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In data 28 novembre 2022, l’Amm. Isp. Capo Matteo Bisceglia e l'AD di MBDA Italia, Ing. Lorenzo Mariani, hanno sottoscritto un contratto per l’acquisizione di sistemi missilistici sup-aria CAMM-ER (Common Anti-Air Modular Missile – Extended Range).
Il contratto darà all'Italia una capacità di difesa aerea a corto raggio (SHORAD) attraverso l'acquisizione di 2 differenti sistemi:
- il MAADS (Modular Advance Anti-Air Systems) per l'Aeronautica Militare;
- il GRIFO per l'Esercito Italiano,
- entrambi i sistemi accomunati dall’impiego del missile CAMM-ER di MBDA.
MBDA ha anche vinto un contratto da un cliente internazionale non divulgato per una nuova variante del sistema di difesa aerea a raggio esteso (CAMM) CAMM (Common Anti-air Modular Missile), cioè la variante Albatros NG destinata ad applicazioni navali che è un "sistema di difesa aerea su base navale (NBAD) di nuova generazione" sviluppato per contrastare aerei, veicoli aerei senza pilota (UAV) ed elicotteri in mare. Il sistema imbarcato diventerà operativo nel 2024. L’Albatros NG prende il nome dai sistemi legacy Albatros che sono stati in servizio per anni con la Marina Militare Italiana e diversi clienti di esportazione; è adatto a diversi tipi di navi fornendo capacità di difesa aerea per piattaforme che vanno da pattugliatori e corvette ai cacciatorpediniere. Il sistema consente inoltre uno strato complementare per navi più grandi, come fregate e cacciatorpediniere, già dotate di un sistema di difesa aerea a lungo raggio. Può essere facilmente integrato, senza modifiche significative, nel design delle navi; il suo Command & Control (C2) è progettato per consentire un'integrazione flessibile con sistemi di gestione del combattimento navale (CMS) nuovi e già esistenti.
Il missile CAMM-ER può fornire difesa contro la minaccia aerea in evoluzione a distanze superiori ai 40 km.
Il sistema di difesa aerea è già stato consegnato a clienti globali, tra cui l'esercito britannico, la Royal Navy e diverse nazioni esportatrici.
Per l'Esercito Italiano e l'Aeronautica Militare, il missile CAMM-ER sarà integrato nei nuovi sistemi di difesa aerea a terra.
L’Italia si doterà di un sistema di difesa aerea a corto raggio (Shorad) che è il risultato dell’accordo siglato tra la società MBDA, rappresentata da suo amministratore delegato Lorenzo Mariani, e il direttore dell’Occar, l’organizzazione europea che gestisce programmi europei di cooperazione nel campo degli armamenti.
Il Common anti-air modular missile – Extended range (Camm-Er) è un sistema di difesa terra-aria a medio raggio di nuova generazione capace di ingaggiare una molteplicità di minacce dal cielo ed è considerato tra i più performanti della sua categoria, ed è dotato di un’elevata mobilità tattica; è anche in grado di operare sia in unità stand-alone, sia in un network di sistemi. Integrando informazioni da quest’ultimo, è capace di ingaggiare obiettivi multipli che si trovano ben oltre la linea della visuale o della sensoristica del lanciatore stesso.
Il missile è efficace contro Air breathing threats (Abt), come:
- caccia e aerei d’attacco,
- bombardieri,
- elicotteri,
- missili da crociera e anti-radiazioni.
Il sistema missilistico è da tempo stato individuato come la soluzione idonea a colmare il gap capacitivo derivato dall’esigenza di sostituire i datati missili Aspide, operativi da oltre 40 anni con “gravi problematiche di obsolescenza” e già radiati dal 2021.
Dopo una valutazione basata sui requisiti delle Forze armate, l’Italia ha indicato il Camm-Er di Mbda, a cui partecipano:
- il gruppo franco-tedesco Airbus,
- l’inglese BAE Systems (entrambi al 37,5%)
- e l’italiana Leonardo.
La sottoscrizione di questo contratto è un pilastro fondamentale di una serie di attività portate a termine dall’Occar, che ha visto anche l’integrazione della Sezione Project Management del Camm-Er nell’esistente Divisione di Programma della Famiglia dei sistemi superficie-aria futuri – Principal anti air missile systems (Fsas-Paams), la cooperazione tra Italia, Francia e Regno Unito, che si propone di realizzare una famiglia di sistemi di difesa antimissile e antiaerea con capacità antibalistiche che siano in grado di contrastare le minacce almeno fino al 2030.
Le prestazioni richieste dalla CAMM includono:
- Un ricercatore RF attivo di nuova generazione che fornisce vere prestazioni per tutte le stagioni con eccellenti capacità; ciò significa che non c'è bisogno di complessi e costosi radar di controllo del fuoco e/o illuminazione del bersaglio.
- Un collegamento dati bidirezionale fornisce un'eccezionale precisione e funzionalità altamente migliorate. Il sistema radar associato segue la minaccia e utilizza il collegamento dati per aggiornare il missile con la posizione della minaccia prima che il ricercatore assuma la guida del missile.
- Un sistema Soft Vertical Launch (SVL) offre una copertura a 360° e un alto grado di manovrabilità.
- Il sistema missilistico CAMM utilizza anche un generatore di gas per espellere il missile dal suo contenitore-lanciatore, i cui benefici includono un raggio d'azione più ampio - risparmiando tutta l'energia del motore del razzo per alimentare l'intercettazione - una ridotta portata minima d'intercettazione, minore stress sulle piattaforme di lancio, costi di manutenzione significativamente ridotti, installazioni più compatte sulle navi e non essendoci necessità di gestire l'efflusso di gas caldo a bordo, riduzione della firma IR di lancio; a terra permette al missile di essere sparato da aree boschive o urbane.
- Il CAMM viene fornito in bombole di lancio proprie o, in alternativa, si può utilizzare un quad-packed nei sistemi di lancio verticale SYLVER, ExLS e Mark 41 che si trovano su molte navi da guerra occidentali.
L'applicazione CAMM Extended Range è conosciuta come CAMM-ER ed ha da tempo ultimato la fase di sviluppo.
Il CAMM-ER (variante Extended Range Variant) condivide le stesse caratteristiche del CAMM-ER originale ad eccezione di un razzo booster aggiuntivo che aumenta significativamente la portata di ingaggio dei missili, fino a 45 km e una struttura missilistica leggermente riadattata. Il missile ha un peso di 160 chilogrammi, una lunghezza di 4,2 metri e un diametro di 190 millimetri.
Il missile modulare antiaereo comune ha le sue radici in un programma dimostrativo tecnologico (TDP), finanziato congiuntamente da MBDA e dal Ministero della difesa nell'ambito del futuro sistema di difesa aerea locale del Regno Unito (FLAADS). La fase 1 del TDP ha lavorato su tecnologie per il lancio verticale morbido, il ricercatore radar attivo a basso costo, un collegamento dati bidirezionale a doppia banda e un'architettura di sistemi aperti programmabile. La fase 2 è iniziata nel 2008 e ha riguardato la fabbricazione di sottosistemi adatti al volo, le prove di guida a metà percorso e le prove di ricerca in cattività su un velivolo sperimentale Qinetiq Andover.
Il lancio verticale morbido è stato collaudato in una serie di prove, culminate nel maggio 2011 con il lancio da un camion con pieno successo.
La modularità del CAMM lo rende un missile altamente versatile e flessibile che può essere utilizzato anche in ambienti terrestri e marittimi.
MBDA afferma che acquistando lo stesso missile per soddisfare le esigenze di difesa aerea sia degli eserciti che delle marine, i costi di sviluppo sono notevolmente ridotti (sviluppando un unico sistema invece di due sistemi separati) ed entrambi i servizi sono in grado di utilizzare una scorta comune che ridurrà significativamente i costi di approvvigionamento e di supporto.
L'applicazione marittima del CAMM è conosciuta come Sea Ceptor. Il sistema fornirà le principali capacità di difesa aerea per le fregate Royal Navy Type 23 e 26, oltre ad armare altre marine in tutto il mondo. Il Sea Ceptor può essere facilmente installato in un'ampia gamma di piattaforme, dai 50m OPV alle fregate ed ai cacciatorpediniere.
Inoltre, il CAMM può anche essere integrato con numerosi tipi di radar per soddisfare le esigenze del cliente. La società MBDA sostiene che il CAMM ha una "vasta gamma di obiettivi", compresa la capacità di impegnare piccole navi militari, che darebbe al missile un ruolo limitato superficie-superficie.
A differenza del suo predecessore, il sistema è in grado di difendere navi diverse, sia che si tratti di minacce aeree multiple o di veloci imbarcazioni d'attacco in arrivo.
In ambito terrestre, il CAMM è conosciuto dall'esercito britannico come Sky Sabre. Questa applicazione ha una portata tre volte superiore a quella del suo predecessore Rapier ed è in grado di intercettare i bersagli più impegnativi in tutte le condizioni atmosferiche.
Per i clienti internazionali del settore terrestre, MBDA commercializza le Enhanced Modular Air Defence Solutions (EMADS).
Si tratta di un sistema di difesa puntiforme e d'area rapidamente dispiegabile, progettato per proteggere beni mobili e statici di alto valore. Fornisce una protezione per tutte le condizioni atmosferiche contro uno spettro di obiettivi aerei convenzionali e impegnativi, contro obiettivi ostili a bassa come ad alta quota. Ogni lanciatore EMADS è scalabile e può trasportare più missili CAMM o CAMM-ER, oltre ad essere altamente mobile con eccellenti capacità off-road. Il sistema fornisce a EMADS informazioni di targeting pre-lancio basate sui dati di traccia da un sensore radar adatto.
Originariamente, il programma CAMM aspirava a fornire capacità di lancio via terra, mare e aria, ma si è ritenuto più efficace sviluppare in primis il CAMM per l'uso nei domini terra e mare, utilizzando il ben noto e altamente capace missile da combattimento aereo a corto raggio ASRAAM per coprire il dominio aria-aria. Tuttavia, le tecnologie e i componenti sviluppati per il CAMM sono stati sfruttati come parte di un aggiornamento dei missili aria-aria ASRAAM.
Operatori
Operatori attuali
Regno Unito - La Royal Navy - Sea Ceptor è stata ufficialmente dichiarata "In Service" con la Royal Navy nel maggio 2018, ed è attualmente equipaggiata su alcune delle flotte britanniche Type 23, tra cui l'HMS Argyll.
Operatori futuri
Brasile - Marina brasiliana - CAMM selezionato nel 2014 per equipaggiare le nuove corvette di classe Tamandaré basate sul design di Barroso.
Corpo dei Marines brasiliano: L'AV-MMA, una variante CAMM, equipaggerà una versione antiaerea dell'Astros II MLRS.
Cile - Marina Cilena - Selezionato per sostituire Sea Wolf sulle attuali fregate Tipo 23.
Nuova Zelanda - Royal New Zealand Navy - Selezionato per l'aggiornamento delle fregate ANZAC.
Spagna - La Marina Spagnola ha scelto CAMM-ER per equipaggiare le sue future fregate F110.
Regno Unito - Esercito Britannico - Ceptor terra selezionato per sostituire Rapier. Royal Navy Navy - Sea Ceptor è stato selezionato per sostituire Sea Wolf sulle attuali fregate Tipo 23 e montato sulle fregate Tipo 26 in servizio dal 2026.
Italia - Esercito Italiano - CAMM-ER selezionato per sostituire le batterie Skyguard (missili Aspide) con PCMI/X-TAR 3D. - Aeronautica Militare Italiana - CAMM-ER selezionato per sostituire le batterie SPADA (missili Aspide) con MAADS/Kronos LND - Marina Militare Italiana - CAMM-ER per sostituire i missili Aster 15. Recentemente ha creato notevoli sconvolgimenti politici e militari la decisione del governo italiano di rottamare il programma di acquisti dei missili Camm Er prodotti da Mbda, società partecipata da Leonardo-Finmeccanica. Il programma era stato varato dal precedente governo con un programma pluriennale di ammodernamento militare con una spesa di 545 milioni entro il 2031. La ragione del programma militare, stando alla scheda tecnica del provvedimento ministeriale, era da imputare alla necessità di sostituire con urgenza i missili “Aspide” attualmente a disposizione del nostro esercito che, “in considerazione della loro vetustà, non potranno essere più impiegati a partire dal 2021”. Gli Aspide, infatti, sono in servizio da 40 anni e avrebbero palesato “gravi problemi di obsolescenza, soprattutto per la componente ‘attuatori’”. I costi del CAMM ER assommano in effetti a 545 milioni di euro (95 per lo sviluppo dell’arma e 450 per la sua acquisizione), spalmati però tra il 2019 e il 2031: si tratta di 13 milioni per il 2018, 25 per il 2019 e altrettanti per il 2020.
Come già evidenziato in precedenza, questi missili di nuova generazione offriranno un’ampia gamma operativa e la possibilità di concentrare diversi armamenti in uno spazio limitato grazie alla loro compattezza. I sistemi Soft Vertical launch e Turn-Over garantiranno una copertura a 360° in tutti i settori di lancio, aumentando le prestazioni e riducendo i costi logistici.
Avviata nel 2011 tra MBDA-ITA e MBDA UK, l’iniziativa industriale congiunta denominata Enhanced Modular Air Defence Solution (EMADS), ha portato alla realizzazione del programma CAMM ER supportato a livello governativo con la firma, nel gennaio 2016, di uno Staternent of Intent (SoI) che formalizzava la volontà di facilitare la collaborazione industriale e regolamentare gli aspetti di sicurezza tra cui lo scambio di informazioni e tecnologie.
Un’altra intesa coordina l’export del sistema d’arma, che sembra interessare anche la Svizzera, la Spagna e il Qatar: clienti potenziali che da soli porterebbero commesse per oltre un miliardo di euro.
Il programma avrà certamente un impatto positivo in termini tecnologici e occupazionali coinvolgendo gli stabilimenti di MBDA Italia ma anche quelli di Avio per lo sviluppo e produzione del motore del missile e Leonardo per il radar guida-missili e di ricerca AESA Kronos.
….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a dare la pace per scontata:
una sorta di dono divino
e non, un bene pagato a carissimo prezzo dopo due devastanti conflitti mondiali.
….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace.
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…
(Fonti: Web, Google, RID, Naval-technology, Wikipedia, You Tube)
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