Il Type 10 (10式戦車 Hitomaru-shiki sensha) è un carro armato da combattimento medio giapponese.
Il prototipo fu presentato il 13 febbraio 2008 al Technology Research and Development Institute (TRDI) di Sagamihara. Grande enfasi fu data alle capacità C4ISTAR, alle sue prestazioni, potenza di fuoco, protezioni e mobilità.
L'utilizzo di componenti modulari è stata una significativa evoluzione se comparato con il modello Type 90. Il comandante del carro in questo modello gode di una posizione più elevata e a destra, in grado di offrirgli una più ampia panoramica.
Il carro è equipaggiato e armato con un nuovo cannone a canna liscia da 120 mm sviluppato dalla Japan Steel Works, della stessa categoria del 120 mm Rheinmetall L44 del Type 90. Il cannone è compatibile con i proietti standard NATO da 120 mm.
Nel 2008 il costo di sviluppo del primo esemplare si aggirava a 48.400 milioni di ¥. Oggi per ogni ulteriore unità si ipotizza un costo unitario di 700 milioni di ¥.
Nel 2010 il ministero della difesa giapponese ha ordinato 13 esemplari ad un costo unitario di 945 milioni di ¥.
Caratteristiche
- Cambio continuo (CVT);
- Velocità massima pari a 70 km/h;
- Caricamento automatico dei proiettili;
- C4ISTAR;
- Torretta per una visione a 360 gradi giorno/notte.
Il Type 10 è un carro armato da combattimento medio di nuova generazione prodotto dalla Mitsubishi Heavy Industries per la Ground Self Defense Force giapponese. Rispetto agli altri carri armati attualmente in servizio nel JGSDF, il Type 10 è dotato di miglioramenti nella sua capacità di difesa anticarro.
Panoramica
Il progetto TK-X (MBT-X) mira a produrre un nuovo carro armato medio per sostituire o completare gli attuali carri armati in servizio tipo 74 e 90 attualmente in servizio presso la Japan Ground Self Defense Force. Lo sviluppo è iniziato negli anni '90 e la produzione è iniziata nel 2010. Un prototipo fu svelato il 13 febbraio 2008 presso il Technology Research and Development Institute (TRDI) a Sagamihara. Grande enfasi fu posta sulle capacità del C4I, nonché sulle prestazioni, la potenza di fuoco, la protezione e la mobilità.
Storia dello sviluppo
All'inizio degli anni 2000, il Giappone decise di aggiornare la sua forza armata per meglio prepararsi alla guerra del 21° secolo. Uno dei requisiti più importanti per il nuovo carro medio era la capacità di avere un sistema C4I (Command, Control, Communication and Computing). Dopo aver valutato il potenziale di aggiornamento degli attuali carri armati tipo 74 e 90, il Ministero della Difesa concluse che non c'era abbastanza spazio interno per un aggiornamento del sistema C4I sui carri armati esistenti. Era quindi necessario sviluppare un nuovo carro armato per le previste missioni future.
Corazzatura
L'uso di componenti modulari ha migliorato significativamente la corazzatura laterale rispetto al Tipo 90. Il mirino panoramico del Commander è stato spostato a destra e si trova in una posizione più alta rispetto al Tipo 90, offrendo al comandante un ampio campo visivo.
La corazzatura in compositi e metamateriali del veicolo è costituita da sezioni modulari, che consentono di montare diversi gradi di protezione a seconda del profilo di missione e delle esigenze di peso. Il peso del veicolo è di 40 tonnellate in configurazione base, 44 tonnellate in configurazione standard e 48 tonnellate in configurazione completa (completamente equipaggiata). Il prototipo presentato nel 2008 alla TRDI pesava 44 tonnellate.
Armamento
Mentre il Tipo 90 utilizzava il cannone Rheinmetall da 120 mm, il Tipo 10 utilizza una nuovo cannone completamente sviluppato in Giappone da Japan Steel Works. Esiste un'opzione per canne più lunghe di 50 e 55 calibri (L50, L55). Il nuovo cannone del Tipo 10 può sparare sia le normali munizioni sviluppate da JM33 APFSDS, sia tutte le munizioni NATO standard da 120 mm. Uno dei principali miglioramenti rispetto al precedente cannone Rheinmetall L44 è che quest’arma della società JSW montata sul carro medio tipo 10 può anche sparare un nuovo proiettile APFSDS di nuova concezione, che è specificamente progettato per il tipo 10 e può essere sparato solo da questo cannone.
Elettronica
Il tank Tipo 10 è dotato di sistema C4I (Command, Control, Communication, Computer & Intelligence). Questo può essere incorporato nella rete JGSDF per consentire la condivisione di informazioni tra i carri armati, nonché collegato alla rete informatica esterna della fanteria "Regiment Command Control System" (ReCS) per facilitare le operazioni militari integrate con le truppe di fanteria.
Altre caratteristiche:
- Trasmissione a variazione continua (CVT) che permette al carro di raggiungere i 70 km/h sia in avanti che in retromarcia.
- Autoloader con equipaggio di tre persone (Comandante e mitragliere nella torretta, pilota nello scafo).
- Sospensione attiva idropneumatica, che gli permette di regolare la sua posizione e assorbe il rinculo durante lo sparo.
- Mirini diurni/notturni montati attorno alla torretta, che forniscono una copertura completa a 360°, oltre a fornire input al sistema C4I.
Trasporto strategico
Il predecessore del Tipo 10, il carro armato da combattimento principale Tipo 90, è stato utilizzato solo nella provincia di Hokkaido a causa del limite di peso di strade e ponti in altre parti del Giappone. Uno degli scopi principali del Tipo 10 è quello di essere in grado di essere dispiegato ovunque in Giappone. Le riduzioni di dimensioni e peso hanno reso il tipo 10 ora sei tonnellate più leggero del tipo 90, con un peso di sole 44 tonnellate. L'84% dei 17920 ponti giapponesi sono transitabili per il tipo 10, contro il 65% di quelli del tipo 90 e il 40% dei principali carri armati da combattimento occidentali.
Sviluppo
I costi di sviluppo al 2008 sono di circa 48.400 milioni di yen (circa 450 milioni di dollari). Ogni unità dovrebbe costare circa 700 milioni di yen (6,5 milioni di dollari).
Il Ministero della Difesa giapponese ha formalmente accettato il tipo 10 nel dicembre 2009. Nel 2010, il Ministero della Difesa giapponese ha ordinato 12.400 milioni di yuan per tredici serbatoi di tipo 10 (costo unitario: 954 milioni di yuan).
Questi nuovi carri medi sono entrati in servizio JGSDF nel gennaio 2012.
Esportazione
Nel 2014, fonti hanno rivelato che la Turchia era interessata a firmare un accordo di sviluppo congiunto di motori per carri basati sul motore del Type 10 che vanta un'elevata mobilità, compresa una velocità di movimento in retromarcia di 70 km/h. Il motore doveva equipaggiare il nuovo carro turco Altay. Tuttavia, i negoziati si sono interrotti nel 2014. Tra le ragioni, le severe leggi giapponesi sul divieto di esportazione di armi, l'intenzione della Turchia di tentare di esportare l'Altay e la riluttanza del Giappone a concedere la licenza per il motore.
(Web, Google, Wikipedia, You Tube)
Il prototipo
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