domenica 19 marzo 2023

“TUSAŞ TF-X”: il prototipo del caccia turco stealth appare per la prima volta sulla pista.




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Il primo prototipo del cacciabombardiere turco TUSAS TF-X a bassa visibilità ha completato una serie di test in pista prima del suo primo decollo. Temel Kotil, CEO del produttore del velivolo, Turkish Aerospace Industries, aveva dichiarato a gennaio che il jet potrebbe effettuare il suo primo volo quest'anno.
L'Agenzia statale per l'industria della difesa della Turchia, o Savunma Sanayii Başkanlığı (SSB), ha rilasciato una serie di immagini del prototipo TF-X apparentemente completo, o almeno quasi completo, sulla pista in un luogo non specificato. Le fotografie provengono probabilmente dalle strutture delle industrie aerospaziali turche ad Ankara, dove si sa che è in corso la costruzione dell’aereo stealth. Questa società, nota anche con l'acronimo turco TUSAS, ha guidato lo sviluppo di questo velivolo nell'ambito di un programma formalmente noto come Milli Muharip Ucak (MMU), o progetto National Combat Aircraft: ”Abbiamo detto che avremmo portato il nostro aereo da combattimento nazionale fuori dall'hangar il 18 marzo. Il nostro aereo è sulla pista oggi!" Ismail Demir, l'attuale capo delle SSB, ha ribadito: "Se tutto va bene, sotto la guida di del presidente turco Recep Tayyip Erdogan assisteremo alla sua impennata nel cielo del nostro paese".
Ad oggi, l’immane sforzo tecnologico relativo al TF-X, iniziato nel 2010, sembra aver raggiunto un traguardo significativo. Il velivolo ha un programma ambizioso per un programma avanzato di jet da combattimento, con la speranza che i primi esemplari inizino ad entrare in servizio entro il 2030.






Le nuove immagini del prototipo mostrano ancora una volta quella che sembra essere una nuova configurazione del sensore nella parte anteriore del velivolo. Questo sembra consistere in un  sistema di sensori di ricerca e tracciamento a infrarossi (IRST), che potrebbe avere anche altre funzioni, posizionato sulla parte superiore del muso davanti all'abitacolo in un involucro fisso sfaccettato a bassa osservabilità, e un sistema di puntamento elettro-ottico multiruolo, o EOTS, sotto la fusoliera anteriore. Questa disposizione, unica tra i noti progetti di caccia avanzati attualmente messi in campo o in fase di sviluppo, potrebbe offrire vantaggi significativi.
La vista della parte posteriore del prototipo del TF-X, che ora utilizza anche uno schema grigio bicolore con una transizione pixellata tra le due tonalità, che SSB ha rilasciato è di qualità notevolmente inferiore rispetto alle altre immagini. Ciò, in particolare, solleva interrogativi sulla forma e lo scopo esatti di quello che potrebbe essere una sorta di "pungiglione" posto tra i due motori del velivolo.
Le informazioni limitate che abbiamo sulla parte posteriore e sul prototipo TF-X, insieme ai relativi test sulla pista, sollevano ancora una volta una specifica domanda: quali motori saranno utilizzati per alimentarlo? Le immagini mostrano ugelli di scarico che sembrano essere sostanzialmente in linea con quelli visti su alcune varianti del General Electric F110.
Il piano più recente della turca TUSAS è quello di utilizzare i turbofan F110 per alimentare il TF-X, esemplari dei quali sono assemblati su licenza in Turchia dalla TUSAS Engine Industries (TEI), almeno inizialmente. L'obiettivo finale sarà quello di passare infine a un motore di produzione nazionale: TEI è un partner nel programma.













I notevoli problemi nelle relazioni USA-Turchia negli ultimi anni, compresa l'espulsione della Turchia dal programma F-35 Joint Strike Fighter a causa dell'acquisto di sistemi missilistici terra-aria S-400 di fabbricazione russa, aveva sollevato dubbi sull'opportunità di approvare l'acquisto di ulteriori motori di fabbricazione statunitense per questo nuovo progetto. La ricaduta della problematica strategica tra F-35 e S-400 aveva anche portato a una nuova enfasi sui sistemi d'arma sviluppati internamente, in generale, incluso lo sforzo TF-X.
Nonostante tutto ciò, l'anno scorso ci sono state segnalazioni non confermate di nuove consegne di F110 appositamente per il TF-X. Recentemente c'è stata anche una sorta di disgelo nei rapporti tra Ankara e Washington. Il presidente Joe Biden e la sua amministrazione hanno spinto per l'approvazione di una nuova vendita di caccia F-16 Viper all'aeronautica militare turca. Tuttavia, questo continua a incontrare resistenza da parte di alcuni membri del Congresso e funzionari turchi hanno suggerito che potrebbero cercare una fonte alternativa non statunitense di ulteriori caccia di fabbricazione straniera per aiutare a rafforzare le loro forze a breve termine.
In passato è emersa una possibile partnership motoristica con la Rolls-Royce, ma un accordo iniziale è andato in pezzi a causa di problemi di trasferimento di tecnologia e diritti di proprietà intellettuale. Anche la prospettiva di utilizzare un tipo di motore russo era stata sollevata in precedenza. Ciò sembra ora insostenibile sia praticamente che politicamente a causa dell'invasione dissennata dell'Ucraina da parte della Russia, che ha portato a sanzioni paralizzanti sulle industrie militari e aeronautiche del paese.
In caso contrario, i dettagli specifici sulle prestazioni e le capacità del caccia turco, incluso quanto sia poco osservabile (furtivo), rimangono limitati. L'obiettivo dichiarato del progetto è soprattutto quello di sviluppare un caccia avanzato con una traccia radar ridotta, nonché avionica e altri sistemi ad alte prestazioni all’avanguardia, o quasi.
Nel complesso, il velivolo ha un aspetto che ricorda più il caccia stealth F-22 Raptor che l'F-35. Da quello che possiamo vedere finora, ha una configurazione di base e una linea degli spigoli simili a grandi linee al Raptor. Ha anche quelli che sembrano essere profondi condotti di aspirazione a serpentina che nascondono le facce del FAN della turbina piuttosto che le prese supersoniche senza deviatore che si trovano sull'F-35. Il TF-X è comunque notevolmente più piccolo dell'F-22.
La disposizione generale dei due motori del caccia turco, che sono relativamente distanti tra loro, indicherebbe anche un'elevata spinta asimmetrica in situazioni con un motore spento.
Il governo turco e la TUSAS potrebbero condividere ulteriori dettagli sul TF-X dopo l’imminente decollo del prototipo.
Resta ancora da vedere se il programma sarà in grado di rispettare la tempistica aggressiva fissata per esso e se un numero considerevole di TF-X inizierà a entrare in servizio nell'aeronautica militare turca entro la fine del decennio. L'interesse della Turchia ad acquisire più F-16 nel frattempo evidenzia la necessità impellente di ulteriori caccia, in particolare per sostituire i vecchi  F-4E-2020 Terminator, alla luce dell'espulsione del paese dal programma F-35.
Il drone Bayraktar Kizilelma simile a un UCAV che, alla fine, potrebbe anche essere abbinato a jet come il TF-X in un ruolo di fedele gregario; ciò viene presentato come un altro aspetto di un piano più ampio e ancora sulla carta per modernizzare l'aviazione tattica dell'aeronautica militare turca.
Nel frattempo, almeno il prototipo sembra essere un velivolo molto reale e la TUSAS sembra fare progressi verso l'obiettivo di un primo volo entro la fine dell'anno. 

LO SVILUPPO PROCEDE CON REGOLARITA’

Lo sviluppo del velivolo da combattimento di 5^ generazione TF-X procede con regolarità; ciò è confermato dalle prime foto rilasciate alla stampa. Sul velivolo in costruzione era già visibile l'installazione di involucri sfaccettati per quello che sembra essere un sistema di sensori di ricerca e tracciamento a infrarossi dedicato, o IRST, proprio davanti alla cabina di pilotaggio, e un sistema di puntamento elettro-ottico multiuso, o EOTS, sotto la fusoliera anteriore: nessun altro progetto di jet da combattimento avanzato attualmente messo in campo o in fase di sviluppo sembra avere una configurazione simile con sistemi IRST ed EOTS interni completamente separati.
Le immagini che mostravano il prototipo del caccia TUSAŞ TF-X erano apparse per la prima volta online alla fine di dicembre 2022, appena circa un mese dopo che le industrie aerospaziali turche, che stavano sviluppando il jet nell'ambito del programma Milli Muharip Ucak (MMU, o National Combat Aircraft), avevano offerto il primo sguardo ufficiale al velivolo in uno stato significativamente meno avanzato.
Temel Kotil, CEO delle industrie aerospaziali turche, ha precisato che il cacciabombardiere stealth potrebbe effettuare il suo primo volo entro il 2023, con due anni in anticipo rispetto al programma che Kotil aveva stabilito quando un modello dell'aereo è stato presentato nel 2019. L’entrata in servizio operativo del velivolo è prevista per il 2030.
E’ possibile che la configurazione del TF-X potrebbe ancora cambiare col passare del tempo, e sembra che stia emergendo ora con un IRST e un EOTS montati contemporaneamente. Sebbene il piano dichiarato almeno dal 2020 sia stato quello di incorporare entrambi questi sistemi sul caccia, inizialmente non era esattamente chiaro come sarebbero stati installati i due dispositivi.
Un mockup della cabina di pilotaggio del TF-X che le industrie aerospaziali turche, conosciute anche con il suo acronimo turco TUSAS, avevano messo in mostra al Farnborough International Airshow aveva rappresentazioni molto grezze degli involucri davanti al muso e sotto la fusoliera, ma non era chiaro se questa fosse la configurazione finale pianificata. Una disposizione generale simile, ma con l'IRST in un involucro non invisibile, era stata vista in precedenti rendering dell'aereo generati al computer.
È interessante notare che l'apparente installazione dell’IRST sembra simile, a grandi linee, a come il TacIRST di Lockheed Martin è stato integrato sui velivoli “aggressor” F-5 Advanced Tiger (F-5AT) appartenenti alla società privata Tactical Air Support (TacAir). Il sistema TacIRST sugli F-5 è dotato di un sensore a infrarossi fisso con un campo visivo anteriore fisso sopra il muso. Questo è probabilmente lo stesso concetto generale del caccia turco, anche se il sensore si trova dietro una finestra sfaccettata e poco visibile, probabilmente realizzata in vetro zaffiro rivestito. Questo è diverso da molti tipici IRST integrati internamente in cui il sensore è montato all'interno di un involucro a bolle su un supporto cardanico di qualche tipo, sebbene sia possibile che il sensore del TF-X possa ancora muoversi in misura limitata. L'installazione sul TF-X potrebbe eventualmente indicare che il sistema ha un certo grado di capacità IR per aiutare con la navigazione, anche di notte e anche in condizioni meteorologiche avverse.
In generale, i sistemi IRST si concentrano sull'individuazione e il monitoraggio delle minacce aeree tramite la loro firma a infrarossi a distanze estese. Gli IRST non sono influenzati da alcuna caratteristica del velivolo mirato progettata per ridurre la sua sezione trasversale radar e sono immuni agli attacchi di guerra elettronica destinati a interrompere le onde radar e altre emissioni di radiofrequenza. Ciò li rende valide alternative ai radar tradizionali, soprattutto quando si tratta di operazioni in cui sono previste minacce nemiche furtive o pesanti interferenze di guerra elettronica. Il sensore è anche di natura passiva, a differenza di un radar che opera in modalità attiva, quindi un bersaglio non verrà avvisato del fatto che è stato rilevato. Un IRST è anche un compagno incredibilmente potente del radar, dove possono lavorare insieme per individuare, tracciare e ingaggiare bersagli.
Un EOTS integrato, come quello che si trova su tutte le varianti dell'F-35 Joint Strike Fighter, può avere un certo grado di capacità simile all'IRST, ma è principalmente destinato a fornire una visione più fedele dei bersagli e di altri oggetti di interesse a distanze più brevi e designare con il laser quei bersagli, se necessario. In quanto tali, possono essere utilizzati per prendere di mira le forze nemiche, anche a terra o in mare, nonché per compiti di sorveglianza e ricognizione più generali e solo per dare a un pilota una maggiore consapevolezza della situazione. Funzionalità IRST ed EOTS separate sul TF-X potrebbero essere vantaggiose in vari modi. Nella sua forma più elementare, darebbe all'aereo una capacità IRST dedicata, consentendo al pilota di utilizzare l'EOTS per altri compiti contemporaneamente. 
Il campo visivo anteriore è anche superiore per un sensore IRST montato sopra il velivolo rispetto a uno montato sotto il cockpit. Infine, EOTS e IRST possono lavorare insieme, con l’EOTS che fornisce una visione ad alta fedeltà di ciò che l'IRST individua, anche di notte, ai fini dell'identificazione del bersaglio, una capacità critica in scenari di contro-aria altamente dinamici. Oggi, i pod di puntamento, come lo Sniper, vengono utilizzati a questo scopo sugli aerei statunitensi, come la comunità F-15C/D, ad esempio, sebbene utilizzino il radar dell'aereo per il rilevamento a lungo raggio: un IRST viene messo in campo adesso. L'EOTS può anche essere utilizzato per raccogliere e registrare video durante operazioni di intercettazione e incontri più ravvicinati con aeromobili di interesse.
L'informazione principale fornita dai tipici sistemi IRST è il rilevamento di un potenziale bersaglio. Un singolo velivolo può determinare quanto lontano quell'oggetto sta usando altri mezzi, ma è generalmente un processo lungo e chiuso. Il collegamento in rete di IRST su più velivoli insieme - una capacità che potrebbe avere anche il TF-X - offre un'opzione per triangolare più rapidamente i dati per determinare la portata, oltre a fornire tracce di qualità superiore su un bersaglio.
I sistemi IRST, che storicamente si trovano più comunemente sugli aerei da combattimento di fabbricazione russa e cinese, hanno visto una rinascita generale negli ultimi anni mentre sempre più forze aeree in tutto il mondo schierano o lavorano per schierare aerei da combattimento furtivi e missili da crociera, o almeno progettano con un certo grado di caratteristiche poco osservabili. Quindi, non sorprende che il TF-X presenti un IRST oltre al suo EOTS. Allo stesso tempo, questa combinazione distribuita di IRST ed EOTS potrebbe conferire al velivolo capacità aggiuntive distinte rispetto ad altri modelli di caccia stealth.
Naturalmente, resta ancora molto da vedere sul TF-X e sulle sue capacità, nonostante gli evidenti progressi nella costruzione del prototipo iniziale e i commenti del CEO di TUSAS Kotil sulla velocità con cui l'azienda ora spera di far decollare quel caccia. In particolare, non è ancora del tutto chiaro quali motori verranno utilizzati sul caccia. Il piano dichiarato è stato quello di utilizzare i motori F110, le cui versioni sono assemblate su licenza in Turchia, almeno per i prototipi iniziali, ma un gelo negli ultimi anni nelle relazioni USA-Turchia ha generato alcuni problemi politico-militari. Il piano finale della TUSAŞ è quello di utilizzare motori sviluppati a livello nazionale per potenziare i caccia stealth.
L'importanza di sviluppare il TF-X in primo luogo è aumentata in modo significativo dopo che il governo degli Stati Uniti ha espulso la Turchia dal programma F-35 Joint Strike Fighter nel 2019 a causa dell'acquisto da parte del paese dei sistemi missilistici terra-aria S-400 russi. I funzionari statunitensi, così come quelli di altre nazioni coinvolte nel programma F-35, avevano espresso preoccupazione per i potenziali rischi per la sicurezza derivanti dal fatto che la Turchia utilizzi sia i caccia F-35 alleati che gli S-400 russi.
Allo stesso tempo, ci sono stati segnali più recenti di un potenziale disgelo nei legami tra i due paesi, compresi i colloqui su una possibile nuova vendita di caccia F-16 aggiornati non stealth per l'aviazione turca.
Anche se il TF-X prendesse il volo per la prima volta quest'anno, sarebbe un risultato enorme, ma è solo una parte del processo tecnologico di sviluppo. Ci sarà ancora molto lavoro da fare per integrare e provare i vari sistemi del velivolo, inclusi IRST ed EOTS, oltre a enormi quantità di codice software e altri componenti necessari per abilitare funzionalità chiave come la fusione dei sensori.
Tuttavia lo sviluppo del TF-X continua a procedere ed è diventato chiaro che il progetto presenterà una nuova combinazione di sistemi IRST ed EOTS, e sarà interessante saperne di più su come dovrebbero almeno funzionare sia separatamente che insieme.






























IL CACCIA STEALTH “TUSAŞ TF-X”

Il TUSAŞ TF-X (Turkish Fighter) è un caccia da superiorità aerea bimotore stealth ogni-tempo, in fase di sviluppo da parte delle industrie aerospaziali turche. L'aereo è progettato per sostituire gli F-16 Fighting Falcons dell'aeronautica militare turca e per essere esportato. Di recente è stato annunciato ufficialmente che il prototipo del TF-X sarà lanciato il 18 marzo 2023 e farà il suo primo volo entro la fine del 2023. 

Sviluppo

Il 15 dicembre 2010, il Comitato esecutivo dell'industria della difesa (SSIK) della Turchia ha deciso di progettare, sviluppare e produrre un caccia nazionale di superiorità aerea di nuova generazione che sostituirà la flotta turca di F-16 e opererà con altre risorse critiche come l' F-35 Lightning II. 
Nel 2011, il sottosegretariato turco per le industrie della difesa (SSM), ora noto come Presidenza delle industrie della difesa (SSB), l'agenzia di approvvigionamento per le forze armate turche, ha firmato un accordo con TAI per lo sviluppo concettuale delle capacità di base. TAI e TUSAŞ Engine Industries (TEI) guiderebbero i processi di progettazione, ingresso e sviluppo del jet da combattimento. Gli studi rivelerebbero il costo del caccia, esaminando quali sistemi meccanici ed elettronici verrebbero impiegati e inclusi, e una prospettiva più ampia delle opportunità e delle sfide nell'aviazione militare. Un finanziamento equivalente a 20 milioni di dollari è stato stanziato per una fase di progettazione concettuale di 2 anni eseguita dalle industrie aerospaziali turche. I funzionari TAI hanno dichiarato che la fase di progettazione concettuale è stata completata alla fine del 2013, con una relazione in preparazione e presentata al Primo Ministro per l'approvazione del budget e del quadro della fase di sviluppo. Jane's ha descritto il progetto come "estremamente ambizioso". 

Saab AB 

Nel febbraio 2013 si svolsero incontri con la svedese Saab su istruzione dell'allora primo ministro Recep Tayyip Erdoğan e venne firmato un accordo con TAI e la società svedese Saab durante la visita di stato dell'allora presidente turco Abdullah Gül in Svezia il 13 marzo 2013: 
Saab AB avrebbe dovuto fornire assistenza nella progettazione tecnologica per il programma TF-X della Turchia. La TAI aveva l'opzione di acquistare l'unità di progettazione di aerei da combattimento della Saab. Successivamente questa idea fu abbandonata e l'8 gennaio 2015 l'allora primo ministro Ahmet Davutoğlu annunciò che il programma TF-X doveva essere una piattaforma interna completamente indipendente, non in collaborazione con Corea, Svezia, Brasile o Indonesia.

Scelta del design

Nel 2015, la TAI rilasciò tre potenziali configurazioni della cellula:
  • FX-1: doppio motore, configurazione simile a Lockheed Martin F-22;
  • FX-5: motore singolo, configurazione simile a General Dynamics F-16;
  • FX-6: monomotore ad alta agilità canard-delta Saab JAS 39 Configurazione simile al Gripen.
Il primo ministro turco Ahmet Davutoğlu annunciò l'8 gennaio 2015 che il TF-X dovrà essere un caccia bimotore. Il sottosegretariato per le industrie della difesa pubblicò il suo rapporto sulle prestazioni 2016 nel marzo 2017, in cui veniva rivelato che la decisione finale era quella di continuare con la configurazione FX-1 bimotore.
Il 13 marzo 2015, il sottosegretariato turco per le industrie della difesa (SSM) emise una richiesta di informazioni alle aziende turche che avevano la capacità "di eseguire una vera attività di progettazione, sviluppo e produzione del primo aereo da combattimento turco per soddisfare le forze armate turche requisiti per i caccia di nuova generazione" segnando l'inizio ufficiale del programma. Il contratto per la progettazione e lo sviluppo del caccia fu firmato tra l'SSM del Ministero della difesa nazionale turco e Turkish Aerospace Industries Inc. il 5 agosto 2016. L'SSM concesse 1,18 miliardi di dollari alle industrie aerospaziali turche per acquisire le tecnologie e le infrastrutture necessarie per la progettazione, il collaudo e la certificazione del velivolo. Nello stesso periodo venne pubblicata la Request for Proposal per il motore dell'aeromobile, e le società General Electric, Eurojet e Snecma furono contattate. Nell'ambito della RFP, venne richiesto che l'infrastruttura del motore in Turchia sarebbe stata sviluppata in ambito nazionale.

BAE Systems

Nel dicembre 2015, il sottosegretariato turco per le industrie della difesa (SSM) confermò di aver scelto BAE Systems del Regno Unito per l’assistenza alla progettazione del caccia da superiorità aerea di nuova generazione della nazione. Lo stesso giorno Rolls-Royce offrì un trasferimento di tecnologia del motore EJ200 e lo sviluppo congiunto di un derivato per il programma TF-X. Durante la visita del primo ministro del Regno Unito Theresa May in Turchia nel gennaio 2017, i funzionari di BAE Systems e TAI firmarono un accordo, del valore di circa 100 milioni di sterline, affinché BAE Systems fornisse assistenza ingegneristica nello sviluppo del velivolo. A seguito dell'accordo, il Regno Unito rilasciò una licenza di esportazione generale aperta alle società di difesa disposte a esportare merci, software o tecnologia in Turchia. 

La scelta del turbo-fan 

Il 20 gennaio 2015, la società turca ASELSAN annunciò di aver firmato un memorandum d'intesa con Eurojet, il produttore del motore EJ200 utilizzato nell'Eurofighter Typhoon.  L'annuncio affermava anche che un derivato dell'EJ200 poteva essere utilizzato nel programma TF-X. Le due società avrebbero collaborato e co-sviluppato sistemi software di controllo del motore e sistemi di monitoraggio della manutenzione del motore.  La selezione da parte della Turchia dell'EJ200 aveva evidenziato l'intenzione di TAI di utilizzare la capacità “supercruise". Nel maggio 2017, Rolls-Royce costituì una joint venture con il gruppo turco Kale per sviluppare e produrre motori per il progetto. Un altro concorrente era la TRMotor Power Systems Inc., fondata nell'aprile 2017 da BMC, TAI e SSTEK. L'8 novembre 2018, TRMotor sottoscrisse un memorandum d'intesa con la Presidenza delle industrie della difesa per sviluppare un motore a reazione per il progetto TF-X. 
Sebbene General Electric non abbia espresso apertamente interesse per il progetto TF-X, il suo partner locale Tusaş Engine Industries (TEI) ha annunciato che parteciperà alla fase di sviluppo del motore. L'11 giugno 2018, il direttore generale di TEI Mahmut Faruk Akşit ha dichiarato di aver proposto un motore maturo per il quale aveva completato una proposta commerciale per l'infrastruttura dei test dei sotto-componenti per il compressore. Ha sottolineato il vantaggio dei motori GE rispetto ai suoi concorrenti affermando che hanno un significativo supporto OEM mentre la collaborazione tra altre società doveva ancora prosperare. TEI si è impegnata a sottoporre tutti i diritti intellettuali al governo.  







Nell'ottobre 2018, i media locali hanno riferito che un numero imprecisato di caccia di produzione iniziale sarà dotato di Motori General Electric F110 fino a quando la Turkish Air Engine Company (TAEC) non finalizzerà il motore locale. 
Il 14 marzo 2022 Kale & Rolls-Royce hanno ripreso i progressi nello sviluppo di un motore per il programma TF-X, affermando che le precedenti controversie tra le società sono state risolte e che i primi prototipi del TF-X utilizzeranno il turbofan Ge-F110. 
Il 5 marzo 2022, İsmail Demir, sottosegretario alle industrie della difesa, in un'intervista televisiva ha affermato che il governo avrebbe ora negoziato un possibile accordo sui motori con Rolls-Royce. "Abbiamo avuto alcuni problemi con Rolls-Royce prima", ha detto. “Questi sono stati risolti. Penso che siamo pronti a lavorare insieme”. 
Al 31 maggio 2022, la Rolls-Royce non sembra ancora impegnata nello sviluppo di un motore indigeno per il programma TAI TF-X poiché la Turchia ha inviato a Rolls-Royce una richiesta di proposte e sta ancora aspettando la valutazione e la risposta del produttore di motori britannico. İsmail Demir, sottosegretario alle industrie della difesa, ha dichiarato: "Per noi è imperativo che il motore sia prodotto in Turchia... che la Turchia possieda i diritti di proprietà intellettuale".  
La sua affermazione implica che la stessa controversia sulle proprietà intellettuali del motore che aveva bloccato la trattativa tra Rolls-Royce e la Turchia nel 2019 è rimasta irrisolta.
A partire dal 2 giugno 2022, un numero imprecisato di motori General Electric F110 consegnati a TEI come primo lotto secondo l'accordo tra Tusaş Engine Industries (TEI) e General Electric che comprende la consegna di 10 motori in totale. 
Il 2 luglio 2022, Defence Industry Agency ha pubblicato il bando di gara per lo sviluppo interno del motore da utilizzare e İsmail Demir, sottosegretario per Defence Industry Agency, ha dichiarato che TRMotor, che è una controllata di TEI, ha presentato la sua proposta e Turkish Air Engine Company (TAEC), consorzio di Kale Group e Rolls-Royce, presenterà presto la sua offerta. 
Come noto, la Turchia è stata espulsa dal programma Joint Strike Fighter nel 2019, dopo aver rifiutato di abbandonare i piani per l'acquisto di sistemi di difesa aerea russi S-400 (SA-21 Growler), che gli Stati Uniti hanno ritenuto rappresentassero un rischio significativo per la sicurezza della NATO. Il Paese era stato inizialmente fortemente coinvolto nella produzione di componenti dell'F-35, un processo che è stato gradualmente azzerato.
La perdita degli F-35 previsti rende il programma TF-X ancora più importante, ma comporta anche altre sfide correlate. La Turchia ha scelto la famiglia General Electric F110 con postcombustione, in particolare l'F110-GE-129 o l'F110-GE-132, per alimentare il caccia, ma lo stallo delle relazioni USA-Turchia in generale per un po' ha fatto sembrare ciò una prospettiva più remota. Più di recente, il rapporto ha mostrato segni di miglioramento, compreso il discorso di una potenziale vendita di F-16 aggiornati.
A suo favore, l'F110 è già stato assemblato su licenza in Turchia e le sue varianti -100 e -129 alimentano gli F-16C/D turchi. Sebbene le richieste di manutenzione e logistica sarebbero semplificate, non rimane alcuna garanzia che gli Stati Uniti sosterranno la fornitura di questo propulsore per il TF-X.
Altre opzioni di motore, se dovesse accadere, potrebbero includere Rolls-Royce, che era stata originariamente rifiutata a favore di General Electric come fornitore di propulsori TF-X. Tuttavia, ci sono di recente ulteriori tensioni tra Turchia e Regno Unito sul trasferimento di tecnologie sensibili e diritti di proprietà intellettuale.
L'ottenimento di un motore russo è stato suggerito in passato, ma l'attuale guerra in Ucraina, le relative sanzioni e l'ostracismo di Mosca da parte della comunità internazionale significano che ora è una prospettiva molto debole. Nel frattempo, la Turchia si è anche affermata come principale fornitore di armi all'Ucraina.
Infine, c'è la speranza di un motore di produzione nazionale, che è stato precedentemente proposto per il TF-X, anche se il tempo che sarebbe necessario per avere un tale propulsore pronto significa che difficilmente sarà disponibile prima del 2038.

I contatti con la Rostec russa per il Su-57 Felon

La compagnia di difesa russa Rostec all'Eurasia Air Show 2018 ha espresso l'intenzione di aderire al programma TF-X. Con una mossa a sorpresa, anche alcune società russe (United Engine Corporation) si sono dichiarate pronte a fornire la tecnologia per il motore del caccia  TF-X. Funzionari della difesa turchi hanno confermato che stanno esplorando questa opzione e discutendo potenziali modelli di cooperazione. Il 27 agosto 2019 il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, accompagnato dal presidente russo, ha preso visione del Sukhoi Su-57 Felon di quinta generazione all'Airshow internazionale MAKS 2019 nella regione di Mosca.
 
Panoramica del programma di sviluppo

La Fase 1 di sviluppo avrebbe dovuto iniziare ufficialmente entro la fine del 2014, tuttavia, le condizioni iniziali sono state soddisfatte e il progetto è ufficialmente iniziato alla fine del 2018.
Il 30 giugno 2021, l'aeronautica militare turca ha fatto una presentazione ufficiale alla stampa del programma TF-X. Nella presentazione è stato affermato che la Fase 1 era iniziata con i lavori di progettazione preliminare, subito dopo la fase T-0. Nell'ambito delle attività di progettazione preliminare è attualmente in corso una revisione dei requisiti di sistema (SRR). Entro la fine del 2022, la revisione della funzionalità del sistema (SFR) e la revisione dei requisiti di sistema (SRR) saranno completate. Si concluderanno così le attività di progettazione preliminare. Il programma dovrebbe passare alla fase successiva entro il 2023, quando avverrà il roll-out iniziale con motori in grado di rullare. 
La fase 2 prevede la progettazione di dettaglio e le qualifiche effettuate nel periodo 2022-2029. Il velivolo entrerà in servizio forse nel 2033-40, le attività di revisione critica del progetto (CDR) saranno effettuate nel 2024, la produzione del primo velivolo, denominato Block-0, sarà completata nel 2025 e il primo volo sarà completato nel 2026. Fino quella data, TAI mira a produrre 3 prototipi. La configurazione Block-1 dovrebbe essere sviluppata fino al 2029. La produzione di 10 jet da combattimento Block-1 è prevista nell'ambito della Fase-2 e l'aereo sarà consegnato all'aeronautica militare turca tra il 2030 e il 2033. Nella Fase-3, tra il 2034 e il 2040, sono previste attività di sviluppo e produzione di massa di altri blocchi TF-X. 

Inizio della produzione

Il 4 novembre 2021 è stato prodotto il primo pezzo del caccia. Temel Kotil, CEO di TAI, ha affermato: "Abbiamo realizzato la produzione della prima parte del nostro aereo da combattimento nazionale. Ogni passo che facciamo per il progetto di sopravvivenza del nostro paese è molto significativo e prezioso per noi. Vorrei ringraziare tutti i miei amici con cui abbiamo camminato sullo stesso percorso lavorando con entusiasmo e fatica”.  Le altre 20.000 parti del TF-X dovrebbero essere pronte entro la fine del 2022. 
Il vicedirettore generale di TAI responsabile di TFX, il dottor Uğur Zengin, ha dichiarato l'11 febbraio 2022 che 550 parti di TF-X erano in produzione.  Il volo inaugurale era previsto per il 2025, ma è stato riprogrammato per la fine del 2023. 

Malinteso pakistano sulla “partnership"

Il 22 febbraio 2022, Temel Kotil, presidente e CEO di TAI, ha rilasciato un'intervista rivelando che la Turchia stava collaborando con l'Università nazionale della scienza e della tecnologia (NUST) gestita dall'esercito pakistano al progetto, esternalizzando la progettazione di componenti a studenti e ricercatori. Tuttavia, TAI in seguito ha affermato che c'era stato un malinteso e che attualmente non esiste una partnership pakistana nel progetto. 

Progetto

Il TF-X è il primo velivolo di quinta generazione che utilizza la tecnologia digital twin per la progettazione e la produzione. 

Requisiti

Nel giugno 2021, l'aeronautica militare turca, in una presentazione fatta alla stampa, ha annunciato i suoi requisiti per le capacità minime del TF-X: 
  • Aerodinamica e propulsione migliorate;
  • Super-crociera;
  • Raggio di combattimento sufficiente e ottimizzato;
  • Sensori multispettrali avanzati e interni (EW e RF/IR);
  • Bassa osservabilità;
  • Sensor fusion e autonomia;
  • Funzionalità di collegamento dati migliorate per la guerra abilitata alla rete;
  • Armi distanziatrici di alta precisione.

Struttura del velivolo

Hüseyin Yağcı, ingegnere capo di TAI nel programma TF-X, ha confermato che tutti e tre i progetti concettuali finora presentano un design ottimizzato per una bassa densità della sezione trasversale del radar, alloggiamenti interni per le armi e la capacità di supercruise, caratteristiche associate alla quinta generazione aerei da combattimento. 
L'impianto di fusoliera Advanced Carbon Composites di TAI, che era stato incaricato di produrre fusoliere per il programma Joint Strike Fighter (F-35) di Lockheed Martin, è stato incaricato di sviluppare una fusoliera Advanced Carbon Composite per il TF-X. Il sottosegretariato turco per le industrie della difesa (SSM) ha inoltre pubblicato una gara d'appalto per lo sviluppo di una nuova termoplastica composita in carbonio più leggera per la fusoliera del TF-X. 

Radar e sensori

ASELSAN sta attualmente sviluppando un avanzato array radar attivo a scansione elettronica che utilizzerà la tecnologia al nitruro di gallio (GaN) per il programma TF-X. 

Avionica e attrezzature 

Il TF-X sarà integrato dalla cabina di pilotaggio agli UAV di accompagnamento (molto probabilmente il TAI Anka) attraverso connessioni data-link crittografate. L'aereo utilizzerà probabilmente varianti aggiornate del ricevitore di avviso radar (RWR), del sistema di avviso missilistico (MWS), del sistema di avviso laser (LWS), della gestione delle esche e dei razzi di Aselsan, del sistema di erogazione e della memoria digitale a radiofrequenza (DRFM) - sistema di jamming basato, che sono già implementati con le altre piattaforme aeree. 

Propulsione

Come già evidenziato, i prototipi saranno equipaggiati con motori General Electric F110 fino a quando il motore TAEC, una joint venture tra la turca KALE e la britannica Rolls-Royce, non sarà completato e pronto. Ismail Demir ha anche affermato che oltre a questi due motori, si trova un motore alternativo da una nazione sconosciuta. 

Variante biposto

La TAI ha annunciato che sarà sviluppata una variante biposto per il TF-X. L'obiettivo è utilizzare la capacità MUM-T (Manned Unmanned Teaming) del TF-X con la massima efficienza. Con il sedile aggiuntivo, il pilota nella parte posteriore sarà in grado di coordinare e gestire droni come il Bayraktar Kizilelma e il Bayraktar TB2.

Specifiche preliminari del velivolo - Caratteristiche generali:
  • Equipaggio: variante con un pilota e due piloti, 
  • Lunghezza: 21 m (68 piedi 11 pollici),
  • Apertura alare: 14 m (45 piedi 11 pollici),
  • Altezza: 6 m (19 piedi 8 pollici),
  • Area alare: 60 m2 (645 piedi quadrati),
  • Peso massimo al decollo: 27.215 kg (60.000 lb),
  • Motopropulsore: 2 × General Electric F110-GE-129 Turbofan, 76,31 kN (17.155 lbf) di spinta ciascuno a secco, 131 kN (29.000 lbf) con postbruciatore.

Prestazioni:
  • Velocità massima: 2.470 chilometri all'ora (1.530 mph, 1.333 kn),
  • Velocità massima: Mach 2 +,
  • Autonomia di combattimento: 1.100 km (690 mi, 600 nmi),
  • Tangenza: 17.000 m (55.000 piedi),
  • limiti g: +9,0 g e -3,5 g.

Armamento

Missili

Missili aria-aria:
  • Programma missilistico GÖKTUĞ:
  • Homing radar attivo Gökdoğan (Peregrine) BVR
  • Homing radar attivo Gökhan BVR
  • Ricerca radar attiva Akdoğan (Peregrine) BVR
  • Homing a infrarossi a corto raggio di Bozdoğan (Merlin).
  • MBDA Meteor (BVRAAM).

Missili aria-superficie:
  • Missile da crociera SOM (varianti B1, B2 e J),
  • KUZGUN-TJ, missile aria-superficie a turbogetto,
  • KUZGUN-KY, missile aria-superficie a propellente solido a razzo,
  • KUZGUN-ER, Missile aria-superficie alimentato a turbogetto (Secondo TUBITAK-SAGE, questo missile sarà equivalente ai missili Penguin),
  • KUZGUN-EW, KUZGUN-EW sarà in grado di trasportare un carico utile EW miniaturizzato che fungerà da jammer sostitutivo e sopprimerà le difese aeree nemiche per aumentare significativamente la sopravvivenza dell'aereo dell'aeronautica militare turca,
  • AKBABA, aria-superficie, missile anti-radiazioni (ARM),
  • Famiglia di missili ROKETSAN ÇAKIR, missile da crociera anti-nave, aria-superficie, superficie-superficie,
  • MBDA SPEAR-3.

Bombe:
  • Teber-81 (bomba Mark 81 con kit di guida laser ROKETSAN),
  • HGK-82 (bomba Mark 82 con kit di guida di precisione TUBITAK-SAGE),
  • KGK-82 (Bomba Mark 82 con TUBITAK-SAGE Wing Assisted Guidance Kit),
  • Teber-82 (bomba Mark 82 con kit di guida laser ROKETSAN),
  • HGK-83 (bomba Mark 83 con kit di guida di precisione TUBITAK-SAGE),
  • KGK-83 (Bomba Mark 83 con TUBITAK-SAGE Wing Assisted Guidance Kit),
  • HGK-84 (bomba Mark 84 con kit di guida di precisione TUBITAK-SAGE),
  • LHGK-84 (bomba Mark 84 con kit di guida sensibile al laser TUBITAK-SAGE,
  • SARB-83, distruttore di bunker,
  • NEB-84, distruttore di bunker,
  • MAM (Smart Micro Munition) (variante MAM-T),
  • KUZGUN-SS, Bomba planante,
  • Bomba in miniatura ASELSAN.

Avionica:
  • IRFS (radar AESA, guerra elettronica EW),
  • Funzioni di navigazione avanzate (ICNI),
  • Sistemi elettro-ottici integrati (IEOS) (ricerca e tracciamento a infrarossi (IRST), 
  • sistema di puntamento elettro-ottico (EOTS) ecc.).




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)





































 

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