domenica 4 giugno 2023

MIDGET CABI-CATTANEO “AE-90”, mostrato per la prima volta al pubblico alla parata del 2 giugno 2023.





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Come noto agli addetti ai lavori, le capacità delle forze speciali di una nazione sono buone quando sollevano il velo della segretezza su uno dei loro “MIDGET” (anche se da tempo dismesso) e che sembra più moderno dei mezzi di pari categoria in servizio nella maggior parte delle marine alleate e non.







I vertici della Marina militare italiana, in occasione della Festa della Repubblica a Roma il 2 giugno 2023, hanno svelato al grande pubblico un mini-sottomarino (mai in precedenza presentato ai media).
E’ appena il caso di ribadire a coloro che non ne fossero ancora convinti, che il Com.Sub.In. è avanti di circa 10 anni rispetto a tutti gli altri reparti speciali nei mezzi subacquei, nelle modalità operative, nello spirito di Corpo e nell’amor di Patria. 
Quando guardi sottomarini come il CABI-CATTANEO “AE-90”, è necessario domandarsi sulle sue avanzatissime possibilità tecnologiche e operative di circa trent'anni fa! Gli esperti ritengono che l'imbarcazione sia il progetto denominato “AE-90" ereditato dal costruttore specializzato in mini-sottomarini CABI Cattaneo. Probabilmente risale agli anni '90 ed è stato ritirato da tempo. Il modello presentato al pubblico potrebbe suggerire l’esistenza di altri tipi più recenti, poiché i sommergibili italiani sono sviluppati in famiglie evolutive.
Naturalmente le informazioni sul MIDGET sono scarse o nulle. Eppure è possibile dedurre alcune cose da semplici indizi esterni:
  • il veicolo è un sottomarino a secco anche se il portello sul lato sinistro sembra aprirsi direttamente nella sezione interna principale, suggerendo una modalità operativa sia a secco o a umido;
  • il portello in alto si apre verso poppa, suggerendo che non è destinato ad essere utilizzato per la navigazione in superficie;
  • non è chiaro se vi sia un altro portello subacqueo sul fondo del sottomarino;
  • Il veicolo subacqueo ha una doppia elica montata in basso a poppa con i timoni posizionati dietro di loro; 
  • anche le grandi eliche retrattili si trovano in alto a prua;
  • mentre la prua è filante, la poppa lo è meno, essendo di natura più compatta;
  • sopra di essa una spina dorsale sembra ospitare un albero pieghevole;
  • esiste un'apertura insolita a poppa che sembra essere un tubo di stoccaggio cilindrico ma con un'estremità aperta, quindi sarebbe un deposito umido;
  • l’estremità del tubo è coperta da uno sportello a grata che si presta ad essere aperto dagli incursori subacquei dall'esterno. Qualunque cosa sia in questa sezione sembra aver dettato la forma della poppa, imponendo un compromesso significativo sull'idrodinamica. Forse questo vano è utile per il trasporto di attrezzature specialistiche e potrebbe suggerire anche il ruolo ricoperto dell'imbarcazione.








Non ne consegue necessariamente che questo veicolo sia stato progettato per le medesime missioni delle forze speciali e dei veicoli SDV di altri paesi. 
Le forze speciali italiane, pur influenzate da alcune unità estere, percorrono la propria strada autonomamente. Il midget potrebbe essere stato destinato ad una qualche missione specialistica non meglio specificabile.
Le specifiche tecniche del mezzo non sono disponibili, tuttavia il MIDGET appare troppo grande e pesante per essere trasportato a bordo dei sommergibili della Marina Militare Italiana. Le culle a volte viste sui Type-212 italiani devono essere quindi utilizzate per una diversa famiglia di veicoli SDV.




La società CABI Cattaneo di Milano - Italia

La CABI Cattaneo di Milano - Italia, è uno dei principali produttori mondiali di veicoli subacquei e attrezzature pesanti per forze speciali. Tale società è praticamente sconosciuta al di fuori delle comunità di Submarine & Special Forces. 



Fino a un paio di anni fa, la natura segreta del loro principale cliente ha fatto sì che i loro prodotti siano per la maggior parte completamente sconosciuti agli appassionati del settore. 
La situazione è cambiata alla fiera "Seafuture" di La Spezia, quando l'azienda ha iniziato a corteggiare i clienti per l'esportazione con il loro Deep Guardian Special Forces Hangar. 
Alla fiera "Seafuture" la società CABI CATTANEO ha rivelato una serie di altri prodotti tra cui il Deep Shadow SDV. 
Uno dei principali costruttori mondiali di imbarcazioni e mini-sottomarini delle forze speciali sembra sia entrato da poco nel mercato export. Per oltre cinquant’anni la CABI Cattaneo ha evitato la pubblicità, costruendo una gamma di prodotti all'avanguardia per le forze speciali italiane COMSUBIN con solo esportazioni minime a una base di clienti altrettanto riservata. Ora sembra che l'azienda stia cambiando approccio: la CABI Cattaneo è uscita dal buio…


L'azienda è stata fondata nel 1936 dal designer Giustino Cattaneo e si occupava di aeronautica, progettazione e ingegneria di auto/furgoni e motoscafi, in particolare motori. È sopravvissuta alle sfide finanziarie del dopoguerra in Italia, ma sebbene alcuni dei suoi successi postbellici in motoscafi e aliscafi siano meno noti nei circoli nautici, l'azienda ha tenuto sotto stretto controllo i suoi prodotti delle forze speciali.
L'azienda ha di recente mostrato un hangar sottomarino simile a un Dry Deck Shelter (DDS), e ha anche rivelato di essere il produttore del gommone rigido CABAT della Marina Militare Italiana. Questa è in realtà solo la punta dell'iceberg in termini di ciò di cui l’azienda è capace. Forse ne verrà rivelato di più nel tempo quando entreranno nel mercato di esportazione altamente competitivo dove la reputazione e la storia conteranno qualcosa. Questa azienda può essere relativamente sconosciuta, ma ha una storia molto ricca e illustre. 
Negli anni '50 CABI Cattaneo fu coinvolta nell'incredibile progetto dell'aliscafo 'FLYING DUKW' che trasformò il lento e ingombrante veicolo anfibio Duck in un'imbarcazione ad alta velocità.
L'hangar è più piccolo di un DDS e viene utilizzato per gommoni e carichi simili. Per gli SDV, è noto che il COMSUBIN utilizza un sistema di culla di un produttore sconosciuto, forse CABI Cattaneo.
La CABI costruisce anche una gamma di RIB (Rigid Inflatable Boats) utilizzati dalle Forze Speciali italiane tra cui il CABAT progettato appositamente per la rampa di poppa delle fregate FREMM General Purpose.
La tecnologia e il know-how militare, ancor più quello subacqueo, non sono expertise in possesso di tutti.
La società italiana CABI Cattaneo continua silenziosamente a sviluppare per la MMI tutti o quasi i mezzi insidiosi di cui necessita.
Lo scrivente non ha nulla da eccepire sulla dovuta segretezza di tali mezzi o sulle loro specifiche tecniche.
E’ doveroso che le Special Forces italiane, alleate o occidentali abbiano a disposizione il meglio.

Grazie di cuore a tutti gli operatori delle Special Forces!



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Covert Shores, Wikipedia, You Tube)

























 

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