sabato 19 novembre 2022

Il sistema imbarcato Leonardo - OTO 127/64 LW - VULCANO

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Il sistema 127/64 LW - VULCANO è costituito da quattro sottosistemi chiave:
  • il gruppo cannone 127/64 LW di grosso calibro,
  • il Sistema automatizzato di gestione delle munizioni,
  • il supporto di controllo del fuoco navale e
  • la famiglia di munizioni VULCANO.
Il 127/64 LW - VULCANO è un cannone di medio calibro all'avanguardia, un'eccellenza mondiale, adatto all'installazione su navi di grandi e medie dimensioni e destinato al fuoco di superficie e al supporto del fuoco navale come ruolo principale e al fuoco antiaereo come ruolo secondario. 






La compattezza del sistema di alimentazione del cannone rende possibile l'installazione su imbarcazioni di sezione ridotta.
Il sistema è dotato di un caricatore modulare, composto da 4 tamburi con 14 munizioni pronte al fuoco ciascuno, ricaricabili durante il tiro, e altamente flessibile in termini di selezione delle munizioni, indipendentemente dalla loro posizione nei tamburi. Il flusso delle munizioni è reversibile, poiché i colpi possono essere scaricati automaticamente.
E’ in grado di sparare tutte le munizioni standard da 127 mm / 5 pollici e la nuova famiglia di munizioni VULCANO e dispone di un'interfaccia digitale/analogica e di capacità di calcolo balistico che consentono un'agevole integrazione con qualsiasi sistema di gestione del combattimento.
Il sistema di gestione automatica delle munizioni è una soluzione modulare adattabile a qualsiasi layout del caricatore della nave; è in grado di caricare il caricatore di alimentazione del cannone senza l'assistenza dell'uomo durante il funzionamento per consentire un'azione di fuoco sostenuta del cannone. Il sistema è in grado di gestire sia le munizioni standard da 127 mm /5 pollici sia le nuove munizioni della famiglia VULCANO.
Il Naval Fire Control Support è un sistema di pianificazione della missione che può supportare il Combat Management System per la definizione delle possibili soluzioni di tiro, la selezione delle munizioni, la definizione della traiettoria e l'identificazione della migliore rotta della nave.
La famiglia di munizioni VULCANO da 127 mm è composta da munizioni Ballistic Extended Range (BER) e Guided Long Range (GLR) con diverse spolette multifunzionali, sensori e guida finale che estendono la gittata dell'arma fino a 100 km.
Il sistema imbarcato 127/64 LW VULCANO è esente da ITAR ed è stato attualmente selezionato da numerosi clienti esteri oltre che dalla nostra Marina Militare.

IL SISTEMA VULCANO

Il cannone può usare il sistema di munizionamento Vulcano con proiettili aventi la caratteristica di possedere una gittata estesa rispetto al munizionamento tradizionale dello stesso calibro e per alcune versioni un sistema di guida che consente attacchi di precisione contro bersagli navali o terrestri. Lo stesso proiettile può essere sparato da calibri diversi (127 mm e 155 mm) in quanto risulta essere sottocalibrato e camerato tramite dei distanziali a perdere nello stesso modo dei proiettili APFSDS, la denominazione precisa per questo tipo di munizioni è HEFSDS (High Explosives Fin Stabilized Discarding Sabot) cioè proiettile ad alta esplosività, stabilizzato ad alette, ad abbandono d'involucro.


Il supporto per cannone navale Oto Melara 127/64 Lightweight (LW) è un supporto per cannone a fuoco rapido adatto per l'installazione su navi di grandi e medie dimensioni. Ha anche una versione per la difesa costiera, destinata al fuoco di superficie e al supporto del fuoco navale come ruolo principale e al fuoco antiaereo come ruolo secondario. La compattezza del sistema di alimentazione del cannone ne rende possibile l'installazione su imbarcazioni di sezione ristretta.
Il cannone può sparare con tutte le munizioni standard da 127 mm (5 pollici), comprese le munizioni guidate a lungo raggio Vulcano.
I caricatori modulari ad alimentazione automatica consentono di sparare fino a quattro tipologie di munizioni differenti ed immediatamente selezionabili; i caricatori (quattro tamburi, ciascuno con un proiettile pronto a sparare e altre 13 munizioni in magazzino) possono essere ricaricati mentre la montatura è in funzione.
È disponibile un sistema di manipolazione delle munizioni per il trasporto di proiettili e cariche propulsive dal deposito munizioni principale ai caricatori di alimentazione, che vengono ricaricati automaticamente. Il flusso di munizioni è reversibile. I colpi possono essere scaricati automaticamente dalla pistola. Sono disponibili interfacce digitali e analogiche per qualsiasi Combat Management System, anche secondo il protocollo COBRA.
Il cannone navale 127/64 LW include un modulo Vulcano, che agisce in due modi:
Programmatore per spoletta e sistema di guida delle munizioni.
Pianificazione ed esecuzione della missione per l'azione di supporto al fuoco navale (soluzioni di fuoco, selezione delle munizioni, definizione di traiettorie e sequenze di fuoco, calcoli balistici che tengono conto del tipo di munizioni, ecc.), come standalone o in interazione con il Network Centric System della nave.

UNA FAMIGLIA DI MUNIZIONI

La famiglia di munizioni VULCANO comprende anche il VULCANO 76mm che ha ultimato la fase di sviluppo.





Si tratta di un proiettile di calibro inferiore che può impegnare un bersaglio su una distanza di 40 km raddoppiando la portata di un proiettile standard da 76 mm. La tecnologia Vulcano è stata applicata ad un calibro più piccolo, migliorando le capacità dei cannoni navali 76/62 in servizio con 56 Marine nel mondo, al fine di colpire i bersagli con maggiore precisione e ridurre al minimo il rischio di danni collaterali.
La multinazionale Leonardo, insieme alle munizioni DART e 4AP, ha sviluppato una famiglia di munizioni non guidate e guidate denominate “VULCANO” con una gittata superiore alle normali munizioni e con una precisione ineguagliabile. 
Con il munizionamento Vulcano è possibile ingaggiare bersagli a lungo raggio, utilizzando solo i cannoni e risparmiando i missili per bersagli più lontani e costosi.
Il progetto in esame è stato sviluppato dalla società OTO Melara di La Spezia (poi confluita in Leonardo S.p.A.), prevede una munizione sotto-calibrata non autopropulsa dotata, nella versione guidata, di governi aerodinamici, navigazione inerziale/GPS e, in alcuni sottotipi, di un sistema di guida terminale. Il proietto è caratterizzato da una elevatissima gittata e da una precisione molto spinta con un CEP < 20m.
Una prima differenziazione tra le munizioni - il cui sviluppo è terminato di recente - si può fare tra munizioni non guidate e munizioni guidate, denominate rispettivamente:
  • Extended Range;
  • Long Range. 
I calibri presi in considerazione da Leonardo sono:
  • Il 76 mm;
  • il 127mm in quella navale;
  • il 155mm nella versione terrestre.
La traiettoria delle munizioni non guidate è di tipo convenzionale balistico con una gittata:
  • Fino a 40 Km con il 76/62 mm;
  • Fino a 70 km, mentre la gittata delle versioni guidate raggiungerà i 100 km quando utilizzate dal cannone cal. 127/54C;
  • 120 km quando sparate dal nuovo cannone cal. 127/64LW;
  • Fino a 100 Km è la gittata del 155mm.
Tali gittate saranno ottenibili grazie ad una velocità iniziale dei proiettili molto elevata ed a coefficienti aerodinamici molto bassi se confrontati con quelli di munizioni di grosso calibro in servizio. I proiettili sono dotati di una spoletta multi-funzione, basata su tecnologia a microonde e programmabile con funzionalità altimetrica, di prossimità, di impatto, impatto ritardato od a tempo.
Il nuovo munizionamento “Vulcano” di Leonardo farà fare al sistema dell’artiglieria italiana e degli alleati occidentali una notevole salto di qualità nel futuro.
Il Vulcano è un munizionamento guidato che estenderà il ruolo dell’artiglieria a missioni non effettuabili con i sistemi convenzionali. Per l’artiglieria navale si potranno effettuare tiri da distanza di sicurezza per la nave con tiri oltre l’orizzonte e contro bersagli in movimento in modalità fire and forget, in supporto a truppe operanti a terra; vi sarà poi la possibilità di neutralizzare bersagli puntiformi quali postazioni, obiettivi strategici e molto altro ancora.
Per l’artiglieria terrestre sarà possibile svolgere missioni per le quali ad oggi viene richiesto il supporto aereo utilizzando un numero minore di munizioni in aree densamente popolate.
Le artiglierie terrestri e navali potranno operare con gittate tre volte superiori a quelli standard con precisione metrica: si potrà far entrare un colpo in una finestra a 85 chilometri di distanza. Si potrà colpire una nave oltre la linea dell’orizzonte o annientare un nido di mitragliatrici che tiene sotto tiro i nostri soldati, senza far partire elicotteri, in ogni condizione meteorologica. Si potranno effettuare missioni impossibili nelle attuali condizioni anche entro il range dove oggi operano le artiglierie tradizionali. Insomma, si potrà completare la missione con costi inferiori ma soprattutto con intensità proporzionale alla minaccia e bassissimo tasso di danni collaterali.
La riduzione dei danni collaterali si potrà ottenere su tutto il range di utilizzo grazie alla accuratezza estrema, indipendentemente dalla distanza, attraverso la selezione dell’angolo di impatto futuro. La munizione ha installate alcune sicurezze che, se del caso, possono condurre alla sua inertizzazione. In definitiva, si riduce la possibilità di danni collaterali in misura davvero inimmaginabile, sia per la precisione del sistema che per l’estrema focalizzazione degli effetti della testa in guerra.
Il Vulcano è di fatto un munizionamento guidato, non intelligente. Un sistema intelligente prende decisioni in modo autonomo. Il Vulcano è un sistema esperto. Uno dei componenti essenziali del Vulcano è il “Vulcano module” che in base agli elementi di scenario calcola e prepara soluzioni di tiro.
Per il suo corretto utilizzo in battaglia è raccomandata un’attività addestrativa per conoscere al meglio il nuovo sistema particolarmente in relazione alle logiche di impiego.
Sotto l’egida dei governi italiano e tedesco, Leonardo e Diehl Defense hanno sviluppato e qualificato la famiglia di munizioni di precisione per i cannoni calibro 127mm e 155mm.
La qualificazione congiunta conforme allo STANAG controllata dalle autorità italiane e tedesche è stata completata con successo.

Operatori attuali:
  • Algeria - 2 fregate di classe Erradii 
  • Germania - 4 fregate di classe Baden-Württemberg  e 1 usata per l'addestramento
  • 4 fregate di classe MKS 180 (4 pianificate)
  • Italia - 4 fregate multiuso FREMM (6 pianificate) - 7 x Thaon di Revel classe Polyvalent Offshore Patrol Vessel
  • Egitto - 2 MEKO 200 + 2 FREMM (+2 in opzione).

Operatori futuri:
  • Spagna - 5 fregate di classe F-110 
  • Olanda - 4 De Zeven Provincien. Ordinate nell'aprile 2020, sostituiranno l'attuale 127 mm nel 2023-2025
  • Canada - 15 fregate Type-26.

LA SELEZIONE DA PARTE DEI CANTIERI OLANDESI

I cannoni imbarcati Leonardo - OTO 127/64 LightWeight (LW) Vulcano sono stati di recente selezionati dal cantiere Damen per equipaggiare le quattro fregate F126 della Bundesmarine tedesca. L’accordo include servizi di supporto e manutenzione, simulatori per la formazione dell’equipaggio e attività di bordo per l’integrazione e la messa in servizio. Il 127/64 LW Vulcano è un sistema tecnologicamente sofisticato e completamente digitalizzato che assicura un supporto costante agli operatori e al Combat Management System di bordo per il calcolo delle soluzioni di tiro nella pianificazione operativa. E’ l’unico sistema imbarcato al mondo ad integrare le munizioni Vulcano da 127mm di Leonardo Guided Long Range (GLR) e Ballistic Extended Range (BER), oltre al munizionamento convenzionale. Il cannone Leonardo - OTO 127/64 LW Vulcano è in grado di estendere la capacità di difesa della nave fino a oltre 85 km di distanza con precisione metrica. Il nuovo accordo rafforza ulteriormente la partership strategica di lunga data tra la controllata Leonardo Germany GmbH con uno stabilimento produttivo nella città di Neuss e la Bundesmarine tedesca. I cannoni imbarcati di Leonardo sono già a bordo di diverse tipologie di navi tedesche, incluse le fregate classe Baden-Württemberg, anch’esse dotate del 127/64 LW Vulcano con capacità di impiego delle munizioni Vulcano. Il Managing Director di Damen Naval ha detto: “Il progetto F126 procede in linea con il programma e in piena collaborazione con le autorità governative. Leonardo è il partner ideale per raggiungere il nostro obiettivo di consegnare alla Marina tedesca almeno quattro fregate tecnologicamente all’avanguardia. La classe F126 fisserà nuovi standard in termini di modularità e capacità e il sistema di difesa OTO 127/64 LW Vulcano di Leonardo è un importante contributo”.
In ambito navale, Leonardo sta consolidando i rapporti con il cantiere Damen e con la Marina olandese che ha già selezionato i sistemi 127/64 LW Vulcano, insieme al sistema automatico di caricamento delle munizioni standard e Vulcano (Automatic Ammunition Handling System – AAHS), per il rinnovamento delle quattro unità multiruolo classe De Zeven Provinciën. Come noto, il cantiere Damen Naval sta costruendo le 4 fregate classe F126 insieme ai partner Blohm+Voss e Thales. A giugno 2020, il Federal Office of Bundeswehr Equipment, Information Technology and In-Service Support (BAAINBw) e Damen hanno firmato il contratto per la progettazione e la costruzione di quattro fregate multiruolo MKS 180 / F-126 destinate alla Marina tedesca.
Il sistema imbarcato Oto Melara 127/64 Lightweight (LW) è un supporto per cannone a fuoco rapido adatto per l'installazione su navi di grandi e medie dimensioni. Ha anche una versione per la difesa costiera, destinata al fuoco di superficie e al supporto del fuoco navale come ruolo principale e al fuoco antiaereo come ruolo secondario. La compattezza del sistema di alimentazione del cannone ne rende possibile l'installazione su imbarcazioni di medio dislocamento.
Il cannone può sparare tutte le munizioni standard da 127 mm (5 pollici), comprese le munizioni guidate Vulcano a lungo raggio.
I caricatori modulari ad alimentazione automatica consentono di sparare fino a quattro tipologie di munizioni differenti ed immediatamente selezionabili; i caricatori (quattro tamburi, ciascuno con un proiettile pronto a sparare e altre 13 munizioni in magazzino) possono essere ricaricati mentre la montatura è in funzione.
È disponibile un sistema di manipolazione delle munizioni per il trasporto di proiettili e cariche propulsive dal deposito munizioni principale ai caricatori di alimentazione, che vengono ricaricati automaticamente. Il flusso di munizioni è reversibile. I colpi possono essere scaricati automaticamente dalla pistola. Sono disponibili interfacce digitali e analogiche per qualsiasi Combat Management System, anche secondo il protocollo COBRA.
I supporti per cannoni navali 127/64 LW includono un modulo Vulcano, che svolge due funzioni:
  • Programmatore della spoletta e del sistema di guida delle munizioni.
  • Pianificazione ed esecuzione della missione per l'azione di supporto al fuoco navale (soluzioni di fuoco, selezione delle munizioni, definizione di traiettorie e sequenze di fuoco, calcoli balistici che tengono conto del tipo di munizioni, ecc.), come standalone o in interazione con il Network Centric System della nave.

Dati tecnici:
  • Fabbricante: OtoMelara / Leonardo;
  • Calibro: 5 pollici / 127 mm;
  • Lunghezza canna: 320 pollici / 8.128 metri (= calibro 64);
  • Peso: 17 tonnellate / 37.000 lb (senza munizioni);
  • Elevazione: -12° / +70°;
  • Traversa: +/- 155°;
  • Velocità di fuoco: 32 colpi al minuto;
  • Gittata: 23000 metri, max. / 15000 metri effettivi / 8600 metri AA / fino a 120 km (75 mi) con munizioni Vulcano ER/LR Stivaggio;
  • munizioni: 56 colpi pronti a sparare in 4 tamburi caricatore / 500-600 nel caricatore;
  • Munizioni: tutte le munizioni standard da 5 pollici incluse il nuovo munizionamento guidato Vulcano a raggio esteso / a lungo raggio.



….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a dare la pace per scontata:
una sorta di dono divino 
e non, un bene pagato a carissimo prezzo dopo due devastanti conflitti mondiali.  

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

(Fonti: Web, Google, Leonardo-OTO, Analisidifesa, Seaforces, Wikipedia, You Tube)







































 

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