domenica 29 settembre 2024

Marine Nationale: la società di costruzioni navali Exail sta mettendo a punto una rivoluzione nelle operazioni speciali subacquee con l'introduzione di un “SDV PSM3G (Propulseur sous-marin de 3ème Génération)”. Questa innovativa soluzione sarà parte integrante degli SSN classe Barracuda ed è specificamente progettata per soddisfare le esigenze dei commando marini, migliorando così significativamente le capacità delle forze speciali della Marina francese.







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Dalla seconda guerra mondiale, la Francia è stata tra i principali utenti delle forze speciali e degli incursori navali e delle capacità dei veicoli di trasporto nuotatori d’assalto (SDV). Tuttavia, i vincoli di bilancio e gli impegni esterni hanno portato ad una graduale perdita di questa capacità nel tempo. Il ritiro dal servizio operativo dei sottomarini classe Agosta nel 2001 ha segnato un importante punto di svolta, con conseguente perdita di capacità SDV globali.
Attualmente, le forze speciali francesi come il Commando Hubert e il DGSE hanno dovuto fare affidamento su di un sommergibile monoposto Stidd DPD. Tuttavia, con l’entrata in servizio operativo dei sottomarini classe Barracuda, la Marina francese riacquisterà la sua capacità SDV. Questi sottomarini sono progettati per trasportare un riparo di coperta a secco più grande, consentendo ai subacquei l'accesso diretto quando è asciutto, fornendo un vantaggio operativo significativo.
Il DDS è lungo circa 11 metri, largo 3 metri e pesa circa quaranta tonnellate, fissato saldamente alla parte posteriore del sottomarino. La sua costruzione robusta assicura che possa resistere alle forti pressioni delle profondità in cui operano i sottomarini della classe Barracuda. Durante i periodi di transito e preparazione, l'interno del modulo sarà tenuto asciutto e i commando vi accederanno attraverso un collegamento dall'interno del sottomarino.
Uno dei principali vantaggi del DDS sarà la sua capacità di facilitare il dispiegamento di commando-incursori con facilità, superando il tradizionale metodo del tubo lancia-siluro. Quando i sottomarini saranno immersi, l'hangar sarà allagato per consentire il rilascio senza soluzione di continuità di attrezzature e personale. Il DDS sarà avvolto in una carena composita, accuratamente progettata per mantenere l'idrodinamica e la furtività del sottomarino, garantendo la minima interruzione delle prestazioni complessive della nave.


La versatilità del Dry Deck Shelter gli consente di ospitare vari carichi utili, tra cui droni e il sistema PSM3G (Propulseur sous-marin de 3ème Génération) all'avanguardia. Questa integrazione consente ai sottomarini nucleari di trasportare e lanciare una vasta gamma di attrezzature, fornendo capacità senza precedenti per i commando marini nelle operazioni speciali e nelle missioni di ricognizione. Lo sviluppo e l'implementazione del DDS sottolineano l'impegno di Exail Group a spingere i confini della tecnologia marittima e a consentire alle forze navali di eseguire missioni con maggiore efficienza, precisione e sicurezza.
Il nuovo SDV, che equipaggerà il prossimo SDV per il Commando Hubert, è il SWUV (Special Warfare Underwater Vehicle) di Exail, noto anche come PSM3G nelle forze francesi. Misura circa 8,5 metri di lunghezza e può trasportare sei uomini, offrendo una capacità più grande e potente rispetto ai precedenti SDV francesi. 
Sfortunatamente, sono disponibili poche informazioni su questi SDV francesi.
Concentriamoci su un SDV della US NAVY attualmente in costruzione da parte di Lockheed Martin per illustrare il nostro punto e fornire maggiori informazioni.


Il Dry Combat Submersible (DCS) è un sottomarino attualmente in fase di test per i Navy SEAL. È dotato di sistemi di navigazione inerziale, misurazione della velocità Doppler, sonar e un fatometro. Con un interno asciutto, consente missioni prolungate in acque più fredde. Il DCS misura 12 metri di lunghezza, 2,4 metri di larghezza e altezza, con un peso totale di 14 tonnellate (31.000 libbre) quando caricato e un dislocamento di 28 tonnellate (62.000 libbre). Trasportabile in un container di spedizione standard da 40 piedi, può ospitare un equipaggio di due e otto Navy SEAL completamente equipaggiati. La sua profondità massima è di 100 metri (330 piedi), con una profondità operativa per l'inserimento e il recupero di 30 metri (98 piedi). Le sue batterie forniscono un'autonomia di 60 miglia nautiche ad una velocità di 5 nodi. La velocità massima non è stata resa nota, ma la sua autonomia di oltre 24 ore supera quella dell'attuale SEAL Delivery Vehicle e del Lowlow Water Combat Submersible con cui opererà.
Equipaggiati con il DDS, i sottomarini della classe Barracuda sono pronti a diventare una forza formidabile in alto mare, offrendo flessibilità e potenza senza pari per la Marina francese. Mentre il PSM3G inaugura una nuova era di operazioni speciali sottomarine, l'Exail continua a consolidare la sua posizione di innovatore leader nel settore della difesa marittima globale. Il primo sottomarino classe Barracuda equipaggiato con Dry Deck Shelter dovrebbe essere qualificato entro la fine dell'anno, promettendo un cambiamento di paradigma nelle capacità di guerra navale per la Francia e i suoi alleati.
Sei nuovi sottomarini d'attacco formano l'avanguardia della Marine Nationale per i prossimi decenni. Sviluppata come programma Barracuda, l’unità principale della nuova classe, Suffren, dovrebbe unirsi formalmente alla flotta l'anno prossimo. 
I nuovi sottomarini offriranno un enorme salto di capacità rispetto alle attuali barche di classe Rubis.
Tra i miglioramenti, la classe Suffren sarà armata di un più ampio spettro di armi. I siluri F-21 forniranno il nucleo antisommergibile e antinave. Queste armi elettriche possono utilizzare batterie ricaricabili agli ioni di litio per i colpi di addestramento e batterie di ossido d'argento di alluminio in guerra. Con una velocità di oltre 50 nodi può raggiungere obiettivi a oltre 27 miglia nautiche (50 km) di distanza.
L'altra nuova arma imbarcata è il Naval Cruise Missile (NCM). Questo è generalmente equivalente al missile da crociera da attacco terrestre Tomahawk (LACM). I missili da crociera forniranno alla classe Suffren una capacità di attacco strategico della prima notte. Questo raggiungerà il profondo del territorio nemico, una capacità che poche altre marine avranno.
Il carico delle armi può essere completato con la mina FG-29 e il missile antinave Exocet SM39. Entrambi sono già trasportati dai sottomarini Marine Nationale.
In futuro, potrebbero anche essere trasportati UUV delle dimensioni di un siluro (veicoli subacquei senza equipaggio). Il nuovo tipo D-19 di Naval Group potrebbe essere l’ideale. Questi possono svolgere una vasta gamma di missioni tra cui intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR), guerra elettronica (EW), guerra antisommergibile (ASW), contromisure sulle mine (MCM) e guerra in mina.
Non è solo l'ampia gamma di armi che distinguerà questi SSN. Gli alberi sensori ultramoderni di Safran Electronics & Defence sono un'altra modernizzazione chiave. Sono tutti non penetranti, il che significa che non vanno all'interno dello scafo a pressione. Questo renderà il sottomarino più sicuro in caso di collisione del periscopio. Significa anche che la sala di controllo non deve essere nella sua posizione tradizionale direttamente sotto la vela. Nel caso dei Suffren è spostata più a poppa dietro la vela.
La sala di controllo è molto più grande che sui sottomarini più vecchi. Il capitano è seduto contro la parete posteriore, offrendogli un'eccellente vista delle dieci console multifunzione. Il centro della stanza, dove si trovavano i pozzetti del periscopio, è ora dominato da un tavolo tattico touch-screen. E la sala operativa è lì, parte integrante del centro di comando.
Tra le missioni che possono essere eseguite dalla sala operazioni c'è lo sbarco delle forze speciali. La Marine Nationale ha una forte tradizione di forze speciali navali e ha aperto la strada a molti aspetti di queste operazioni. Ad esempio, hangar staccabili per i veicoli di consegna nuotatori d’assalto (SDV).
La Marine Nationale si è allontanata da questa capacità con il ritiro dei sottomarini della classe Agosta vent'anni fa. Ma la classe Suffren fa parte di una nuova generazione di sottomarini occidentali con capacità di operazioni speciali progettate fin dall'inizio. Hanno una grande camera di blocco per i nuotatori da combattimento e l'hangar può essere montato direttamente sopra di essa. All'interno può essere stipato l'ultimo veicolo di consegna di nuotatori PSM3G.



La classe Suffren è più di un miglioramento iterativo sulla classe Rubis. Consente una capacità più ampia ed è in grado di assumere una gamma più ampia di missioni.






Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, ARMYRECOGNITION, Wikipedia, You Tube)






























 

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