mercoledì 12 giugno 2019

E' quasi operativa la versione "Fighter Attack" del Leonardo M346



L'azienda italiana di difesa internazionale Leonardo sta rendendo operativa una nuova variante Fighter Attack (FA) del suo addestratore M-346, dedicato alle missioni di combattimento. 
La nuova variante sarà presentata questa settimana al Paris Air Show di Le Bourget. Secondo Leonardo, la nuova versione caccia-attacco è l'evoluzione di un concetto di famiglia dell'M-346 Master, progettato per creare una base comune, in grado di adattarsi e soddisfare le diverse esigenze delle forze aeree. Diverse forze aeree hanno già espresso il loro interesse per la nuova variante.
La nuova versione M-346FA si aggiunge all'Advanced Jet Trainer, già operativo con diverse forze aeree, e al multiruolo M-346FT che può assumere un ruolo di addestramento avanzato con le unità di addestramento operativo (OTU).
L'M-346 Fighter Attack si differenzia dall'M-346 nella sua configurazione avionica. Il velivolo manterrà tutti e sette i piloni per i carichi esterni, che includeranno un cannone e più ampia capacità dei pod, compresi i sistemi di ricognizione aria-suolo, aria-aria e tattica. Il velivolo sarà equipaggiato con una variante dedicata del radar multimodale Grifo-346, progettato e prodotto da Leonardo. Il Grifo è un radar multimodale a scansione meccanica che supporta molteplici modalità operative per il funzionamento aria-aria e aria-aria e aria-suolo.
L'antenna sarà ottimizzata per il velivolo e incorporerà gli emettitori radar e i dipoli IFF. Il Grifo-346 sarà in grado di tracciare fino a 10 bersagli simultaneamente in modalità Track-While-Scan (TWS), avrà una portata massima oltre i 50 NM (92 km) in modalità Look-Up e una risoluzione sub-metrica in modalità Synthetic Aperture Radar (SAR). Il radar sarà dotato di sette modalità Aria-Aria, sei modalità di combattimento aereo, tredici modalità Aria-Terra (tra cui, ad esempio, SAR, SAR inverso, Ground Moving Target Indicator su SAR, Sea Moving Target Track) e tre modalità di navigazione.
L'azienda ha già effettuato gli studi sull'installazione del radar della FA e sulla sua integrazione meccanica con il velivolo. L'unità di ricognizione Rafael RecceLite è già integrata sull’M-346.



La FA (Fighter Attack) è una nuova versione dell'innovativo addestratore bimotore Aermacchi M-346, progettato e realizzato dalla divisione velivoli di Leonardo. È un'evoluzione della versione FT (Fighter Trainer) a doppio ruolo, progettata per soddisfare i requisiti operativi in crescita e diversificati di Air Force.
Il Fighter Attack è una nuova versione dell'innovativo addestratore bimotore Aermacchi M-346, progettato e realizzato da Leonardo's Aircraft Division. È un'evoluzione della versione FT (Fighter Trainer) a doppio ruolo, progettata per soddisfare i requisiti operativi in crescita e diversificati di Air Force.
La FA è una soluzione tattica estremamente efficace e a basso costo per il campo di battaglia moderno, in quanto offre alle Forze aeree la massima efficacia con tutte le funzioni AJT (Advanced Jet Trainer) dell'M-346, incluse le capacità di addestramento avanzato e pre-operativo del versione base.  Scopriamo perché.



Lo scenario attuale

Negli attuali scenari operativi, in particolare in quelli con un livello di minaccia medio-bassa, sono spesso utilizzati aerei da caccia classe 20/30 tonnellate, moderni e costosi per missioni con costi operativi elevati.
Generalmente si tratta di missioni di Close Air Support (CAS) che devono essere svolte nelle aree urbane e per l'interdizione aerea sul campo di battaglia, nonché per la sicurezza interna e l'AirPolicy, ricognizione tattica e supporto per le operazioni di recupero del personale nelle aree di combattimento, dove l'uso di aerei a basso costo dotati di radar, un designatore all'avanguardia, sistemi di autoprotezione moderni e tecnologicamente avanzati, un collegamento dati all'avanguardia e un rifornimento aria-aria critico la capacità sarebbe sufficiente



Una soluzione tattica a basso costo

L'M-346FA, il MASTER multiruolo a basso costo, è stato sviluppato dalla versione di addestramento avanzato AJT dell'M-346 già in servizio con le forze aeree italiane, israeliane, polacche e di Singapore. Rispetto a quest'ultimo, le caratteristiche uniche della versione FA consistono nell'avionica aggiornata e nei due pods supplementari dell'ala (sette in totale) per avere due missili aria-aria, mantenendo allo stesso tempo la piena capacità di doppio ruolo e l'intero sistema di addestramento integrato estremamente avanzato.
L'M-346FA sarà equipaggiato con un sistema di autodifesa DASS (Defensive Aid Sub System), che include un ricevitore radar di avvertimento, un distributore di Chaff e Flare e un sistema di allarme missilistico, con sei sensori e una protezione a 360° contro ogni minaccia missilistica. L'aereo sarà in grado di scambiare in tempo reale tutti i dati tattici grazie a un collegamento dati tattico dedicato secondo il NATO Link 16 o altri standard.
Un elemento chiave a bordo sarà il radar multimodale pulse-doppler GRIFO-346, prodotto dalla divisione Sistemi aerospaziali e spaziali di Leonardo. Questo radar è specificamente ottimizzato per l'M-346FA e proviene dalla famiglia Grifo che, con oltre 450 unità vendute in tutto il mondo, rappresenta un grande successo commerciale.
Il costo dell'M-346FA per ora di volo è inferiore dell'80% rispetto a un caccia più pesante e più costoso utilizzato per le missioni di supporto aereo ravvicinato.



Come riferito dal pilota collaudatore

Per comprendere meglio le intrinseche peculiarità dell'M-346 che lo rendono adatto ad essere un eccellente velivolo multiruolo economico, abbiamo parlato con Giacomo Iannelli, Project Test Pilot Trainer della divisione velivoli di Leonardo: " Innanzitutto, la bassa velocità di altitudine è molto alto anche con carichi esterni, mentre altri velivoli supersonici hanno prestazioni migliori in una configurazione pulita, ma peggiorano notevolmente quando si aggiungono carichi.
La manovrabilità è eccellente, grazie anche al sistema di controllo del volo digitale fly-by-wire a 4 canali che consente manovre veloci durante i combattimenti ravvicinati. La notevole eccedenza specifica consente il ritorno alla base con pieno carico utile, con un motore inoperativo (OEI), ad un'altitudine adeguata per tenere fuori dalla minaccia missile più comune, garantendo una notevole capacità di sopravvivenza. Il cosiddetto Carefree Handling assicura che i piloti possano concentrarsi sulla missione, senza doversi preoccupare del rischio di uscire dai parametri previsti per il volo.
La configurazione bimotore garantisce un'elevata capacità di sopravvivenza e, allo stesso tempo, il consumo di carburante viene mantenuto basso grazie all'efficienza del motore, fornendo sicuramente una buona autonomia, che può essere ulteriormente estesa con il rifornimento di carburante, una capacità già operativa all'interno dell'aeronautica italiana.
L'unità di alimentazione ausiliaria (APU) assicura operazioni di volo completamente autonome.
Inoltre, la visibilità è eccellente in quanto l'M-346 è nato come istruttore, è un velivolo biposto e questo è molto importante durante il volo a bassa quota. Il pilota di back-seater può anche fungere da gestore di sistemi di armi o da un ruolo di FAC-A (Forward Air Controller - Airborne) più specializzato ".
L' interfaccia uomo-macchina all'avanguardia comprende sistemi avanzati per fornire i dati ai piloti (display multifunzione - MFD, display Head Up e display per casco - HMD già qualificato) e HOTAS (Hands On Throttle And Stick) comandi di tipo, questo significa essere in grado di controllare tutti i sistemi del velivolo senza dover togliere le mani dalla leva di spinta o dalla barra di controllo.
" L'M-346FA ," continua Iannelli, " mantiene tutte le funzionalità avanzate del trainer, come l'Embedded Tactical Training System (ETTS) integrato che simula, in un ambiente LVC (Live Virtual Constructive), tutti i sistemi con cui dovrà operare. Questo è un vantaggio significativo per i piloti che sono quindi in grado di passare senza problemi dalla formazione alle missioni reali senza dover cambiare l'aereo ".
Le nuove funzionalità operative della FA si aggiungono a quelle che l'M-346 è già in grado di offrire ora, come "Aggressor" e "Companion Trainer" per l'addestramento al pilota Combat Ready, in quanto le forze aeree israeliane e italiane sono state in grado di dimostrare con successo.



Tipi di missione

I carichi bellici esterni che possono essere trasportati ammontano a oltre 2 tonnellate in aggiunta ai 138 galloni in ciascun serbatoio del carburante ausiliario. Per le missioni di attacco saranno integrate una serie di munizioni di classe da 500 libbre, sia guidate che non guidate, comprese le munizioni di precisione di ultima generazione in grado di contenere al minimo il danno collaterale e di aumentare il numero di bersagli che possono essere colpiti simultaneamente. I moderni pod di designazione laser più moderni sono disponibili per la designazione dell'obiettivo.



Per quanto riguarda le missioni di Homeland Security e Air Policing, inclusa l'identificazione di potenziali minacce (anche di natura terroristica) durante il volo a bassa quota (Slow Movers Intercept), come ad esempio piccoli aerei o elicotteri ultraleggeri, l' M-346FA può essere equipaggiato con missili aria-aria a infrarossi a corto raggio e con un pod centrale che ospita un cannone o, su richiesta del cliente, un pod anti-intrusione elettronico ECM.
Opportunamente configurato con un mix di armi aria-superficie e aria-aria, l'M-346FA può effettuare, senza alcun problema, missioni di supporto per complesse operazioni di recupero / ricerca di personale e di soccorso, ovvero il recupero di personale anche su terreno ostile e ricerca e salvataggio di equipaggi di volo abbattuti in territorio nemico.
Infine, in caso di missioni di ricognizione, l'aereo è stato equipaggiato con un pod dedicato che è stato efficacemente utilizzato da varie Forze aeree (compresa l'Aeronautica italiana) per missioni di ricognizione tattica in complessi teatri operativi in Afghanistan e in Iraq, nonché per supporto tempestivo ed efficace alla protezione civile in caso di calamità naturali, come il terremoto che ha colpito il centro Italia nell'agosto 2016.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube, Leonardo, Defense Update)













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