lunedì 3 giugno 2019

Il sistema d’addestramento al tiro Mirach-40 di Leonardo




Il sistema Mirach 40 è costituito da aeromobili a pilotaggio remoto da esercitazione multi-minaccia riutilizzabili per l’addestramento delle forze armate che simula un’ampia gamma di minacce aeree. Capace di emulare in modo efficace vari aerei e missili, l’M-40 può simulare minacce visibili, all’infrarosso (IR) e radar.
Il sistema, che può essere riutilizzato, consente di esercitarsi contro una minaccia estremamente realistica, permettendo di qualificare un’ampia varietà di sistemi d’arma.
E’ in grado di rispondere a requisiti di efficacia e contenimento costi, sempre più diffusi tra i clienti di tutto il mondo, offrendo maggiori prestazioni a fronte di costi significativamente ridotti.

E’ adatto a diversi obiettivi di addestramento: 
  • dalla formazione dell’artiglieria terrestre di difesa aerea, 
  • alla simulazione di minacce aeree per il training di forze navali e aeree. 

Insieme all’M-40, Leonardo continuerà a offrire anche il Mirach 100/5 per simulare le minacce di più alto livello che le forze aeree moderne devono fronteggiare.
L’M-40 utilizza la stessa stazione di terra del Mirach 100/5, quindi i piloti hanno bisogno di una formazione minima per passare al nuovo sistema e le forze armate possono utilizzare flotte miste di aero-bersagli M-40 e Mirach 100/5.
Il sistema presenta una serie di caratteristiche avanzate, tra cui la capacità di volo a bassissima quota e di eseguire manovre ad alto fattore di carico, non comuni in droni-bersaglio di questa fascia di prezzo.
La sofisticata aerodinamica consente all’M-40 di superare la velocità di molti sistemi bimotore nonostante l’utilizzo di un unico motore multi-fuel, che riduce, peraltro, le attività di manutenzione e permette di utilizzare il sistema in qualunque poligono, anche remoto.
Non necessita di dispositivi pirotecnici o esplosivi, né per il lancio né per il dispiegamento del paracadute
Di recente la società Leonardo ha ottenuto l’autorizzazione all’impiego da ARMAEREO.
Ora l’M-40 è pronto per l’uso operativo nell’ambito di un contratto di servizio triennale tra Leonardo e la NATO Support and Procurement Agency (NSPA).
L’M-40 è l’ultimo modello della famiglia di aero-bersagli ‘Mirach’ di Leonardo. Si tratta di sistemi che simulano minacce nemiche permettendo alle forze aeree, navali e terrestri di addestrarsi con missili aria-aria e superficie-aria, quali Stinger, Aster e Aspide. Simulando minacce aeree o missili guidati; inoltre il nuovo drone permette il training di operatori di armamenti e radar contro obiettivi realistici.
Per 20 anni Leonardo ha operato, presso il poligono di Salto di Quirra, gli aero-bersagli Mirach 100/5 per conto delle Forze Armate italiane per attività di addestramento e di validazione di sistemi d’arma.
Il sistema M-40 è unico in termini di progettazione, in quanto è concepito per fornire prestazioni medio-alte a costi paragonabili a quelli di droni di fascia bassa dei competitor. E’ capace di simulare in modo realistico una varietà di velivoli e missili, incluse minacce radar, all’infrarosso (IR) e visibili. 
Può svolgere missioni sea-skimming a bassissima quota, voli a formazioni serrate e manovre “high-G” e offrirà significativi risparmi al cliente, grazie ai costi contenuti e alla autonomia di oltre 60 minuti.

La produzione di aero-bersagli di Leonardo risale agli ’70 e cresce con la certificazione del Mirach 100/5 da ARMAEREO nel 1998. 
Da allora questo prodotto è diventato parte integrante degli equipaggiamenti di molte Forze Armate incluse quelle di:
  • Belgio, 
  • Danimarca, 
  • Francia, 
  • Germania, 
  • Grecia, 
  • Italia, 
  • Regno Unito, 
  • Spagna, 
  • Algeria, 
  • Argentina 
  • Israele.


Il drone aerobersaglio M-40 è adatto per una serie di missioni di addestramento, tra cui l'addestramento dell'artiglieria di difesa aerea (GBAD) a terra e la simulazione di bersagli aerei condotti dalle unità di addestramento della marina e dell'aeronautica.
Il sistema di destinazione può simulare una gamma di aerei e missili, oltre a radar, infrarossi (IR) e minacce visive. La capacità di imitare più minacce consente ai tirocinanti di ingaggiare l'M-40 riutilizzabile in situazioni realistiche, fornendo loro le competenze necessarie per utilizzare vari sistemi d'arma nello spazio di battaglia.

Dettagli di design M-40

Il sistema di mira M-40 è costituito da componenti commerciali ed è stato sviluppato internamente da Leonardo. È progettato per offrire prestazioni medio-alte a basso costo rispetto ad altri droni target simili entry-level.
Il sistema di destinazione conserva le capacità di volo del collaudato Mirach 100/5. Caratteristiche critiche come la capacità del mare a bassa quota e la capacità di eseguire manovre ad alto G consentono all'M-40 di superare i sistemi a prezzi comparabili.
Il sistema di mira M-40 ha una:
  • lunghezza di 2,5 m, 
  • apertura alare di 1,5 m, 
  • diametro della fusoliera di 0,2 m, 
  • massima capacità di carico utile di 15 Kg,
  • peso massimo al decollo (MTOW) sono rispettivamente di 70 kg.

Payload di missione

Il sistema di destinazione può ospitare una vasta gamma di carichi utili di missione all'interno della fusoliera e sotto le ali, compresi i convertitori di radar attivo e passivo (RCS), aumentatori IR, generatori di fumo, IR e gettoniere e radar MDI.
La flessibilità di trasportare più payload rende l'M-40 una soluzione ideale per soddisfare gli scenari di coinvolgimento più complessi in allenamento, test di sistemi d'arma e valutazione.

Navigazione del Mirach 40

L'M-40 viene lanciato tramite una catapulta pneumatica che sostituisce i ripetitori pirotecnici costosi e funzionalmente critici. Il metodo di lancio della catapulta aumenta l'affidabilità e la sicurezza delle missioni riducendo al contempo l'impatto ambientale e logistico.
Il sistema può volare ad altitudini operative comprese tra 5.000 me più di 8.000 m, ed eseguire voli a bassa quota con mare grosso, voli di formazione e manovre a tre dimensioni ad alto numero di g.
Il drone bersaglio può essere recuperato a terra o in mare. Il tempo di consegna richiesto per il ripristino a terra è inferiore a un'ora, mentre il recupero in mare richiede meno di tre ore.

Propulsione dell’M-40

Il sistema M-40 è alimentato da un unico motore commerciale poli-carburanti che fornisce un profilo aerodinamico raffinato, consentendo al drone di volare a velocità più elevate rispetto alla maggior parte delle piattaforme bimotore.
Il sistema target M-40 è stato lanciato sul mercato durante il Paris Air Show di giugno 2017.
Inoltre, il sistema di propulsione a motore singolo riduce al minimo i requisiti di manutenzione e consente un'implementazione rapida e semplice anche a distanze di allenamento remote.

Stazione di controllo terrestre del Mirach

Il sistema M-40 è controllato dalla stazione di controllo a terra comune Mirach, che consente la pianificazione della missione e la riassegnazione delle attività durante le operazioni. La stazione di controllo fornisce anche le opzioni di prova e riproduzione per supportare la formazione degli operatori.
La procedura di test pre-volo completamente automatizzata migliora ulteriormente l'affidabilità della missione e riduce il carico di lavoro dell'operatore e i requisiti di addestramento del personale. Riduce anche il rischio di errore umano.

Prestazioni del sistema aero-bersaglio M-40

Il drone bersaglio M-40 ha:
  • una velocità massima superiore a 200 m / s;
  • può raggiungere un'altitudine massima operativa di 8.000 m;
  • Autonomia in volo di oltre 60 minuti.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube, Aviation-Report, Air Force Technology)











Nessun commento:

Posta un commento

Luftwaffe WW2 1942 - ’44: il Focke-Wulf Ta 183 Huckebein era un caccia monomotore a getto ad ala a freccia sviluppato dall'azienda tedesca Focke-Wulf Flugzeugbau AG negli anni quaranta e rimasto allo stadio progettuale.

https://svppbellum.blogspot.com/ Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,  storia militare, sicurezza e tecnologia.  La bandiera è un simb...