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La prima fregata di difesa e intervento (FDI), l'ammiraglio Ronarc'h, è stata varata il 7 novembre 2022 presso il cantiere navale di Naval Group di Lorient. La FDI è una nave da 4.500 tonnellate, lunga 120 metri, pesantemente armata.
Il giorno dopo aver lasciato il capannone di costruzione del cantiere Naval Group a Lorient, l'ammiraglio Ronarc'h, la prima delle nuove fregate di difesa e intervento (FDI), ha ricevuto il suo albero integrato giovedì 10 novembre. L'operazione è avvenuta presso la banchina di allestimento sulla riva sinistra dello Scorff, dove l'edificio è stato ormeggiato in galleggiamento per il suo completamento. Il blocco d'albero, del peso di 150 tonnellate, lo attendeva sull'argine e imbrarcato tramite un'imponente gru mobile. Cosa potrebbe esserci di più importante per una nave che entrare in mare? Ovviamente niente. Ed è proprio questo importante passo che è stato appena compiuto alla presenza del Ministro delle Forze Armate, Sébastien Lecornu, di Nikolaos Panagiotopoulos, Ministro della Difesa greco, di Emmanuel Chiva, Delegato Generale per gli Armamenti, di Thierry Carlier, Vice Direttore Generale e François Moreau, Maggiore Generale della Marine Nationale.
Nella vita di un programma è chiamato il float finale (MFD) e consiste nel togliere la nave dallo scalo sul quale sono stati finora assemblati e parzialmente attrezzati i vari blocchi dello scafo e delle sovrastrutture. In questa fase la nave viene dotata dell'intero sistema di propulsione compresi i motori, i loro riduttori, le linee d'asse, i timoni e le eliche.
La FDI è in banchina presso il cantiere Naval Group di Lorient e continuerà l'allestimento, effettuando i suoi primi test in banchina prima di fare la sua prima uscita a mare (PSM) per i test che inizieranno nell'estate 2023.
Pochi giorni dopo questo MFD, la FDI è stata dotata del suo singolo albero completo (PSIM*), un blocco di sovrastruttura già prodotto al di fuori della forma di costruzione e che comprende la stragrande maggioranza dei sensori della nave. In particolare, trasporta il nuovo radar multifunzione Sea Fire con antenna attiva e quattro pannelli fissi prodotti da Thales, nonché la centrale operativa (CO) che consente l'implementazione del sistema di combattimento.
L’unità appena varata era stata impostata nell'aprile 2017 e sarà consegnata nel 2024. Le cinque fregate FDI saranno consegnate alla Marina francese entro il 2029 e consentiranno di raggiungere il formato di quindici fregate di prima classe definito dalla programmazione strategica. Nel frattempo, altri tre FDI saranno costruite e consegnate alla Grecia in conformità con il contratto di esportazione vinto da Naval Group nel marzo 2022.
Pierre Éric Pommellet, Presidente e CEO di Naval Group ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere presenti qui a Lorient oggi per celebrare questo importante traguardo per l'Admiral Ronarc'h, la prima unità della classe FDI, la nuova generazione di fregate di primo grado della Marina francese.
Il varo di una nave da guerra è anche l'occasione per ricordare che lo strumento industriale francese è al servizio delle forze armate, impegnate nell'economia di guerra. Dal 2025, il sito di Naval Group a Lorient produrrà fino a due fregate all'anno. Alla presenza del ministro Nikolaos Panagiotopoulos, è l’occasione per ricordare l'importanza della cooperazione militare e industriale in Europa, gli IDE che già coinvolgono molti industriali greci nella realizzazione del programma per la Grecia”.
Le prime prove in mare della FDI inizieranno nel 2023 per la consegna nel 2024. La consegna delle altre quattro navi della serie FDI sarà scaglionata fino alla fine del decennio. Durante questo periodo, Naval Group produrrà anche tre IDE per la Grecia, una quarta è attualmente prevista come opzione.
Il sito produttivo di Naval Group
Il sito industriale di Naval Group a Lorient dispone, grazie agli investimenti degli ultimi anni, di moderne infrastrutture industriali, che consentono di affrontare le sfide tecniche e tecnologiche nella progettazione e costruzione in serie di navi militari. Grazie a una nuova organizzazione industriale efficiente che ottimizza i tempi di costruzione, Naval Group sarà in grado di accelerare la sua produzione e produrre così fino a due unità all'anno a partire dal 2025.
Molte competenze sono mobilitate dal programma IDE. I mestieri di produzione in particolare richiedono competenze specifiche e rare, che derivano da lunghi anni di esperienza nei mestieri della cantieristica militare:
- falegname-lamieraio,
- sagomatore,
- saldatore di scafi o pipefitter,
- tra gli altri.
Per garantire la sostenibilità di queste competenze all'avanguardia al servizio dei programmi navali, Naval Group incoraggia il reclutamento di giovani talenti e sta reclutando più di 500 studenti di studio-lavoro e più di 1.500 nuovi dipendenti quest'anno.
La realizzazione delle FDI consente di sostenere l'occupazione dell'intera catena industriale della cantieristica in Francia, del sito del Gruppo Navale di Lorient e dell'intero bacino di Lorient. In Naval Group, più di 1.200 persone e più di 400 subappaltatori lavorano a tempo pieno al programma.
Il programma FDI riunisce un gran numero di partner francesi e greci, tra cui spiccano Thales e MBDA.
La prima fregata da combattimento multiruolo, innovativa, 100% digitale e cyber sicura
Le nuove unità lanciamissili sono polivalenti, durature e in grado di operare all'interno di una forza navale, in tutte le aree di guerra:
- antinave,
- antiaerea,
- ASW,
- minacce asimmetriche
- e proiezione di forze speciali.
Riunendo su una piattaforma compatta il meglio delle tecnologie navali francesi, la FDI è una fregata potente e innovativa, progettata per affrontare la costante evoluzione delle minacce. Progettate e prodotte utilizzando strumenti digitali di ultima generazione, sono anche le prime fregate a beneficiare a bordo di un'architettura digitale che consentirà loro di adattarsi continuamente agli sviluppi tecnologici e operativi. Sarà in grado di affrontare minacce attuali e future di fascia alta e saranno anche le prime unità francesi protette sin dall’origine dalla minaccia Cyber, con un'architettura informatica ridondante attorno a 2 Data Center che ospitano gran parte delle applicazioni informatiche della nave.
In termini di innovazione operativa, l'FDI ha inaugurato il concetto di gateway dedicato alla lotta alle minacce asimmetriche e questo sistema consentirà di coordinare e condurre la lotta contro minacce aeree e di superficie ravvicinate e di piccole dimensioni, in particolare trappole esplosive.
ARMAMENTO
La Admiral Ronarc’h sarà armata da un cannone Leonardo-OTO da 76/62 mm, dello stesso tipo delle FREMM e delle navi della classe Orizzonte.
Inoltre, è dotata dei sistemi di lancio SYLVER (SYstème de Lancement VERtical) (Sistema di lancio verticale) per i missili terra aria ASTER 30 della MBDA Francese.
Presenta anche otto missili antinave EXOCET, sempre della MBDA. Inoltre è dotato di due torrette binate di tubi lanciasiluri per i siluri MU90 della EuroTorp Italo-francese. È anche dotata di un sistema di torrette telecomandate Narwhal da 20 mm. Oltre alle dotazioni militari della nave è anche dotata di un ponte di volo e di un’aviorimessa per il trasporto dell’elicottero NH 90.
Le navi sono pesantemente armate con:
- missili antinave Exocet MM40,
- missili antiaerei ASTER,
- siluri ASW MU90,
- artiglieria Leonardo-OTO da 76/62 Strales,
- un elicottero pesante da 10t, come l'NH90 o il futuro Guépard Marine,
- un drone aereo (fino a 700kg),
- implementare forze speciali con due barchini per commandos.
Sono dotate del radar AESA Sea Fire a quattro pannelli fissi, di nuova generazione, sviluppato da Thales, che conferisce loro, associato al sistema di attuazione dei missili, delle capacità di difesa di zona.
CARATTERISTICHE TECNICHE E DOTAZIONI:
- dislocamento: classe 4.500 tonn;
- lunghezza: 122 metri;
- larghezza: 18 metri;
- velocità: 27 nodi;
- autonomia: 45 giorni;
- capacità ricettiva: equipaggio di 125 persone + 28 passeggeri,
- radar multifunzione completamente digitale SEA FIRE con quattro antenne fisse,
- Missili MBDA Aster 15/30,
- versione compatta del sonar trainato CAPTAS-4 che offre le stesse prestazioni di rilevamento a lunghissimo raggio della versione originale di CAPTAS-4 con il 20% in meno di peso e un ingombro ridotto di quasi il 50%,
- sistema di comunicazione digitale integrato Aquilon,
- un IFF (Identification Friend of Foe) associato al radar SEA FIRE,
- sistema SENTINEL, un avanzato sistema di guerra elettronica digitale costruito su un'architettura modulare.
La Frégate de Défense et d'Intervention (inglese: Defence and Intervention Frigate) o FDI, nota anche come Frégate de Taille Intermédiaire (inglese: Medium-Size Frigate) o FTI, è una classe pianificata di fregate francesi. A partire da febbraio 2022, cinque navi sono state ordinate per la Marina francese, con la nave principale chiamata Amiral Ronarc'h, e altre tre navi più pesantemente armate, per la Marina ellenica, con la nave principale chiamata Kimon.
Il primo acciaio è stato tagliato nell'ottobre 2019, iniziando la costruzione dell'unità principale. La nave principale è stata impostata il 17 dicembre 2021. La messa in servizio è prevista a partire dal 2024.
La fregata Admiral Ronarc’h ha una prua molto particolare
La nave Admiral Ronarc’h è la capoclasse delle FDI, questa classe di navi è una classe di fregate multifunzione, di taglia intermedia. Da questo viene il loro altro nome di frégate de taille intermédiaire (fregate di taglia intermedia). Sono fregate molto armate, pur avendo un dislocamento relativamente basso, di sole 4.460 tonnellate, molto meno delle fregate di classe FREMM, con un dislocamento di 6.700 tonnellate per la variante italiana, o le Classe orizzonte (considerate fregate di primo rango in Francia e cacciatorpedinieri in Italia) che dislocano 7.700 tonnellate.
La fregata Amiral Ronarc’h ha una prua molto particolare, in virtù della sua connotazione di nave stealth o invisibile ai radar. Infatti, presenta una prua dritta, con tutta la forma dello scafo e della sovrastruttura pensato per essere il più possibile sfuggente alle onde radio.
Infatti, nella parte di scafo la nave forma un angolo acuto con il piano del mare, mentre la sovrastruttura forma un angolo ottuso. Questi angoli diversi permettono alla nave di deflettere le onde radio e ridurre la propria sezione radar equivalente.
LA PROPULSIONE
La nave è provvista di una propulsione CODAD, Combined Diesel and Diesel. Le navi utilizzano questo tipo di propulsione quando si hanno due motori diesel che si collegano a un singolo asse d’elica. Permette di utilizzare due motori più piccoli a giri più alti piuttosto di un motore più grande a giri più bassi. La sua velocità massima sarà di 27 nodi. La Amiral Ronarc’h è progettata per avere un’autonomia massima di 5000 miglia a 15 nodi.
Si conferma che un cantiere navale greco costruirà alcune sezioni delle tre navi da consegnare alla marina Ellenica. Il cantiere navale che collaborerà con Naval Group sarà il cantiere navale Salamis Shipyards nel Pireo. Questi blocchi costruiti in Grecia verranno poi consegnati alla Naval Group a Lorient dove avverrà l’assemblaggio finale. Queste navi di ultima generazione portano in se il meglio della conoscenza navale francese, le marine militari che opereranno questa nave beneficeranno di una nave resiliente e di alte prestazioni capace di contrastare minacce che sono in costante evoluzione, grazie in particolare all’uso delle tecnologie digitali più moderne. Naval Group rimane impegnato a offrire ai propri clienti il meglio delle proprie conoscenze, al servizio della loro sovranità.
Storia
Il programma Intermediate Frigate risponde alla necessità di una flotta di quindici fregate di prima classe e consente alla Marina francese di operare in una zona di crisi, come raccomandato nel Libro bianco sulla difesa e la sicurezza nazionale del 2013. Queste fregate si uniscono al dieci esemplari della fregata polivalente FREMM ( classe Aquitaine ) e classe Horizon. Il ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian ha annunciato il lancio del programma il 29 maggio 2015 presso la base dell'aviazione navale di Lann-Bihoué (Ploemeur, Morbihan). Come già evidenziato, è prevista la produzione di un totale di cinque navi, con la consegna della prima che prenderà il posto entro il periodo di tempo originariamente previsto per le ultime tre fregate di classe Aquitaine previste. Nel 2021 è stato riferito che i lavori sulla seconda e terza fregata della serie sarebbero stati accelerati con il primo taglio dell'acciaio per i moduli della seconda nave della classe previsto per ottobre. Il successivo accordo tra Francia e Grecia nel 2021 per la fornitura di tre fregate di classe FDI alla Marina ellenica significava che queste due navi sarebbero state ora costruite per la Marina ellenica. Ciò ha spinto la data di consegna per le prossime navi della Marina francese al 2026 e al 2027.
Le fregate FDI, di dimensioni contenute, risponderebbero meglio alle esigenze dei mercati di esportazione secondo la Direction générale de l'armement e consentirebbero anche di mantenere lo sviluppo e le capacità produttive dei cantieri francesi.
Queste navi sostituiranno progressivamente e unitariamente le fregate di classe La Fayette, nel ruolo di fregate di prima classe. Nel frattempo, è in corso l'ammodernamento di tre navi della classe La Fayette per prolungarne la vita utile fino all'inizio degli anni '30. Nel novembre 2022 è stato annunciato che le prime due fregate FDI (Amiral Ronarc'h e Amiral Louzeau) sarebbero state utilizzate per rafforzare la Marina francese nell'Atlantico e sarebbero state basate a Brest. Secondo l'ammiraglio Bernard Rogel e la Direction générale de l'Armement, le FDI sono dotate di notevoli capacità antiaeree con radar ad antenna attiva e aerei fissi, mezzi antisommergibili (elicotteri e sonar trainati), e avrebbero un dislocamento di da 4.000 a 4.500 tonnellate. “L'organizzazione industriale messa in atto consentirà la produzione di due fregate di questa classe all'anno" dal 2025, ha detto Pierre -Éric Pommellet, CEO di Naval group, durante la cerimonia alla presenza del Ministro delle Forze Armate Sébastien Lecornu e del suo omologo greco, Nikolaos Panagiotopoulos. Il modulo di costruzione potrà accogliere due IDE contemporaneamente, per un varo ogni sei mesi.
La seconda unità IDE di questo programma di otto navi - cinque per la Francia e tre per la Grecia (oltre a un quarto facoltativo) - "sarà sospeso entro pochi giorni", ha indicato Jean-Christophe Goapper, capo del dipartimento dei cantieri.
Questa seconda della serie dovrebbe essere consegnata alla Grecia nel 2025. A quel punto si potrà iniziare il taglio delle lamiere per la terza, anch'essa destinata alla marina greca per il 2025. Più di 1.200 dipendenti e 400 subappaltatori lavorano a tempo pieno su questo programma, che coinvolge anche Thales e MBDA.
L’albero integrato “Psim”
L'ammiraglio Ronarc'h, la cui consegna è prevista per il 2024, effettuerà le sue prime prove in mare il prossimo anno e ha già ricevuto il suo Psim (sensori panoramici e modulo di intelligenza), un albero alto 40 metri e del peso di 150 tonnellate che trasporta le varie apparecchiature di rilevamento (radar, guerra elettronica, ecc.) e il centro operativo, completato e tutto appena consegnato da Thales. "Ciò richiede un'altissima precisione in termini di posizionamento", ha spiegato Jean-Christophe Goapper. Seguirà la messa a punto dell'armamento e la preparazione dell'avvio delle installazioni sulla piattaforma e sul sistema di combattimento.
….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a dare la pace per scontata:
una sorta di dono divino
e non, un bene pagato a carissimo prezzo dopo due devastanti conflitti mondiali.
….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace.
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…
(Fonti: Web, Google, Defense, Meretmarine, Navalgroup, Marinecue, Lemarin, Wikipedia, You Tube)
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