martedì 26 settembre 2023

USAF: La Raytheon ha consegnato alla Boeing il primo radar AESA per l’upgrade di 77 B-52J, basato sulla tecnologia dei sistemi APG-79 / 82, nell’ambito del programma di modernizzazione dell’iconico bombardiere strategico.






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La statunitense Raytheon, un’azienda del gruppo RTX, ha consegnato alla Boeing il primo radar ad array a scansione elettronica attiva (AESA) per il B-52J per il programma di modernizzazione del venerando velivolo strategico dell’USAF: questo primo radar verrà utilizzato per l'integrazione, la verifica e i test del sistema.
In data 11 luglio 2023 la Boeing ha scelto la Raytheon per sostituire il radar obsoleto dei bombardieri strategici B-52H Strafortress dell'aeronautica americana (USAF). In base al contratto, (il valore non è stato reso noto) Raytheon progetterà, svilupperà, produrrà e manterrà i sistemi radar attivi AESA (Electronicly Scanned Array) per la flotta dell'USAF di 77 bombardieri B-52 (uno dei quali è in fase di riattivazione dal “cimitero" presso la base aeronautica di Davis-Monthan). Il radar si basa sulle tecnologie AESA sviluppate dalla famiglia AN/APG-79 / 82.
Raytheon ha osservato che la produzione iniziale a basso rateo (LRIP) inizierà nel 2024, poiché l’USAF cerca di mantenere il B-52 in servizio di prima linea fino al 2050 e oltre.
L'USAF ha esaminato diverse opzioni per soddisfare il suo Radar Modernization Program (RMP) per sostituire l'ormai obsoleto radar Northrop Grumman AN/APQ-166 a scansione meccanica del B-52. Un alto funzionario dell'USAF ha osservato: “È un vecchio radar. Non ha l'affidabilità che vorremmo avere, e se stai volando in missioni di lunga durata e arrivi a un tempo medio a due cifre tra un guasto e l'altro, significa che stai volando spesso in giro con un radar rotto”.
Le opzioni esaminate includevano il sistema AESA AN/APG-83 offerto dal fornitore storico di radar, Northrop Grumman.
In qualità di produttore di apparecchiature originali (OEM) del B-52, Boeing decide per conto dell'USAF quali sistemi e fornitori includere negli aggiornamenti dell'aereo. La società non ha spiegato il motivo per cui ha scelto Raytheon per lo sforzo RMP: ”Dotare il B-52 di un radar AESA sostituisce l'attuale tecnologia radar degli anni '60", afferma Michelle Styczynski, vicepresidente di Agile Radar Solutions presso Raytheon. “Con un radar AESA a bordo, il B-52 otterrà migliori capacità di navigazione e di puntamento nelle aree a rischio più elevato”.
Il nuovo radar del B-52 consentirà una migliore mappatura e raggio di rilevamento e aumenterà il numero di bersagli che la piattaforma potrà ingaggiare simultaneamente. Insieme a modalità e capacità migliorate, il radar AESA aiuterà gli equipaggi a vedere più lontano, in modo più accurato e ad avere una maggiore consapevolezza della situazione.
"Questo nuovo radar AESA darà al B-52 maggiori capacità rispetto a quelle attuali e consentirà la possibilità di migliorare l'accesso alle capacità di crescita in futuro", ha affermato Jennifer Wong, direttore senior, Boeing Bomber Programs. “Tutto questo è stato possibile grazie alla straordinaria collaborazione tra il nostro team Boeing, Raytheon e l’Air Force”.
In base al contratto, Raytheon progetta, sviluppa e produce i sistemi radar per l'intera flotta B-52 dell'USAF. L’aggiornamento avanzato del radar garantirà che l’aereo rimanga rilevante e pronto per la missione per tutta la sua vita residua.
La produzione dei radar avviene a Forest, Mississippi e El Segundo, California. La consegna dei rimanenti radar in fase di prova è prevista entro l'estate del 2024.




LA TECNOLOGIA AESA DELL’AN/APG-79

L'AN/APG-79 è un tipo di radar AESA (active Electronically Scanned Array) sviluppato per l'utilizzo sugli aerei Boeing F/A-18E/F Super Hornet e Boeing EA-18G Growler della US NAVY. La tecnologia AESA del radar fornisce aggiornamenti rapidi su più bersagli e la struttura dell'antenna allo stato solido lo rende più affidabile ed economico rispetto ai sistemi radar tradizionali.  Il radar ha una portata massima di 150 km (80 nm) e può tracciare più bersagli contemporaneamente.  È in grado di guidare armi come l'AIM-120 AMRAAM del modello D e guidando più missili verso bersagli situati a distanze e direzioni variabili.  Nel luglio 2008, 100 set APG-79 erano stati consegnati alla Marina degli Stati Uniti e la Marina prevede di ordinare circa 437 radar di produzione. Nel gennaio 2013, il Direttore, Operational Test & Evaluation (DOT&E) ha rivelato alcuni problemi con il radar APG-79 durante i suoi test operativi iniziali, ma nel tempo sono stati apportati aggiornamenti. L'APG-79 è stato selezionato per l'aggiornamento dell'F /A-18 C/D  e per l'ammodernamento delle flotte di caccia F/A-18 in Malesia e nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti. 








LA TECNOLOGIA DEL RADAR AESA Raytheon APG-82(V)1

L'ultima versione del radar AESA Raytheon APG-82(V)1 ottimizza la capacità di missione multiruolo dell'F-15E, affermano i funzionari Raytheon. Oltre alla portata estesa e al miglioramento del tracciamento multi-bersaglio e alle capacità di ingaggio di precisione, l'APG-82(V)1 migliora l'affidabilità del sistema F-15 rispetto al radar APG-70 nel vecchio cacciabombardiere a reazione biposto F-15E.
Il Radar Modernization Program (RMP) incorpora un'antenna AESA APG-82 con elettronica radar più supportabile. L'APG-82 ha sostituito il radar APG-70 attualmente integrato sull'F-15E, migliorando l'affidabilità, la manutenzione e le prestazioni del radar e riducendo i costi. Il radar AESA APG-82(V)1 - precedentemente designato AN/APG-63(V)4 - è l'ultimo progresso radar per la flotta F-15E dell'aeronautica statunitense. L'APG-82 utilizza una tecnologia radar ad array attivo a scansione elettronica composta da numerosi piccoli moduli di trasmissione e ricezione a stato solido. Il radar standard, APG-70, è un'antenna a scansione meccanica (MSA) alloggiata nel muso dell'aereo. Sebbene l’attuale radar dell’F-15E abbia subito numerosi aggiornamenti e miglioramenti, è ancora lo stesso sistema utilizzato dall’aereo durante il suo volo inaugurale.
L'aggiunta di AESA moltiplica l'efficacia dell'F-15E. Gli aerei equipaggiati con il radar AESA APG-82(V)1 possono rilevare, identificare e tracciare simultaneamente più bersagli aerei e di superficie a distanze più lunghe che mai. Il raggio di rilevamento più ampio facilita l’osservazione persistente del bersaglio e la condivisione delle informazioni per un processo decisionale informato. Questa consapevolezza superiore dello spazio di battaglia supporta una maggiore capacità di missione tattica. Il risultato: efficacia e sopravvivenza dell’equipaggio del velivolo notevolmente aumentate. Il vantaggio del radar AESA rispetto a un MSA è la sua capacità quasi istantanea di reindirizzare la sua attenzione dalla modalità aria-aria a quella aria-terra. Non dovendo più attendere che il sistema si sposti fisicamente in una nuova area di interesse, l'equipaggio riceve una migliore consapevolezza della situazione in meno tempo.
L'APG-82(V)1 ottimizza la capacità di missione multiruolo dell'F-15E. Oltre alla portata estesa e al miglioramento del tracciamento multi-bersaglio e alle capacità di ingaggio di precisione, l'APG-82(V)1 offre un miglioramento di oltre venti volte nell'affidabilità del sistema rispetto al precedente radar F-15E APG-70. Il nuovo radar funziona come un sistema plug-in-play con parti nuove e facilmente sostituibili. Si prevede un miglioramento di circa 20 volte nell'affidabilità dell'aereo. Questo fenomenale livello di affidabilità e manutenibilità si tradurrà in significativi risparmi sui costi di manutenzione per l'USAF: l'aereo rimane pronto per la missione. Precedentemente un guasto medio del componente radar veniva misurato in decine di ore e ora può essere misurato in centinaia di ore. L'APG-82 ha meno parti mobili e la nuova attrezzatura dura più a lungo.
Nel novembre 2007, il radar AESA di Raytheon è stato selezionato in modo competitivo per il programma di modernizzazione del radar dell’F-15E. Nel 2008, l’USAF ha assegnato alla Boeing un contratto da 238 milioni di dollari per modernizzare il sistema radar F-15E. Si prevede che i test di sviluppo continuino fino al 2012, ma l'OFP CTF, essendo un'unità condivisa del 46th Test Wing e del 53rd Wing, è unico in quanto i suoi membri possono eseguire test di sviluppo incorporando al contempo i primi test operativi. I funzionari hanno iniziato a modificare un F-15E del 53° Stormo con il nuovo radar e hanno pianificato di iniziare alcuni test di tipo operativo già a marzo 2011. La fase successiva dei test per il radar sarà condotta dal Centro di prova e valutazione operativa dell'aeronautica militare funzionari prima di essere incorporati in tutti gli F-15E a partire dal 2014 circa.
Sfruttando tecnologie collaudate in combattimento, come i radar AESA APG-79 e APG-63(V)3 che volano sulle piattaforme F/A-18E/F, EA-18G e F-15C, Raytheon offre una soluzione a basso rischio, consapevolezza situazionale e radar di attacco convenienti e superiori per modernizzare lo Strike Eagle. L'innovativa tecnologia AESA di Raytheon ha costantemente dimostrato le sue eccezionali prestazioni, affidabilità e capacità di missione per il combattente. Il design del radar AESA APG-79, esteso all'APG-82, è testato in combattimento sugli F/A-18 in campo e viene adattato per modernizzare lo Strike Eagle. L'AESA è anche il radar preferito per gli aerei F-15C, F/A-18E/F ed EA-18G. Progettati per integrare i progressi tecnologici e adattarsi alle minacce in evoluzione, i radar F-15 possono essere facilmente aggiornati per aggiungere future capacità operative.
Raytheon sfrutta le tecnologie abilitanti dei radar AESA APG-79 e APG-63(V)3 dell'azienda che volano sul cacciabombardiere a reazione F/A-18E/F della Marina, sul jet da guerra elettronica (EW) EA-18G e il caccia da superiorità aerea monoposto F-15C. L'APG-82(V)1 è destinato ad aumentare la consapevolezza situazionale e la capacità di attacco dell'F-15E.
Gli aerei equipaggiati con il radar AESA APG-82(V)1 possono rilevare, identificare e tracciare simultaneamente diversi bersagli aerei e di superficie a lungo raggio. Con il contratto di questa settimana, Raytheon effettuerà ora ulteriori aggiornamenti al radar APG-82 per aerei come l'F-15EX e i suoi discendenti.

NUOVI RADAR AESA PER I B-52

“Dotare il B-52 di un radar AESA significa sostituire l’attuale tecnologia radar degli anni ’60“, ha detto Michelle Styczynski , vicepresidente di Agile Radar Solutions presso Raytheon. “Con un radar AESA a bordo, il B-52 otterrà migliori capacità di navigazione e di puntamento delle armi nelle aree a maggior rischio.”
Il nuovo radar AESA per il B-52 consentirà una migliore mappatura e raggio di rilevamento e aumenterà il numero di bersagli che la piattaforma può ingaggiare simultaneamente. Insieme a modalità e capacità migliorate, il radar AESA aiuterà gli equipaggi a vedere più lontano, in modo più accurato e ad avere una maggiore consapevolezza della situazione.
“Questo nuovo radar AESA darà al B-52 maggiori capacità di quelle che ha oggi e consentirà la possibilità di migliorare l’accesso alle capacità di crescita in futuro“, ha affermato Jennifer Wong, direttore senior, Boeing Bomber Programs. “Tutto questo è stato possibile grazie alla straordinaria collaborazione tra il nostro team Boeing, la Raytheon e l’US Air Force.”
In base al contratto, Raytheon progetterà, svilupperà e produrrà i sistemi radar per l’intera flotta dei B-52 dell’USAF. L’aggiornamento avanzato del radar garantirà al bombardiere la rilevanza strategica per tutta la sua restante e lunga vita operativa. La produzione dei radar verrà svolta a Forest in Mississippi e a El Segundo in California, con la consegna dei rimanenti radar di test prevista entro l’estate del 2024.
Ad aprile del 2022, quello che potremmo definire il più famoso aereo militare, aveva compiuto 70 anni dal suo primo volo. Verso la fine del 1945 l’aeronautica militare statunitense pose il requisito per un nuovo bombardiere che sarebbe diventato, nel corso degli anni, il simbolo della guerra fredda, del potere nucleare e della paura della fine dell’umanità e dei bombardamenti a tappeto sul Nord Vietnam.

IL PROGRAMMA DI AGGIORNAMENTO OPERATIVO PER I RIMANENTI 77 ESEMPLARI OPERATIVI DEI B-52J

Nonostante l'USAF abbia già avviato da anni studi di realizzazione per la sostituzione dei B-52 con sistemi d'arma più moderni, il ritiro dei B-52 non è previsto prima del 2040, quando gli aerei ancora in servizio avranno ormai quasi 80 anni. Nel frattempo tutti i velivoli ancora operativi vengono ciclicamente sottoposti a operazioni di manutenzione e ammodernamento presso la Tinker Air Force Base in Oklahoma.
Nonostante l'anzianità di questi aerei è prevedibile che l'aeronautica militare statunitense continui a fare affidamento sul B-52 per coprire il ruolo di bombardiere tattico, da impiegare in conflitti contro avversari dotati di una modesta capacità antiaerea. Anche la tipologia di missioni che i B-52 andranno a compiere in futuro risulteranno drasticamente diverse da quelli per le quali l'aeroplano fu originariamente progettato. Risulta infatti probabile che i B-52 verranno sempre più spesso impiegati per bombardamenti di precisione contro singoli obiettivi, mentre si farà sempre meno affidamento ai bombardamenti a tappeto.
Nel luglio del 2008 è iniziata la radiazione di diciotto B-52H, ed il 24 luglio 2008 il primo di questi 18 velivoli è stato trasferito dalla Barksdale Air Force Base all'AMARC. Sempre a partire dalla stessa data è prevista la radiazione di un aereo ogni due settimane, alternativamente tra le basi di Minot e Barksdale, per arrivare a ridurre il numero di B-52 in servizio da 94 a 76.
Nel 2016, l'US Air Force ha annunciato un contratto da 491 milioni di dollari, suddivisi in cinque anni, per la sostituzione del vecchio radar Northrop Grumman AN/APQ-66 che equipaggia i B-52H. Il sensore a scansione meccanica, considerato lento e tecnologicamente superato, verrà sostituito da un moderno radar AESA (Active Electronically Scanned Array) a scansione elettronica. I lavori dovrebbero terminare nel 2022, ma sono solo la "punta dell'iceberg" delle modifiche cui saranno sottoposti gli anziani bombardieri per i quali è previsto un ricondizionamento strutturale (circa 11,9 miliardi di dollari) per tenere il B-52 in servizio almeno fino al 2030 (nelle audizioni delle commissioni sulla difesa, tenute tra il 2007 ed il 2014, si erano sentite date comprese tra il 2030 e il 2043). Nel frattempo il programma CONECT (Combat Network Communications Technology), varato nel 2005 per rinnovare la suite di sistemi di comunicazione dell'aereo, è già costato oltre 500 milioni. A partire da gennaio scorso sono stati consegnati i primi sei aerei equipaggiati con la nuova stiva bombe prevista dal programma 1760 IWBU (Internal Weapons Bay Upgrade) che prevede la possibilità di trasportare nella stiva una vasta gamma di ordigni di ultima generazione JDAM (Join Direct Attack Munition), JASSM (Joint Air-to-Surface Missile), MALD (Miniatur Air Launched Decoy) e bombe (a guida laser e GPS) che potevano essere alloggiate solo nei piloni esterni. Infine, periodicamente si parla di sostituire gli otto turboreattori Pratt & Whitney TF-33 con quattro motori più potenti e più moderni, a vantaggio di consumi, autonomia, impatto ambientale e manutenzione, anche se è probabile che questo progetto non venga mai attuato per i costi che comporterebbe. Attualmente ne restano in servizio attivo 75 esemplari in quanto, il 18 maggio 2016, un B-52H si è schiantato sulla pista della Andersen Air Force Base di Guam, nel Pacifico. L'aereo, che apparteneva al 69° Expeditionary Squadron bomb, è andato completamente distrutto. Risultano illesi i 7 membri dell'equipaggio. Ad ottobre 2016, l'USAF ha rimesso in servizio un bombardiere strategico B-52H. Il velivolo, identificato con le marche 61-007 e con il nomignolo "Ghost Rider", era stato accantonato in attesa di ripristino nel "cimitero" della base di Davis-Monthan in Arizona. Per rimetterlo in condizione di operare è stata necessaria una complessa revisione durata 9 mesi presso l'Oklahoma City Air Logistics Complex, prima del nuovo dispiegamento operativo con il 5th Bomb Wing di Minot (North Dakota). Con il rientro in servizio di questo esemplare, la flotta in servizio ritorna a 76 esemplari. A marzo 2021, un ulteriore B-52H, identificato con le marche 60-034 e il nomignolo "Wise Guy", è stato riportato in condizioni di volo dall'AMARG, riportando a 77 gli aerei in servizio al marzo 2021
Oggi il B-52 solca ancora i cieli di tutto il mondo e la US Air Force sta rilasciando nuovi aggiornamenti, come la sostituzione dei motori, che terranno operativi gli aerei B-52H, versione della quale l’ultimo velivolo venne consegnato nel 1962, almeno fino al decennio del 2050 denominandolo B-52J. Il bombardiere anche in questi ultimi mesi è stato impegnato in Europa in missioni a supporto della NATO e dei partners degli Stati Uniti.
Ora il B-52J sarà più affidabile che mai, con motori Rolls-Royce F130 che sostituiranno gli otto esistenti dell'aereo. Gli F130 conferiscono al B-52 una maggiore efficienza del carburante, una maggiore autonomia e migliori prestazioni sul campo.
Il “BUFF” sarà anche in grado di scansionare i cieli alla ricerca di nemici con un nuovo radar che è una variante del Raytheon AN/APG-79, un radar AESA (array a scansione elettronica) attivo



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Defence blog, Jane’s, Aviation Report, Wikipedia, You Tube)



























 

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