venerdì 3 marzo 2023

1981 - 1987: Il caccia stealth Messerschmitt-Bölkow-Blohm “Lampyridae”




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L’MBB Lampyridae (latino per Firefly) era un caccia missilistico medio a bassa osservabilità (MRMF) sviluppato negli anni '80 dalla Messerschmitt-Bölkow-Blohm (MBB).
Sviluppato indipendentemente dal prototipo Have Blue e dal caccia stealth F-117 della Lockheed, il Lampyridae utilizzava comunque un approccio simile. Il progetto venne rivelato agli Stati Uniti nel 1987 quando a un gruppo di ufficiali USAF fu mostrato un modello pilotato, che era conservato in una sezione chiusa dello stabilimento MBB a Ottobrunn in Baviera. Il progetto è stato cancellato subito dopo per motivi non specificati.
Negli anni '80, la società tedesca Messerschmitt-Bolkow-Blohm (MBB) ha sviluppato un banco di prova 3/4 per un caccia missilistico a medio raggio (MRMF) top-secret denominato "Lampyridae" (Firefly). Utilizzando una cellula poliedrica che evitava gli angoli retti e le superfici curve per evitare il rilevamento radar, il "Lampyridae" completò con successo diversi voli di prova prima che il progetto venisse annullato nel 1987. Stranamente simile all'allora top secret americano F-117 Stealth Fighter, in molti ritenevano che il "Lampyridae" avesse effettivamente proprietà di bassa osservabilità radar superiori anche se aveva solo la metà del numero di sfaccettature della sua controparte americana.
Il programma è stato chiuso nel 1987 senza che fosse stato prodotto alcun velivolo di produzione. Già nel 1975, la Germania Ovest era nota per aver condotto ricerche nel campo dei velivoli stealth. Durante il 1981, alla MBB iniziarono i lavori per lo sviluppo di un progetto per un velivolo stealth praticabile; lo sforzo era stato sostenuto da un contratto dell'aeronautica militare tedesca. Conosciuto anche come Medium Range Missile Fighter (MRMF), era stato concepito che un caccia potesse essere sia più leggero che più economico ma superiore nel combattimento a medio raggio da consentirgli di eseguire combattimenti a distanza ravvicinata. Essendo stato sviluppato indipendentemente da altri velivoli stealth come l'Have Blue della Lockheed Corporation, dimostratore tecnologico del successivo velivolo d'attacco stealth F-117 Nighthawk (all'epoca ancora altamente classificati), i Lampyridae utilizzarono comunque un approccio simile per raggiungere spinte caratteristiche di bassa osservabilità radar.
Dopo aver determinato la fattibilità del progetto del Lampyridae, l'attività di sviluppo passò alla costruzione di un singolo velivolo pilotato in scala. Nel 1985 iniziarono i test in galleria del vento del progetto, anche a velocità transoniche ; due anni dopo, furono effettuati numerosi "voli" con equipaggio all'interno della galleria del vento, durante i quali furono documentate le favorevoli proprietà aerodinamiche e l’alta qualità del progetto. Durante il 1987, l'esistenza del progetto Lampyridae fu rivelato agli Stati Uniti: a un gruppo di ufficiali dell’USAF fu mostrato un modello pilotato, che era conservato in una sezione chiusa dello stabilimento di produzione di MBB a Ottobrunn, Baviera - Germania. Nello stesso anno il progetto Lampyridae fu interrotto per motivi non specificati ma attribuiti a pressioni diplomatiche da parte degli Stati Uniti.





Sviluppo

Durante gli anni '70 e '80, diverse nazioni, avendo riconosciuto il potenziale valore strategico della bassa osservabilità radar e IR, avviarono la ricerca sull'applicazione di tali tecnologie con l'obiettivo di sviluppare velivoli stealth utilizzabili per scopi militari. Durante questo periodo, il produttore di aeromobili americano Lockheed Corporation stava sviluppando tali velivoli sotto forma del dimostratore tecnico Have Blue insieme al successivo F -117 Nighthawk, un velivolo d'attacco furtivo. Tra le altre nazioni che lavoravano su tali ricerche vi era la Germania Ovest; già nel 1975, il paese aveva avviato i propri sforzi di ricerca indipendenti nel campo. 
Durante il 1981, il produttore aerospaziale tedesco Messerschmitt-Bölkow-Blohm aveva iniziato a lavorare sul proprio programma di ricerca sui velivoli stealth. Questo programma, conosciuto principalmente con il nome di Lampyridae (in latino lucciole), o in alternativa come caccia missilistico a medio raggio (MRMF), era stato intrapreso dalla MBB in base ad un contratto emesso dall'ente tedesco Aeronautica Militare. Secondo la pubblicazione aerospaziale Flight International, il programma MRMF era stato motivato dal concetto che un futuro combattente potesse essere sia più leggero che più economico se fosse stato così superiore nel combattimento a medio raggio da poter eliminare la necessità di eseguire qualsiasi combattimento in stile combattimento aereo a distanza ravvicinata. Pertanto, MBB doveva sviluppare una cellula che possedesse una configurazione adeguata per ottenere una sezione trasversale radar rivolta in avanti che fosse compresa tra 20 e 30 dB (nelle frequenze della banda X) al di sotto di quella che un caccia convenzionale otterrebbe naturalmente. 
Simile all'approccio di Lockheed adottato durante lo sviluppo dell'aereo dimostrativo Have Blue un decennio prima e dell'F -117 Nighthawk di produzione (entrambi ancora classificati all'epoca), il team di progettazione della MBB sfruttò i principi dimensionali di una cellula coperta esternamente da forme poliedriche per i Lampiridi. Queste forme evitano deliberatamente sia gli angoli retti convenzionali che le superfici curve; in alternativa, il sollevamento veniva generato tramite un sistema di vortici prodotti dai suoi spigoli vivi. Questo aspetto sfaccettato costituì la base del previsto caccia stealth; secondo le affermazioni del dottor Gerhard Lobert, ex capo progetto presso MBB, era molto probabile che il Lampyridae possedesse caratteristiche di bassa osservabilità (in termini di visibilità radar) superiori rispetto al concorrente F-117 Nighthawk, nonostante l'esterno di quest'ultimo presentasse più del doppio del numero di sfaccettature di diffusione radar rispetto al design di MBB. 

Test

Dopo aver sviluppato un progetto adeguato per tale velivolo, l'attività di sviluppo del programma Lampyridae proseguì con la costruzione di un unico modello pilotato in scala tre quarti del velivolo. Questo modello fu inizialmente utilizzato per una serie di test in galleria del vento. Iniziati nel 1985, è noto che questi test hanno coinvolto almeno due modelli, un modello a bassa velocità in scala 1:3,5 e un modello transonico in scala 1:20. Secondo Lobert, i risultati prodotti dai test nella galleria del vento hanno dimostrato che il design del Lampyridae possedeva proprietà aerodinamiche di alta qualità favorevoli, nonostante gli svantaggi iniziali presentati dal design poliedrico della cellula. 
Parallelamente al lavoro di progettazione in corso, l'azienda aveva anche sviluppato un proprio metodo computazionale per calcolare la sezione radar di un velivolo. È noto che questi calcoli interni sono stati utilizzati per confrontare il design del Lampyridae con le informazioni disponibili sull'F-117 Nighthawk statunitense. Un'ulteriore valutazione della sezione radar del velivolo è stata eseguita utilizzando un modello in scala reale, per un totale di 16 metri di lunghezza. 
Dopo il completamento dei lavori preparatori utilizzando un simulatore di volo, è noto che il modello in scala 3/4 con equipaggio ha effettuato almeno 15 "voli" individuali all'interno della galleria del vento tedesco-olandese a Emmeloord, Flevoland, Paesi Bassi, durante il 1987. Nel corso di tali prove furono simulati cicli di volo completi all'interno della sezione di prova della galleria di 9,5 m2. Fu anche registrato che i Lampyridae operavano a velocità fino a 120 kt (220 km / h) e che eseguivano vari movimenti di piccola ampiezza su tutti gli assi. 

Cessazione e conseguenze

Il programma Lampyridae è stato portato a termine tra il 1981 e il 1987. Il motivo alla base della cancellazione senza cerimonie del programma nel 1987 è sconosciuto, poiché all'epoca non ci sono stati annunci sull'argomento né da parte della MBB, né dal governo della Germania occidentale. Aviation Week ha attribuito a presunte pressioni da parte degli Stati Uniti, che erano stati informati dell'esistenza del programma e non volevano che un velivolo stealth concorrente venisse realizzato.
All'inizio del 1995, la società aerospaziale Daimler-Benz Aerospace (DASA), il successore della MBB, decise di rilasciare alcuni dettagli del programma Lampyridae precedentemente top-secret. Molte delle specifiche del velivolo e del programma generale sono rimaste nascoste. Sebbene le informazioni dettagliate relative alla firma radar del Lampyridae e ai suoi test siano considerate informazioni riservate, tuttavia, è noto che gli obiettivi per la sezione trasversale del radar della cellula erano stati ampiamente raggiunti. 

Seguito

DAIMLER-BENZ Aerospace (DASA) nel 1995 rivelò i dettagli di un programma di ricerca segreto di velivoli Stealth. Il programma, noto come Lampyridae (Firefly) o Medium Range Missile Fighter (MRMF), fu gestito dal 1981 al 1987 da quello che allora era Messerschmitt-Bolkow-Blohm (MBB), sotto contratto dell'Aviazione tedesca. Il lavoro aveva condotto allo sviluppo di un modello pilotato in scala di un caccia Stealth dalle molteplici sfaccettature. L'ex capo progetto Dr Gerhard Lobert afferma che il design "molto probabilmente" aveva caratteristiche radar migliori rispetto al Lockheed F-117 Nighthawk, nonostante l'F-117 avesse più del doppio del numero di sfaccettature radar-scattering. I test della galleria a vento sono iniziati su un modello a bassa velocità 1: 3.5 e su un modello transonico a scala 1: 20 nel 1985. Secondo Lobert, questi test hanno dimostrato proprietà aerodinamiche di alta qualità, nonostante gli svantaggi del design della struttura poliedrica del velivolo. Dopo il lavoro preparatorio del simulatore, il modello 3/4 in scala, lungo 12 metri, con un'apertura alare di 6 metri, ha "volato" 15 volte nel 1987, nella galleria a vento tedesco-olandese di Emmeloord. La sezione trasversale radar è stata anche calcolata su di un modello su scala reale di 16 m di lunghezza. I dettagli dei test della firma radar sono classificati, ma gli obiettivi della sezione trasversale radar "sono stati all'epoca soddisfatti”. Utilizzando i risultati del programma Lampyridae, DASA ha deciso di ricercare un progetto stealth più maturo e pratico chiamato TDEFS (Technology Demonstrator for Enhancement and Future Systems). Un modello di galleria del vento ad alta velocità su piccola scala chiamato FTT (Fliegender Technologie – Träger, English Flying Technology Platform) e una versione senza equipaggio FTTU. L'aereo avrebbe dovuto combinare la tecnologia stealth sfaccettata del Lampyridae con materiali assorbenti radar di nuova concezione, ma anche utilizzando i sistemi fly-by-wire e la spinta vettoriale dall'X-31. 
Alcune di queste tecnologie erano originariamente destinate ad essere incluse in un aggiornamento dell'Eurofighter Typhoon. Tuttavia, la semplice tecnologia stealth sfaccettata di cui faceva uso iniziò a diventare obsoleta negli anni '90, contribuendo presumibilmente alla decisione di terminare il programma. 
L'EADS MAKO, un velivolo da addestramento /attacco leggero ad alte prestazioni fu poi cancellato: utilizzava parte della tecnologia stealth sfaccettata sviluppata nei programmi precedenti.
Dalla cancellazione del Lampyridae, la Luftwaffe ha comunque mantenuto l'interesse a schierare alla fine velivoli che sfruttano le caratteristiche di bassa osservabilità. In particolare, è noto che il previsto successore del cacciabombardiere Panavia Tornado sarà il velivolo stealth F-35A, idoneo all’attacco nucleare tattico con bombe B61-12 statunitensi.

Aerei in museo

Durante il 1999, il dimostratore stealth Lampyridae sopravvissuto è stato esposto in mostra statica al Militärhistorisches Museum Flugplatz Berlin-Gatow, Germania. 




….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, secretprojects, military-history.fandom, Wikipedia, You Tube) 

























































 

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