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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, storia militare, sicurezza e tecnologia.
L'aereo da combattimento Eurofighter Typhoon è considerato la spina dorsale di molte forze aeree in Europa e nel Medio Oriente. Per garantire longevità e garantire che il velivolo continui ad essere un moltiplicatore di forza, il caccia sta ricevendo aggiornamenti di capacità, inclusa l'introduzione di un nuovo avanzatissimo sistema radar AESA.
Considerata la tecnologia chiave nazionale in Germania e il sensore principale dell'Eurofighter, il sistema radar svolge un ruolo centrale nei futuri miglioramenti delle capacità: gli Eurofighter in precedenza si affidavano alla tecnologia radar di controllo del fuoco a scansione meccanica (M-Scan). Tuttavia, gli ultimi sviluppi nelle prestazioni e nella scalabilità dei radar a scansione elettronica hanno portato all'utilizzo di questa tecnologia che ora può essere implementata.
Le nazioni partner dell’Eurofighter – vale a dire Germania, Italia, Spagna e Regno Unito – sostengono da diversi anni lo sviluppo di un radar attivo AESA (Electronicly-Scanned Array) per l’Eurofighter Typhoon attraverso il consorzio industriale multinazionale Euroradar.
Ciò ha portato i paesi esteri acquirenti del Kuwait e del Qatar a ricevere i primi esemplari del cosiddetto sistema radar CAPTOR-E.
Ora si sta verificando un cambiamento radicale nello sviluppo del sistema radar, poiché le nazioni di origine hanno deciso di adottare i sistemi AESA nelle loro flotte di aerei, anche se sotto una veste diversa nel modo in cui è stato svolto il lavoro. Diverse esigenze operative sono state identificate dalle nazioni Eurofighter, poiché hanno deciso di sviluppare nuove squadre, con Germania e Spagna che lavorano insieme in un nuovo assetto.
Il consorzio tedesco-spagnolo coinvolge la HENSOLDT (Germania) e Indra (Spagna) che sviluppano il cosiddetto radar Eurofighter Common Radar System (ECRS) MK 1 che sarà consegnato ad Airbus Defence & Space per l'installazione sugli aerei da combattimento Eurofighter tedeschi e spagnoli. Il radar si basa su componenti del sistema radar CAPTOR-E, ma ne differisce negli elementi fondamentali e nelle capacità operative: “””Ci sono requisiti diversi da parte delle nazioni partner coinvolte e non è possibile eseguire entrambi i set con la stessa configurazione del radar. Pertanto, il radar Mk1 richiede un diverso insieme di hardware e software che lo rendono essenzialmente un nuovo radar”””. Frank Döngi - Capo del dipartimento Radar dell'Eurofighter presso HENSOLDT.
NUOVE FUNZIONALITA’ RADAR
Il radar AESA CAPTOR-E Mk1 includerà più misure di supporto elettronico (ESM) e capacità di guerra elettronica rispetto al CAPTOR-E, mentre si prevede che anche il riconoscimento e il rilevamento dei bersagli saranno migliorati. Altre caratteristiche degne di nota sono l'imaging SAR ad altissima risoluzione (UHR-SAR) e il riconoscimento del bersaglio tramite l'elaborazione STAP.
In termini di sviluppi tecnici, ci sono due differenze principali:
- un ricevitore multicanale completamente digitale su cui HENSOLDT lavora da tempo;
- e nuovi moduli di trasmissione e ricezione che offrono una gamma di frequenze più ampia e che hanno una larghezza di banda maggiore.
Entrambe le funzionalità sono necessarie per migliorare l’agilità all’interno della banda di frequenza, oltre a consentire al radar di avere migliori capacità di riconoscimento.
Entrambe le nuove configurazioni radar possono essere integrate nello stesso tipo di cellula (dalla Tranche 2 in poi), quindi i clienti potranno decidere quale radar scegliere. Possono anche decidere di passare a una configurazione diversa durante i cicli di aggiornamento e in futuro è prevista la concorrenza per il radar durante le campagne di esportazione.
Una parte importante del progetto dell'MK 1 deriverà dall'esperienza di HENSOLDT come principale produttore di radar in Germania, nonché dal suo coinvolgimento sia nel radar CAPTOR-M a scansione meccanica che nell'AESA CAPTOR-E per il Typhoon. Per quest'ultimo fornisce già componenti dell’antenna, ricevitore e processore, nonché altri componenti elettronici.
Sebbene l'azienda abbia una vasta esperienza nel campo dei radar e più specificamente nello sviluppo del programma CAPTOR, questa sarà la prima volta che HENSOLDT assumerà la guida di un radar per il controllo del tiro. Si tratta di una transizione entusiasmante che HENSOLDT è ansiosa di intraprendere: “””L’Eurofighter riceverà un sistema di sensori altamente sofisticato. In tal modo, la tecnologia chiave tedesca rende gli Eurofighter della Luftwaffe tedesca pronti al decollo per affrontare le sfide future”””. Dr. Torben Brack - Responsabile dello sviluppo aziendale dei radar aviotrasportati presso HENSOLDT.
Il lavoro tra HENSOLDT e Indra è già iniziato all’inizio del 2020. L’approvazione del parlamento tedesco concessa nel giugno 2020 ha dato il via definitivo al programma.
La HENSOLDT è ambiziosa nel suo approccio allo sviluppo dell'Mk1 e si sta impegnando a fornire il primo radar MK 1 a metà del decennio. Nel mezzo ci saranno molti obiettivi e traguardi, ma si prevede che questa sarà la fine dello sviluppo e l’inizio della consegna in serie dei radar MK 1.
La produzione in serie sarà suddivisa tra Germania e Spagna, una delle quali assumerà la guida dello sviluppo dei radar Mk 1 a seconda dei numeri ordinati da ciascun paese. La HENSOLDT continuerà a supportare sia il radar CAPTOR-M a scansione meccanica per il Typhoon sia il CAPTOR-E, assumendo parallelamente la guida del programma ECRS Mk 1. Ciò garantirà che tutti gli operatori Typhoon dispongano di capacità aggiornate per la propria flotta.
Sono in corso aggiornamenti tecnici come lo sviluppo di un nuovo sistema radar per mantenere il Typhoon rilevante per le sfide future, aiutandolo a continuare a rimanere un caccia europeo leader nella sua categoria quasi tre decenni dopo il suo volo inaugurale.
LE ORIGINI DEL PROGETTO
Il 19 novembre 2014, presso la sede di Edimburgo di Selex ES (ora Leonardo-Uk), il consorzio europeo Eurofighter GmbH e l'agenzia intergovernativa NETMA (NATO Eurofighter and Tornado Management Agency) sottoscrisse un contratto del valore di 1 miliardo di euro per lo sviluppo del sistema di antenne digitali a scansione elettronica Captor-E per il Typhoon.
CARATTERISTICHE DEI RADAR CAPTOR:
- Captor-M: antenna a scansione meccanica;
- Captor-E ECRS Mk0: Interfaccia e integrazione del radar al velivolo di Leonardo. Antenna AESA, i moduli T/R sono realizzati con GaAs HEMT HPA (amplificatori ad alta potenza con transistor ad alta mobilità all'arseniuro di gallio);
- Captor-E ECRS Mk1: Interfaccia e integrazione del radar all'aereo di Hensoldt. Antenna AESA, i moduli T/R sono realizzati con GaAs HEMT HPA (amplificatori ad alta potenza con transistor ad alta mobilità all'arseniuro di gallio);
- Captor-E ECRS Mk2: Interfaccia e integrazione del radar all'aereo di BAE Systems. Antenna AESA, i moduli T/R sono realizzati con GaAs e GaN HEMT HPA (amplificatori ad alta potenza con transistor ad alta mobilità elettronica all'arseniuro di gallio e al nitruro di gallio). Ciò consente un efficiente multitasking dell’uso del tracciamento radar e della guerra elettronica contemporaneamente. È installato su un perno derivato da quello utilizzato sul Gripen E con il radar Leonardo ES-05 Raven e la larghezza di banda più ampia e significava, e necessario un nuovo radome.
Il Captor-E ECRS Mk1
Alla fine, oltre 150 aerei dovrebbero essere dotati di questo radar, alcuni dei quali verranno adattati:
- Germania - Luftwaffe – 38 radar per equipaggiare la Tranche 4 "Quadriga" – 110 radar in ordine per l'ammodernamento delle Tranche 2 e 3;
- Spagna - Ejército del Aire y del Espacio – 20 radar per equipaggiare la Tranche 4 "Quadriga" – 5 radar in ordine per la modernizzazione della Tranche 3.
L’AGGIORNAMENTO DEGLI EUROFIGHTER DELLA LUFTWAFFE
Il primo programma per la Germania riguarda l’adozione del radar a scansione elettronica (AESA) Captor E-SCAN Mk 1 sviluppato dalla HENSOLDT per sostituire l’attuale tradizionale Captor a bordo dei caccia bombardieri Eurofighter della Luftwaffe.
Il nuovo radar AESA, oltre ad essere oggetto di retrofit a bordo degli Eurofighter Tranche 2 e 3 in servizio, è previsto per essere installato anche sui 38 Eurofighter Tranche 3+ previsti dal programma Quadriga e Tranche 4 EK (quelli per compiti EW/SEAD) messi a punto dalle linee di montaggio di Airbus.
Al termine del programma di aggiornamento operativo, saranno circa 170 gli Eurofighter tedeschi dotati di radar E-SCAN.
Al momento, sono previsti i seguenti upgrade:
- la RAF britannica ha in programma l’aggiornamento di soli 40 EF-2000 Typhoon con il radar E-SCAN Mk 2 quello sviluppato e messo a punto da Leonardo UK e BAE Systems;
- l’Ejército del Aire y del Espacio spagnola monterà l’E-SCAN Mk 1 a bordo di 45 nuovi Eurofighter Tranche 3+ del noto programma Quadriga e su 5 Eurofighter Tranche 3a;
- per l’Aeronautica Militare Italiana, invece, siamo ancora ad un generico interessamento per l’ammodernamento soprattutto della sola Tranche 3a con l’E-SCAN Mk 2.
- I primi Eurofighter del programma Quadriga della Luftwaffe tedesca saranno consegnati dalla società Airbus nel corso del 2025, aggiornati con il nuovo radar AESA E-SCAN Mk 1.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Aresdifesa, Hensold, Wikipedia, You Tube)
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