lunedì 29 luglio 2019

L’Eurydice, un sommergibile francese della classe Daphné, affondato largo di Saint-Tropez il 4 marzo 1970


L’Eurydice è un sommergibile francese della classe Daphne da 800 tonnellate, chiamato all’epoca dell’entrata in servizio "ad alte prestazioni". 

E’ affondato largo di Saint-Tropez il 4 marzo 1970.




L' Eurydice, numero di scafo S644, (progetto Q245), faceva parte della classe di sommergibili francesi classe Daphne: 11 sottomarini costruiti negli anni '50 e '60 per la Marina Nationale francese. Impostato nel luglio 1958 sullo scalo di Cherbourg, venne battezzato il 19 giugno 1960 e varato in data 19 giugno 1962. 
Fu immesso in servizio operativo il 26 settembre 1964 venendo assegnato al primo squadrone di sottomarini.
Il 4 marzo 1970, al largo di Saint-Tropez - l’Eurydice scomparve con i 57 uomini dell’equipaggio. 
L'affondamento fu dovuto all'implosione dell'unità a 600 metri di profondità. Per quanto riguarda il Minerve nel 1968, il sismografo di Nizza registrò l'implosione che fu avvertita fino a Tolone a circa 60 km di distanza.
Il relitto dell'Eurydice si trova (Latitudine: 43,16 N, Longitudine: 6,80 E) ed è stato fotografato il 22 aprile 1970 a 750 metri di profondità grazie al Mizar, un equipaggiamento specializzato della Marina degli Stati Uniti.
La causa esatta dell'affondamento non è stata mai chiaramente stabilita. 




Furono fatte due ipotesi:
  • La più probabile una collisione molto superficiale con un mercantile tunisino, il Tabarka, sul cui scafo furono individuate tracce di recenti graffi.
  • Dopo la ripresa della ricerca per trovare il Minerve, il cui affondamento doveva essere dovuto a una rottura del timone da immersione, fu considerata e presa in esame la medesima causa per spiegare l'affondamento dell'Eurydice.




Questo sottomarino fu impostato nel luglio del 1958 presso la direzione delle costruzioni e delle armi navali (DCAN) di Cherbourg.
Quarto sottomarino della serie Daphne, l' Eurydice fu tuttavia il primo prodotto dal DCAN Cherbourg.
Venne varato il 19 giugno 1962.
Nel giugno del 1963, effettuò un'immersione statica nel molo transatlantico di Cherbourg. Dopo l'immersione, il sottomarino effettuò un test offshore sotto il comando del  Tenente Lavolé.
Il 14 giugno 1963, la cerimonia di chiusura lavori, vale a dire “l’entrata in servizio", segnò il trasferimento della proprietà del cantiere alla Marina Nationale, esattamente dopo l'esame delle attrezzature e installazioni.
Il 30 giugno 1963, il sottomarino lasciò Cherbourg per la sua prima crociera di resistenza. Prese la direzione di Dakar, dove giunse il 14 luglio, e continuò la sua escursione nell'Atlantico centrale, fermandosi alle Canarie. Il 22 luglio 1963, svolse la tradizionale traversata. L'Eurydice fu quindi il primo sottomarino del suo tipo ad attraversare l'equatore.
Di ritorno dalla crociera di resistenza, l'unità arrivò a Tolone il 14 agosto 1963 e fu assegnato al 1° squadrone di sottomarini. L'inverno del 1963 fu molto difficile e freddo: l'acqua si congelava nei bacini.
Seguirono diverse crociere in Turchia (Leonida) e in Grecia (Izmir, Delos, Pireo, Corfù, attraversando il canale di Corinto su Gustave Zedee), Napoli, la Sardegna un fine settimana di Pentecoste durante il quale l'equipaggio riceve in dono una botte di vino offerto dall’Aga-Khan; quindi Barcellona e le sue ramblas, Castellone de la Plana, dove il console organizzò una memorabile corrida. 




Le navigazioni furono contrassegnate da numerosi incidenti: 
  • un grande spavento a seguito di un danno alla barra di immersione, problemi alle valvole di Schnorchel, in breve molte piccole cose che suggerirono che i drammi di Minerve ed Eurydice erano prevedibili.
  • Aprile 1964: il Diana e l'Euridice arrivano il 17 aprile a Castellón de la Playa, una piccola città spagnola a 60 km a nord di Valencia. Un'attività insolita fu organizzata durante la sosta. In effetti, l’equipaggio fu invitato in una tenuta, dove, dopo una breve formazione, furono in grado di impugnare il mantello del torero davanti a veri tori. Alcuni marinai si dimostreranno campioni in corsa, altri scateneranno "Olé" con la loro abilità.
  • Luglio1964:durante una sosta a Corfù, il Minerve, l'Euridice, il Flore, Diana, Savoia, Alsaziana e Gustave Zédé ricevettero la visita del re Costantino di Grecia. Il re fu salutato da una salva di 21 colpi di cannone dalle unità del porto; quindi il re fece visita alle sette unità sommergibili. Sua maestà Re Costantino, a bordo del Minerve, mostrò un grande interesse per la progettazione dei sommergibili classe Daphnè.
  • 26 settembre 1964: ammissione al servizio attivo.
  • 31 ottobre 1964: Visitando Tolone, il vice ammiraglio Wing Lainé, al comando delle forze sottomarine, recentemente promosso, si imbarcò a bordo dell'Eurydice per partecipare a una serie di esercitazioni al largo di Tolone.
  • Dal 1° dicembre 1966 al 1° ottobre 1967: fu effettuato il carenaggio in uno dei bacini di Missiessy di Tolone.
  • L’8 febbraio 1968, durante una cerimonia in memoria della scomparsa del Minerve, il generale de Gaulle si imbarcò a Tolone a bordo dell'Eurydice per fare un tuffo vicino all’affondamento. L'Eurydice fu il secondo e ultimo sottomarino ad aver trasportato un capo di stato (il primo presidente a bordo di un sottomarino fu Emile Loubet). Il generale de Gaulle lascerà a bordo una foto autografata in cui era riportato: "Al sottomarino Eurydice in testimonianza! E in memoria del Minerve".
  • Il 4 marzo 1970, l' Eurydice scomparve a seguito di un incidente al largo di Cape Camarat a 43 ° 16 N / 6 ° E. Furono inviati sul luogo della scomparsa i cacciatorpediniere Surcouf, Duperré, Picard, Vendeen, Brest, Alert, i sottomarini Daphne e Doris, quattro dragamine della Marina Militare italiana e tutte le unità della direzione del porto di Tolone disponibili, che effettueranno le prime ricerche. Fu subito individuata una macchia di gasolio e detriti vari. L'analisi del gasolio diede la certezza che si trattava di un combustibile di un sottomarino con un alto contenuto di zolfo. Non vi era dubbio che l' Eurydice e i suoi 57 membri dell’equipaggio erano scomparsi.

A tutt’oggi, non su conosce ancora la causa esatta della tragedia. 

Quel che è certo è che un evento imprevisto portò alla perdita di controllo del sottomarino. Quest'ultimo fu quindi trascinato verso l’abisso. Lo scafo dei sottomarini classe Daphne poteva resistere teoricamente sino alla profondità di schiacciamento di 575 metri. 
L' Eurydice fu trascinato dagli eventi molto più in profondità ...
La ricerca per trovare il relitto fu intrapresa da una nave della US Navy, la Mizar, dall’aprile 1970; quindi dal batiscafo francese Archimede. 
Il relitto dell'Eurydice fu scoperto e localizzato precisamente il 22 aprile 1970 a 750 metri di profondità.

Diverse ipotesi furono fatte per spiegare l'affondamento del sommergibile Euridice della Marine Nationale: 
  1. 
Una collisione con una nave mercantile. Fu accertata l'identità di tutte le navi mercantili che navigavano nell'area dell’esercitazione. I francesi erano particolarmente interessati al cargo tunisino Tabarka, che sarà esaminato nel bacino DCN di Marsiglia. Tracce di graffi sullo scafo potevano far pensare a un leggero shock con le appendici del sottomarino, ma nulla fu veramente sicuro. 
  2. 
una via d’acqua apertasi accidentalmente; 
  3. 
Un errore di barra, come quello occorso al Galatée nel 1962 o al Diane nel 1964?

DATI TECNICI:
  • Dislocamento: 869 t in superficie, 1.043 t in immersione
  • Dimensioni (m): 57,75 × 6,74 × 5,25
  • Velocità: 16 nodi in immersione
  • Equipaggio: 6 ufficiali, 44 membri dell'equipaggio
  • Armi: 12 tubi lanciasiluro
  • Propulsione: 2 generatori, 2 motori elettrici di propulsione, 2 eliche
  • Immersione: 300 m
  • Autonomia: 30 giorni.

L’EQUIPAGGIO:

UFFICIALI
  • Comandante: Tenente comandante Bernard de Truchis de Lays
  • Secondo in comando: Tenente (N) Jacques Petit, Tenente (N) Alain Lagadec
  • Navi Alain Briand, Marc Robert, Bernard George d'Aulnois
  • Tenente ingegnere Khatak, ufficiale pakistano.


SOTTUFFICIALI
  • First Master Mechanics: The Gerard Paih, Cedrini Georges.
  • Maestro elettricista: Yves Daniel
  • Rilevatore master ASM: René Ruel
  • Maestro scomparso: Serge Piegay
  • Rilevatore principale: Alain Guiguen
  • Maestri meccanici: Gérard Lannuzel, Bernard Denommey, Denis Pluchon, Marceau Viennot,
  • Secondo elettricista principale: Jean-Claude Popieul, Noël Devainon
  • Secondo master rivelatore ASM: Alain Duchanois, Michel Rozanes
  • Secondo master radiofonico: Gilles Merle
  • Secondo maestro scomparso: Yves Labreuille
  • Secondo maestro: Yves Castaing, Noël Joson, Jean-Claude Julien.

GRADUATI E COMUNI
  • Maestri elettricisti: Yvon Guis, Robert Bauer, Alain Capua, Daniel Szalkowski, Didier Franzina, Jean-Claude Tolza, Roger Biondo
  • Rivelatore Quartermaster: Francois Furgaux
  • Quartieri missilistici: Jean-Pierre Godefroy, Philippe Beranger, Victor Demisson, Jean-Claude Marchal, Rigaud Bourcheix
  • Direttori radio: Jean-Louis Lemarquer, Jean-Marc Philip
  • Rivelatore quartermaster: Patrick Simiand
  • Quartiermastro infermieristico: François Borca
  • Quartiermastro impegnato: Roland Dufour
  • Meccanica di cava principale: René Sala, Daniel Couturier, Dominique Plouvin, Jean-Louis Pidal, Pierre Romane, Michel Gorin, Jean-Luc Gautreau, Alain Moulinas, Gilles Robert
  • Quartermaster di Cook: Robert Lebacle
  • Sede: Alain Malinowski, Guanel Marcel
  • Quartier generale del DASM: Gérard Jeunesse.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)



































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