giovedì 14 marzo 2019

Il sistema missilistico M.B.D.A. "CAAM e CAAM ER"



La serie CAMM (Common Anti-Air Modular Missile) è una famiglia di missili terra-aria sviluppata da MBDA per il Regno Unito e condivide alcune caratteristiche e componenti comuni con il missile aria-aria ASRAAM, ma con l'elettronica aggiornata e un cercatore di ricerca radar attivo. 
Il missile anti-aereo modulare comune è destinato a sostituire il missile Sea Wolf sulle fregate Type 23 della Royal Navy dal 2017, il missile Rapier nel servizio dell'esercito britannico dal 2018 e sta contribuendo all'aggiornamento dell'ASRAAM di MBDA in servizio con la R.A.F.
E’ un missile di difesa di punto progettato per rispondere a sofisticati attacchi missilistici e ha la capacità di difendersi dagli attacchi di saturazione di missili da crociera anti-nave supersonici, aerei e altri bersagli ad alte prestazioni. Lo fa attraverso più canali di fuoco, fornendo una copertura simultanea a 360 gradi con alti livelli di manovrabilità: ha un alto tasso di fuoco contro più bersagli simultanei,  fornendo funzionalità paragonabili al missile Aster 15.



Le caratteristiche di progettazione consentono un basso costo grazie alla modularità e alla riduzione della complessità elettromeccanica attraverso l'implementazione della maggior parte delle funzionalità nel software.  Inoltre, il software di comando e controllo riutilizza oltre il 75% di quello sviluppato per il sistema PAAMS.
Il missile CAMM ha un raggio operativo minimo di meno di 1 km e una portata massima superiore a 25 km, sebbene alcuni rapporti dimostrino che le prove hanno dimostrato una capacità fino a 60 km.  



Questi intervalli sono significativamente maggiori della gamma 1-10 km del missile Sea Wolf e di altri sistemi che il CAMM sostituirà.  
Il CAMM pesa 99 Kg, 3,2 metri di lunghezza, 166 millimetri di diametro e raggiunge velocità supersoniche di oltre Mach 3+.

Le peculiarità del CAMM includono:
  • Cercatore RF attivo di nuova generazione che offre prestazioni all-weather reali con eccellenti capacità di reiezione del clutter e che non richiede l'uso di radar di controllo / illuminazione complessi e costosi;
  • Un datalink bidirezionale che offre una precisione eccezionale e funzionalità altamente migliorate. Il sistema radar associato traccia la minaccia e utilizza il collegamento dati per aggiornare il missile con la posizione della minaccia prima che il cercatore prenda il controllo del missile;
  • Un sistema SVL (Soft Vertical Launch) che offre una copertura a 360° e un'elevata maneggevolezza. CAMM utilizza anche un generatore di gas per espellere il missile dal suo contenitore, i cui benefici includono una maggiore portata - risparmiando tutta l'energia del motore del razzo per alimentare l'intercettazione - ridotto intervallo di intercettazione minimo, stress ridotto sulle piattaforme di lancio, costi di manutenzione significativamente ridotti, installazioni più compatte sulle navi e non essendoci la necessità di gestire l'efflusso di gas caldo a bordo, la firma del lancio ridotta e sulla terra la possibilità di sparare il missile dalle aree boschive o urbane;
  • CAMM è disponibile in contenitori di lancio, o in alternativa può essere confezionato in quadricromia nei sistemi di lancio verticale SYLVER , ExLS e Mark 41 presenti su molte navi da guerra.

L'applicazione Extended Range di CAMM è conosciuta come CAMM-ER ed è in fase di sviluppo con MBDA per il Ministero della difesa italiano dal 2013. Il CAMM-ER (variante della gamma estesa) condivide le stesse caratteristiche del CAMM originale con l'eccezione di un razzo-booster che aumenta significativamente il raggio d’ingaggio dei missili, fino a 45 km e una struttura missilistica leggermente adattata. Il missile ha un peso di 160 chilogrammi, 4,2 metri di lunghezza, 190 millimetri di diametro. 
Il missile anti-aereo modulare comune ha le sue radici in un programma di dimostrazione tecnologica (TDP), finanziato congiuntamente da MBDA e dal ministero della Difesa nell'ambito del sistema di difesa aerea del futuro dell'area locale del Regno Unito (FLAADS). 

La fase 1 del TDP ha funzionato su tecnologie per il lancio verticale morbido, il cercatore radar attivo a basso costo, un data-link bidirezionale a doppia banda e un'architettura di sistemi aperti programmabili. 

La Fase 2 è iniziata nel 2008 e ha riguardato la produzione di sottosistemi di volo, licenziamenti di guida di medio livello e prove di ricerca di prigionieri in volo su un velivolo sperimentale di Qinetiq Andover. Il lancio verticale morbido è stato dimostrato in una serie di prove, culminate in un lancio da un camion nel maggio 2011.  
La decisione del Ministero della Difesa per la variante navale era prevista per il 2010.  

Il FLAADS fa parte di un più ampio programma britannico di cosiddette "Armi complesse" per fornire una varietà di armi basate sul settore nel Regno Unito. Il FLAADS ha lo scopo di fornire una piattaforma di armi comune (il Common Anti-Air Modular Missile (CAMM)) per equipaggiare le forze aeree, terrestri e marittime. Durante le prime fasi del programma FLAADS, sono stati identificati i requisiti per il nuovo missile per soddisfare le minacce aeree conosciute e sconosciute non solo del presente, ma anche di quelle del prossimo futuro. 
Il pensiero è stato particolarmente utile per soddisfare un obiettivo prefissato "di bersagli aerei complessi che sono caratterizzati da manovre evasive rapide e veloci, firme basse e contromisure avanzate”:
  • Nel gennaio 2012, MBDA e il Ministero della Difesa hanno annunciato un contratto del valore di £ 483 milioni per sviluppare appieno l'applicazione navale del CAMM nota come Sea Ceptor per la Royal Navy. 
  • Nell'ottobre 2013, la Royal New Zealand Navy ha selezionato CAMM per equipaggiare le sue fregate HMNZS Te Kaha e HMNZS Te Mana. 
  • Nell'agosto 2014, la Marina cilena è emersa come potenziale cliente all'esportazione per CAMM per equipaggiare le loro fregate Tipo 23. 
  • Nel novembre 2014, la Marina brasiliana ha scelto CAMM per equipaggiare le loro future corvette di classe Tamandaré. 
  • A gennaio 2015, il ministero della Difesa ha annunciato di aver firmato un accordo di sviluppo e produzione con MBDA a fine dicembre 2014.
  • Nel maggio 2016, la Marina spagnola ha selezionato CAMM-ER per equipaggiare le loro future fregate F-110. 
  • Nel settembre 2017, il primo missile Sea Ceptor è stato lanciato con successo in mare dalla fregata Tipo 23, HMS Argyll.

La modularità di CAMM lo rende un missile altamente versatile e flessibile che può essere utilizzato in ambienti terrestri e marittimi. 
MBDA afferma che acquistando lo stesso missile per soddisfare le esigenze di difesa aerea di entrambi gli eserciti e le flotte, i costi di sviluppo sono significativamente ridotti (sviluppando un singolo sistema piuttosto che due separati) ed entrambi i servizi sono in grado di utilizzare una scorta comune che ridurre i costi di approvvigionamento e supporto.
L'applicazione marittima del CAMM è nota come Sea Ceptor e fornirà la principale capacità di difesa aerea per le fregate Type 23 e Type 26 della Royal Navy, oltre ad armare altre marine in tutto il mondo. Il Sea Ceptor può essere facilmente montato su una vasta gamma di piattaforme, da OPV a 50 m a fregate e cacciatorpediniere. Inoltre, può anche essere integrato con una vasta gamma di diversi tipi di radar per soddisfare le esigenze dei clienti di tutto il mondo. La MBDA afferma che il sistema CAMM ha un "ampio set di obiettivi", inclusa la capacità di ingaggiare piccole unità navali, il che fornisce al missile un limitato ruolo superficie-superficie. 

Per quanto concerne la versione terrestre, il CAMM è noto come Sky Sabre dall'esercito britannico. Questa applicazione ha una portata tre volte superiore rispetto al suo predecessore, Rapier ed è in grado di intercettare gli obiettivi più impegnativi in tutte le condizioni atmosferiche.
Per i clienti internazionali nel settore, MBDA commercializza le soluzioni avanzate di difesa aerea modulare (EMADS). Si tratta di un sistema di difesa di punto e di aree rapidamente implementabile, progettato per proteggere asset mobili e statici di alto valore.
Offre protezione contro tutte le condizioni atmosferiche contro uno spettro di bersagli aerei convenzionali e impegnativi, compresi i terreni a basso livello e le minacce ad alta quota. Ogni lanciatore EMADS è scalabile e può trasportare più missili CAMM o CAMM-ER oltre ad essere altamente mobile con eccellenti capacità fuoristrada. Il sistema fornisce a EMADS informazioni di targeting pre-lancio basate sui dati di traccia da un sensore radar adatto.
Originariamente, il programma CAMM aspirava a fornire capacità di lancio di Land, Sea e Air, ma è stato ritenuto più efficace sviluppare CAMM per l'uso nei domini terrestri e marittimi, mentre utilizzava l'ASRAAM a corto raggio ben collaudato e altamente efficiente per coprire il dominio aereo. 
Tuttavia, le tecnologie e i componenti sviluppati per CAMM sono stati sfruttati come parte di un aggiornamento ad ASRAAM. 

Operatori CAMM:

Gran Bretagna: Royal Navy - Sea Ceptor è stata dichiarata ufficialmente "In Service" con la Royal Navy nel maggio 2018 ed è attualmente equipaggiata su una delle flotte di tipo 23 della Gran Bretagna, tra cui la HMS Argyll.

OPERATORI FUTURI:

Brasile - Marina militare brasiliana - CAMM selezionata nel 2014 per equipaggiare le nuove corvette di classe Tamandaré basate sul design Barroso - Corpo marino brasiliano: AV-MMA, una variante CAMM, equipaggerà una versione antiaerea di Astros II MLRS;

Chile - Marina cilena - Selezionata per sostituire Sea Wolf sulle attuali fregate Type 23;

Italia - Esercito Italiano - CAMM-ER selezionato per sostituire le batterie Skyguard (missili Aspide) con PCMI / X-TAR 3D - Aeronautica militare italiana - CAMM-ER selezionata per sostituire le batterie SPADA (missili Aspide) con MAADS / Kronos LND - Marina Militare italiana - CAMM-ER per sostituire i missili Aster 15;

Nuova Zelanda - Royal New Zealand Navy - Selezionata per l'aggiornamento della fregata ANZAC;

Spagna - La Marina spagnola ha selezionato CAMM-ER per equipaggiare le loro future fregate F110;

Regno Unito - Esercito britannico : Sky Sabre selezionato per sostituire Rapier. - Royal Navy - Sea Ceptor selezionato per sostituire Sea Wolf sulle attuali fregate Type 23 e adattato alle fregate Type 26 che entrano in servizio dal 2026. 

Di recente Northrop Grumman e MBDA hanno annunciato il completamento dell'integrazione del sistema missilistico Common Anti-Air Modular Missile (CAMM) nel sistema Integrated Air and Missile Defense (IAMD) Battle Command System (IBCS) sviluppato per l'US Army.
L'IBCS è il network di nuova generazione sviluppato per integrare le batterie PATRIOT dell’Esercito statunitense con tutti gli altri elementi di difesa aerea delle Forze Armate americane in un sistema cooperativo capace di far fronte alle moderne minacce.
Nell'ambito di IBCS si stanno dunque integrando in rete le batterie PATRIOT e i radar dell'Esercito del tipo AN/MPQ-64 SENTINEL (prodotti da Raytheon), quelli dell'USAF di tipo 3DLERR (anch'essi di Raytheon) e anche i radar G/ATOR (Northrop Grumman) dei Marines, permettendo a tutti gli elementi di dialogare fra loro e lavorare in sincrono. Nei prossimi anni il sistema si espanderà fino a comprendere anche le nuove soluzioni SHORAD di US Army e USMC, oltre alle batterie Indirect Fire Protection Capability di prossima acquisizione e alle batterie antimissile THAAD.

L'MBDA CAMM è un missile da difesa aerea locale, a guida radar attiva, sviluppato nel Regno Unito a partire dall'aria-aria ASRAAM. Il missile è in consegna alla Royal Navy come rimpiazzo per il SEAWOLF (come SEA CEPTOR) e nel 2020 prenderà il posto anche dei missili RAPIER del British Army (LAND CEPTOR, integrato in batterie chiamate SKY SABRE e composte da un modulo C4ISR dell'israeliana Rafael e da radar Saab GIRAFFE). Il CAMM è già stato selezionato anche dal Brasile per le nuove corvette classe TAMANDARÉ e per batterie basate a terra, dalla Nuova Zelanda per l'upgrade delle sue 2 fregate classe ANZAC e dal nostro Paese, che con MBDA Italia è responsabile per lo sviluppo della variante Extended Range (ER) caratterizzata da un più grande motore razzo prodotto da Avio. 

Il CAMM è il primo missile non-americano a venire integrato nel sistema IBCS, grazie ad un accordo fra le 2 aziende, approvato dal Pentagono e dal MOD britannico. Per Northrop, l'integrazione del CAMM è un modo per dimostrare che il suo sistema C2 è “agnostico”, capace di accettare “ogni radar e ogni munizione” e funziona come promesso. Per MBDA, l'avere completato una campagna di test che dimostra la compatibilità del CAMM con IBCS è un punto a favore nelle gare polacche WISLA e NAREW. Per il requisito WISLA, incentrato su difesa aerea e antimissile a medio-lungo raggio, la Polonia ha selezionato il PATRIOT 3+ e il sistema IBCS, ma con l'intenzione di integrare nelle batterie una seconda munizione. 
Malgrado il favorito sia il missile israelo-americano STUNNER, il CAMM punta ad aggiudicarsi questo ruolo.
Contemporaneamente, il programma NAREW verte sul rimpiazzo dei sistemi SAM SHORAD in servizio con Esercito e Aeronautica polacchi, e il CAMM / CAMM ER è la soluzione proposta da MBDA, in gara contro l'IRIS-T di Diehl, l'israeliano SPYDER-MR e il NASAMS di Kongsberg e Raytheon, oltre potenzialmente al già citato STUNNER.

Il CAMM ER avrebbe dovuto sostituire nei prossimi anni i sistemi SKYGUARD dell'Esercito e le batterie SPADA dell'Aeronautica militare, ma il programma è stato, come noto, congelato a seguito del blocco dei fondi da parte del governo.

I missili CAMM ER (Common Anti-air Modular Missile Extended Range) appartengono alla famiglia dei sistemi missilistici CAMM, la prossima generazione di missili per la difesa aerea.
È in grado di fornire una protezione completa contro qualsiasi obiettivo aereo, noto o pianificato.
Il sistema Camm ER rappresenta la soluzione più comune per diverse piattaforme e diversi servizi che reca vantaggi quali l’utilizzo di componenti comuni per creare sistemi di arma modulari, un design modulare che consente l’utilizzo con qualsiasi condizione atmosferica e il beneficio, in termini di costi, di condividere le riserve missilistiche tra aeronautica, marina ed esercito.
Questi missili di nuova generazione offriranno un’ampia gamma operativa e la possibilità di concentrare diversi armamenti in uno spazio limitato grazie alla loro compattezza.
Infine, i sistemi Soft Vertical launch e Turn-Over garantiscono una copertura a 360° in tutti i settori di lancio, aumentando le prestazioni e riducendo gli impatti del pennacchio del motore sulla piattaforma di lancio.
Il ruolo della società italiana Avio all’interno del programma, in conformità con il contratto con MBDA, consiste nel progettare, sviluppare e approvare il motore a razzo per il missile Camm ER.
Il contratto tra MBDA e Avio è stato firmato in ottobre 2013 e prevede un obiettivo molto ambizioso: il completamento dello sviluppo e l’approvazione del motore a razzo Camm ER in meno di tre anni.
Le principali innovazioni tecnologiche introdotte sono rappresentate dall’utilizzo di resine altamente modulari che permettono al motore di resistere all’interno dell’ambiente termico e garantire un basso livello di combustione del propellente che, in combinazione con un grano di propellente dalla forma particolare, consente sia la fase booster che quella del motore sustainer. Le attività di sviluppo di Avio Italia stanno progredendo con il chiaro obiettivo di raggiungere una nuova svolta nella propulsione tattica.

Purtroppo, come al solito, i nostri rappresentanti politici si fanno conoscere per la loro ignoranza nel campo strategico-militare: se non facciamo il Camm-Er, la nostra è una Nazione che non avrà più una difesa credibile.
Purtroppo, dal bilancio della difesa italiano sono stati sforbiciati “circa 580 milioni di euro sulla parte difesa e circa 180 milioni per quella che attiene al Mise”. Questo significa tagliare i programmi e tra quelli a rischio c’è proprio il programma Camm Er (Common Anti-air Modular Missile Extended Range) nuovo sistema di difesa aerea realizzato congiuntamente da britannici e italiani. A fabbricare i sistemi d’arma avrebbe dovuto essere M.B.D.A., società leader nella missilistica, controllata dai tre maggiori azionisti nel settore aeronautico e della difesa: Bae System (37,5%), Airbus Group (37,5 %) e Leonardo-Finmeccanica (25%).
A inizio ottobre 2018 il governo in carica ha ritirato lo schema di decreto ministeriale della Difesa di approvazione del programma Camm Er: il programma pluriennale di ammodernamento militare approvato nel 2017 prevedeva la spesa di 545 milioni entro il 2031”.
Nel 2021, tutti i missili per la difesa terra-aria italiani arriveranno al termine del loro impiego, e scadranno. Il riferimento è agli attuali missili Aspide, ormai in servizio da 40 anni e che avrebbero palesato gravi problemi di obsolescenza, soprattutto per la componente ‘attuatori’. 
Pertanto, se non rispondiamo con urgenza a quest’esigenza e se non mettiamo l’industria in condizione di rispondere all’esigenza delle nostre FF.AA., ci vorranno anni per poi arrivare a risolvere questi problemi.
Il CAAM ER avrebbe un impatto positivo in termini tecnologici e occupazionali coinvolgendo gli stabilimenti di Mbda Italia ma anche quelli di Avio per lo sviluppo e produzione del motore del missile e Leonardo per il radar guidamissili “Kronos”.



In questo momento rinunciare dunque a un programma che ci vede protagonisti insieme al Regno Unito è un problema molto serio, perché, se noi non partecipiamo ai programmi europei, non giocheremo sui tavoli dove si discuteranno le grandi strategie. 

Quello tecnologico e missilistico è un comparto strategico per l’Italia, per giocare un ruolo importante in Europa e nell’export mondiale. Partecipare ai programmi internazionali è fondamentale, soprattutto per le piccole e medie imprese. Se perdiamo queste capacità occupazionali significative e facciamo un danno a un settore come il nostro che, insisto, è tecnologicamente strategico e trainante per il comparto industriale.

Il sistema sup-aria a corto-medio raggio per la difesa antiaerea MBDA CAMM ER è stato reinserito di recente nella pianificazione finanziaria e quest’anno riceverà un primo finanziamento che crescerà a 10 milioni di euro nel 2020 e 15 milioni nel 2021. Il programma, per un onere totale di 95 milioni di Euro, mira al completamento dello sviluppo del sistema entro il 2024. Entro il 2019 sono confermati i primi 2 lanci di prova del missile. Si tratta di una notizia davvero importante per MBDA Italia che avrà rilevanti conseguenze anche sul piano internazionale e sul mercato export. 
Risultano fortemente interessati al CAAM-ER la Spagna, la Polonia, il Pakistan e il Qatar. 

(Web, Google, Wikipedia, R.I. Portale Difesa, You Tube)





















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