sabato 20 luglio 2019

La corvetta della classe SA'AR-6 è stata denominata INS Magen dalla Marina Militare Israeliana



Il 23 maggio 2019, in occasione di una cerimonia a Kiel, la prima corvetta della classe SA'AR-6 è stata denominata INS Magen. 
Questo segna un'altra importante pietra miliare nel programma in corso di thyssen-krupp Marine Systems (TKMS) come General Contractor per la costruzione di quattro corvette missilistiche di nuova generazione per la Marina israeliana.
La nave è stata battezzata dalla signora Eti Sharvit, moglie del Vice Ammiraglio Eli Sharvit, Capo della Marina israeliana, alla presenza di rappresentanti di alto livello del Governo e della Marina israeliana, nonché di alti funzionari della Marina tedesca che hanno dichiarato:  “””Siamo molto orgogliosi di contribuire alla sicurezza di Israele”””. 



Le corvette sono le navi più avanzate e più grandi mai entrate in servizio nella Marina israeliana. Con l'allestimento finale condotto dall'industria israeliana, le navi contribuiranno in gran parte anche all'economia del paese.

Le navi hanno un design furtivo di una corvetta lancia-missili a bassa firma IR con soluzioni su misura e numerose nuove tecnologie installate a bordo. Il contratto per la consegna delle quattro corvette serie SA'AR 6 è stato firmato nel maggio 2015. 
Dopo la fase di progettazione, la fase di costruzione è iniziata con la cerimonia del taglio dell'acciaio di prima classe nel febbraio 2018. Solo 15 mesi dopo il primo taglio dell'acciaio, la nave è stata assemblata, rispettando un programma molto ambizioso. La consegna della INS Magen è prevista per la primavera del 2020 dopo il completamento dei lavori di costruzione e collaudo. Le altre tre navi seguiranno successivamente a intervalli di qualche mese una dall’altra.



Per quanto riguarda i sistemi d'arma, la SA'AR 6 è dotata di: 
  • un cannone Leonardo Oto Melara da 76/62 mm, 
  • due stazioni d'arma Typhoon, 
  • 32 celle di lancio verticale per i missili terra-aria Barak-8, 
  • il sistema di difesa a C-Dome point defense system, 
  • 16 missili antinave (probabilmente Gabriel V) 
  • due lanciatori di siluri da 324 mm. 

La suite di sensori comprende il radar EL/M-2248 MF-STAR AESA. Dispone di uno spazio hangar e di una piattaforma in grado di ospitare un elicottero di classe media tipo SH-60.



Corvette SA'AR 6:
  • Lunghezza o.a. ca. 90 m 
  • Larghezza 13 m 
  • Dislocamento a pieno carico ca. 1.900 t.
Come già evidenziato, le corvette missilistiche classe Sa'ar 6 comprendono quattro unità. Il loro progetto deriva da quello della  corvetta tedesca classe Braunschweig, e tutte verranno costruite in Germania. Il governo tedesco contribuirà con un terzo del costo complessivo delle navi.



Le navi saranno caratterizzate da una bassa osservabilità radar e IR, da un ponte di volo in grado di ospitare elicotteri, ma col piccolo hangar in grado di ospitare solo degli UAV. Le differenze con la classe Braunschweig potrebbero essere dettate da due possibili opzioni di scelta per gli israeliani.  Il costruttore ThyssenKrupp Marine Systems (TKMS), in cambio comprerà beni in Israele per 150 milioni di Euro.



La corvetta della classe Sa'ar 6 è una classe di quattro navi da guerra di fabbricazione tedesca ordinate dalla Marina israeliana nel maggio 2015. Il design delle navi è liberamente basato sulla corvetta tedesca di classe Braunschweig, ma con modifiche ingegneristiche per accogliere sensori e missili costruiti da Israele, come il Barak 8 e il sistema navale Iron Dome. Elbit Systems si è aggiudicata l'appalto per la progettazione e la costruzione delle suite EW (Electronic Warfare) per le navi.
Tutte e quattro le navi saranno costruite in Germania su progetto congiunto di German Naval Yards Holdings e ThyssenKrupp Marine Systems. La consegna della prima della classe è prevista per il 2020. Il costo di costruzione è stimato in circa 430 milioni di euro (480 milioni di dollari). Israele pagherà due terzi del costo e il governo tedesco sovvenzionerà un terzo dei costi di costruzione delle corvette, come per i sottomarini della classe Dolphin.



Il loro ruolo sarà quello di proteggere le piattaforme di gas naturale nel Mar Mediterraneo da possibili minacce di trasporto marittimo o missilistico. Il gruppo libanese Hezbollah sostiene che i giacimenti di gas israeliani si trovano in acque palestinesi ed ha ripetutamente minacciato di colpire le piattaforme israeliane.
La corvetta classe Sa'ar 6 ha un dislocamento di quasi 1.900 tonnellate a pieno carico ed è lunga 90 m. Utilizza il radar EL/M-2248 MF-STAR AESA.
Nel 2018 è stato annunciato che le prime reclute sono state selezionate per servire sulle navi.

L'INS Magen, la prima corvetta Sa'ar 6 della Marina Militare, è stata ufficialmente varata.

La cerimonia ha incluso la tradizionale rottura di una bottiglia di champagne sulla prua della nave da parte della moglie del comandante della marina, Etti Sharvit.
L’entrata in servizio operativo della INS Magen - come già evidenziato - è previsto nella primavera del 2020.
Le nuove unità Sa'ar 6 sono destinate a difendere le risorse marittime strategiche di Israele, comprese le piattaforme offshore di gas naturale, oltre a mantenere la sovranità del paese nei mari vicini e lontani, distruggendo le flotte di guerra del nemico e contribuendo a missioni complesse e segrete.
Le corvette Sa'ar 6, tra cui l'INS Magen, potenzieranno significativamente la flotta missilistica israeliana, e serviranno come 'punta di lancia' per proteggere gli interessi strategici israeliani.
L'unità avrà una velocità massima di 26 nodi e un equipaggio di 70 marinai, un'autonomia di 4.000 km. e capacità avanzate in grado di affrontare una vasta gamma di minacce. Saranno dotate di due lanciamissili di difesa a corto raggio Naval Iron Dome con 20 missili Tamir per ogni lanciatore e del sistema di difesa navale Barak-8 per missili terra-aria a lungo raggio.
Avranno anche 16 missili antinave, uno da 76 mm. Leonardo Oto Melara Super Rapid, due Typhoon 25 mm. stazioni d'arma remota e due lanciatori di siluri da 324 mm per siluri leggeri MK54.




"Oggi, quando diamo alla corvetta del missile un nome ebraico - l'INS Magen - aggiungiamo un altro mattone significativo al muro protettivo del nostro paese. Costruire imbarcazioni è come fare un lungo viaggio di molti anni", ha detto Sharvit alla cerimonia. "Un passo dopo l'altro percorriamo un percorso complesso che presenta molte sfide e richiede una stretta collaborazione con molti altri lungo il percorso. Vorrei ringraziare tutti i nostri partner in questo viaggio, sia in Marina che al di fuori di essa".

"Solo un anno fa eravamo qui ad una cerimonia di taglio del primo metallo, e qui, un anno dopo, siamo in piedi in soggezione per la prima di quattro navi, la INS Magen", ha detto Avi Dadon, il capo del dipartimento degli acquisti del Ministero della Difesa. "Questo insolito risultato è dovuto al duro lavoro dei comandanti della Marina e di quelli del Ministero della Difesa. Insieme ai nostri partner del cantiere navale tedesco, avete trasformato un sogno in realtà. Questo influenzerà drammaticamente la quantità di potenza della Marina".

Rolf Wirtz, CEO di Thyssen-krupp, ha dichiarato: "Siamo molto orgogliosi di contribuire alla sicurezza di Israele. Le Sa'ar 6 navi sono le più avanzate e più grandi della Marina israeliana. L'industria israeliana metterà insieme i sistemi finali, e queste navi aiuteranno enormemente l'economia del paese”.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)















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