martedì 4 giugno 2019

I cacciatorpediniere lanciamissili classe County



I cacciatorpediniere lanciamissili classe County erano una classe di 8 unità della Royal Navy, costruiti in 2 lotti e poi esportati in Pakistan, cui è stata destinata un'unità del primo lotto, e Cile, cui sono andate tutte le quattro unità del secondo lotto. Sono entrati in servizio a partire dal 1962 e sono stati radiati dopo circa 20 anni di servizio operativo.



Storia - Royal Navy

Le unità della classe parteciparono alla Guerra delle Falklands, effettuando svariate missioni di squadra e individuali e due di queste unità, l'Antrim e il Glamorgan vennero colpite. Il primo fu colpito invece durante il primo giorno di sbarco (21 maggio 1982) da una bomba da 1000 libbre lanciata da un caccia Dagger che sfondò una paratia dell'hangar entrando nel deposito dei missili Sea Slug staccandone due dal supporto danneggiandoli. Nessuno dei tre ordigni però esplose.
Il secondo invece fu colpito verso la fine della campagna da un missile Exocet lanciato da terra con un lanciatore improvvisato denominato ITB (Installacion de Tiro Berreta), che colpì la nave mentre era impegnata in una missione di tiro contro-costa, causando tredici morti.
Le unità di questa classe erano cacciatorpediniere solo nella denominazione ufficiale, in quanto avevano dislocamento e potenza da incrociatori.
Le prime due navi della classe, il Devonshire e l'Hampshire furono progettate tra il 1955 e il 1956. Il progetto originario prevedeva cannoni e mitragliatrici antiaeree, ma appena fu possibile, furono rimpiazzate con missili. Le navi erano dotate di moderni (per l'epoca) equipaggiamenti per la ricerca dei sommergibili. Le altre navi, Antrim, Glamorgan, Fife e Norfolk, erano equipaggiate con l'ultimo modello del missile superficie-aria Sea Slug, che poi fu montato anche su Devonshire, Hampshire, Kent e London.
Le navi vennero costruite in due sottoclassi, denominate London e Norfolk.



Tipo London

Devonshire (D02)
Hampshire (D06)
Kent (D12)
London (D16) venduto al  Pakistan e ribattezzato Babur 1982-96

Tipo Norfolk

Fife (D20) venduto al  Cile e ribattezzato Blanco Encalada 1987-2005
Glamorgan (D19) venduto al  Cile e ribattezzato Almirante Latorre 1986-98
Norfolk (D21) venduto al  Cile e ribattezzato Capitán Prat, 1982-2006
Antrim (D18) venduto al  Cile e ribattezzato Almirante Cochrane 1984-2006

Armada de República Chilena

Le quattro unità del tipo Norfolk furono poi vendute alla marina cilena, uno dei tradizionali clienti delle unità dismesse dalla marina britannica:

Capitán Prat (DLH-11)
Almirante Cochrane (DLH-12)
Almirante Latorre (DLH-14)
Blanco Encalada (DLH-15), diventato la nave ammiraglia

Tecnica

Le navi della classe County, assieme a quelle della classe Tribal, sono state le prime navi a montare turbine miste a vapore e gas. Sono state sostituite dalla classe Type 42.
La classe County è stata progettata attorno al sistema GWS1 Seaslug che utilizza il sistema missilistico antiaereo. Seaslug era un missile terra-aria di prima generazione destinato a colpire bombardieri ad alta quota e armati per la sorveglianza come il Tupolev Tu-95 "Bear", che poteva dirigere gli attacchi contro la flotta britannica da cacciatorpediniere e missili da crociera - sottomarini armati. I Tu95 erano obiettivi formidabili per un missile come Seaslug; il velivolo a turboelica sovietico a lungo raggio volava ad un'altitudine di 7,5 miglia, a 921 km / h e si trovava a malapena nella capacità di aggancio dei Seaslug. 
Il sistema Seaslug era un’arma di notevoli dimensioni. Ogni missile aveva una lunghezza di 6 m e pesava due tonnellate; anche i suoi sistemi di gestione ed i sistemi elettronici erano grandi; quindi anche montare un singolo sistema a bordo di una nave delle dimensioni delle County era una sfida. Il missile era riposto orizzontalmente in un deposito non armato, sopra la linea di galleggiamento, che occupava molto spazio interno. Il rischio di incendio vicino al deposito missili era controllato da un sistema di irrigazione automatica.  Sulle ultime quattro navi, alcuni dei missili furono immagazzinati in parte smontati nella parte anteriore del deposito per consentire di aumentare il complemento dei missili. Questi missili avevano le ali e le pinne riattaccate prima di essere spostate nelle sezioni di poppa degli spazi di manovra e infine caricate sul grande lanciatore gemello per sparare. I limiti della guida del fascio per i Seaslug e la mancanza di una testa di homing, significava che Mk 1 e 2 Seaslug erano destinati ad avere varianti nucleari per compensare l’imprecisione di guida, ma la testata nucleare alternativa, per il primo gruppo di GMD dei County, Mk 1 Seaslug fu presto eliminato per la necessità di equipaggio, spazio e sicurezza supplementari, essendo stato pianificato per grandi incrociatori corazzati; lo sviluppo del Nuclear Seaslug per il gruppo 2 County Class fu annullato nel giugno 1962, per ridurre il budget navale, e il requisito RN per le testate nucleari tattiche, ridotto a 334. Il DDG County e il loro missile Seaslug erano navi provvisorie e il nuovo missile AA Sea Dart avrebbe avuto velocità e precisione che non richiedevano testate nucleari. Il primo Lord Mountbatten dubitò dell'utilità delle armi tattiche nucleari nel 1962, a causa delle teorie di escalation, dei pareri scientifici e delle maggiori conseguenze delle conseguenze, portando al trattato di divieto dei test nel 1962. C'erano anche difficoltà di personale e di spazio nel trasportare testate nucleari su cacciatorpediniere così piccoli. Il crollo dell'operazione Suez del 1956 e l'enorme impatto dei test delle bombe all'idrogeno nel 1955-57, portarono alla Sandy Defense Review del 1957 e alla dipendenza della deterrenza nucleare da aerei strategici, missili e sottomarini missilistici: si dubitava infatti che una eventuale WW3 sarebbe durata a abbastanza a lungo per i convogli trans Atlantic di rifornimento. Il dubbio se la WW3 fosse ancora possibile sulla base degli ultimi discorsi di Churchill ed Eisenhower, giustificava ampi tagli delle grandi navi, spostando il ruolo futuro della Royal Navy a più limitate unità operative ad East di Suez, con armi e cacciatorpediniere armate di Seaslug e Seacat, scortando vettori aerei medi britannici con una limitata capacità di attacco nucleare contro navi e città, con cacciabombardieri Buccanear S1 e Bombardieri S2, principalmente finalizzati a scoraggiare potenze regionali come l’Indonesia. Le prime versioni del sistema missilistico statunitense equivalente fu il RIM 7 Terrier che, come il Seaslug, faceva affidamento sulla guida “homing” e necessitava di una testata nucleare per compensare l’imprecisione di guida a breve raggio. Tuttavia nel 1962 gli Stati Uniti si stavano concentrando sui missili a medio raggio “Tartar” e sui “Talos” a lunga gittata, che aveva avuto successo contro bersagli aerei vietnamiti a lunga distanza nel 1968. Il missile Bloodhound della RAF basato su terra distolse gli scienziati più importanti dal lavoro per la RN. Il progetto della classe County tentò di dare la massima protezione dalle ricadute nucleari, con le sale operative che si trovavano a 5 piani sottostanti, in fondo alla nave, con un ascensore dal ponte, che manteneva alcuni sistemi di comando duplicati. La sala operativa, situata vicino al radar principale, al sonar, agli schermi di guerra elettronica, ai sistemi di comunicazione ed ai collegamenti informatici. 
L'elettronica richiesta per il Seaslug era il grande radar di controllo del fuoco Type 901 e il radar di ricerca aria Type 965. Questi richiedevano molto peso per essere trasportati in alto sulla nave, influenzando ulteriormente il layout della nave. Secondo un architetto navale RN, il "Sea Slug non era all'altezza delle aspettative" ed era obsoleto già nel 1957.  
I compromessi richiesti dal pesante e datato sistema Seaslug penalizzarono il successo e la popolarità di un progetto di nave altrimenti avanzato. La sua inefficienza riducevano la fiducia nella classe, che aveva potenziale come comando, con buone capacità di navigazione, velocità, spaziosa sala operativa con il sistema  ADAWS .
Nel 1960, visto che i missili progettati dagli Stati Uniti erano stati visti all'epoca come superiori al Seaslug, la Royal Australian Navy (RAN) propose una classe Counthy armata del missile Tartar statunitense e due ulteriori modifiche: lo spazio dell'hangar per tre elicotteri Wessex e un sistema di propulsione a vapore, piuttosto che il sistema combinato di vapore e gas utilizzato nella classe County. 

Tuttavia, il RAN decise invece di procedere con la classe di Perth (una versione modificata della classe di cacciatorpediniere statunitensi Charles F. Adams). Per la decisione australiana furono avanzate due ragioni: 
secondo una storia australiana, le autorità britanniche non avrebbero autorizzato una variante a propulsione a vapore dei Counthy, mentre, secondo un resoconto britannico, una profonda riprogettazione era necessaria per poter imbarcare il missile Tartar.
Il missile US Terrier aveva un certo sostegno tra lo staff RN, ma non fu presa in considerazione l'acquisizione per il secondo lotto di quattro navi, poiché la classe County era una "vetrina" per la tecnologia avanzata del Regno Unito, ed era vitale per il settore missilistico e aerospaziale britannico continuare il progetto Seaslug, che avrebbe consentito lo sviluppo del missile Sea Dart, che era stato migliorato di molto. A seguito dei problemi con la versione originale, un sistema di armi per l'automazione dei dati operativi (ADAWS) fu sperimentato con successo su HMS Norfolk nel 1970.  A metà degli anni '60 i cacciatorpediniere Counthy erano ben a punto; il loro aspetto impressionante e i loro collegamenti dati, alimentati dal radar Type 984 dei vettori, permisero capacità efficaci durante lo scontro Indonesia-Malesia. Il Mark 1 Seaslug fu reso finalmente affidabile dal punto di vista operativo e si rivelò utile come bersaglio missilistico per i nuovi missili Sea Dart alla fine degli anni '70 e all'inizio degli anni ’80: la versione supersonica Mark 2 si era rivelata poco efficace. 
Il sistema missilistico britannico Seaslug non fu mai stato pienamente operativo e si presentarono enormi problemi al momento della separazione dei due boosters. L’imprecisione, la guida primitiva del raggio di guida e la mancanza di homing a infrarossi o di una testa di prossimità affidabile nella versione Mk 1 lo resero presto di scarso valore operativo. La difesa aerea a corto raggio fu fornita dal sistema missilistico antiaereo SeaWatch GWS-22, che rese i Counthy le prime navi da guerra della Royal Navy armate con due diversi tipi di missili guidati.

MIGLIORAMENTI LOTTO 2

Al momento dell’entrata in servizio, le navi della classe County erano armate con due cannoni binati da 114mm. Questi avevano depositi per 225 proiettili per ogni arma, due terzi della capacità del caricatore per i medesimi cannoni nelle fregate di classe Leander. Il secondo lotto di quattro navi (Antrim, Fife, Glamorgan e Norfolk) furono rimontati a metà degli anni '70 - le loro torrette di "B" furono rimosse e sostituite da quattro rampe singole di missili anti-nave MM38 Exocet superficie-superficie, lanciamissili per aumentare la capacità anti-nave della flotta britannica in seguito al ritiro delle sue portaerei. Ciò rese le navi della classe County le uniche navi della Royal Navy equipaggiate con tre diversi tipi di missili guidati: Seaslug, Seacat ed Exocet. L’HMS London operò con la Royal Navy il 10 dicembre 1981 nella Manica, dopo essere tornata dal suo schieramento definitivo nelle Indie Occidentali. Quell'anno aveva anche licenziato gli ultimi stock di Seaslug Mk 1, come bersagli per i lavori Dart Sea Type 42, prima della sua consegna alla Marina pakistana. Venduto dal governo britannico il 23 marzo 1982, salpò senza preavviso da Portsmouth verso la fine di maggio 1982 per il Pakistan durante la crisi delle Falkland.

SVILUPPO POSSIBILE

Fu suggerito da Vosper Thornycroft che i caccia Counthy avrebbero potuto essere trasformate per il ruolo di anti-sottomarino sostituendo l'obsoleto sistema GWS dei Seaslug con un hangar e una piattaforma di volo più grandi e con la possibilità di rimuovere i Seaslug e ricostruire il tunnel missilistico come deposito per altri elicotteri Lynx. Certamente, queste disposizioni come originariamente installate per far funzionare un singolo elicottero anti-sottomarino Wessex erano problematiche, con un hangar così angusto in quanto ci voleva un'ora per riportare l'aeromobile dentro o fuori, durante il quale il lanciatore del Seacat era inutilizzabile. Tuttavia fu stabilito che le restrizioni del raggio avrebbero limitato ancora le operazioni degli elicotteri dei Counthy nel servizio con la RN. La marina cilena, tuttavia, convertì due delle quattro navi acquistate lungo queste linee guida. 

GUERRA DELLE FALKLANS 1982

Le unità britanniche Antrim e Glamorgan erano entrambi nella guerra delle Falkland; l’Antrim era il fiore all'occhiello dell'operazione Paraquet, il recupero della Georgia del Sud nell'aprile del 1982. Il suo elicottero, un Westland Wessex HAS Mk 3 (soprannominato "Humphrey") era responsabile del salvataggio di 16 operatori del servizio aereo speciale del ghiacciaio Fortuna e del successivo rilevamento e disabilitazione del sottomarino argentino Santa Fe. A San Carlos Water, Antrim fu colpita da una bomba da 450 libbre che rimase inesplosa. Il Glamorgan, dopo molti giorni sulla "linea di cannoni" che bombardava l'aeroporto di Port Stanley, fu colpito da un missile anti-nave Exocet lanciato da terra verso la fine del conflitto. Distrusse il suo hangar e il deposito dei missili Seacat. La pronta reazione del suo capitano alla rivelazione visiva dell'Exocet evitò di colpo al vulnerabile deposito di missili Seaslug, girando la nave in modo da offrire il più piccolo bersaglio possibile (la poppa) all'arma in arrivo. La nave subì quattordici morti, feriti ed ebbe la fortuna di sopravvivere agli ingenti danni e allagamenti. Se il missile avesse colpito qualche centimetro più in alto sopra la linea di galleggiamento, sarebbe esplosa in una palla di fuoco.
Tutte le otto unità della classe ebbero carriere limitate nella Royal Navy, servendo in media meno di 16 anni ognuna. Solo il London del primo lotto fu trasferita in Pakistan, mentre le altre tre navi del Batch 1 furono radiate nel 1980; l' Hampshire fu immediatamente demolito nel 1977, e il Devonshire fu affondato nei test delle armi nel 1984. Il Kent fu utilizzato come nave galleggiante (sebbene immobile) alloggio e addestramento nel porto di Portsmouth fino al 1996. 
Le quattro navi del Batch 2 rimasero comunque operative dai 16 ai 23 anni in più dopo la vendita alla Marina cilena, in cui tutti ricevettero ampi aggiornamenti e ammodernamenti.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)





















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