giovedì 20 giugno 2019

Leonardo ha svelato il drone Falco Xplorer al Paris Air Show 2019


Presso lo stand di Leonardo Finmeccanica è stato mostrato pubblicamente il nuovo UAV MALE (Medium Altitude Long Endurance) Falco Xplorer che, seppur condivida il nome con la famiglia di droni Falco (progettati e prodotti dalla ex Galileo), è un UAV interamente nuovo. 



Si basa su una nuova forma aerodinamica ed ha ali molto più lunghe in grado di assicurargli una capacità di sostentamento tale da farlo rimanere in volo per oltre 24 ore.
Il peso del velivolo dovrebbe essere nell’ordine dei 1.300 kg e la capacità di carico di oltre 350 kg. E’ chiaramente dotato di collegamento satellitare. Il modello in scala reale presentato è equipaggiato con il radar Gabbiano prodotto sempre dalla stessa Leonardo e adottato da nove paesi.
Il radar, caratterizzato da ridotte dimensioni e peso, è in grado di assolvere a compiti di sorveglianza area, marittima e SAR fino a 200 miglia. A completare l’avionica di bordo troviamo una torretta elettro-ottica LEOSS e un sistema ELINT SAGE.
Si tratta di un UAV paragonabile per dimensioni e prestazioni al MQ-9A Predator di General Atomics, in servizio anche nella versione migliorata Reaper con il 32mo Stormo dell’Aeronautica Militare e già largamente impiegato in vari Teatri Operativi.
Lo sviluppo del Falco Xplorer affianca quello dell’UAV elicottero AW HERO, a cui guarda con estremo interesse la Marina Militare per impieghi imbarcati, e rimarca l’impegno di Leonardo nella produzione di velivoli a pilotaggio remoto sia per il mercato nazionale che per l’export.
Leonardo ha affermato che è già in contatto con potenziali clienti del Falco Xplorer; la tempistica del programma è molto stretta tanto che il primo volo è previsto entro la fine dell’anno dall’aeroporto di Trapani Birgi sede del 37° Stormo, e che l’inizio della produzione è previsto per il 2020. Il velivolo sarà certificato in conformità allo standard NATO di idoneità al volo dei sistemi a controllo remoto.
E’ concepito per essere estremamente competitivo nell’ambito della sua categoria e si basa sull’esperienza maturata negli anni, grazie al lavoro svolto per molti clienti internazionali, e sulla leadership dell’azienda nei sistemi pilotati da remoto. Leonardo conta di aumentare la quota di mercato nel settore dei droni.
Ovviamente, questo nuovo prodotto di Leonardo va ad assestare un pesante colpo alle residue speranze di Piaggio Aerospace che contava su un rilancio del programma P1HH, una versione a pilotaggio remoto del P-180 Avanti II, un UAV per il quale l’Aeronautica Militare, al di là del supporto tecnico per la indispensabile certificazione, non mostra alcun interesse, avendogli preferito a suo tempo un progetto evoluto, il P2HH, che, peraltro, è rimasto privo di finanziamenti e, finora, senza ulteriori sviluppi. Ma, a questo punto non è solo Piaggio Aerospace a “tremare” per il capitolo Eurodrone.
L'ultimo nato della famiglia Falco di sistemi aerei pilotati a distanza ha una capacità di carico utile di oltre 350 kg, una durata di oltre 24 ore e una capacità di comunicazione satellitare per operazioni oltre la linea di vista, il tutto entro un peso massimo al decollo di 1,3 tonnellate.
Il Falco Xplorer è inoltre in fase di certificazione per il volo in spazi aerei non segregati e sarà rivolto sia a clienti civili che militari.
Tutto è progettato internamente da Leonardo, dal velivolo stesso alla sensor suite, al sistema di missione e alla stazione di controllo a terra e il Falco Xplorer sarà offerto sia come piattaforma integrata che come servizio di superiorità informativa completamente gestito. In quest'ultimo modello, Leonardo opererà il velivolo e i suoi sensori e gestirà la logistica per fornire informazioni azionabili direttamente al cliente.
Leonardo investe continuamente in nuove capacità per posizionare i prodotti giusti nei mercati giusti. Il Falco Xplorer è stato progettato per essere estremamente competitivo nella sua categoria, mettendo a frutto l'esperienza maturata in diversi anni di lavoro con i clienti della famiglia Falco. 
Le versioni precedenti del Falco sono state vendute alla Royal Saudi Air Force, anche se si ritiene che l'UAV sia gestito anche dal Pakistan ed è stato utilizzato dalle Nazioni Unite nelle operazioni in Congo per monitorare il movimento dei gruppi armati.
Il Falco Xplorer è stato progettato da zero per accedere al mercato più ampio possibile. Leonardo sarà in grado di lanciarlo a clienti civili come le guardie costiere e i soccorritori di emergenza così come il mercato militare. Poiché il sistema Falco Xplorer è interamente progettato e prodotto in Europa, non è soggetto alle restrizioni ITAR e le sue caratteristiche tecniche lo collocano nella categoria di classe II del Missile Technology Control Regime (MTCR). Insieme, queste caratteristiche rendono il Falco Xplorer facilmente esportabile in tutto il mondo.
Dopo la presentazione, si prevede che il nuovo RPAS prenderà il suo primo volo inaugurale nel mese di giugno dall'aeroporto di Trapani in Italia. Nel corso dell'anno si svolgeranno poi una serie di prove, coronate da una campagna di volo con la sensor suite completamente integrata a bordo della piattaforma. Il RPAS potrebbe essere consegnato al cliente di lancio già nel 2020. Il drone sarà certificato secondo gli standard NATO.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)




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