Lo SCALP NAVAL o Missile de Croisiere Naval è un derivato del missile Storm Shadow / Scalp EG sviluppato da MBDA per soddisfare i requisiti della Marina francese per un missile da crociera imbarcato.
Questo nuovo missile da crociera ha una portata massima di circa 1.000 chilometri. La prossima generazione di fregate francesi e sottomarini nucleari della classe Barracuda sarà armata con l'arma Navale Scalp. Il missile da crociera MdCN è stato impiegato per la prima volta il 13 aprile 2018, durante una campagna di sciopero contro la Siria.
Il 29 dicembre 2006, l'Agenzia francese per gli appalti per la difesa (DGA) ha assegnato a MBDA un contratto da 910 milioni di euro per finanziare lo sviluppo e la produzione di 250 missili Naval Scalp.
La Marina francese ha preso in consegna questi missili per equipaggiare le fregate FREMM (200 missili) e i sottomarini nucleari di classe Barracuda (50 missili). Il contratto prevedeva il primo ordine di produzione di 50 missili da dispiegare a bordo delle fregate FREMM a partire dal 2013. DGA ha emesso tre ordini di produzione aggiuntivi per i restanti 200 missili.
Lo SCALP, acronimo di Système de croisière conventionnel autonome à longue portée, è un missile da crociera aviolanciabile a lungo raggio, sviluppato fin dal 1994 dalla Matra ed attualmente commercializzato dalla MBDA. La versione britannica in dotazione alla RAF è stata rinominata Storm Shadow.
È derivato dal missile antipista APACHE, la differenza principale è la realizzazione di una testata, invece di submunizioni. Proprio come l'APACHE, l'arma può colpire il nemico in profondità, a prescindere dalla difesa aerea (grazie alle sue caratteristiche stealth).
Il missile è disponibile in versione aria-superficie (Scalp-EG/Storm Shadow) e mare-superficie (Scalp Naval o Missile de croisière naval (MdCN)).
SCALP EG
Lo SCALP EG è un'arma strategica. I bersagli tipici sono posti di comando, infrastrutture aeroportuali e portuali, ponti, depositi di munizioni, navi e sottomarini attraccati.
Lo SCALP EG è stato adottato da Regno Unito (variante chiamata Storm Shadow), Francia, Italia, Grecia ed Emirati Arabi Uniti (variante chiamata Black Shaheen) per essere utilizzato da vari tipi di aerei. Ne è prevista l'integrazione su: Tornado GR4, Tornado IDS, Eurofighter, Harrier II, Mirage 2000, Rafale e potrà anche essere montato sotto le ali degli F-35 Lightning II non nella stiva interna a causa delle dimensioni.
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Il missile è stato progettato con tecnologie che ne limitano la sezione radar equivalente, in inglese Radar Cross Section (RCS) e quella infrarossa. La configurazione aerodinamica prevede alette alte ripiegabili, un'unica presa d'aria posta nella parte inferiore e un'ogiva con sportellino a perdere che accoglie i sensori di tipo ottico.
Lo Storm Shadow è spinto da un motore turbogetto Turbomeca (gruppo SAFRAN) Microturbo TRI 60-30 da 5,4 kN di spinta. I motori Turbomeca della serie Microturbo, alimentano una vasto numero di armi, come i droni bersaglio Mirach 100 e C22, il missile antinave SAAB Dynamics RBS15 e il missile sempre antinave NSM della Kongsberg Defense. Lo Storm Shadow raggiunge una velocità massima di Mach 0,8. La gittata dichiarata da MBDA è superiore a 250 km, il dato esatto è chiaramente classificato e varia in base a molteplici fattori, come la quota di lancio o il profilo di volo del missile, molti osservatori militari concordano nel dire che la gittata sia molto superiore a quella dichiarata.
Il sistema di guida fire and forget del missile è molto sofisticato e basato su varie tipologie di sensori, nella fase di crociera il missile è guidato sul bersaglio da un sistema INS e GPS coadiuvato da un apparato TERPROM basato su un radar altimetrico che consente allo Storm Shadow di seguire il profilo del terreno. Nella fase finale la guida è gestita da un sistema IIR che compara l'immagine vista dal sensore con quella del bersaglio immagazzinata nella memoria. Il missile è completamente autonomo, si dirige sulle coordinate impostate prima del volo e una volta sganciato vi si dirige senza ulteriori controlli. Il retargeting non è possibile.
Il missile dispone di una testata di tipo BROACH a due stadi, una carica cava consente al missile di penetrare nel bersaglio, successivamente la spoletta ritardata fa detonare la carica principale.
Inventario
Gli attuali utilizzatori dello Scalp EG/Storm Shadow:
- Regno Unito: 900 Storm Shadow per la Royal Air Force
- Francia: 500 SCALP EG per l'Armée de l'air; 200 Scalp Naval ordinati per la Marine nationale
- Italia: 200 Storm Shadow per l'Aeronautica Militare
- Grecia: 34 SCALP EG per la Polemikí Aeroporía
- Emirati Arabi Uniti l'Al Imarat al Arabiyah al Muttahidah.
Impiego
Nel dicembre 2000 un Mirage 2000 Francese è il primo aereo ad effettuare lo sgancio di uno SCALP EG presso il poligono di Biscarosse.
Il 25 maggio del 2001 un Tornado GR4 è il primo aereo Inglese ad effettuare un lancio sempre all'interno del programma di qualifica presso il poligono di Warton.
Nel 2003 i Tornado GR4 Inglesi sono i primo aerei ad utilizzare lo Storm Shadow a livello operativo nella seconda guerra in Iraq.
Il 12 settembre 2006 tre Tornado IDS del 154º Gruppo del 6º Stormo con un C-130J della 46ª Aerobrigata partono per il poligono sudafricano di Overberg dove verrà portato a termine il programma di integrazione del missile sui Tornado Italiani.
La notte del 19 marzo 2011 la RAF impiega i missili del modello Storm Shadow su obbiettivi libici, nell'ambito dell'operazione Odyssey Dawn.
Il 28 aprile 2011 l'Aeronautica Militare utilizza per la prima volta i missili SCALP, tramite i suoi cacciabombardieri Tornado IDS, nell'ambito dell'operazione Unified Protector contro la Libia.
Il 14 Aprile 2018 i Tornado GR4 della Royal Air Force, i Dassault Rafale della Armée de l'air e la Fregata classe FREMM "Aquitaine" della Marine Nationale, hanno lanciato missili Storm Shadow/SCALP contro obbiettivi governativi siriani a Homs e Damasco durante la guerra civile siriana in reazione al presunto attacco chimico contro civili di Duoma da parte delle forze armate siriane.
Lo SCALP Naval (o Missile de croisière naval (MdCN)) è lanciabile da navi oppure da sommergibili.
Con una gittata di circa 1600 km ed una velocità di 1000 km/h è molto simile al BGM-109 Tomahawk. Il 4 gennaio 2007 il governo francese ha inoltrato ad MBDA un ordine di 250 missili per un valore di 910 milioni di Euro e consegne a partire dal 2013. Il missile è stato già testato nel maggio 2010 con grande successo nella base di Biscarosse con un lancio verticale da sistema Sylver A70 posizionabile sulle fregate FREMM. Quasi sicuramente la Marina Italiana lo imbarcherà sui nuovi DDX in programma per sostituire i caccia De la Penne e Mimbelli entro il 2023.
(Web, Google, Wikipedia, You Tube)
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