giovedì 14 gennaio 2021

Il Thales TACTICOS Combat Management System (CMS) sarà un aspetto critico del programma Type 31


Thales “TACTICOS” - Combat Management System, un sistema centralizzato per dirigere le operazioni di sicurezza militare marittima.


Con la sua apertura certificata e la scalabilità dell'architettura, la società Thales offre sul mercato militare un sistema di gestione del combattimento modulare, abbinato ad una varietà di profili di missione e ad una varietà di diverse tipologie di navi.


E’ basato su una capacità di controllo operativa riconosciuta in tutto il mondo: il TACTICOS combina operazioni di combattimento e operazioni di sicurezza marittima in un unico CMS. La tecnologia con standard aperti e un'enorme quantità di implementazioni dell'interfaccia dei sottosistemi, fanno del TACTICOS il fulcro della soluzione della missione. Con nuovi look e nuove funzionalità attentamente progettate per i pacchetti missione e rilasciate secondo la roadmap di TACTICOS. 


L’evoluzione del sistema fornita ai clienti di tutto il mondo: 
  • Configura facilmente reti in coalizioni con accesso sicuro a Internet;

  • Riconosce rapidamente le tendenze del traffico e comportamenti anomali;

  • Scopre le relazioni tra i contatti di interesse che emettono AIS e ADS-B;

  • Utilizza console compatte e leggere che si adattano a navi da guerra grandi e piccole;
Possibilità net-centrica 3D integrata;
  • Utilizza pacchetti di missione dedicati come cluster Anti Air Warfare, cluster Fire Control e soluzioni di collegamento dati tattico.

Il sistema è stato scelto dalle principali Marine militari occidentali

La tecnologia TACTICOS è utilizzata a bordo di oltre 160 navi (da piccole motovedette a fregate e cacciatorpediniere a grandezza naturale) gestite da 25 marine. Queste includono la US Navy e le marine in Asia, Europa, regione del Golfo, America Latina, Medio Oriente e Nord Africa. Le capacità per le operazioni di sicurezza marittima sono comunemente sviluppate con la Software House della Marina reale olandese: “””Quando la task force è entrata nelle acque controllate dal cartello, si aspettava guai, ma non così presto. Al calare dell'oscurità, i mari furono trasformati da un attacco a sciami di piccolissime e velocissime unità. Due barche si avvicinavano, invisibili, a una velocità vertiginosa. A bordo della corvetta di testa, tuttavia, gli operatori sono rimasti imperturbabili. Il loro Tacticos CMS aveva da tempo rilevato la minaccia, interrogato dati storici rilevanti e attivato la suite ottica della nave. Gli operatori ora navigavano intuitivamente attraverso un'immagine degli eventi in tempo reale. Una nave ostile iniziò a staccarsi, pronta a far esplodere la sua nave gemella piena di esplosivi, ma fu il Tacticos a fornire l'elemento sorpresa. Un'esplosione nettamente diversa da quella pianificata dal cartello illuminò il cielo notturno: la battaglia per riprendere il controllo delle acque era iniziata”””.
 
Le marine si trovano ora ad affrontare una duplice sfida: un mondo sempre più instabile in termini di terrorismo e geopolitica e un inarrestabile aumento del commercio globale che porta a un numero sempre maggiore di spedizioni, sia legittime che illecite. Nei mari saturi di oggi, gli operatori navali hanno bisogno di qualcosa di più della consapevolezza della situazione: devono comprenderla a fondo, in tempo reale, da ogni angolazione.
In questo contesto, Thales si è posta la sfida di fornire un cambiamento radicale al suo CMS consolidato, il Tacticos. Il suo ragionamento? Fornire una profonda comprensione della situazione inizia con una profonda comprensione dei requisiti dell'operatore: quali informazioni utilizzano realmente, come gestiscono il flusso di lavoro e di cosa hanno bisogno da un'interfaccia uomo-macchina (HMI).   
La Thales era determinata ad andare a fondo, raccogliendo informazioni da quattro fonti distinte: 
  • il contatto costante con gli operatori navali; 
  • i suoi eventi di feedback degli utenti dedicati; 
  • ex esperti della marina nella sua forza lavoro; 
  • e una significativa operazione di formazione degli operatori. 
I modelli erano chiari: poiché più spedizioni e sensori moderni creano un diluvio di dati, ciò di cui gli operatori hanno bisogno è una grafica ben progettata, una navigazione intuitiva e la capacità di attingere ai dati storici per migliorare la visione della situazione attuale.
L'ultima versione di Tacticos, la Baseline 2, riunisce tutto questo. 
Con un HMI e una grafica ridisegnati, un livello di intuitività che significa "zero formazione" per operatori esperti e Big Data Analytics che dà automaticamente un senso a banche di informazioni storiche, può soddisfare in modo completo le esigenze delle marine. Tanto è vero che alcuni clienti stanno ora progettando le loro navi attorno alla nuova CMS, non viceversa. Aggiungi connettività sicura e aggiornamenti software semestrali al mix e le marine possono rimanere sempre un passo avanti alle marine ostili.
Baseline 2 potrebbe essere un nome modesto per importanti miglioramenti a un sistema in evoluzione da circa 30 anni, ma i vantaggi sono una miriade: 
  • gli operatori ricevono solo informazioni pertinenti e ben presentate, 
  • consentendo loro di padroneggiare il proprio flusso di lavoro, 
  • concentrandosi su attività a valore aggiunto.
  • prendendo rapidamente le decisioni chiave. 

25 anni del Thales TACTICOS Combat Management System

Quest'anno Thales celebra i 25 anni del suo sistema di gestione del combattimento TACTICOS (CMS): il sistema è stato concepito all'inizio degli anni '90 per la gestione del combattimento multi-warfare (CMS) integrato e altamente automatizzato per gestire le funzioni di comando e controllo delle armi a bordo di unità navali di superficie. In 25 anni, il TACTICOS è stato selezionato da 23 marine, a bordo di 127 navi: piccole, medie e grandi navi da guerra che lo rendono uno dei CMS più apprezzati nei 7 mari.

Il TACTICOS fu introdotto nel 1993 con le fregate di classe Barbaros (MEKO 200) della Marina turca e le navi da attacco rapido di classe Kılıç. Si basava sulle generazioni precedenti di CMS: STACOS (da Signal che ora è Thales Nederlands) e TAVITAC (da Thomson-CSF che ora è Thales). La fusione di questi due CMS produsse il primo TACTICOS (linea di base 0). La linea di base 1 venne introdotta nel 2005 (con l'aggiunta del collegamento 16). La Baseline 2 fu introdotta dal 2009. Oggi ci sono sette marine che utilizzano il TACTICOS Baseline 2.
Alcuni degli attuali utenti del TACTICOS includono la US Navy (con la nave da combattimento litoranea LCS classe Independence), la Colombia (corvetta di classe Almirante Padilla), la Polonia (nave da attacco veloce di classe Orkan), la Grecia (nave da attacco veloce di classe Roussen), la Germania (corvette di classe Braunschweig), il Marocco (corvette SIGMA), la Corea del Sud (cacciatorpediniere Chungmugong Yi Sun-sin-class / KDX-II), l’Indonesia (PKR Frigate, la più grande TACTICOS CIC con 10 console), la Malesia (classe Kasturi corvette), il Qatar (velivolo d'attacco veloce di classe Barzan).

 Un futuro utente del sistema TACTICOS è la Royal Navy.


Il CMS della Thales è stato selezionato dal "Team 31" guidato da Babcock in una gara per il programma di fregata Type 31e della Royal Navy. Il Team 31 è composto da Babcock, BMT Group, Thales, Harland & Wolff, Ferguson Marine e dallo studio danese di architettura navale Odense Maritime Technology (OMT). Per mantenere il TACTICOS aggiornato, la Thales si attiene a un approccio di "gestione del prodotto": un nuovo rilascio / aggiornamento del sistema TACTICOS viene rilasciato ogni sei mesi e distribuito nei centri di formazione e dimostrazione di Thales che lavora sempre a nuovi moduli per i suoi clienti: tre anni fa è stato lanciato con successo un modulo "operazioni antipirateria e antidroga" per aiutare gli utenti del TACTICOS in queste missioni specifiche.
La prossima generazione del TACTICOS - baseline 3 - sarà svelata nel 2022; sarà caratterizzata dagli ultimi miglioramenti e tecnologie in termini di guerra elettronica e sicurezza informatica.


Il Thales TACTICOS Combat Management System (CMS) sarà un aspetto critico del programma Type 31

In qualità di integratore dei sistemi di missione per il Tipo 31, la Thales fornirà il CMS, i sistemi di comunicazione, navigazione e il ponte bridge di comando per la nuova classe di fregate. Dal punto di vista della Royal Navy, il TACTICOS è stato considerato come un outsider, con BAESystems che ha fornito vari CMS a tutta la flotta fino ad ora. Questo dominio è stato recentemente eroso quando la Thales ha vinto il contratto Oceanographic Reconnaissance Combat Architecture (ORCA) per adattare il suo sistema di comando e controllo M-Cube basato su TACTICOS sui cacciatori di mine di classe Hunt & Sandown.
Sebbene sia una multinazionale di proprietà francese, Thales opera in 68 paesi con una vasta presenza in Gran Bretagna, avendo acquisito molti produttori di tecnologia di difesa del Regno Unito nel corso degli anni. I loro sistemi di comunicazione e sensori sono ampiamente utilizzati in tutta la flotta, ma la scelta del TACTICOS è motivo di particolare soddisfazione per uno dei maggiori fornitori della RN. Circa 6.500 persone sono impiegate dalla Thales nel Regno Unito e, in linea con il loro coinvolgimento nelle fregate Type 31, stanno trasferendo il loro sviluppo TACTICOS dai Paesi Bassi ai loro siti di Crawley e Bristol. Ciò creerà un numero significativo di nuovi posti di lavoro ad alta tecnologia in Gran Bretagna e nella più ampia catena di approvvigionamento. La Thales ha investito in un nuovo centro di gestione del combattimento navale a Crawley che verrà utilizzato per perfezionare il sistema per il Tipo 31 e altri utenti in tutto il mondo. Ciò includerà una sala operativa mock-up utilizzata per testare nuovo software, condurre simulazioni e consentire ai clienti e utenti finali di fornire feedback. In effetti, il Regno Unito ha acquisito una capacità sovrana all'interno della linea di prodotti TACTICOS che può supportare direttamente la RN e le potenziali esportazioni delle Type 31e. Un aspetto importante della disposizione è che all'interno dell'architettura aperta del TACTICOS, gli elementi sensibili del codice che sono specifici della RN possono essere limitati nel loro rilascio: fino a quando non è stata riconfigurata per il suo nuovo ruolo, la struttura presso il sito di Crawley ospita una replica completa del sistema di comunicazione della portaerei QEC fornito dalla Thales per scopi di test e sviluppo,
Il coinvolgimento della Thales ha recentemente portato ad alcune assurde affermazioni che il Tipo 31 fosse "costruito dai francesi". Come quasi tutti i progetti di difesa del Regno Unito, la catena di approvvigionamento coinvolgerà aziende in Europa e oltre, ma la stragrande maggioranza delle spese e delle persone impiegate per il Tipo 31 sarà in Gran Bretagna. Il tipo 31 sta contribuendo direttamente all '"agenda della prosperità", con aziende di tutto il Regno Unito coinvolte nel progetto. TACTICOS pur avendo iniziato la sua vita nei Paesi Bassi, ora è un prodotto globale con molte nazioni che partecipano al suo sviluppo. Parlando di recente presso lo stabilimento Thales di Crawley, il contrammiraglio Paul Marshal, SRO Type 31, ha dichiarato: 
"TACTICOS offre l'opportunità di pensare in modo diverso alla lotta marittima.  La Rpyal Navy è lieta del risultato della competizione Type 31 ma ora tocca all'industria costruire, integrare e fornire nei tempi previsti”.
La RN è la 27esima marina ad adottare il TACTICOS, che ora è equipaggiata su circa 200 navi da guerra in tutto il mondo. L'acquisto utilizza i vantaggi dell'esperienza accumulata nell'integrazione del CMS con una gamma molto ampia di armi e sensori navali. In sostanza, alcuni dei costi e degli ostacoli tecnici sono già stati superati dalle marine d'oltremare, risparmiando tempo e denaro. La Marina militare britannica può anche decidere di condividere i costi con altri o richiedere l'integrazione su misura per nuovi sistemi. Ci saranno anche alcuni potenziali nuovi vantaggi di interoperabilità con gli alleati e il TACTICOS può, ovviamente, condividere dati con qualsiasi altra piattaforma della Royal Navy o NATO attraverso protocolli standard. Alcuni anni fa la Thales ha cambiato il proprio ciclo di sviluppo da orientato al progetto a guidato dal prodotto, invece di adattare il nuovo CMS ad ogni nave da guerra.
Il supporto per tutta la vita delle apparecchiature non è incluso come parte del contratto per le fregate tipo 31 che Babcock ha con il Ministero della Difesa e sarà soggetto a un accordo separato. Tuttavia, Thales fornirà un unico set di riferimento TACTICOS alla Royal Navy per un uso terrestre. I negoziati per l'equipaggiamento e i piani per l'addestramento incrociato del personale militare sul TACTICOS, presumibilmente la HMS Collingwood, devono ancora essere conclusi.
Le console TACTICOS montate nella sala operativa non sembrano particolarmente futuristiche ma sono costituite da uno schermo standard, tastiera e mouse trackball. Ogni console è multiuso e può essere configurata per essere utilizzata da chiunque. Ciò consente un posizionamento flessibile del personale nello spazio in modo che gli specialisti possano essere spostati a seconda dell'attività. Ad esempio, il controller del cannone potrebbe essere seduto accanto al Principle Warfare Officer (PWO) per una particolare missione mentre in un'altra missione potrebbe essere sostituito dall’operatore addetto alla Electronic Warfare. Una serie di singole console è completata da schermi molto più grandi sulle paratie che possono essere utilizzati per presentare un'immagine tattica generale per la squadra di comando.
Il TACTICOS può essere facilmente adattato alle esigenze e alla dottrina bellica di qualsiasi Marina militare. Sono stati fatti molti investimenti per rendere l'interfaccia uomo macchina (HMI) il più semplice e intuitiva possibile. Molti dei principi e delle funzioni sono comuni ad altri CMS e un operatore esperto su altre piattaforme dovrebbe essere in grado di comprendere l’utilizzo del TACTICOS senza difficoltà. Un operatore può preimpostare una serie di regole che consentiranno al sistema di monitorare potenzialmente centinaia di contatti contemporaneamente, ma lo avvertiranno solo di minacce all'interno di determinati parametri di intervallo, aspetto o velocità o se qualcosa si discosta dal comportamento abituale. In ambienti complessi come il Golfo Persico, dove un amico o un nemico può essere difficile da distinguere e le minacce possono materializzarsi rapidamente, in misura crescente, il codice e il software di elaborazione dati che sono alla base del CMS sono importanti quanto i sistemi d'arma. La qualità delle persone è ancora il più grande del singolo fattore di successo, ma dotarle degli strumenti per prendere decisioni rapide può fare la differenza per la vita o la morte.
Nelle navi da guerra con equipaggio ridotto, è estenuante e difficile mantenere l'equipaggio chiuso ad alta prontezza per lunghi periodi. Una maggiore automazione e una prontezza istantanea delle armi offrono un modo per ridurre il personale necessario nella sala operativa e sono allo studio nuovi modelli di equipaggio e funzionamento della nave. La Thales sta attualmente cercando modi nuovi per contrastare l'attacco a sciami da parte di velivoli senza pilota o piccole imbarcazioni e sta mettendo a punto come sfruttare l'autonomia e l'intelligenza artificiale. C'è una grande differenza tra i sistemi automatizzati che mantengono un decisore umano nel ciclo e i sistemi completamente autonomi. Missili ipersonici, sciami o attacchi di saturazione presentano il tipo di scenario in cui un essere umano non può reagire o decidere una soluzione in tempo e un'ulteriore automazione è una certezza per il futuro. Il TACTICOS fornisce molte capacità autonome, ma è ancora necessaria l'autorizzazione umana per aprire il fuoco dal CO che mantiene il controllo del rilascio dell'arma principale sulla sua console.
L'armamento relativamente leggero (iniziale) delle fregate Tipo 31 ha portato alla critica che sono solo "OPV glorificati". La capacità di una nave da guerra non dovrebbe mai essere giudicata esclusivamente in base alle sue armi imbarcate. Oltre al design di base della piattaforma, il sensore, la guerra elettronica e l'adattamento alla comunicazione sono altrettanto fondamentali. Il sensore primario sarà l'NS110, un radar AESA ad alta capacità che offre una consapevolezza della situazione particolarmente buona negli ambienti litoranei e per molti aspetti è superiore al radar Artisan che equipaggerà la fregata Tipo 26. I nuovi dispositivi elettro-ottici MIRADOR Mk2 sono anche sistemi di osservazione chiave per indagini ottiche a distanza, oltre a fornire rilevamento della distanza laser ed il controllo del fuoco dell’artiglieria. La raccolta e la gestione del volume sempre crescente di dati e intelligence ricevuti dalla nave è una parte vitale della sua efficacia. Fondamentalmente, la nave Tipo 31 sarà dotata di una sala operativa allo stato dell’arte.

ENGLISH

Thales "TACTICOS" - Combat Management System, a centralised system for directing military maritime security operations

With its certified openness and scalable architecture, Thales offers the military market a modular combat management system, combined with a variety of mission profiles and a variety of different ship types.
It is based on a globally recognised operational control capability: TACTICOS combines combat and maritime security operations in a single CMS. Open standards technology and a huge number of subsystem interface implementations make TACTICOS the core of the mission solution. With new looks and new functionality carefully designed for mission packages and released according to the TACTICOS roadmap. 

System evolution delivered to customers worldwide: 
  • Easily configures networks in coalitions with secure Internet access; Quickly recognises traffic trends and abnormal behaviour; Discovers relationships between contacts of interest issuing AIS and ADS-B; Uses compact, lightweight consoles that fit large and small warships; Built-in 3D net-centric capability;
  • Uses dedicated mission packages such as Anti Air Warfare cluster, Fire Control cluster and tactical data link solutions.

The system has been chosen by major western navies

TACTICOS technology is used on board more than 160 ships (ranging from small patrol boats to full-size frigates and destroyers) operated by 25 navies. These include the US Navy and navies in Asia, Europe, the Gulf region, Latin America, the Middle East and North Africa. Capabilities for maritime security operations are commonly developed with the Royal Netherlands Navy's Software House: '''When the task force entered cartel-controlled waters, they expected trouble, but not so soon. As darkness fell, the seas were transformed by a swarm attack of very small, very fast craft. Two boats approached, unseen, at a dizzying speed. Aboard the lead corvette, however, the operators remained unfazed. Their Tacticos CMS had long since detected the threat, interrogated relevant historical data and activated the ship's optical suite. The operators now intuitively navigated through a real-time picture of events. A hostile ship began to break away, ready to detonate its explosive-laden sister ship, but it was the Tacticos that provided the element of surprise. A distinctly different explosion from the one planned by the sign lit up the night sky: the battle to regain control of the waters had begun.
Navies now face a dual challenge: an increasingly unstable world in terms of terrorism and geopolitics, and an unstoppable increase in global trade leading to more and more shipping, both legitimate and illicit. In today's saturated seas, ship operators need more than situational awareness: they need to understand the situation thoroughly, in real time, from every angle.
In this context, Thales has set itself the challenge of providing a radical change to its established CMS, Tacticos. Its reasoning? Providing a deep understanding of the situation starts with a deep understanding of operator requirements: what information they actually use, how they manage their workflow and what they need from a human-machine interface (HMI).   
Thales was determined to get to the bottom of this, gathering information from four distinct sources: 
  • its constant contact with ship operators; 
  • its dedicated user feedback events; 
  • former naval experts in its workforce; 
  • and a significant operator training operation. 
The patterns were clear: as more shipping and modern sensors create a deluge of data, what operators need is well-designed graphics, intuitive navigation and the ability to draw on historical data to enhance the view of the current situation.
The latest version of Tacticos, Baseline 2, brings all this together. 
With a redesigned HMI and graphics, a level of intuitiveness that means 'zero training' for experienced operators and Big Data Analytics that automatically makes sense of historical information banks, it can comprehensively meet the needs of navies. So much so that some customers are now designing their vessels around the new CMS, not vice versa. Add secure connectivity and semi-annual software updates to the mix and navies can stay one step ahead of hostile navies.
Baseline 2 may be a modest name for major improvements to a system that has been evolving for some 30 years, but the benefits are myriad: 
  • operators receive only relevant and well-presented information, 
  • allowing them to master their workflow, 
  • focusing on value-added activities.
  • making key decisions quickly. 

25 years of the Thales TACTICOS Combat Management System

This year, Thales celebrates 25 years of its TACTICOS Combat Management System (CMS): the system was conceived in the early 1990s for integrated and highly automated multi-warfare management (CMS) to manage the command and control functions of weapons on board naval surface vessels. In 25 years, TACTICOS has been selected by 23 navies, on board 127 ships: small, medium and large warships, making it one of the most popular CMSs on the 7 seas.

TACTICOS was introduced in 1993 with the Turkish Navy's Barbaros-class frigates (MEKO 200) and Kılıç-class fast attack ships. It was based on previous generations of CMSs: STACOS (from Signal which is now Thales Nederlands) and TAVITAC (from Thomson-CSF which is now Thales). The merger of these two CMSs produced the first TACTICOS (baseline 0). Baseline 1 was introduced in 2005 (with the addition of link 16). Baseline 2 was introduced in 2009. Today there are seven marinas using TACTICOS Baseline 2.
Some of the current TACTICOS users include the US Navy (with the Independence-class LCS littoral combat ship), Colombia (Almirante Padilla-class corvette), Poland (Orkan-class fast attack ship), Greece (Roussen-class fast attack ship) Germany (Braunschweig-class corvettes), Morocco (SIGMA-class corvettes), South Korea (Chungmugong Yi Sun-sin-class destroyer / KDX-II), Indonesia (PKR Frigate, the largest TACTICOS CIC with 10 consoles), Malaysia (Kasturi-class corvettes), Qatar (Barzan-class fast attack aircraft).



A future user of the TACTICOS system is the Royal Navy

Thales' CMS was selected by 'Team 31' led by Babcock in a competition for the Royal Navy's Type 31e frigate programme. Team 31 consists of Babcock, BMT Group, Thales, Harland & Wolff, Ferguson Marine and Danish naval architecture firm Odense Maritime Technology (OMT). To keep TACTICOS up-to-date, Thales follows a 'product management' approach: a new release/update of the TACTICOS system is released every six months and distributed to Thales' training and demonstration centres, which are always working on new modules for their customers: three years ago a 'anti-piracy and anti-drug operations' module was successfully launched to help TACTICOS users in these specific missions.
The next generation of TACTICOS - baseline 3 - will be unveiled in 2022; it will feature the latest improvements and technologies in terms of electronic warfare and cyber security.

The Thales TACTICOS Combat Management System (CMS) will be a critical aspect of the Type 31 programme. 

As the mission systems integrator for the Type 31, Thales will provide the CMS, communications, navigation and command bridge systems for the new class of frigates. From the Royal Navy's perspective, TACTICOS has been regarded as an outsider, with BAESystems providing various CMSs to the entire fleet until now. This dominance was recently eroded when Thales won the Oceanographic Reconnaissance Combat Architecture (ORCA) contract to adapt its TACTICOS-based M-Cube command and control system on the Hunt & Sandown class minehunters.
Although a French-owned multinational, Thales operates in 68 countries with a large presence in the UK, having acquired many UK defence technology manufacturers over the years. Their communications and sensor systems are widely used throughout the fleet, but the choice of TACTICOS is particularly pleasing for one of the RN's largest suppliers. Some 6,500 people are employed by Thales in the UK and, in line with their involvement in the Type 31 frigates, they are transferring their TACTICOS development from the Netherlands to their sites in Crawley and Bristol. This will create a significant number of new high-tech jobs in the UK and the wider supply chain. Thales has invested in a new Naval Combat Management Centre in Crawley which will be used to refine the system for Type 31 and other users worldwide. This will include a mock-up operations room used to test new software, conduct simulations and allow customers and end users to provide feedback. In effect, the UK has acquired a sovereign capability within the TACTICOS product line that can directly support the RN and potential Type 31e exports. An important aspect of the arrangement is that within the open architecture of TACTICOS, sensitive elements of the code that are specific to the RN can be restricted in their release: until reconfigured for its new role, the facility at the Crawley site houses a complete replica of the QEC aircraft carrier communications system provided by Thales for testing and development purposes,
Thales' involvement has recently led to some absurd claims that the Type 31 was 'built by the French'. Like almost all UK defence projects, the supply chain will involve companies in Europe and beyond, but the vast majority of the expenditure and people employed on the Type 31 will be in Britain. Type 31 is contributing directly to the 'prosperity agenda', with companies from across the UK involved in the project. Although TACTICOS started life in the Netherlands, it is now a global product with many nations participating in its development. Speaking recently at the Thales facility in Crawley, Rear Admiral Paul Marshal, SRO Type 31, said: 
"TACTICOS provides an opportunity to think differently about maritime combat.  The Rpyal Navy is delighted with the outcome of the Type 31 competition but it is now up to industry to build, integrate and deliver on schedule."
The RN is the 27th navy to adopt the TACTICOS, which is now equipped on some 200 warships worldwide. The purchase utilises the benefits of the accumulated experience of integrating CMS with a very wide range of naval weapons and sensors. In essence, some of the costs and technical hurdles have already been overcome by overseas navies, saving time and money. The UK Navy may also decide to share costs with others or require bespoke integration for new systems. There will also be some potential new interoperability benefits with allies and TACTICOS can, of course, share data with any other Royal Navy or NATO platform through standard protocols. A few years ago, Thales changed its development cycle from design-driven to product-driven, instead of adapting the new CMS to each warship.
Lifetime support for the equipment is not included as part of the Type 31 frigate contract that Babcock has with the MoD and will be subject to a separate agreement. However, Thales will provide a single TACTICOS reference set to the Royal Navy for land-based use. Negotiations for equipment and plans for cross-training military personnel on TACTICOS, presumably HMS Collingwood, have yet to be finalised.
The TACTICOS consoles mounted in the operations room do not look particularly futuristic but consist of a standard screen, keyboard and trackball mouse. Each console is multi-purpose and can be configured for use by anyone. This allows flexible positioning of personnel in the space so that specialists can be moved around depending on the task. For example, the cannon controller could be seated next to the Principle Warfare Officer (PWO) for a particular mission while on another mission it could be replaced by the Electronic Warfare operator. A series of individual consoles is complemented by much larger screens on the bulkheads that can be used to present an overall tactical picture for the command team.
TACTICOS can be easily adapted to the needs and warfare doctrine of any Navy. Much investment has been made to make the human machine interface (HMI) as simple and intuitive as possible. Many of the principles and functions are common to other HMIs and an experienced operator on other platforms should be able to understand the use of TACTICOS without difficulty. An operator can pre-set a number of rules that will allow the system to monitor potentially hundreds of contacts simultaneously, but will only alert him to threats within certain parameters of range, appearance or speed, or if something deviates from usual behaviour. In complex environments such as the Persian Gulf, where a friend or foe can be difficult to distinguish and threats can materialise rapidly, increasingly so, the code and data processing software that underpins the CMS is as important as the weapons systems. The quality of people is still the biggest single factor in success, but equipping them with the tools to make quick decisions can make the difference to life or death.
In lightly manned warships, it is exhausting and difficult to keep the crew locked at high readiness for long periods. Increased automation and instantaneous weapons readiness offer a way to reduce the personnel required in the operations room, and new models of crew and ship operation are being explored. Thales is currently looking at new ways to counter swarm attacks by unmanned aircraft or small craft and is developing ways to exploit autonomy and artificial intelligence. There is a big difference between automated systems that keep a human decision-maker in the loop and fully autonomous systems. Hypersonic missiles, swarms or saturation attacks present the kind of scenario where a human cannot react or decide on a solution in time and further automation is a certainty for the future. TACTICOS provides many autonomous capabilities, but human authorisation is still required to open fire from the CO who maintains control of the main weapon release on his console.
The relatively light (initial) armament of Type 31 frigates has led to criticism that they are only 'glorified OPVs'. The capability of a warship should never be judged solely by its embarked weapons. In addition to the basic design of the platform, the sensor, electronic warfare and communication adaptation are equally crucial. The primary sensor will be the NS110, a high-capacity AESA radar that offers particularly good situational awareness in littoral environments and in many respects is superior to the Artisan radar that will equip the Type 26 frigate. The new MIRADOR Mk2 electro-optical devices are also key observation systems for remote optical surveys, as well as providing laser distance detection and artillery fire control. Collecting and managing the ever-increasing volume of data and intelligence received by the ship is a vital part of its effectiveness. Crucially, the Type 31 ship will be equipped with a state-of-the-art operations room.

(Web, Google, Thales, navy recognition, navylookout, Wikipedia, You Tube)



























 

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