martedì 13 giugno 2023

1950 - 1990: Limbo, Anti Submarine Mortar Mark 10 (A/S Mk.10)






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Il Limbo, o Anti Submarine Mortar Mark 10 (A/S Mk.10), è stato lo sviluppo finale dell'arma antisommergibile Squid, progettata durante la seconda guerra mondiale, sviluppata dall'Admiralty Underwater Weapons Establishment negli anni '50. 
Il sistema ASW Limbo è stato installato sul cassero delle navi di scorta della Royal Navy dal 1955 alla metà degli anni ’80, sui cacciatorpediniere di classe Daring di costruzione australiana e sui cacciatorpediniere di scorta di classe River. E’ stato ampiamente impiegato dalla Royal Canadian Navy, essendo incorporato in tutti i progetti di cacciatorpediniere dalla fine degli anni '50 all'inizio degli anni '70, comprese le classi St. Laurent, Restigouche, Mackenzie, Annapolis e Iroquois e le fregate Type 12 President Class costruite per la Marina Sud-africana negli anni ’60.







Operazioni

Il Limbo veniva caricato e fatto sparare automaticamente con l'equipaggio sotto coperta ed era stabilizzato in beccheggio e rollio. La distanza di fuoco dei mortai era controllata aprendo gli sfiati del gas; i colpi potevano essere sparati da 400 a 1.000 iarde (da 370 a 910 m). L'arma era collegata al sistema sonar della nave, sparando a comando quando il bersaglio entrava nel raggio d’azione della salva. I proiettili erano proiettati in modo che cadessero in uno schema triangolare attorno al bersaglio in qualsiasi direzione intorno alla nave.
L'arma è stata utilizzata nella guerra delle Falkland del 1982 ed è rimasta in servizio nella Royal Navy e nelle marine del Commonwealth fino agli anni '90. Un sistema è sopravvissuto ed è preservato presso il Museo Explosion! Museo della potenza di fuoco navale a Gosport, Hampshire.

Controllo sonar dell'A/S Mortar Mk 10

Il fuoco del mortaio Mk 10 era controllato dal sonar d'attacco Tipo 170 (e successivamente 502) dalla Sonar Control Room (SCR), che era generalmente situata accanto alla sala operativa della nave da guerra. Il sonar 170 aveva tre operatori che mantenevano il contatto sonar con il bersaglio e puntavano l'arma in direzione, portata e profondità. Lo sparo avveniva per mezzo di un'impugnatura a pistola e di un grilletto montato sulla testata del ponte.

Caratteristiche generali:
  • Peso totale del sistema: 35 tonnellate inclusi 51 proiettili (17 salve).



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, You Tube)



























 

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