domenica 9 giugno 2019

Il Saab Gripen E / F



Il Gripen E / F è un vero cacciabombardiere multiruolo con capacità eccezionali. E’ stato sviluppato per contrastare e sconfiggere le minacce più avanzate in un moderno battlespace e per evolversi continuamente al fine di tenere il passo con nuove sfide. La Sabb ha messo a punto un sistema intelligente che abbraccia rapidamente nuove tecnologie e tattiche.
Il Gripen E / F fa parte della serie E di Gripen e di un nuovo sistema di aerei da combattimento. E’ stato sviluppato per contrastare e sconfiggere le minacce future avanzate; la serie E è destinata ai clienti con minacce più pronunciate o territori più ampi da proteggere. Utilizza un motore nuovo e più potente, prestazioni di gamma migliorate ed ha la capacità di trasportare carichi utili maggiori. Ha anche un nuovo radar AESA, sistema di ricerca e tracciamento a infrarossi, sistemi di comunicazione e guerra elettronica altamente avanzati e una conoscenza situazionale superiore. 
Lo Skyward-G IRST è un sensore elettrottico a lungo raggio di tipo passivo, cioè che non emette alcun segnale quando in uso.



Il sensore è in grado di individuare le segnature di calore dei sistemi avionici nemici, senza essere a sua volta individuato, garantendo così un significativo vantaggio tattico nelle operazioni aeree. Grazie alla tecnologia IRST il Gripen può rilevare e tracciare obiettivi ostili, inclusi aerei, navi e veicoli. Il sistema garantisce anche una significativa capacità ‘counter-stealth’, cioè la capacità di rilevare velivoli non visibili ai radar e, sia se utilizzato singolarmente che congiuntamente con altri sensori del velivolo, consente il tracciamento accurato di obiettivi complessi e di lungo raggio e oltre il campo visivo. Lo Skyward-G è realizzato nello stabilimento di Leonardo di Nerviano (Milano). Leonardo è tra i maggiori contributori del programma Gripen E, con il 30% dell’elettronica del caccia.
Oltre allo Skyward-G, Leonardo fornisce il sistema IFF Mode 5 (Identification Friend or Foe) per l’identificazione amico/nemico e il radar a scansione elettronica (AESA – Active electronically Scanned Array) Raven ES-05, per il quale la società ha firmato il contratto di produzione a luglio 2014. Recentemente Saab ha selezionato inoltre il nuovo dispositivo di disturbo a radio frequenza BriteCloud come equipaggiamento opzionale di guerra elettronica sempre per il velivolo Gripen E, il primo fighter ad offrire ai propri clienti questo innovativo sistema.



La serie E ridefinisce la potenza aerea per il 21 ° secolo estendendo le capacità operative.
Nel moderno campo di battaglia, i caccia dovranno agire in ambienti ad alta minaccia come lo spazio aereo contestato e gestire sistemi di difesa aerea integrati. 
Il Gripen E / F porta una serie di misure sia attive che passive per distruggere gli sforzi nemici e proteggere se stesso e le altre unità amiche. Il suo avanzato sistema di guerra elettronica, simile a uno scudo elettronico, consente la distruzione della capacità del nemico di funzionare efficacemente. Questo può essere usato per aiutare nella distruzione dei beni nemici o semplicemente per ridurre la comprensione e la capacità di reazione del nemico. Tutto ciò assicurando il successo della missione, utilizzando le ultime armi e contromisure. Questa libertà di azione consente ai piloti Gripen E / F di sconfiggere qualsiasi minaccia - ovunque, e tornare a casa al sicuro.



La capacità di attaccare o valutare l'avversario a distanza è una caratteristica chiave di Gripen E / F che utilizza tutti i dati disponibili provenienti da altri caccia Gripen o da altre unità aeree, terrestri o marittime, e li fonde localmente su ogni piattaforma. 
Il Gripen E / F riduce la sua probabilità di essere rilevato facendo affidamento sui suoi sensori passivi. Ciò significa che le armi possono essere utilizzate al di là del punto in cui le forze avversarie possono reagire o senza che loro si rendano mai conto che il Gripen era lì.
Il nuovo Gripen E / F evita il rilevamento agendo in silenzio o sopprimendo le capacità nemiche. Tutto ciò assicurando il successo della missione, utilizzando le ultime armi e contromisure.
Quando al culmine di una missione complessa, il cervello umano può gestire solo un certo numero di input contemporaneamente, il Gripen E / F raggiunge l'equilibrio ottimale tra lo spazio decisionale del pilota e quello del caccia, consentendo all'intelligenza artificiale di assumere un ruolo più ampio. L'intelligenza dei caccia di Gripen E / F ha la capacità di lavorare autonomamente su più aree contemporaneamente e fornisce suggerimenti al pilota. Suggerimenti che vanno da qualsiasi cosa tra la selezione delle armi e la piena manovra del caccia. 
Condivide e visualizza le giuste informazioni tattiche, al momento giusto fornendo una panoramica ottimizzata dello spazio di battaglia. Ciò consente al pilota Gripen di avere il controllo - intuitivamente.



Il Gripen E / F è l'unico caccia che si adatta rapidamente agli sviluppi in corso e rimane rilevante nel tempo. Equipaggiato con un'architettura avionica intelligente, i vecchi algoritmi possono essere sostituiti da quelli nuovi senza ridurre l'elevata disponibilità dell'aeromobile. L'architettura è anche la base per effettuare aggiornamenti rapidi di hardware e armi, con un alto grado di alterazione per ogni nazione cliente. Con questo, il Gripen E / F non è solo un caccia intelligente oggi, ma è anche progettato per essere il caccia intelligente per le generazioni a venire. Non ti permetterà solo di stare al passo con l'evoluzione, ti permetterà di guidarlo. Questo è ciò che la Saab svedese ha creato e ciò che distingue il Gripen E / F da qualsiasi altro cacciabombardiere.
Migliaia di ore sono state spese per lo sviluppo di molte migliaia di linee di codice che insieme costituiscono il software avionico per l'ultima generazione del Gripen, il Gripen E. Ma non è un processo statico. Mentre la tecnologia diventa sempre più avanzata, Gripen si sta evolvendo con esso.
Il caccia Gripen E / F raggiunge l'equilibrio ottimale tra lo spazio decisionale del pilota e quello del caccia, consentendo all'intelligenza dei caccia di assumere un ruolo più ampio. Come un sesto senso.



Capacità multi-ruolo

Il nuovo Gripen E / F ha armi per tutti i tipi di missioni, dalle bombe guidate in planata per un innesto di precisione con un basso danno collaterale, a missili aria-aria a lungo raggio e agili armamenti anti-nave. Inoltre, l'aeromobile ha un innesco preciso di precisione e capacità di stand-off.
Il monoposto Gripen E è equipaggiato con un cannone Mauser BK27 da 27 mm che può essere usato negli attacchi aria-superficie contro obiettivi terrestri e marini ed è adatto per missioni di polizia aerea. Il Gripen E / F può anche trasportare pod e sensori per missioni di ricognizione e speciali. Questi includono i contenitori Litening, Reccelite, DJRP e MRPS.
Quasi tutte le armi possono essere integrate, dando al Gripen E / F un'arma di arma molto potente. Ciò è in parte dovuto alla flessibile architettura avionica.



Il Saab JAS 39 Gripen (in italiano "Grifone") è un caccia svedese entrato in servizio nel 1996 con le prime versioni, primo rappresentante operativo degli aerei da combattimento e superiorità aerea appartenenti alla cosiddetta quarta generazione e mezza.

Lo sviluppo

I disegni per un successore del Saab 37 Viggen hanno cominciato a prendere forma già negli anni settanta, quando i piani per il caccia di nuova generazione previsto per la Flygvapnet (l'aeronautica militare svedese) sembrarono orientarsi addirittura verso una fusione con il programma italo-brasiliano AMX.
Le cose andarono poi diversamente perché le specifiche redatte erano molto diverse e la Svezia aveva bisogno di un velivolo che, se pure altrettanto leggero, consentisse un ben più ampio spettro di missioni rispetto all'AMX, che doveva essere ottimizzato per uno specifico ruolo CAS (Close Air Support).
Le specifiche elaborate dalla Flygvapnet richiedevano prestazioni STOL da basi aeree avanzate tipo BAS 90, grande polivalenza per eseguire ogni tipo di missioni con un solo tipo di aereo, equipaggiato con sensori basici molto flessibili, ma anche sistemi aggiuntivi per missioni specializzate. L'aereo avrebbe dovuto anche essere molto semplice, con la manutenzione curabile prevalentemente da personale di leva, avere missili aria-aria di nuova generazione, possibilità di eseguire numerose missioni al giorno, ridotta evidenza IR e radar, nonché un'eccellente maneggevolezza.
Il programma ha richiesto per l'erario svedese un sacrificio immane: 11 miliardi di dollari per lo sviluppo e l'industrializzazione dei primi 140 esemplari (oltre 1.000 dollari per ciascuno degli 8 milioni di svedesi); questo per non rinunciare alle caratteristiche più moderne in auge tra i progetti di nuova generazione, ad esclusione di alcune, come la sonda per il rifornimento in volo visto che la Svezia non ha aerocisterne, mentre altre, come le capacità STOL da campi semipreparati, sono addirittura esasperate date le esigenze locali.
La soluzione è stata concretizzata in una macchina molto compatta e semplice, che prometteva un'elevata efficienza, e il parlamento svedese autorizzò nel 1982 l'avvio di questo programma interamente nazionale; poco dopo venne emesso un ordine iniziale per un primo lotto di 30 esemplari (a prezzo fisso), ordinati al consorzio costituito dalle maggiori industrie svedesi come la Saab (cellula), Volvo (motore) ed Ericsson (elettronica). Era comunque previsto anche il ricorso a fornitori esteri, come nel caso dell'armamento e dell'impiantistica.
Il prototipo, costruito in quattro anni, ha volato per la prima volta nel dicembre 1988, per poi distruggersi a causa di un problema al software dei comandi nel febbraio successivo, fortunatamente senza conseguenze gravi per il pilota collaudatore.
Nel corso del 1991, la Saab ha presentato l'offerta per un secondo lotto di 110 velivoli Gripen, inclusi 14 biposto JAS-39C. Dopo le iniziali discussioni l'offerta è stata accettata, e il Gripen ha cominciato poco tempo dopo ad equipaggiare lo squadrone F7 della Flygvapnet.
Inizialmente erano previsti circa 400 aerei per oltre 20 squadroni, ma con la fine della Guerra Fredda il programma, se pure sopravvissuto ai tagli, è stato ridotto a circa 300 esemplari previsti in circa 15 unità di volo.

Tecnica

Cellula (Struttura e Sistemi)

Il moderno velivolo svedese è una delle macchine più significative del panorama attuale degli aerei da combattimento. Non solo è un velivolo avanzatissimo, ma è anche leggero e semplice. Ha un peso a vuoto di poco oltre la metà di quello del Viggen, e un volume molto inferiore, eppure ha prestazioni e caratteristiche superiori in ogni contesto. Il merito è di avere una cellula leggera e poco costosa, che richiede un motore non molto potente per ottenere prestazioni di alto livello.
Il disegno del velivolo appare orientato sia alle prestazioni STOL che all'alta maneggevolezza.
L'ala è a delta molto allungato, con estremità tronche in cui trovano alloggio le rotaie per missili aria-aria. È dotata di superfici di controllo (flaps e slats) sia sul bordo d'entrata che d'uscita, nonché di "denti di cane" per aiutare la guida e la separazione dei vortici ad alto angolo d'attacco, in quanto anche il Gripen è una macchina che sfrutta il concetto della portanza vorticosa (come tutti i canard "close-coupled", ossia con alette canard e ali principali molto ravvicinate).
Le alette sono in posizione media totalmente mobili, e con una deflessione di circa 50 gradi indietro o in avanti possono aiutare a frenare l'aereo in atterraggio, aiutarlo in decollo, e rendono possibile il controllo in volo ad alti angoli d’attacco (l'angolo formato tra l'inclinazione della fusoliera e il piano orizzontale del moto), necessari per le manovre strette. Il Gripen può raggiungere i 35 gradi rimanendo controllabile, e due piccoli baffi nel muso aiutano a stabilizzare il flusso d'aria in arrivo.
La coda è unica e molto alta, con ampia superficie ed efficace anche in condizioni estreme. Le prese d’aria sono di semplice disegno, leggere e a bassa resistenza aerodinamica. Consentono quindi una buona accelerazione, ma oltre Mach 1,5 cominciano a perdere di efficienza, data la geometria praticamente fissa. La loro sezione è a "D", con una piastra mobile per la separazione dello strato limite dalla fusoliera. Sono simili a quelle del Viggen, ma di minore sezione a causa del motore molto meno potente da alimentare. Non consentono, per via della struttura essenzialmente bidimensionale, né angoli d'attacco estremi né velocità superiori a Mach 2 a causa del surriscaldamento che ne verrebbe generato. La situazione è simile quindi a quella dell'F-16, ma le prese d'aria del Gripen sono sdoppiate per evitare, stando in posizione elevata, l'ingestione di detriti che su piste semi-preparate sono un pericolo estremamente concreto.

Motore

Il Gripen si avvale di un propulsore statunitense rielaborato dall'industria locale: il modello noto come RM-12 è un General Electric F-404-GE-400 bi-albero, derivato da quello usato dagli F-18 versione A/B.
Il motore svedese ha una spinta maggiore del 10% circa, un peso di 1.050 kg, tre stadi di ventola, sette di compressione, e due turbine monostadio. Il propulsore così rielaborato ha causato vari problemi nella messa a punto, ma il suo limitato bisogno di manutenzione, la sua compattezza e la pronta disponibilità hanno giovato molto al Gripen.
Il carburante, circa 3.000 litri, è contenuto in tutta l'ala e nella parte centrale della fusoliera.

Avionica

L'aereo ha un'integrazione senza precedenti tra i suoi numerosi apparati elettronici, tanto che possiede un sistema avionico organizzato attorno a tre databus st.1553B, che controllano ben 40 computer per i vari sottosistemi di volo, combattimento ed armi, oltre alle comunicazioni con operatori esterni.
I processori usati sono gli Ericsson D80 a 32 bit, in seguito rimpiazzati dai più avanzati D80E. Il linguaggio di programmazione è il Pascal D80, simile all'Ada. Il Gripen è probabilmente il primo aereo ad essere pensato con tali sistemi, che permettono un notevole salto di qualità nella gestione della macchina e nell'ottimizzazione dei sensori.

Oltre a questi sistemi di base, sono da citare anche i successivi:
  • Il Gripen ha un "sistema nervoso" vero e proprio, con un apparato di pilotaggio computerizzato che consente di pilotare una macchina disegnata per essere altrimenti ingovernabile (chiamato volo fly-by-wire, usato in tutti i velivoli di nuova generazione per aumentare l'agilità). Per questo motivo andò perduto il prototipo, a seguito di una reazione imprevista ai comandi del pilota. Il margine d'instabilità del velivolo è addirittura del 10%, uno dei valori più elevati della nuova generazione; per questo la Lear Astronics ha avuto delle serie difficoltà a sviluppare tale apparato, chiamato EFCS.
  • Il radar principale è l'Ericsson PS-5A, sviluppato dal 1982. Pesa 156 kg, banda X, multimodale. Il sistema ha un generatore di potenza TWT con potenza di picco e media di 10 e 1 kW rispettivamente, antenna planare a scansione meccanica, possibilità di variare la frequenza degli impulsi in valori alti, medi e bassi, utili per ogni situazione tattica. I modi operativi consentono ogni tipo di operazione di ricerca ed attacco, ma non è presente un illuminatore ad onda continua per i missili come gli Skyflash, pertanto l'aereo deve usare armi come gli AIM-120 AMRAAM. Il radar può seguire fino a 10 bersagli, attaccandone almeno 4 simultaneamente.
  • Altre attrezzature comprendono un datalink, un RWR e varie radio UHF/VHF, pod esterni con sistemi ECM, ricognizione e attacco.
  • In termini di interfaccia uomo-macchina, l'abitacolo ha tre schermi multimodali, comandi di volo avanzati, HUD grandangolare, e in generale consente una buona visibilità in quasi tutte le direzioni, nonostante l'assenza di un tettuccio a goccia. Esso è addirittura assai spazioso, nonostante le ridotte dimensioni della macchina.

Da notare che non esistono fotocamere per la ricognizione tattica, effettivamente criticabile per un velivolo multiruolo, per cui l'aereo deve ricorrere ad un set di apparecchiature trasportato in un pod esterno, come il Red Baron. L'uso della funzione di ricerca "ground mapping" del radar può, in diverse situazioni, ovviare a tale mancanza, come anche la macchina fotografica che in genere il pilota porta con sé in missione.

Armamento

Il Gripen è dotato del cannone Mauser BK-27, lo stesso del Tornado ADV, che spara munizioni calibro 27 mm pesanti 265 grammi, alla cadenza di 1.700 colpi al minuto e con una velocità iniziale di oltre 1 000 metri al secondo. Quest'arma, nonostante i soli 120 colpi disponibili, può impiegare proiettili perforanti-incendiari, semiperforanti ed esplosivi per ogni tipo di bersaglio incontrabile. È davvero un'arma potente e conferma la predilezione degli svedesi per i cannoni ad elevate prestazioni. Esiste una modalità del radar indicato per la telemetria del cannone, che lo rende sfruttabile fino alla massima distanza di tiro utile con grande precisione.
Le altre armi comprendono missili AIM-9 Sidewinder, AIM-120 AMRAAM, AGM-65 Maverick, IRIS-T, Meteor e RBS-15 antinave. Queste ultime sono le sole progettate dagli svedesi, hanno una gittata utile di oltre 75 km ed una traiettoria programmabile con attacco a volo radente. Sono tra i più temibili missili antinave sul mercato, e trovano impiego sia da mezzi aerei che da lanciatori di superficie. Il massimo numero di missili aria-aria è di 6, 4 per i carichi aria superficie.
Per trasportare tutto questo l'aereo ha quattro punti di attacco sotto le ali, due alle estremità (solo per gli AIM-9) ed uno sotto la fusoliera, usato per serbatoi aggiuntivi. Esistono varie combinazioni nel tiro aria-terra, ma il carico non eccede i 3.500 kg, davvero modesto ma non tanto inferiore a quanto è possibile trovare a bordo di un cacciabombardiere medio-leggero "normale". Il Gripen ha un raggio d'azione dichiarato di circa 500 km a bassa quota, come il Viggen.

Prestazioni

Lo stesso nome del Gripen indica le sue capacità: "J" per caccia (Jakt), "A" per attacco (Anfallplan) e "S" per ricognizione (Spanplan), il tutto ottenibile con un unico aereo ed equipaggiamenti specifici, a differenza dei precedenti caccia svedesi. Il radar può generare mappe ad alta risoluzione del terreno o esplorare la superficie del mare, anche se si può ricorrere a sensori esterni, la maneggevolezza è ottima.
Le prestazioni del motore risultano lievemente inferiori rispetto a quelle di modelli cronologicamente precedenti.
Come aereo da attacco il Gripen non dispone di una capacità di carico eccezionale. Ciò nonostante essa viene ritenuta sufficiente per il tipo di missioni che questo apparecchio deve compiere con un raggio operativo di circa 500–600 km. L'aereo può decollare ed atterrare in soli 500 metri senza ausili particolari come gli inversori di spinta o il parafreno. Ha la possibilità di operare da piste improvvisate nonostante il carrello d'atterraggioa stretta carreggiata, ma a lungo passo che ne consente una grande agilità anche al suolo.

Versioni
  • JAS-39A - La prima versione, che è diventata operativa nel 1996, con la Svenska Flygvapnet. 31 di questi velivoli saranno aggiornati alle versioni C/D.
  • JAS-39B - Modello biposto da addestramento, questa variante è più lunga di 0,7 metri rispetto alla versione A. Saggiamente prevista fin dall'inizio, visto che un velivolo tanto piccolo e "denso" non potrebbe essere riprogettato facilmente per avere un secondo posto di pilotaggio.Operativo comunque a tutti gli effetti come caccia e per l'intercettazione
  • JAS-39C - Modello avanzato monoposto compatibile NATO, con elettronica e armamento migliorato, e con la possibilità di essere rifornito in volo. L'adozione di un motore più potente, come l'EJ200 europeo dell'EFA, potrebbe dare al Gripen circa 2 tonnellate di spinta in più, dando un ulteriore, formidabile impulso alle prestazioni di accelerazione e manovrabilità ad alto numero di G.
  • JAS-39D - Modello biposto da addestramento derivato dalla versione C.
  • Gripen Demo - Dimostratore tecnologico biposto dell'aereo per il Gripen NG.
  • Gripen NG (Next Generation) - Versione proposta con un motore nuovo (F414G), l'aumento della capacità del serbatoio, una capacità di carico maggiore, l'aggiornamento dell'avionica e dell'introduzione di un nuovo sistema radar. Questi ultimi due sistemi, sono dotati di un sistema di condizionamento dedicato, fornito dalla Microtecnica di Torino. Ad oggi (2016) il primo prototipo è in costruzione.
  • JAS-39E - Versione leggermente ingrandita Rispetto al GRIPEN C/D, il GRIPEN E pesa 2,5 t in più (16,5 t invece di 14) ed è dotato di una maggiore autonomia grazie ad un buon 40% di carburante trasportabile in più. Un aumento dovuto sia alla crescita delle dimensioni complessive sia al redesign del sistema carrello e della fusoliera. A ciò bisogna aggiungere anche il nuovo motore turbofan General Electric F414G da 22.000 libbre di spinta e capacità di super-crociera, il radar AESA ES-05 RAVEN di Leonardo, inserito in un radome riprogettato, e l’lRST SKYWARD-G, sempre di Leonardo, posto davanti al cockpit.
  • Sea Gripen - Proposta per una versione imbarcata per portaerei, con il carrello di atterraggio rinforzato, altri cambiamenti tecnologici e un gancio nella parte posteriore. Il Brasile e l'India hanno dimostrato interesse per questa particolare versione. Questa versione è stata proposta per essere costruita insieme a un paese che ha esperienza con gli aeromobili imbarcati e le portaerei, ma non ha avuto seguito.

Conclusioni

Il Gripen potrebbe essere l'ultimo dei caccia svedesi dato che i costi di programmi di sviluppo per macchine di prima linea stanno diventando esorbitanti anche per le nazioni più ricche. Si dimostra tuttavia ben riuscito: è un caccia leggero ed elegante, grazie alla sua ala a delta canard e alla fusoliera bassa e slanciata, efficace e moderno in ogni suo aspetto, economico e disponibile già dagli inizi degli anni novanta, molto presto, date le caratteristiche.
Nonostante le sue prestazioni non ha avuto un grande successo commerciale, e la collaborazione della Saab con la Bae inglese per la promozione del Gripen come compagno "economico" dell'EFA non ha avuto molti risultati. Esso ha dei requisiti operativi non eccezionali, ma saggiamente impostati su quello che un paese piccolo e razionale ha saputo ottenere dalle proprie finanze.
Nella versione JAS-39E viene considerato rappresentante della generazione "4 e mezza”.

Utilizzatori

Per quanto riguarda l'esportazione, il Gripen ha partecipato senza successo alle gare finlandesi e svizzere vinte dall'F-18 negli anni novanta, alle gare rumene e omanite vinte rispettivamente dall'F-16 e dal Typhoon nella primavera del 2010, era stato proposto alla Norvegia ma questa è poi entrata nel programma F-35. Nel dicembre 2013 il Ministro della Difesa del Brasile ha annunciato l'acquisto di 36 Gripen NG.

È stato ordinato da:
  • Sudafrica: 26 aerei;
  • Repubblica Ceca: 14 aerei (leasing 2015);
  • Ungheria: 14 aerei (leasing 10 anni);
  • Thailandia: 12 aerei;
  • Bulgaria: 8 aerei

Attuali
  • Brasile - Força Aérea Brasileira - 28 JAS 39E e 8 JAS 39F ordinati a dicembre 2013, entreranno in servizio dal 2018.
  • Rep. Ceca - Vzdušné síly armády České republiky - Acquistati nel 2005 in leasing dalla Svezia fino al 2027, all'aprile 2018 tutti e 14 esemplari (12 monoposto C e 2 biposto D) sono stati aggiornati dalla Saab allo standard MS20.
  • Regno Unito - Royal Air Force - Empire Test Pilots' School
  • Svezia - Svenska Flygvapnet - Dei 204 ordinati delle versioni A, B, C e D, all'agosto 2016 ne restano 99 delle sole versioni C e D. Ordinati e non ancora consegnati 60 JAS 39E.
  • Sudafrica - Suid-Afrikaanse Lugmag - Al gennaio 2018 sono in organico tutti e 26 esemplari ordinati (17 JAS-39C e 9 JAS-39D).
  • Ungheria - Magyar Légierő - Sono stati consegnati 12 JAS 39C e 2 JAS 39D.[15][16] Un aereo della versione D è andato perso il 19 maggio del 2015, mentre uno della versione C è andato perso in un incidente il 10 giugno 2015.
  • Thailandia - Kongthap Akat Thai - Dei 12 aerei ordinati (8 JAS-39C e 4 JAS-39D), un JAS-39C è andato perso durante un airshow a gennaio 2017. Al novembre 2018 è stato comunicato che si sta cercando di aggiornare la flotta di 11 Gripen C/D alla configurazione MS20.

Potenziali e futuri
  • Danimarca
  • Paesi Bassi
  • Canada
  • Serbia
  • Slovenia

Esportazioni fallite

Svizzera - Nel 2012 la Svizzera annunciò la vittoria del Saab JAS 39 Gripen nel programma d'armamento che prevedeva l'acquisizione di 22 caccia di 4+/4++ generazione per le sue forze aeree, al quale partecipavano il Saab JAS 39 Gripen, l'Eurofighter Typhoon, il Dassault Rafale e il Boeing F/A-18 Super Hornet (quest'ultimo successivamente ritiratosi dalla competizione a causa dei costi troppo alti legati alla sua acquisizione).
Il Gripen è stato scelto nella versione di valutazione NG (gli esemplari acquistati dovevano però essere della versione E) in 22 esemplari monoposto in configurazione da caccia con capacità secondarie di attacco, ricognizione, ecc. (sistema già adottato sugli F/A-18C e D delle forze aeree svizzere effettuando una specie di downgrade sull'avionica dell'aereo) in un contratto del valore di circa 4 miliardi di franchi svizzeri. L'ordine è stato poi rescisso in seguito alla votazione popolare in Svizzera dell'8 maggio 2014 e quindi nessun esemplare di Gripen volerà nelle forze aeree svizzere.
India - Per il contratto MRCA da 128 aeroplani è stato scelto il Rafale. Gli altri concorrenti erano il Typhoon (finalista), l'F-18, l'F-16 e il MiG-29.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)




























































sabato 8 giugno 2019

I sottomarini nucleari d'attacco (SNA) francesi classe SUFFREN



La classe Suffren è la seconda classe di sottomarini nucleari d'attacco (SNA) francesi, attualmente in fase di realizzazione; è anche conosciuta col nome di programme Barracuda. 
La classe prende il nome da Pierre André de Suffren de Saint Tropez, ammiraglio francese. La classe Suffren sostituirà la classe Rubis. 
Dal programma Barracuda discende anche lo Shortfin Barracuda, una classe di sottomarini convenzionali AIP.
I barracuda useranno la tecnologia della classe Triomphant, inclusa la propulsione a pump jet. 
Questa classe produce circa 1/1000 del rumore rilevabile degli SSBN Le Redoutable, e sono dieci volte più sensibili nel rilevare altri sottomarini. Saranno equipaggiati con missili da crociera lanciamissili MDCN SCALP Naval per attacchi a lungo raggio (ben oltre 1.000 km) contro obiettivi terrestri strategici. Le loro missioni includeranno guerra anti-superficie e anti-sottomarino, attacco terrestre, raccolta di intelligence, gestione delle crisi e operazioni speciali.



STORIA

Nell'ottobre 1998, la delegazione Générale pour l'Armement, l'agenzia per gli appalti della difesa del governo francese, ha istituito un gruppo di progetto integrato composto dal personale della Marina, dal DCN (ora noto come Naval Group), dal Technicatome e dal Commissariat a l'Énergie Atomique, un ente normativo che sovrintende alle centrali nucleari, a sovrintendere alla progettazione di una nuova classe sottomarina d'attacco. 
DCN doveva essere il progettista e costruttore dell’imbarcazione mentre Technicatome, da quando era stata assorbita dalla compagnia Areva, doveva essere responsabile dell’apparato propulsivo nucleare. Le due società dovevano agire congiuntamente come un unico appaltatore principale per condividere i rischi industriali, gestire i programmi ed essere responsabili delle prestazioni e dei costi del progetto, che all'epoca era stimato in US $ 4,9 miliardi. 
Secondo il contratto firmato nel dicembre 2006, la prima imbarcazione avrebbe dovuto iniziare le prove in mare all'inizio del 2016, con consegne avvenute tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017. Questa operazione sarebbe stata seguita dall'entrata in servizio alla fine del 2017.
Naval Group ha anche progettato un derivato azionato convenzionalmente, soprannominato SMX-Ocean, con celle a combustibile e lanciatori verticali. 
Un altro progetto con motore convenzionale, lo Shortfin Barracuda, fu scelto come futuro sostituto per i sottomarini classe Collins della Royal Australian Navy. 
Nel 2016, Naval Group ha offerto il suo design Suffren / SMX Ocean nel progetto Future Canadian Submarines della Royal Canadian Navy. Il progetto prevede di sostituire i sottomarini Victoria- class entro il 2030. 



DESCRIZIONE

Il reattore nucleare di classe Barracuda incorpora diversi miglioramenti rispetto a quello del precedente Rubis. In particolare, estende il tempo tra il rifornimento e le revisioni complesse (RCOH) da 7 a 10 anni, consentendo una maggiore disponibilità in mare.
A supporto delle missioni di operazioni speciali, i Barracuda possono anche ospitare fino a 12 incursori o commando che porteranno le loro attrezzature in un pod mobile collegato a poppa della vela. 
Il 22 dicembre 2006, il governo francese ha disposto un ordine di 7,9 miliardi di euro per sei sottomarini Barracuda con Naval Group ed i loro apparati nucleari con Areva-Technicatome. Secondo la DGA "La concorrenza a livello di subappaltatore sarà aperta per la prima volta anche a società estere." 



VARIANTE CONVENZIONALE:
  • Nome: Barracuda Block 1A
  • costruttori: Naval Group(precedentemente noto come DCNS e DCN)
  • operatori: Royal Australian Navy
  • Costo: A $ 50 miliardi (US $ 38,5 miliardi) per dodici unità - AUS $ 4,2 miliardi per unità
  • Unità previste: 12
  • Genere: Sottomarino d'attacco diesel-elettrico
  • Dislocamento: oltre 4000 t in immersione
  • Lunghezza: 97 m
  • Propulsione: Motore a magneti permanenti da 1 x 7 MW (9.400 hp) - 4 alternatori diesel
  • Autonomia: 18.000 nm
  • Resistenza: 90 giorni sommersi
  • Complemento: 60 membri dell’equipaggio + 12 incursori
  • Armamento: 8 tubi lanciasiluri 5 x 533 mm
  • Carico utile: 28 siluri mix di: siluri Mk 48, missili anti-nave Harpoon o miniere Mk III Stonefish.



Naval Group ha presentato una variazione diesel-elettrica alimentata convenzionalmente, denominata Shortfin Barracuda Block 1A, alla fase del processo di valutazione concorrenziale (CEP) del sostituto sottomarino Collins- class australiano. "Mentre i dettagli esatti rimangono riservati, DCNS può confermare che il Barracuda Shortfin è lungo oltre 90 metri e disloca oltre 4.000 tonnellate quando è in immersione", ha affermato Sean Costello, CEO di Naval Group Australia. Il 26 aprile 2016 il gruppo navale è stato scelto dal governo australiano per costruire dodici varianti del Shortfin Barracuda Block 1A con un progetto di AU $ 50 miliardi (US $ 38,5 miliardi). Gran parte dei lavori verranno eseguiti presso ASC Pty Ltd ad Adelaide, nel sud dell'Australia. La costruzione dovrebbe iniziare nel 2020 o nel 2021. 
La classe sarà conosciuta come sottomarini HMAS Attack.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube, Covert Shores)























Il MRAP COUGAR prodotto da Force Protection Inc


Il Cougar è un mezzo corazzato sviluppato per resistere alle mine terrestri e agli ordigni esplosivi improvvisati.

È una famiglia di veicoli corazzati prodotta da Force Protection Inc, che produce veicoli balistici e antimine. I veicoli sono integrati da Spartan Motors.  
Questi veicoli sono protetti contro armi di piccolo calibro, mine terrestri e ordigni esplosivi improvvisati (IED) utilizzando una combinazione di caratteristiche di progettazione e materiali per proteggere sia l'equipaggio che il vano motore da un'ampia gamma di attacchi. Un tipo monoscocca, lo scafo a forma di V si estende fino al vano motore e serve a dirigere l'esplosione lontano da sotto il veicolo. I doppi condizionatori d'aria aiutano a mantenere le truppe pesantemente vestite dal surriscaldamento a temperature superiori ai 38 ° C in Iraq.
Force Protection, Inc. è stata costituita nel 2002 quando Sonic Jet ha acquistato Technical Solutions Group, utilizzando il nome Sonic Jet fino al 2004. Technical Solutions Group era stata una società di difesa negli Stati Uniti che era coinvolta in una gamma di prodotti, compresi i veicoli resistenti alle mine basato su disegni sudafricani.Alcuni veicoli furono venduti all'US ARMY per la valutazione, e una piccola flotta di veicoli pesantemente protetti furono venduti all'esercito britannico nel 2001. 



Nel 2004, il nuovo Cougar è stato progettato da Force Protection, Inc. da un piccolo team britannico guidato negli Stati Uniti, in risposta a una richiesta urgente da parte del Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Si trattava di un nuovo progetto, sviluppato negli Stati Uniti, basato su un'evoluzione della tecnologia di protezione delle mine dei veicoli utilizzata dall'esercito sudafricano e dalle forze di sicurezza rhodesiane dagli anni '70. I primissimi schizzi del nuovo veicolo sono stati fatti alla fine di marzo 2004 in risposta a quelle iniziali indagini dell'USMC. Il rapido sviluppo e la produzione che seguirono si basava sulla richiesta da parte dell'USMC di consegnare il primo veicolo entro 6 mesi da un ordine, che fu successivamente collocato a metà aprile 2004 per 27 unità.




Il nuovo design si chiamava Cougar per fornire un grado di continuità con i vecchi modelli, ma aveva poco in comune con loro. Gli ex veicoli erano quasi del tutto non conformi agli standard NATO in materia di protezione, fattori umani e sicurezza, che rendevano obsoleti quei progetti. Il Cougar era in effetti un veicolo totalmente nuovo che incorporava i più recenti veicoli americani, un nuovo design e struttura dello scafo, nonché un potenziale di crescita integrato, comprese le dimensioni che consentivano l'aggiunta dell'ultima armatura e dei sistemi di protezione.




Dopo la costruzione, il primo veicolo è stato sperimentato solo eseguendo alcuni circuiti del campus aziendale e scavalcando alcune rocce e travi installate dal progettista per fornire un certo livello di test di shake-down e un corso dimostrativo. I requisiti operativi urgenti impongono che la prima unità venga spedita a teatro il più rapidamente possibile e coloro che sono coinvolti nel progetto decidono che il rischio di farlo è superato dai vantaggi di avere a disposizione il veicolo. Il Cougar è stato completamente testato quando è diventato parte del programma MRAP.
I primi Cougars furono chiamati HEV (hardened engineer vehicle), che divenne JERRV quando l'esercito entrò nel programma, e poi MRAP per ragioni politiche quando fu emesso il requisito per molte migliaia di unità.
Circa 4.000 di questi veicoli sono stati messi in campo sotto il MRAP (Mine Resistant Ambush Protected) dei militari statunitensi e altri programmi di veicoli. Il segretario alla Difesa americano Robert Gates ha chiesto che i veicoli fossero ordinati in numero maggiore dopo che i Marines hanno riferito nel 2004 che nessun militare era deceduto in più di 300 attacchi IED ai Cougars. Da allora, i veicoli Cougar sono stati colpiti da ordigni esplosivi improvvisati (IED) molte volte in Iraq con pochi morti. La Gran Bretagna scelse la Cougar sul RG-31 Nyala per il suo APV "Mastiff". 
A partire da dicembre 2011, il Pentagono ha pianificato di aggiungere la postazione di armi remota Crows II e l'armatura anti- EFP di Frag Kit 6.
I dati ufficiali indicano che la Cougar è in grado di sopportare un'esplosione di almeno 14 kg di TNT (30,86 libbre) sotto una ruota e 7 kg di TNT (15,43 libbre) sotto una pancia. 



VARIANTI

Il Cougar è disponibile in due configurazioni principali, una 4 × 4 e 6 × 6. È progettato per il trasporto e la protezione di truppe e attrezzature, in particolare contro mine o IED.

Le due configurazioni principali sono disponibili in varianti specifiche:
  • Cougar HEV (veicolo ingegnere protetto)
  • Veicoli 4 × 4 e 6 × 6 ordinati nel 2004 dall'USMC.
Tasso ILAV (veicolo blindato leggero iracheno)
Basato sul Cougar e prodotto da FPII e BAE Systems per l' esercito iracheno. L'ILAV è basato sul Cougar, che può trasportare dieci passeggeri (la versione a sei ruote può trasportare 16). Il veicolo Cougar / ILAV utilizza un design a capsula per proteggere i passeggeri e componenti chiave del veicolo dalle mine e dalle bombe sul ciglio della strada. Il più grande Cougar costa circa $ 730.000 ciascuno, completamente equipaggiata. I Cougars sono stati molto popolari tra le truppe americane e con gli iracheni che hanno lavorato con loro. 867 ILAV furono ordinati dall'Iraq e 18 dallo Yemen. L'ILAV offre agli iracheni lo stesso grado di protezione di cui dispongono la maggior parte delle truppe della coalizione.

Cougar JERRV (veicolo di risposta rapida EOD congiunta)
Varianti 4 × 4 e 6 × 6 per US Army, USAF e USMC. Circa. 200 ordinate nel 2005 e nel 2006, con altre 200 ordinate alla fine del 2006, ma ora chiamate MRAP per tenere conto della nuova iniziativa militare / politica statunitense per rispondere alle preoccupazioni del pubblico in merito alle vittime.

Cougar ISSBasato sul Cougar 4 × 4, la ISS è dotata di un sistema di sospensione indipendente integrato che conferisce al veicolo una maggiore mobilità all'interno del paese. 

Ridgeback PPV (Protected Patrol Vehicle)
Versione britannica del Cougar 4x4 da veicoli base FPII con un pacchetto di armature britannico ed elettronica, inclusa l'installazione di stazioni di armi remote di Enforcer su alcuni veicoli. Nel 2015, il coroner di Salisbury David Ridley ha sollevato diversi "punti di preoccupazione" relativi al veicolo quando ha registrato un verdetto narrativo sulla morte di quattro soldati annegati a Helmand, in Afghanistan, nel giugno 2010.

Mastiff PPV (Protected Patrol Vehicle)
Versione britannica del Cougar 6 × 6, arrivato in Afghanistan nel dicembre 2006, con FPII che forniva il veicolo base e NP Aerospace nel Regno Unito che integrava l'elettronica e il pacchetto di armature britannico. Il Mastiff 2 è una versione migliorata con una capacità di 2 + 8 che è arrivata in Afghanistan nel giugno 2009. Il Mastino è armato con un GPMG da 7,62 mm, una mitragliatrice pesante da 12,7 mm o una mitragliatrice da 40 mm.

Mastiff 2
Una versione del mastino britannico appositamente progettata per il programma Talisman Counter-IED. È dotato di una stazione arma remota M151 Protector , miniera aratro, camera ottica e un Micro Air Vehicle (MAV) con schermi nella parte posteriore per visualizzare l'alimentazione della telecamera.

Wolfhound (Heavy Tactical Support Vehicle)
Modifica britannica del Cougar 6 × 6, con FPII che fornisce il veicolo base e NP Aerospace nel Regno Unito che integra l'elettronica e il pacchetto di armature britannico. I primi Wolfhound sono entrati in servizio in Afghanistan nell'ottobre del 2010. 130 sono stati ordinati per il trattore e i ruoli logistici.

Timberwolf
Variante di coguaro commercializzata da Malley Industries di Dieppe, NB Canada per la sostituzione di RG-31 e LAV per le forze canadesi; Malley Industries ha perso il contratto con Textron TAPV.

Cougar di supporto al fuoco
Telaio Cougar 4x4 dotato di torretta completa e gruppo pistola principale della Panhard AML -90 auto blindata. In servizio con l'esercito di Gibuti.

Recupero (RADBO)
Cougar di Categoria I equipaggiato con un'arma d'energia diretta designata dall'Aeronautica statunitense, un braccio per interrogatori, una console e altre caratteristiche per eliminare gli ordigni inesplosi dagli aeroporti.

Sviluppo

Fa parte di una famiglia di veicoli corazzati prodotti dalla Force Protection Industries, che produce diversi mezzi protetti per le mine.
Questi tipi di veicoli sono protetti contro armi leggere, mine terrestri e ordigni improvvisati, grazie all'utilizzo di caratteristiche e materiali che proteggono l'equipaggio e il vano motore.
La loro scocca a forma di "V" li rende adeguati a questo scopo, in modo che l'esplosione riesca a scivolare lungo la corazzatura obliqua, senza danneggiare l'equipaggio o il motore.

Varianti

Come già detto, il veicolo Cougar è principalmente disponibile in due diverse versioni: 4×4 e 6×6. È stato sviluppato per il trasporto e la protezione di truppe o materiale.
Tra i vari modelli si citano: Cougar HEV (Hardened engineer vehicle), Badger ILAV (Iraqi Light Armored Vehicle), Cougar JERRV (Joint EOD rapid response vehicle), Cougar ISS, Ridgeback PPV (Protected Patrol Vehicle), Mastiff PPV (Protected Patrol Vehicle), Wolfhound (Heavy Tactical Support Vehicle), MRAP e Tempest MPV (Mine Protected Vehicle).

Operatori:
  • Canada per le Canadian Armed Forces - 40 Cougar H 
  • Regno Unito - 248 Mastiffs, 90 Wolfhound e 157 Ridgbacks ordinati
  • Iraq 756 Badger 4x4. 109 ordinati per un totale di 865 veicoli.
  • Italia 6 Cougar 6x6
  • Ungheria 3 Cougar comperati, altri in opzione
  • Croazia 4+ donati dall'US Army al contingente dell'Esercito croato in Afghanistan. 
  • Polonia 40
  • Stati Uniti - Blackwater USA - US Army - US Navy - US Marine Corps - US Air Force.

( Web, Google, Wikipedia, You Tube)