martedì 15 novembre 2022

Il sistema DragonFire, Laser Directed Energy Weapon (LDEW) di MBDA UK, Dstl, Qinetiq e Leonardo UK: da un video ufficiale, si vede il laser disabilitare un UAV quadricottero



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DragonFire, il Laser Directed Energy Weapon (LDEW) è vicino a diventare una soluzione operativamente "perseguibile" dopo aver completato il suo ultimo round di test di fuoco vivo che includevano il targeting di un piccolo drone e bersagli metallici progettati per approssimare la superficie esterna di una nave e di un velivolo.






In data 28 ottobre 2022, il Defense Science and Technology Laboratory (Dstl) sponsorizzato dal Ministero della Difesa ha annunciato di aver completato con successo i test del laser ad alta energia (HEL) presso la sua struttura di portata a Porton Down, nel Wiltshire.
I test hanno confermato la capacità del sistema DragonFire di generare "effetti utili" contro una varietà di obiettivi. Il sistema d'arma è dotato di un laser trasparente classe 50 kW, allo stato solido.
I funzionari del Dstl hanno descritto come i test si fossero concentrati sull'ingaggio di bersagli in linea di vista a varie distanze fino a 2,1 miglia, anche durante una pioggia battente.
E’ possibile osservare sul web le immagini video di DragonFire che disabilita un drone quadrotor a una distanza sconosciuta, oltre a perforare una varietà di materiali metallici progettati per imitare le superfici degli aerei e gli scafi delle navi: ”Abbiamo esaminato un'ampia gamma di obiettivi, comprese le cose di cui sentiamo parlare nelle notizie utilizzate contro di noi e obiettivi più di alto valore". L'autorità tecnica del progetto di Dstl, Peter Cooper, ha ribadito: “Ma non c'è modo di testare tutte queste minacce a questo punto del programma. Quindi, abbiamo utilizzato obiettivi indicativi che possono essere gestiti qui, nonché capacità di modellazione ad alta fedeltà per quanto riguarda gli effetti. Le due prove ci hanno permesso di convalidare quella modellazione e inserire dati per confermare le nostre ipotesi”.
Tra dicembre 2021 e gennaio 2022, Dstl ha condotto una fase di test iniziale del dimostratore DragonFire, incentrata sul puntamento e sul tracciamento di una variante di potenza inferiore dell'HEL.
Ciò ha rappresentato la prima grande sperimentazione sul campo della tecnologia dopo la divulgazione del progetto DragonFire da parte del Ministero della Difesa britannico nel 2017. Il programma è guidato da MBDA UK e supportato da Dstl, Qinetiq e Leonardo UK.
Secondo il partner tecnico di Dstl, Ben Maddison, la tecnologia LDEW ha il potenziale per fornire alle forze militari una "nuova capacità di sconfiggere un'ampia gamma di minacce e la capacità di ingaggiare e annientare con precisione le minacce alla velocità della luce".
L'ultima fase dei test è un "enorme cambiamento di passo" che ha dimostrato che la tecnologia è "percorribile" andando avanti nello sviluppo.
Evidenziando i bassi costi operativi di LDEW e le difficoltà nel contrastare la tecnologia, Madison ha affermato che il sistema DragonFire ha "dimostrato la capacità di sparare con una precisione millimetrica su di un numero di bersagli a distanze rappresentative". Le scatole dei bersagli misuravano poco meno di 14 pollici per 14 pollici, hanno illustrato i funzionari.
I componenti presenti nella prova includevano l'HEL da 50kw di Qinetiq, il direttore del raggio di Leonardo UK e la tecnologia di elaborazione delle immagini e comando/controllo MBDA UK, che insieme consentono i livelli richiesti di precisione di puntamento e tracciamento "fine" e "ultra fine".
Madison della Dstl ha dichiarato: "Siamo davvero fiduciosi che la maggior parte delle armi a energia diretta saranno davvero efficaci sul campo di battaglia e saremo in grado di sconfiggere un'ampia gamma di minacce per renderle militarmente inutili".
Guardando alla fase successiva del programma DragonFire, la Dstl ha suggerito che i passaggi successivi specifici devono ancora essere decisi, sebbene il coinvolgimento iniziale dei clienti con il Ministero della Difesa del Regno Unito sia già iniziato. Tuttavia, fonti del settore del consorzio hanno suggerito che stavano già parlando con il Ministero della Difesa della potenziale integrazione del DragonFire nei programmi di difesa del Regno Unito.
I funzionari Dstl hanno anche spiegato come si aspettano che DragonFire venga inizialmente implementato come parte di una soluzione integrata più ampia con sistemi d'arma alternativi come i missili e come il DragonFire potrebbe essere impiegato come soluzione autonoma una volta che la tecnologia sarà maturata a sufficienza.
Il consorzio industriale di MBDA UK, Leonardo UK e Qinetiq sta elaborando piani per ridurre le dimensioni, il peso e i requisiti di alimentazione, robustezza e manutenibilità di DragonFire. Inoltre, continuano a sviluppare concetti operativi prima di consegnare l'HEL agli utenti finali per la valutazione in futuro: ”Questa tecnologia potrebbe fornire la base per una serie di futuri sistemi d'arma, ma non ci sono impegni per un LDEW ad assumere una forma specifica che potrebbe essere abbastanza diversa nel design del dimostratore DragonFire", ha affermato Madison. "Il progetto DragonFire è in esecuzione in parallelo e strettamente connesso ad altri programmi di difesa, cercando di preparare la difesa del Regno Unito in modo da poter sfruttare i sistemi LDEW", ha concluso.
Dstl è impegnata in una serie di ulteriori sforzi DEW nell'ambito del programma Novel Weapons del Ministero della Difesa. I concetti includono l'integrazione delle tecnologie HEL a bordo di una fregata di type 23 della Royal Navy e di un veicolo corazzato Wolfhound dell'esercito britannico, entrambi per missioni del sistema aereo a pilotaggio remoto (C-UAS).


….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a dare la pace per scontata:
una sorta di dono divino 
e non, un bene pagato a carissimo prezzo dopo due devastanti conflitti mondiali.  

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

(Fonti: Web, Google, breakingdefense, Wikipedia, You Tube)













 

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