lunedì 18 marzo 2019

L'autoblindo antiaerea C.I.O. "B1 DRACO"



Il sistema “Draco” utilizza il telaio dell'autoblindo B1 Centauro.

Si tratta di un veicolo antiaereo armato con un cannone a fuoco rapido L/62 da 76 mm installato in una nuova torretta denominata DRACO allargata che può essere montata su varie piattaforme tra cui veicoli cingolati, installazioni fisse o - in questo caso - telai su ruote come il B1. La torretta non presidiata ed è comandata a distanza.
Il veicolo è apparso per la prima volta nel 2010 ed è stato offerto per l'esportazione come potente sistema contraereo e di supporto alle truppe appiedate e persino come soluzione di intercettazione di proiettili di artiglieria; i tentativi di esportare questo singolare veicolo purtroppo non hanno ancora avuto successo.

Il cannone OTO Melara 76mm L/62 è ampiamente utilizzato a livello mondiale su fregate, corvette missilistiche con innumerevoli paesi che utilizzano con successo questo sistema d'arma italiano.

L'arma completamente stabilizzata da 76 mm viene caricata automaticamente da un meccanismo di caricamento automatico a tamburo con 12 colpi che può essere ricaricato rapidamente da 12 fusti a conchiglia immagazzinati nella parte posteriore del veicolo. Il meccanismo di caricamento è in grado di caricare 80-100 colpi al minuto. Il cannone è controllato da un avanzatissimo sistema radar e di artiglieria, in grado di puntare con precisione anche a lunghissime distanze e di controllare le munizioni radiocomandate DART da 76 mm, può regolare la traiettoria dei proiettili per massimizzare la precisione. Il cannone da 76 può elevare il tiro fino a +75 gradi e fino a -10 gradi.

Il veicolo “B1 DRACO” pesa circa 30 tonnellate ed è alimentato da un motore sovralimentato MTCA diesel Iveco MTCA da 520 CV, che gli consente di raggiungere i 100 km/h di velocità. 

I livelli di protezione sono generalmente piuttosto bassi: può resistere solo a proiettili da 7,62 mm (STANAG 4569 livello 2). D'altra parte, data la sua natura e la portata massima del suo cannone (circa 20 km), il Draco non dovrebbe comunque trovarsi sulla prima linea di combattimento.
Nella guerra corazzata, il Draco B1 è un caccia-carri di livello 9. Ciò che lo rende speciale è il fatto che dove altri caccia-carri si affidano a potenti cannoni o missili guidati, il Draco va nella direzione opposta. 

La sua arma da 76mm produce un danno relativamente basso per ogni colpo, ma può sparare 12 colpi in rapida successione, seguiti da una velocissima ricarica.

Questa caratteristica rende il veicolo un eccellente supporto grazie al suo elevato valore di danno al minuto, ma lo rende anche abbastanza vulnerabile in quanto deve rimanere fermo per un periodo di tempo prolungato per sfruttare appieno il suo potenziale. È quindi estremamente importante sparare a lunghe distanze in modo da poter utilizzare il fattore di mimetizzazione e sparare l'intera riserva di colpi senza essere individuato. 
Al fine di aumentare la sua capacità di sopravvivenza, il Draco ha anche un Scudo hard-kill APS e un motore più potente.
Il mezzo è adatto principalmente ai grandi campi di battaglia, ma non alle aree fortemente urbanizzate.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)















Nessun commento:

Posta un commento

GUERRA CIVILE SIRIANA 2015 - 2023: la feroce “battaglia di Khasham”, ovvero, i numerosi contatti a fuoco avvenuti tra “special forces” statunitensi, ribelli siriani e “gruppo Wagner”…

https://svppbellum.blogspot.com/ Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,  storia militare, sicurezza e tecnologia.  La bandiera è un simb...