L'Ing. Giampiero Costanzo, Dirigente Responsabile Vendite nella Linea di business dei Sistemi Terrestri di Leonardo, è improvvisamente deceduto all’età di 63 anni.
Entrato in Azienda nel 1985, l’Ing. Costanzo aveva raggiunto l’importante posizione in Azienda partendo dalla gavetta, nel Reparto di Progettazione Mezzi Corazzati e Artiglierie Terrestri e Navali di OTO MELARA, già guidato a suo tempo dal mitico Ing. Ricci. Il suo nome è legato a doppio filo a molti prodotti famosi e vincenti, il VBM Freccia e la Nuova Blindo Centauro sono solo i più recenti, risultati determinanti per il posizionamento competitivo conquistato dalla OTO MELARA (oggi Leonardo Electronics – Sistemi di Difesa) in ambito nazionale e internazionale.
Giampiero era letteralmente una enciclopedia vivente: ogni sua presentazione era vissuta come una Lectio Magistralis che gli guadagnava la stima e l’attenzione degli uditori più esigenti, in ogni parte del mondo.
Era naturale in azienda di riferirsi a lui come al “Professore” e tale era la sua competenza e integrità da essere considerato esperto super partes anche dal Ministero della Difesa nazionale, tanto da prendere parte come esperto nella missione in Afghanistan al seguito del nostro Esercito.
La triste e inattesa notizia si è diffusa in azienda di prima mattina, moltissimi sono i messaggi increduli e addolorati da parte dei molti che lo conoscevano e lo apprezzavano, in Italia e nel mondo. Fra i colleghi in Azienda regnano dolore e incredulità, qualcuno appresa la notizia è tornato a casa, annientato dall’emozione.
Nella vita professionale, colpiva profondamente la sua serietà, la sua integrità, il suo essere in apprensione fino a che il problema di turno non fosse risolto, a costo di rimanere in ufficio fino a tarda sera. Da chi ha lavorato con lui da decenni, Giampiero è ricordato come persona estremamente generosa e altruista, sempre pronta a dare una mano nel lavoro e nella vita: avevi un problema di qualunque tipo, domestico, professionale o anche di cuore e lui ti dava la soluzione, con saggezza e quel pizzico di ironia irresistibile perché condita di una cultura singolarmente multiforme, al di là della conoscenza tecnica e sempre porta con sorniona umiltà. Amava il rapporto con i giovani che poneva istintivamente sotto la sua ala protettiva e si divertiva a sorprenderli con battute spiazzanti, come solo le persone molto intelligenti e depositarie del raro dono dell'ironia possono permettersi.
Giampiero Costanzo lascia un vuoto incolmabile
Porta ora il nome dell'ingegnere Giampiero Costanzo la sala riunioni della sede del consorzio Iveco-Oto Melara. Una targa in memoria del dirigente, punto di riferimento del gruppo e della fabbrica spezzina per tanti anni, è stata scoperta nelle scorse settimane:
"Dirigente responsabile vendite nella linea di business dei sistemi terrestri di Leonardo, scomparso prematuramente lo scorso 7 dicembre alla Spezia, l'ingegner Costanzo ha dato un contributo fondamentale per lo sviluppo dei veicoli blindati del CIO, dall'Ariete al Dardo, dalla Centauro I al VBM Freccia fino all'ultima sua creatura: la Centauro II. Il CIO e l'Esercito Italiano devono molto all'ingegner Costanzo che lascerà un vuoto incolmabile in chi lo ha conosciuto e stimato come riferimento tecnico assoluto ma, prima di tutto, come gentiluomo”.
Dopo l’addio all’ing, Giampiero Costanzo e con la nascita nascita della divisione “Eletronics” di Leonardo (CDS si è creata non poca preoccupazione: sarà fondamentale che eventuali razionalizzazioni oppure accorpamenti non comportino perdite di competenze o di know-how né contrazioni sul piano occupazionale per il sito spezzino.
Come noto, il Consiglio d’ammnistrazione di Leonardo ha deliberato la creazione della Divisione Electronics, che ingloba tre delle Divisioni attuali, inclusa la divisione Sistemi di Difesa nata dall’unione della ex Oto Melara e dalla ex Wass, e le due linee di business Traffic Control Systems e Automazione. Questa nuova Divisione rappresenta l’unione di realtà che da sempre lavorano nei soliti ambiti e rappresenta un ulteriore passo verso una maggiore sinergia ed integrazione tra competenze del gruppo. L’integrazione dal punto di vista commerciale rappresenta un indubbio vantaggio competitivo, dove Leonardo si presenta in modo univoco al cliente con la capacità di proporre un’ampia gamma di prodotti.
Per esprimere un giudizio compiuto sarà però fondamentale sapere quali saranno i piani di sviluppo e di investimenti sulle nostre linee di business e quali saranno le prospettive per OTO MELARA che il nuovo capo divisione, Norman Bone, intenderà proporre. La ex Oto Melara è sempre stata caratterizzata dalla capacità di fornire Sistemi di Difesa progettati, sviluppati e prodotti nello stabilimento spezzino in tutte le sue componenti, meccanica, elettronica e software, con la collaborazione di un indotto locale altamente qualificato e specializzato.
La trasformazione da divisione autonoma a unità di business di quella nuova denominata Electronics, rende ipotizzabile razionalizzazioni ed accorpamenti.
IL FUTURO DI "OTO MELARA"
La peculiarità della ex Oto Melara, oggi sito di La Spezia di Leonardo è sempre stata quella di insistere su un territorio dove la vicinanza con il cliente nazionale (la Marina Militare), con altre aziende della difesa, l’arsenale militare, i laboratori della marina militare ed il centro pirico di Aulla, il balipedio, l’università ed il distretto delle tecnologie marine ed un indotto qualificato e specializzato, ha fatto sì che il prodotto venisse sviluppato in un ambiente favorevole, dove la sinergia tra tutti questi attori ha creato, di fatto, un vero e proprio polo della Difesa.
È quindi fondamentale, per il business del sito spezzino, mantenere questo equilibrio al fine di conservare il livello di eccellenza che ha sempre contraddistinto il prodotto e la ex Oto Melara”.
(Web, Google, Wikipedia, gazzettadellaspezia, Wikipedia, You Tube)
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