sabato 2 settembre 2023

FORZE ARMATE CINA POPOLARE: il fucile automatico NORINCO QBZ-191 (in cinese: 191式自动步枪; pinyin: Yāo jiă yāo Shì Zìdòng Bùqiāng) è un fucile d'assalto cinese camerato per la cartuccia intermedia 5,8×42 mm.







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Il fucile automatico QBZ-191 è un fucile d'assalto cinese camerato per la cartuccia intermedia 5,8×42 mm, progettato e prodotto dalla Norinco come fucile di servizio di nuova generazione per l'Esercito popolare di liberazione (PLA) e la Polizia armata popolare (PAP). La denominazione del fucile "QBZ" sta per " arma leggera (Qīng Wŭqì) - fucile (Bùqiāng) - automatica (Zìdòng)".
Il nuovo fucile è stato formalmente presentato alla parata militare della Giornata nazionale del 70° anniversario il 1° ottobre 2019, portato dai soldati delle forze di terra dell'EPL e della polizia armata popolare.






Storia

L'esercito cinese ha avviato lo sviluppo di fucili con layout convenzionale nel 2014, con diversi produttori coinvolti nel processo di sviluppo e offerta. Vari prototipi della nuova piattaforma d'arma sono trapelati online nel 2016 e nel 2017. 
Il fucile QBZ-191 è stato progettato dal 208 Research Institute di Norinco, che ha progettato anche il fucile d'assalto QBZ-95. Secondo il direttore del 208 Research Institute, il QBZ-191 è un componente del nuovo "Integrated Soldier Combat System" (单兵综合作战系统), che mira a revisionare l'equipaggiamento della fanteria del PLA. 
Il QBZ-191 è stato annunciato per la prima volta alla parata nazionale cinese del 2019 e sostituirà gradualmente la famiglia di fucili QBZ-95 nel servizio militare cinese. Il QBZ-191 presenta numerosi miglioramenti, volti a risolvere i problemi insoddisfacenti, come l'ergonomia, della piattaforma Type 95. 

Progetto

Rispetto al bullpup QBZ-95, il QBZ-191 utilizza una configurazione convenzionale simile al QBZ-03, con ergonomia notevolmente migliorata, usabilità ambidestra e migliore affidabilità in diversi ambienti. La piattaforma presenta varie lunghezze di canna e configurazioni di paramano. Una versione più corta della carabina è stata trasportata dagli equipaggi dei veicoli durante la parata del 2019. 
Il fucile QBZ-191 è dotato di una rotaia Picatinny a tutta lunghezza sulla parte superiore e viene fornito di serie con le nuove ottiche prismatiche 3× diurne denominate QMK152 e QMK-171A, mentre è disponibile anche un mirino termico. La variante DMR è dotata di un nuovo mirino da cecchino con zoom variabile a bassa potenza 3–8,6× chiamato QMK-191, e l'arma può anche essere equipaggiata con il mirino termico / per la visione notturna digitale IR5118. Il fucile è inoltre dotato di mirini in ferro di riserva che possono essere ripiegati quando non vengono utilizzati.  Il corpo principale è diviso nei ricevitori superiore e inferiore, entrambi sono realizzati in lega di alluminio e collegati da due perni di montaggio, mentre il paramano, l'impugnatura a pistola e il calcio telescopico sono realizzati in materiale polimerico. Il paramano dispone di dispositivi aggiuntivi nelle posizioni a ore 3, 6 e 9 che consentono di installare selettivamente piccole sezioni di guide Picatinny attraverso fori per viti, in modo da poter collegare vari accessori come torcia elettrica, modulo laser, impugnatura e bipiede. La maniglia di ricarica alternativa si trova sul lato destro, mentre il pulsante di rilascio si trova a sinistra, sopra il vano di inserimento del caricatore "rock-and-lock". L'arma è caratterizzata da un funzionamento a gas con pistone a corsa breve e otturatore rotante. 
Il fucile ha un'ergonomia migliorata, caratterizzato da un calcio regolabile in 4 posizioni, un selettore di fuoco ambidestro e una leva di rilascio del caricatore allungata situata davanti alla guardia del grilletto per una ricarica rapida o una manipolazione più semplice quando si indossano i guanti. Il nuovo caricatore in polimero ha una struttura superficiale ridisegnata per una migliore presa e una finestra trasparente per il controllo delle munizioni.  È disponibile anche un caricatore composito completamente trasparente. La piattaforma dell'arma può essere montata anche con baionetta e silenziatore. 
Secondo i media cinesi, il fucile QBZ-191 è camerato nel calibro 5,8×42 mm di proprietà cinese con munizioni DBP-191 ridisegnate che hanno prestazioni balistiche migliori a medio e lungo raggio. Il fucile è stato progettato in tre varianti: una versione standard con canna da 368,3 mm (14,5 pollici), una versione con carabina con canna da 266,7 mm (10,5 pollici) chiamata QBZ-192, e una versione del fucile da tiratore scelto a canna lunga chiamata QBU-191.  Il QBZ-191 standard ha una cadenza di fuoco completamente automatica di 750 colpi al minuto. La capacità completamente automatica è mantenuta sul fucile da tiratore designato QBU-191, che può essere facilmente configurato in un'arma di supporto leggera con un caricatore a tamburo. 

Varianti:
  • QBZ-191 - Fucile d'assalto con canna da 368,3 mm (14,5 pollici);
  • QBZ-192 - Variante di carabina con canna da 266,7 mm (10,5 pollici);
  • QBU-191 - Fucile da tiratore designato con una portata effettiva di 800 m (870 yd), dotato di una canna fluttuante lunga e pesante e precisa, paramano esteso, caricatore a scatola da 30 colpi e un QMK-191 ad ingrandimento variabile (3–8,6 × ) mirino telescopico.  Il fuoco selettivo con modalità completamente automatica viene mantenuto sul fucile da tiratore, migliorandone la capacità di soppressione del fuoco. 

Utenti:
  • Cina - Esercito Popolare di Liberazione - Polizia armata popolare.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, You Tube)
































 

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