venerdì 25 novembre 2022

98 blindati 8 x 8 “CENTAURO II” per il programma Viatura Blindada de Cavalaria Média Sobre Rodas dell’Esercito brasiliano


SI VIS PACEM, PARA BELLUM - “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM"


Una bella e importante notizia per l’industria della Difesa italiana: la blindo pesante CENTAURO II si è aggiudicata il contratto per 98 esemplari del programma VBC CAV - MSR 8x8 per l’Esercito brasiliano: il Consorzio Iveco DV e Leonardo che produce l’avanzato mezzo 8x8 CENTAURO II, si è affermato su una fortissima concorrenza mondiale che comprendeva industrie cinesi, americano-canadesi, israeliane e indiane.








Il Comando Logistico dell’Esercito Brasiliano ha reso noto ai media il risultato della valutazione delle tre offerte in competizione per il programma Viatura Blindada de Cavalaria Média Sobre Rodas o VBV CAV MSR 8X8 per un velivolo blindato medio 8X8 di Cavalleria. L’offerta fatta dal CIO è risultata prima, al secondo posto si è classificata la proposta della General Dynamics Land Systems statunitense con il mezzo blindato LAV700AG ed al terzo posto la società cinese Norinco con il blindato ST1-BR.
Per la commessa, che comprende un totale di 98 esemplari,  è prevista la firma del contratto per il 5 dicembre 2022. Il blindato 8 x 8 CENTAURO II è già stato ordinato in 150 esemplari e viene già introdotto in servizio con la Cavalleria dell’Esercito Italiano.



L’autoblindo 8 x 8 Centauro II MGS 120/105

Il Centauro II MGS 120/105 è un'autoblindo cacciacarri prodotta dal CIO, Consorzio Iveco Oto Melara, in consegna all'Esercito Italiano con il nome di Centauro II. È l'evoluzione diretta della Centauro, primo veicolo blindato 8x8 cacciacarri al mondo. La nuova versione è stata completamente riprogettata per resistere agli ordigni esplosivi improvvisati (IED), lo scafo è in acciaio balistico monoscocca ad alta resistenza con geometria differenziata a seconda della sezione. Il mezzo presenta un fondo a forma di V e non ha dei passa-ruota e dei parafanghi accentuati, per favorire la dissipazione dell’energia di un eventuale ordigno. Inoltre, è più leggero di circa 300 chilogrammi.





Ad ottobre 2020, il nuovo Centauro 2 è stato ordinato dall’E.I. in 96 delle 150 unità previste.
L’introduzione della “Blindo Centauro 2”, destinata ad equipaggiare i nostri Reggimenti di Cavalleria di Linea, rappresenta un eccezionale passo in avanti rispetto alla precedente Centauro I in termini di potenza, osservazione, mobilità, ergonomia, condotta di tiro, comunicazione oltre, naturalmente, alla massima protezione dell’equipaggio. Il risultato è un veicolo blindato innovativo in grado di operare in ogni scenario: dalle missioni a difesa della sicurezza nazionale, alle missioni in teatro operativo in cui l’Esercito è chiamato a intervenire.
I primi anni ’90 l’E.I. è stato il primo esercito al mondo a poter disporre di un veicolo blindato su ruote in grado di affrontare i carri armati cingolati: si sta parlando dell’autoblindo Centauro, che è stato pensato per avere una maggiore mobilità nei teatri operativi urbani (cioé su strada o su tracciati preparati) ma poter operare anche come cacciacarri, grazie al suo armamento.
L’evoluzione di quel veicolo – acquistato anche dagli eserciti di Spagna, Giordania e Oman – è ora il Centauro II, che mantiene le caratteristiche vincenti del primo progetto, adattandole alle nuove sfide operative di questi anni e dei decenni a venire. Prodotto dal Consorzio Iveco Oto Melara (C.I.O), il nuovo Centauro II è stato presentato nell’autunno del 2016 ed andrà a sostituire progressivamente il suo pur valido predecessore.
Il nuovo blindato 8 X 8 è dotato di una scocca in acciaio completamente riprogettata per resistere agli ordigni esplosivi improvvisati (IED) e alle situazioni tipiche dei nuovi scenari attuali, dove il nemico non ha carri armati ma può nascondersi ovunque. Il Centauro presenta un fondo a forma di V e non ha dei passa-ruota e dei parafanghi accentuati, per favorire la dissipazione dell’energia di un eventuale ordigno; è comunque più leggero di circa 300 Kg.
Il veicolo blindato presenta una trazione integrale 8×8 con sospensioni a schema MacPherson ed una elevata escursione per poter affrontare il fuoristrada più impegnativo. Il motore, più potente di 128 CV rispetto alla versione precedente, è un’unità diesel Iveco Vector sviluppata da Fiat PowerTrain in grado di erogare 720 CV e una coppia di ben 2500 Nm ad appena 2000 giri/min. Il motore è poli-carburante e può funzionare sia a gasolio che a cherosene, mentre per ridurre l’impronta IR ai gas di scarico viene miscelata con l’aria per il raffreddamento termico.
Il Centauro II può raggiungere i 110 km/h di velocità massima con un’autonomia media di 800 km (ad una velocità di 70 km/h). Grazie agli angoli di attacco e di uscita di 40° può superare pendenze del 60%, gradini di 60 centimetri e guadi di 1,5 metri senza preparazione.
Trattandosi di un mezzo militare, alle caratteristiche di motricità abbina anche un sistema di armamenti e di sistemi difensivi. 





Adotta una nuova torretta con un cannone OTO-Leonardo da 120/45 mm, una mitragliatrice coassiale cal. 7,62 x 51 e una torretta Hitrole Light. A questo si aggiungono otto lanciafumogeni Galix 13.
Il mezzo è protetto da una corazzatura standard contro proiettili calibro 12.7 mm e può essere dotato all’occorrenza di blindatura aggiuntiva fino a proiettili calibro 40 mm. Tra le altre dotazioni sono presenti sistemi di puntamento e condotta di tiro con capacità diurna e notturna, il visore panoramico optronico Leonardo Attila D e il sistema SICCONA di Comando, Controllo e Navigazione.
L'autoblindo Centauro II rappresenta la naturale evoluzione del veicolo blindato Centauro, nato dall'esigenza da parte dell'Esercito Italiano durante gli anni della Guerra Fredda, con l'obiettivo di dare maggiore mobilità alle brigate italiane schierate in difesa del territorio nazionale.
Con il crollo del Muro di Berlino e i profondi cambiamenti che ne sono conseguiti, la Centauro ha finito per operare in scenari inimmaginabili durante la sua progettazione: operazioni di mantenimento della pace, per la prevenzione dei conflitti e operazioni di carattere umanitario, nonché scenari operativi classici.
La Centauro è in dotazione, oltre che alle Forze Armate italiane anche a quelle di Spagna, Giordania e Oman, ed è stata prodotta in diverse versioni per rispondere ai differenti requisiti richiesti dai clienti.
L'autoblindo Centauro II è dotata di un’architettura interamente digitale, frutto di una stretta collaborazione tra l’Industria e la Difesa. Il risultato è un veicolo blindato di nuova generazione, in grado di operare in ogni scenario: dalle missioni a difesa della sicurezza nazionale agli interventi in aiuto delle popolazioni a seguito di catastrofi naturali, dalle operazioni di supporto e mantenimento della pace, ad ogni altro teatro operativo in cui le Forze Armate siano chiamate ad intervenire.
Le innovazioni di Leonardo installate sul Centauro II, iniziano dalla nuova torre, dotata di elettro-ottiche di ultima generazione per il comandante e il puntatore, con il periscopio panoramico ATTILA D e l’unità di puntamento Lothar SD e una serie di sistemi di comunicazione con ben sei radio e il sistema di comando e controllo SICCONA. Tale innovazioni assicurano la massima interoperabilità e disponibilità di informazioni sul teatro operativo. Sulla torre è installata una torretta a controllo remoto, la Hitrole Light, in grado di aumentare la flessibilità del mezzo e di garantire la massima protezione dell’equipaggio, oltre a un Jammer H3, per inibire l’attivazione a distanza di ordigni improvvisati.
La Centauro II può essere equipaggiata con un cannone da 105/52 mm, come la precedente Centauro, o con un cannone di ultima generazione da 120/45 mm, che conferisce al mezzo una potenza di fuoco pari a quella dei più moderni carri armati da battaglia e compatibile con il munizionamento standard NATO di ultima generazione. Nonostante l’elevato livello di protezione balistica, il cannone di grosso calibro e la vasta dotazione degli equipaggiamenti di bordo, la torre della Centauro II ha un peso molto ridotto, che non va a incidere sulle capacità e sulla mobilità del mezzo.
La Centauro II è equipaggiata con un motore 8V diesel di 20 litri della famiglia IVECO VECTOR (Euro 3), ha una potenza di 533 kW (720 hp) e una coppia di 2500 nm, il motore è accoppiato ad un cambio automatico ZF Ecomat 7HP902 a 7 rapporti + 1 retro.
Il prezzo di ogni Centauro II per l'Esercito Italiano è di 6,7 milioni di euro. 
Lo scafo è sagomato a "V" per garantire una migliore protezione antimina e da ordigni esplosivi improvvisati, ed è dotato, come la torre, di corazzature balistiche ad alta efficienza. Notevole innovazione rispetto al passato è la scelta di adottare un sistema che permette la guida del mezzo con la sola visione "indiretta" mediante telecamere installate esternamente. Per assicurare la massima mobilità sono stati sviluppati, inoltre, un motore di nuova generazione con un nuovo cambio automatico e un sistema elettronico di frenaggio e controllo.
Per quanto riguarda in particolare la mobilità, il rapporto peso/potenza, portato a 24 CV/tonnellata, offre prestazioni ineguagliabili in termini di velocità e accelerazione grazie al motore IVECO di nuova generazione, da oltre 750 CV, e alla relativa trasmissione di ammodernamento, impianto frenante e controllo elettronico.
Il controllo digitale della pressione dei pneumatici (CTIS), unito ai sistemi run-flat, alle nuove sospensioni e alla bassa pressione nominale al suolo, consentono al nuovo blindato Centauro di liberarsi di qualsiasi tipo di terreno.
Per quanto riguarda le corazze balistiche, i livelli di protezione sono significativamente più elevati rispetto al passato, con un telaio dello scafo e un design della torretta completamente riorganizzati, ulteriori soluzioni balistiche e tecniche integrabili, testate secondo lo standard AEP 55, in grado di affrontare minacce come mine, IED e il munizioni cinetiche di ultima generazione.
Anche la sicurezza dell'equipaggio è stata aumentata, con la suddivisione delle munizioni di riserva e dei depositi all'interno dello scafo, oltre a sistemi NBC, antincendio e anti-deflagranti all'avanguardia.
Per quanto riguarda l'ergonomia, le riserve di munizioni nello scafo sono automatizzate, così come il nuovo sistema di caricamento automatico nella torretta.
Il cannone da 120/45 mm di terza generazione (opzionale 105/52 mm intercambiabile con 120 mm), con freno di bocca integrato, stabilizzato e a basso rinculo, offre la stessa potenza di fuoco della maggior parte dei carri armati moderni, con la capacità di sparare con tutte le armi NATO all'avanguardia -art munizioni APFSDS da 120 mm e munizioni MP multiuso.
La torretta, dotata di nuovi sedili antimine, ha un equipaggio di tre uomini – comandante, mitragliere e caricatore – quest'ultimo in grado di utilizzare il nuovo sistema di caricamento automatico, oltre a svolgere operazioni di caricamento manuale, come back-up, o altre operazioni di emergenza.
L'equipaggiamento Optronic include un mirino panoramico del comandante all'avanguardia e un mirino da mitragliere e un mirino di riserva per l'uso in modalità degradata.
Il veicolo è completamente integrato nella rete (per Net Centric Warfare – NCW ).
In torretta, in alternativa alla mitragliatrice antiaerea esterna montata su tavola rotante, può essere installata una torretta telecomandata HITROLE Light, utilizzabile con mitragliatrici calibro 7,62 o 12,7 e AGL da 40 mm, integrata con il sistema di sparo, consentendo al caricatore di condurre la sorveglianza del campo di battaglia da una posizione protetta.




….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a dare la pace per scontata:
una sorta di dono divino 
e non, un bene pagato a carissimo prezzo dopo due devastanti conflitti mondiali.  

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

(Fonti: Web, Google, RID, Analisidifesa, Esercito.Difesa, Motori, Militarypedia, Caiafamaster, Wikipedia, You Tube)








































 

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