sabato 10 giugno 2023

Droni europei sottomarini Extra-Large Uncrewed Underwater Vehicles XL-UUV: una sfida tecnologica da non perdere.





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Mentre il mondo si rivolge a veicoli sottomarini extra-large senza equipaggio (XLUUV - droni sottomarini di dimensioni sottomarine), l'Europa potrebbe perdere il suo posto nella costruzione di sottomarini: le marine europee e i costruttori di sottomarini dovrebbero muoversi ora, ma serve collaborazione negli investimenti e nella domanda.
E’ il momento per l'industria della difesa con sede nell'UE di fare un balzo in avanti nei droni sottomarini noti come Extra-Large Uncrewed Underwater Vehicles (XL-UUV), un'importante area di sviluppo navale.
Attualmente non ci sono grandi programmi di costruzione per le marine europee: senza investimenti, è probabile che rimanga così a lungo. Questo probabilmente vedrà le aziende europee della difesa restare indietro rispetto ai loro concorrenti globali, negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Asia. Stati Uniti, Regno Unito, Giappone e Corea del Sud, ad esempio, stanno già sviluppando UUV molto grandi. Anche l'Iran ha intrapreso questa strada e ci sono forti indicatori che lo stiano facendo anche Russia e Cina.
Gli XLUUV integreranno i sottomarini con equipaggio ed eseguiranno una serie di missioni, comprese quelle ad alto rischio: ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance), posa di mine e difesa di punti strategici sensibili.
In tempo di guerra gli XL-UUV possono essere usati in modo più aggressivo rispetto ai sottomarini con equipaggio. Sono anche più economici, spendibili e veloci da costruire, consentendo una rapida espansione della flotta durante una eventuale preparazione di un conflitto. E poiché non è previsto l'addestramento dell'equipaggio, dovrebbero essere resi operativi molto più rapidamente.
È improbabile che gli XLUUV sostituiscano completamente i sottomarini con equipaggio, ci sono compromessi ed è più saggio avere entrambi. E le unità con equipaggio possono fungere da piattaforme ospitanti, o nodi di comando, in reti sottomarine di piattaforme autonome.
L'Europa ha molti dei principali costruttori di sottomarini al mondo. In particolare nel mercato export. E diverse aziende, o paesi, potrebbero essere determinate a fare da sole con gli XLUUV. Ma non lo stiamo vedendo accadere. Diverse aziende hanno progetti di ricerca rilevanti e ci sono una manciata di progetti. Il costruttore navale tedesco TKMS ha proposto un progetto MUM (Modifiable Underwater Mothership). Questo potrebbe essere operativo nei prossimi anni: ha ovvie applicazioni navali e viene proposto come un progetto essenzialmente civile.
I produttori dell'UE hanno bisogno di investimenti governativi e ordini per portare avanti gli XLUUV. Allo stesso modo, le marine europee hanno bisogno di queste capacità, così come le potenziali marine dei clienti e alleate. Queste tecnologie emergenti costose e ambiziose sembrano a portata di mano oggi per recuperare il ritardo.
Nei prossimi anni le capacità globali in questo campo saranno misurate dai droni subacquei, non da brochure patinate. Il finanziamento congiunto e la collaborazione, come il Fondo europeo per la difesa (FES), possono offrire un modo per superare questo svantaggio strategico.
Il Fondo europeo per la difesa stanzia 8 miliardi di euro (9,4 miliardi di dollari USA) per promuovere una base industriale di difesa innovativa e competitiva: solo così lo spirito europeo della collaborazione industriale potrebbe avere più senso. Senza investimenti per spingere i progetti XLUUV oltre il tavolo da disegno, i produttori europei di sottomarini potrebbero finire per perdere l’autobus tecnologico.


























I VEICOLI SUBACQUEI SENZA EQUIPAGGIO “UUV” e “XL UUV”

I veicoli subacquei senza equipaggio ( UUV ), a volte noti come droni sottomarini, sono veicoli sommergibili che possono operare sott'acqua senza un occupante umano. Questi veicoli possono essere suddivisi in due categorie: veicoli subacquei telecomandati (ROUV) e veicoli subacquei autonomi (AUV). I ROUV sono controllati a distanza da un operatore umano. Gli AUV sono automatizzati e funzionano indipendentemente dall'input umano diretto.
I veicoli subacquei autonomi (AUV) sono definiti come veicoli subacquei che possono operare senza un operatore umano. Le dimensioni possono variare da pochi chilogrammi fino a migliaia di chilogrammi.  Il primo AUV è stato creato nel 1957 con lo scopo di svolgere ricerche nelle acque artiche per l'Applied Ph Laboratory dell'Università di Washington.  All'inizio degli anni 2000, erano stati sviluppati 10 diversi AUV come AUV a vite, alianti subacquei e AUV bionici.  I primi modelli utilizzavano propulsori ad elica mentre i modelli più recenti utilizzavano il controllo automatico dell'assetto. Il primo modello, SPURV, pesava 484 kg, raggiungeva una profondità di 3650 metri e poteva viaggiare fino a 5,5 ore. Uno dei modelli più recenti, Deepglider, pesa 62 kg, può arrivare fino a 6000 metri di profondità e può percorrere fino a 8500 km.

Storia

1950

A partire dal 1957, il primo veicolo subacqueo senza pilota (UUV) è stato classificato come veicolo subacqueo autonomo (AUV) ed è stato messo a punto negli Stati Uniti per ricercare le acque artiche. Lo Special Purpose Underwater Research Vehicle (SPURV), è stato utilizzato dall'Università di Washington per raccogliere dati oceanografici fino al 1979, durante il quale lo sviluppo di SPURV II ha iniziato a fornire migliori prestazioni di movimento e migliori capacità di rilevamento.

Anni ’70

Gli scienziati dell'Autonomous and Control Processes Institute si sono interessati agli sviluppi dell'AUV "SCAT" che hanno portato all'introduzione degli UUV "L1" e "L2" nel 1974. "L1" e "L2" sono modelli AUV utilizzati per la rispettivamente l'ulteriore sviluppo della tecnologia e la cartografia oceanografica.

Anni ’80

L'ulteriore sviluppo del veicolo telecomandato (ROV) ha portato alla creazione del sottomarino autonomo e telecomandato (ARCS) nel 1983 da parte della ISE ltd. società in partnership con la “International Submarine Engineering”.  ARCS è stato anche classificato come veicolo sottomarino controllato a distanza (ROUV) a causa del suo processore Motorola a 32 bit che consentiva il controllo remoto che presentava.  Questo UUV è servito anche come piattaforma di test, migliorando la durata della batteria, i sistemi di navigazione e comunicazione con la sua prima immersione nel 1987.

Anni ’90

Quando l'Istituto russo per i problemi della tecnologia marina ha introdotto il veicolo sottomarino autonomo solare (SAUV), è stato l'inizio di missioni di esplorazione a lungo termine senza la necessità di recuperare l'UUV per la manutenzione.  L'introduzione dei pannelli solari sugli UUV è iniziata con il SAUV nel 1987 ed è stata mantenuta durante la realizzazione del SAUV II. I pannelli solari hanno consentito missioni più lunghe, con la possibilità di utilizzare funzionalità come gps e carichi utili elevati più frequentemente grazie alla sua facilità di ricarica. 
I progressi nella durata della batteria hanno consentito la creazione di "alianti" nel 1995 che avrebbero consentito immersioni a lungo termine in cui gli UUV sarebbero rimasti immersi per settimane o addirittura mesi alla volta.

Anni 2000

Gli UUV iniziano ad essere presi in considerazione per qualcosa di più degli strumenti di test per altre missioni subacquee a causa dell'aumento del numero di utenti a livello internazionale. C'è stato anche un aumento dei finanziamenti per lo sviluppo della tecnologia UUV. L'aumento degli utenti a livello internazionale ha portato all'aumento della domanda di tecnologia UUV al di fuori delle agenzie governative ed è iniziata la vendita commerciale di UUV, espandendo l'uso basato sulla ricerca dell'UUV a un uso più industriale / commerciale.

Incidente del 2016

Il 16 dicembre 2016, una nave da guerra cinese nel Mar Cinese Meridionale ha sequestrato un drone sottomarino che stava per essere recuperato dalla nave da ricognizione della Marina statunitense USNS Bowditch. Il giorno dopo, il ministero della Difesa cinese ha dichiarato che avrebbe restituito il drone agli Stati Uniti. Il Pentagono lo ha confermato e ha affermato che il drone, utilizzato per raccogliere dati meteorologici e sulla temperatura, non era armato. Il drone fu restituito diversi giorni dopo.

Anni 2020

All'inizio del 2023, in seguito all'uso militare di successo di veicoli di superficie senza equipaggio (USV) da parte dell'Ucraina nel Mar Nero nell'ottobre e novembre 2022, la Marina ucraina ha iniziato a impiegare un veicolo sottomarino senza equipaggio (UUV), un drone marittimo, chiamato Toloka TLK-150. Un piccolo sottomarino robotico, il TLK-150 è lungo 2,5 m (8 piedi 2 pollici), con due propulsori montati su stabilizzatori simili ad ali. Sebbene "più piccolo dei precedenti droni marittimi ucraini e con una portata molto più breve e una velocità inferiore, esso dovrebbe compensare ciò essendo più furtivo e più resistente.
TLK-150 è sviluppato da Brave1, che ha progetti per due UUV più grandi. Il TLK-400 è più lungo a 4-6 m (13-20 piedi) e "ha un corpo di diametro molto maggiore che deduce una portata e un carico utile maggiori. Il TLK-1000 sarebbe di nuovo molto più grande, fino a 12 metri (40 piedi) in lunghezza e con quattro propulsori." 

UTILIZZO

La Marina degli Stati Uniti ha iniziato a utilizzare gli UUV negli anni '90 per rilevare e disattivare le mine sottomarine.  Gli UUV sono stati utilizzati dalla Marina degli Stati Uniti durante la guerra in Iraq negli anni 2010 per rimuovere le mine intorno a Umm Qasr, un porto nel sud dell'Iraq. 
L'esercito cinese utilizza gli UUV principalmente per la raccolta di dati e per scopi di ricognizione. 
Il 20 dicembre 2020, un pescatore in Indonesia ha avvistato un UUV a forma di aliante vicino all'isola di Selayar nel Sud Sulawesi. Individui dell'esercito indonesiano hanno classificato il veicolo come un'ala marina cinese (Haiyi), creata allo scopo di raccogliere dati tra cui temperatura dell'acqua, salinità, torbidità e livelli di ossigeno che possono aiutare a tracciare rotte sottomarine ottimali. 
Le marine di più paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Russia e Cina stanno attualmente mettendo a punto veicoli senza equipaggio da utilizzare nella guerra oceanica per scoprire e distruggere le mine sottomarine. Ad esempio, il REMUS è un robot lungo tre piedi utilizzato per sminare in un miglio quadrato entro 16 ore.  Questo è molto più efficiente, poiché una squadra di sommozzatori umani avrebbe bisogno di più di 21 giorni per svolgere lo stesso compito.
Un sondaggio condotto dalla RAND Corporation per le FF.AA. statunitensi ha analizzato le missioni che i veicoli sottomarini senza equipaggio potevano svolgere, che includevano intelligence, ricognizione, contromisure antimine e guerra sottomarina. La recensione li ha elencati dal più al meno importante. 
OODA Technologies, una società di raccolta e analisi dei dati, è molto interessata all'utilizzo degli UUV lungo le coste del Canada. Secondo OODA, queste imbarcazioni senza equipaggio forniscono una copertura molto maggiore di un'area a un costo molto inferiore rispetto alle loro controparti con equipaggio. Si afferma inoltre che la qualità dei dati restituiti dai veicoli marittimi senza equipaggio sia molto superiore a quella delle tradizionali imbarcazioni con equipaggio. 
Nel novembre 2022, l'Eurasian Times ha riferito che l' Harbin Engineering University cinese ha sviluppato droni " sottomarini volanti " trans-medi in grado di viaggiare sia sott'acqua che in aereo, rilevando le potenziali applicazioni militari dei veicoli. 

Implementazioni

Questi esempi di applicazioni si sono svolti durante le esercitazioni Advanced Naval Technology del 2018, ad agosto presso la Naval Undersea Warfare Center Division Newport. Il primo esempio di veicoli sottomarini senza equipaggio è stato mostrato da Northrop Grumman con le loro boe sonore lanciate da un aereo da ricognizione antincendio. Durante la dimostrazione l'azienda ha utilizzato: e Iver3-580 (Northrop Grumman AUV) per mostrare la capacità dei propri veicoli di spazzare le mine, mostrando anche il sistema di riconoscimento automatico del bersaglio in tempo reale. Un'altra compagnia, la Huntington Ingalls Industries, ha presentato la loro versione di un veicolo sottomarino senza equipaggio chiamato Proteus. Il Proteus è un veicolo sottomarino a doppia modalità sviluppato da Huntington e Battelle, l'azienda durante la presentazione ha mostrato le proprie capacità di veicoli subacquei senza equipaggio conducendo una dimostrazione completa sulla guerra dei fondali marini. Durante la dimostrazione il veicolo ha utilizzato un sonar ad apertura sintetica che è stato attaccato sia a babordo che a tribordo del velivolo, che ha permesso al veicolo subacqueo senza equipaggio di identificare i bersagli posti sott'acqua e infine di eliminarli. Ross Lindman (direttore delle operazioni presso il gruppo di supporto della flotta della soluzione tecnica dell'azienda) ha dichiarato che "Il grande significato di questo è che abbiamo gestito l'intera kill chain". "Abbiamo eseguito una versione abbreviata di una vera missione. Non abbiamo detto: 'Beh, stiamo facendo questa parte e devi immaginare questo o quello.' Abbiamo eseguito il tutto per illustrare una capacità che può essere utilizzata a breve termine".  La dimostrazione finale per i veicoli sottomarini senza equipaggio è stata mostrata da General Dynamics, la società ha presentato il proprio UUV multipiattaforma inter-dominio attraverso uno strumento di pianificazione della guerra che simula il teatro. Attraverso l'utilizzo di questa simulazione, hanno mostrato una nave da combattimento Littoral insieme a due veicoli subacquei senza equipaggio. L'obiettivo di questo esercizio era dimostrare la velocità di comunicazione tra l'operatore e l'UUV. James Langevin, DR.I., membro di rango del sottocomitato sulle minacce emergenti del Comitato per i servizi armati della Camera, ha dichiarato in merito a questo esercizio "Ciò a cui tutto ciò sta portando è che il comandante della guerra sia in grado di prendere le decisioni che si basano su quello che pensa è un input di alta fiducia più veloce di quanto possa fare il suo avversario", ha detto. "Questo è l'obiettivo: vogliamo essere in grado di... lasciare che prendano decisioni relative alla guerra più rapidamente di chiunque altro là fuori". Questi esercizi sono stati condotti per mostrare le applicazioni dei veicoli subacquei senza equipaggio all'interno della comunità militare, insieme alle innovazioni create da ciascuna azienda per adattarsi meglio a questi specifici tipi di missione. 

Preoccupazioni

Una delle principali preoccupazioni con i veicoli subacquei senza equipaggio è la comunicazione. La comunicazione tra il pilota e il veicolo senza pilota è fondamentale, tuttavia ci sono molteplici fattori che ostacolano la connessione tra i due. Uno dei maggiori problemi riguarda la distorsione delle trasmissioni sott'acqua, perché l'acqua può distorcere le trasmissioni subacquee e ritardarle, il che può essere un problema molto grave in una missione sensibile al tempo. Le comunicazioni sono solitamente disturbate a causa del fatto che i veicoli subacquei senza equipaggio utilizzano onde acustiche piuttosto che le più convenzionali onde elettromagnetiche: le trasmissioni sono generalmente ritardate tra 1 e 2 secondi, poiché si muovono più lentamente rispetto ad altri tipi di onde. Anche altre condizioni ambientali possono ostacolare le comunicazioni come la riflessione, la rifrazione e l'assorbimento del segnale. Questi fenomeni sottomarini nel complesso disperdono e degradano il segnale, rendendo i sistemi di comunicazione UUV piuttosto ritardati rispetto ad altre fonti di comunicazione.  Un altro sistema che utilizza le onde acustiche si trova nella navigazione di questi veicoli senza equipaggio. Un popolare sistema di navigazione a bordo di questi veicoli subacquei senza equipaggio è il posizionamento acustico, che deve affrontare gli stessi problemi della comunicazione acustica perché utilizzano lo stesso sistema. La Royal Netherlands Navy ha pubblicato un articolo dettagliando le loro preoccupazioni riguardo ai veicoli marini senza equipaggio. La Royal Netherlands Navy è fortemente preoccupata per la capacità degli UUV di eludere il rilevamento e completare compiti non possibili su navi con equipaggio. L'adattabilità e l'utilità dei veicoli subacquei senza pilota significa che sarà difficile prevedere e contrastare le loro azioni future. Negli ultimi anni, progetti come TWINBOT stanno sviluppando nuovi modi di comunicazione tra diversi AUV GIRONA500. 





Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Navalnews, Covert Shores, Wikipedia, You Tube)

















































 

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