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Il relitto di un probabile missile aria-aria R-37M russo a lunghissimo raggio conferma l'uso dell’arma contro aerei militari ucraini al di fuori della loro zona di difesa aerea.
L’R-37M è un moderno missile aria-aria con un raggio di 124 miglia progettato per distruggere vari bersagli aerei, missili da crociera o elicotteri mantenendo la piattaforma di lancio fuori dalla portata di qualsiasi caccia o unità di difesa aerea che potrebbe proteggere il bersaglio ostile.
Il sistema di guida del missile R-37M è inerziale con correzione radio e homing radar attivo, che viene attivato alla fine della traiettoria di volo del missile. Come sistema di propulsione viene utilizzato un motore a combustibile solido a doppia spinta. Come dispositivo esplosivo, vengono utilizzati i sensori radar attivi con e senza contatto con il bersaglio. La parte militare del razzo è un esplosivo ad alta frammentazione.
Il missile, del peso di 1.124 libbre, è di dimensioni simili all'R-33 (1.078 libbre), ma grazie a un motore a razzo a propellente solido a doppio impulso e al profilo di volo ottimizzato, raggiunge quasi il doppio della portata.
I missili aria-aria R-37M, trasportati dai caccia Su-35S Flanker-E e MiG-31BM Foxhound-C, sono diventati una vera sfida per i piloti da caccia ucraini.
Il Vympel R-37 (nome in codice NATO: AA-X-13/AA-13 Arrow)
Il Vympel R-37 (nome in codice NATO: AA-X-13/AA-13 Arrow) è un missile aria-aria Russo a lunga gittata. Il missile e le sue varianti sono anche conosciuti come K-37, izdeliye 610 e R-VD (Raketa-Vysokaya Dalnost, "Missile a lunga gittata") e in occidente con il codice NATO di 'Andi'. Fu sviluppato a partire dal missile R-33.
L'arma fu espressamente realizzata per abbattere gli aerei radar AWACS e velivoli C4ISTARt, mantenendo la piattaforma di lancio fuori dalla portata dei caccia posti a difesa dei suddetti mezzi di rilevamento radar.
Potrebbero esserci due varianti, l' R-37 e l' R-37M; quest'ultimo concepito come dotato di un “booster” che aumenta il raggio d’azione a "300–400 km" (160–220 nm).
Progetto
L'R-37 è stato sviluppato dall'R-33. Per compatibilità con i velivoli che non disponevano del sofisticato radar del MiG-31, il cercatore semi-attivo è stato sostituito con una variante del cercatore attivo Agat 9B-1388. Allo stesso modo, i controlli di coda pieghevoli consentono il trasporto semi-conforme su aerei che non sono grandi come il MiG-31.
I fasciami centrali migliorano la portanza quindi aumentano la portata che dipende dal profilo di volo: da 80 miglia nautiche (150 km) per un tiro diretto a 215 miglia nautiche (398 km) per un profilo di planata da crociera.
La designazione R-37M da allora è stata utilizzata per una variante modernizzata del missile, noto anche come RVV-BD (Raketa Vozduh-Vozduh Bolyshoy Dalnosty, o missile aria-aria a lungo raggio). La portata dell'R-37M supera i 200 km ed è in grado di raggiungere una velocità ipersonica (~Mach 5) nella fase finale del suo volo. Viene trasportato dagli intercettori MiG-31BM modernizzati e dai caccia multiruolo Su-35S e Su-57. Non è noto se il missile aria-aria a lungo raggio per il Su-57, designato come Izdeliye 810, sia un derivato dell'R-37M.
Il missile può attaccare obiettivi ad altitudini di 15-25.000 metri, guidato in modo semi-attivo o attivo attraverso il sistema Agat 9B-1388.
Il missile è stato progettato nei primi anni '80 e lanciato per la prima volta nel 1989. I test dell'R-37 sono continuati negli anni '90, e nel 1994, un round di prova ha segnato un'uccisione a una distanza di 162 miglia nautiche (300 km). Tuttavia, il programma sembra essere stato abbandonato intorno al 1998 per motivi di costo.
Il lavoro sul missile sembra essere ripreso alla fine del 2006, come parte del programma MiG-31BM per aggiornare il Foxhound con un nuovo radar e capacità di attacco al suolo.
Nel 2018, l'R-37M aveva terminato i suoi test di validazione operativa.
Il 19 ottobre 2022, i media russi e successivamente indiani hanno affermato che il caccia stealth Su 57 ha abbattuto un Su 27 ucraino utilizzando il missile R-37M.
I reportage di Zvezda TV hanno registrato il Su-35 che trasportava l'R-37, apparentemente come parte di un carico di combattimento aereo. In questa configurazione, il velivolo trasporta due R-73 nel pilone dell'ala centrale, due R-77 sospesi sotto le gondole del motore e due R-37 sui punti di fissaggio tra i motori, con la possibilità di trasportare altri missili, come come missile anti-radar Kh-31.
Storia operativa
L'R-37M è, dall'ottobre 2022, la principale minaccia contro l'aeronautica militare ucraina. L'aeronautica militare ucraina manca di armi aggiornate e fa affidamento sui missili R-27, sia l'R-27ER che l'R-27ET, la portata dell'R-27ET è di 60 miglia. Il pilota ucraino deve illuminare l'aereo russo con il suo radar per guidare il missile verso il bersaglio. I piloti russi attivano i radar di tiro, lanciano e dimenticano; l'R-77 dà ai piloti russi la possibilità di lanciare i loro missili e quindi intraprendere un'azione evasiva. I piloti ucraini vengono costretti a "sfruttare il disordine del suolo e il mascheramento del terreno per avvicinarsi abbastanza per lanciare le proprie armi prima di essere ingaggiati".
Un rapporto del Royal United Services Institute afferma che in ottobre circa sei R-37M venivano sparati contro l'aviazione ucraina al giorno. Il Su-35S è utilizzato anche come vettore per l'R-37M. Anche quattro MiG-31 sono stati schierati in Crimea.
Ad agosto 2022 le forze russe hanno mantenuto una pattuglia aerea da combattimento composta da una coppia di Su-35S o MiG-31 in stazionamento per abbattere gli aerei ucraini. Da quando le forze ucraine hanno lanciato una controffensiva ad agosto, hanno perso "quattro MiG-29, sei Su-25, un Su-24 e un Su-27". Il Royal United Services Institute ha attribuito la maggior parte delle perdite all'R-37M scrivendo: “Il VKS ha sparato fino a sei R-37M al giorno nel mese di ottobre. La velocità estremamente elevata dell'arma, unita a un raggio effettivo molto ampio e a un cercatore progettato per ingaggiare bersagli a bassa quota, rende particolarmente difficile l’evasione".
L'R-37 fu sviluppato partendo dal missile R-33. Per compatibilità con gli aerei non dotati del sofisticato sistema radar del MiG-31, si decise di sostituire il radar semi-attivo con una variante attiva del radar Agat 9B-1388; grazie agli impennaggi di coda e alle alette poste nel mezzo del corpo, il suo utilizzo risulta confortevole anche su aerei più piccoli del MiG-31. La gittata massima può variare dalle 80 miglia nautiche (150 km), se lanciato direttamente sul bersaglio, alle 215 miglia nautiche (398 km) se utilizzato in configurazione di volo di crociera. Durante il volo, se in configurazione di crociera, il sistema di navigazione inerziale del missile riceve aggiornamenti regolari sulla posizione del target, mentre il radar viene attivato solo quando l'arma si trova nelle vicinanze del target.
A causa della sua elevata gittata e l'utilizzo di un sistema di navigazione inerziale, si può considerare l'R-37 come un missile da crociera.
Servizio operativo
L'R-37 viene attualmente prodotto per armare l'intercettore russo MiG-31 e le sue versioni da esportazione.
Per un certo lasso di tempo, sembrò che anche il caccia Sukhoi Su-27 dovesse essere modificato per poter utilizzare questo missile, ma poi il progetto venne abbandonato e non esistono ulteriori informazioni in merito.
Versioni:
- R-37: Versione base, prevista per le versioni modernizzate dei MiG-31, i MiG-31 serie “M";
- R-37M: Versione con una quantità di propellente maggiorata, gittata massima 400 km;
- RVV-BD: Versione realizzata per essere utilizzata su altri velivoli come il Sukhoi Su-35 e il Sukhoi-57 Felon.
Utilizzatori:
- Russia.
Utilizzatori presunti:
- Siria - Nel 2007, i giornali russi hanno annunciato che la Russia avrebbe esportato "cinque ex MiG-31E" delle sue scorte in Siria, dotati di missili R-37. Questo annuncio potrebbe indicare che i velivoli esportati erano in realtà i moderni MiG-31BM, e l'anti-AWACS R-37 sarebbe così ancora in produzione. Comunque questa notizia è stata successivamente smentita e nel 2014 non risultava ancora nessuna consegna effettuata.
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Defence-blog, Wikipedia, You Tube)
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