore

Gli studi per il successore del missile ASMP, denominato ASN4G (Air-Sol Nucléaire de 4ème Génération), un missile da crociera ipersonico a propulsione scramjet sono già iniziati.  L'obiettivo è progettare un missile in grado di effettuare un volo supersonico (Mach 4–5) o ipersonico (Mach 7–8). 
L'ASN4G potrebbe essere trasportato dal velivolo da combattimento Rafale e il requisito è per una portata del missile molto maggiore di 1.000 chilometri (600 mi). L’ASN4G è in fase di sviluppo e sarà prodotto da ArianeGroup. 

L’ASN4G, il futuro missile aviolanciabile della Force de Frappe francese

Da più di nove anni si parla del successore del missile Air-Sol Medium Range ASMP, su cui attualmente si basa la componente aviotrasportata del deterrente nucleare francese, che si appoggia alle Strategic Air Forces FAS e la Nuclear Naval Air Force - FANu -.
Uno dei primi a farne menzione fu il generale Denis Mercier, allora capo di stato maggiore dell'aeronautica, durante un'audizione parlamentare nella primavera del 2014. All'epoca, aveva spiegato, erano allo studio due progetti, uno con design stealth, l'altro ipersonico; chiaramente, il dibattito si è poi concentrato sulla possibilità di sviluppare il missile ipersonico più avanzato.
Pochi mesi dopo, dopo aver indicato che il successore dell'ASMP sarebbe stato l'ASN4G - Air-Sol Nucléaire 4a generazione -, Jean-Yves Le Drian, allora ministro della Difesa, fece capire che il dibattito tra stealth e ipervelocità non era ancora stato ultimato: "Saranno esplorati progetti audaci, come l'utilizzo di tecnologie stealth o ipervelocità all'avanguardia", aveva affermato.
Comunque sia, le due opzioni considerate presuppongono di affrontare diverse sfide tecnologiche, come ha brevemente evidenziato l'Ufficio nazionale per gli studi e le ricerche aerospaziali ONERA nel suo piano strategico 2015-25.
Così, aveva sostenuto: "la strategia di penetrare le difese nemiche con missili a velocità ipersonica rimane una grande sfida scientifica e tecnologica", che richiede l'uso di un "numero molto grande di discipline" come l'aerodinamica, la propulsione, l'architettura del vettore, il suo controllo e la guida. Lo stesso vale per lo stealth, che “richiede materiali con caratteristiche durevoli compatibili con la severità degli ambienti sottoposti, ma anche sistemi di preparazione della missione ottimizzati per la reattività e la massima penetrazione della difesa”.
Comunque sia, in un avviso di bilancio pubblicato nell'ottobre 2021, il deputato Christophe Lejeune aveva fatto sapere che una "soluzione tecnologica" per questo ASN4G sarebbe stata "presto selezionata”: "ONERA e il produttore di missili MBDA hanno sviluppato due strade per questo futuro missile: un missile ramjet dal piano di studio upstream PEA Camosis, e un missile ramjet super iperveloce dal PEA Prometheus". "La soluzione tecnologica che dovrebbe essere adottata a breve potrebbe essere un missile ipersonico manovrabile in grado di garantire la capacità di penetrare le difese, in un contesto di crescente negazione dell'accesso A2/AD".
Più precisamente, il PEA Camosis poneva particolare enfasi sulla furtività, con un missile in grado di volare da 4000 a 5000 km/h (cioè al di sotto della soglia ipersonica), ovvero a una velocità doppia rispetto a un ASMP/A. Per quanto riguarda il PEA Prometheus, riguardava l'ipervelocità. A priori, questo è stato oggetto di un test misto ramjet (un motore in grado di effettuare successivamente combustione subsonica e supersonica, nldr), condotto di recente negli Stati Uniti.
Detto questo, nel corso di un'audizione parlamentare che ha riunito i principali produttori impegnati nella deterrenza nucleare, l’ammiraglio Hervé de Bonnaventure, consigliere per la difesa dell'amministratore delegato di MBDA, ha detto qualcosa in più sull’ASN4G e ha confermato le scelte tecnologiche che lo riguardano.
Si apprende così che i "lavori tecnologici" relativi al missile ASN4G sono iniziati già negli anni '90, "in parallelo con la preparazione dell’ASMP-A (A per migliorato, ndr) e che erano "chiaramente orientati verso il campo delle altissime velocità: ”Da allora, abbiamo i mezzi che ci permettono di testare il missile e di simulare il volo dell'ASN4G in ipervelocità", aveva affermato l'ammiraglio de Bonnaventure, prima di precisare che MBDA ha svolto, in co-contratto con ONERA, studi ipersonici dal 2000- 2010, nell'ambito dei programmi PROMETHEE 1, 2 e 3. “Le prestazioni dell’ASN4G sono persino migliori di quelle di ASMPA-R (R per rinnovato, nldr). Il missile ASN4G dovrebbe essere operativo entro il 2035 e dovrà rimanere tale oltre il 2050: è quindi necessario anticipare entro questo orizzonte le difese terra/aria dell'avversario”, aveva aggiunto. Da qui l'istituzione all'interno di MBDA di un ufficio progettazione che riunisce “dieci dipendenti”, incaricato di condurre un “continuo sulla difesa avversaria”.
Tuttavia, ha continuato il consigliere dell'amministratore delegato di MBDA: "sembra che prestazioni molto elevate in termini di velocità e manovra siano il metodo migliore per ottenere il rilevamento il più tardi possibile e per complicare il compito di tracciare un radar, o addirittura, agganciare e, infine, per scompaginare un attacco di un missile antimissile”.
Come promemoria, l'ASMPA-R ha la particolarità di poter seguire diverse traiettorie (bassa quota, bassissima quota e alta quota) per sfuggire ai radar nemici. A priori, sarà lo stesso con l’ASN4G... ma a velocità molto più elevate: “Stiamo entrando nel campo dell'ipersonico. Il fattore di carico sarà moltiplicato anche nella fase terminale per ingannare le difese avversarie”, ha insistito l'ammiraglio de Bonnaventure.
Infine, ha concluso: “l'ASN4G, grazie alle dimensioni e al peso limitati, sarà compatibile con il Rafale e catapultabile da una portaerei, in conformità con gli obiettivi definiti dal Presidente della Repubblica. È un risultato tecnico unico al mondo”.
Inoltre, durante la stessa audizione, André-Hubert Roussel, Presidente Esecutivo di Ariane-Group, ha confermato che il primo volo dell'aliante ipersonico V-MAX, lanciato da un razzo sonda, è "programmato" e che un secondo dimostratore, il V-MAX2 sarà "l'estensione". E per aggiungere: "Allo stesso tempo, la Direzione generale degli armamenti ci ha affidato diversi studi a monte sui futuri sistemi d'arma che sarebbero basati su queste tecnologie ipersoniche".

Operatori:
  • Francia - Forza aerea e spaziale francese - Marine Nationale.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
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ha un costo
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SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
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La difesa è per noi rilevante
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Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, opex360, Wikipedia, You Tube)