Dopo l'AW 609, Leonardo potrebbe sviluppare entro il 2020 un aeromobile "tiltrotor civile più grande e capiente di nuova generazione" denominato NGCTR.
Il ricordo di PIETRO VENANZI.
Spinto da studi e ricerche interne all'azienda, iniziate nel 2000, il progetto del tiltrotor più grande viene ora spinto al livello successivo con 328 milioni di dollari di nuovi finanziamenti dall'iniziativa CleanSky2 dell'industria dell'Unione Europea. Mentre Leonardo è pronta a sottolineare che quasi il 60% di questo finanziamento andrà ai partner del programma, il residuo fornirà un sostanziale catalizzatore.
Il produttore italiano sta chiaramente puntando ad un aereo che servirà il mercato energetico offshore in acque profonde. Mentre il programma è ancora in fase di studio di progettazione, i piani preliminari prevedono un aeromobile pressurizzato nella gamma di 11 tonnellate con posti a sedere per 19-22 passeggeri, una tangenza operativa di 25.000 piedi, un raggio d’azione di 500 nm e una velocità massima di 330 nodi.
I rendering resi pubblici dall'azienda mostrano un aereo con una fusoliera che assomiglia a quella di un jet per pendolari accoppiato alle ali e uno stabilizzatore orizzontale.
Il progetto si differenzia sia dal più piccolo AW609, previsto per la certificazione nel 2017, dal Bell/Boeing V-22, attualmente utilizzato dall'US ARMY, sia dal Bell V-280 VALOR proposto per l'aereo Joint Multi-Role Technology Demonstrator (JMR-TD) dell'esercito americano.
Le estremità di coda (a V) e quelle alari dell'NGCTR, dall'esame visivo del modellino divulgato, sembrerebbero simili a quelle del V 280 VALOR statunitense: i motori sembrano fissi alle estremità, mentre ruoterebbero soltanto le pale dei rotori.
Leonardo sostiene che questo progetto offre una varietà di vantaggi in tutte le fasi di volo: minimizzando il download del rotore inclinando l'ala fino a 90 gradi in hover; inclinando l'ala a basse velocità per evitare l'effetto "barn door"; e adattando l'ala per il miglior angolo di attacco durante la fase di conversione (dal sollevamento verticale al volo orizzontale).
Gli obiettivi di CleanSky2 richiedono inoltre che il progetto riduca le emissioni del 17% e il rumore del 20%.
Leonardo e i suoi partner di sviluppo stanno conducendo studi volti ad esplorare e valutare nuovi propulsori, nuove geometrie alari, configurazioni ottimizzate del motore, produzione snella, basse emissioni di carbonio e altre tecnologie "all'avanguardia" applicabili.
Questa fase del programma proseguirà seguita dallo sviluppo dei sottosistemi, dai test finali e dal primo volo prevista nel 2020 - 2023.
Questo andrà ad aggiungersi all'insieme delle ricerche già condotte da Leonardo con il progetto Erica (2000-2005) - che ha valutato le tecnologie critiche necessarie per il velivolo, come i sistemi di propulsione e i meccanismi di inclinazione, la progettazione avanzata del rotore, la dinamica e il rumore, l'aerodinamica interattiva e i meccanismi di controllo per il sistema di inclinazione - e il progetto Nicetrip (2006-2013), che ha condotto prove in galleria del vento in scala 1:5, prove in galleria del vento in modello forzato e prove di funzionamento del sistema di propulsione.
(Web, Google, Wikipedia, You Tube)
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