mercoledì 27 gennaio 2021

Progetto “Mosquito”, l’UCAV gregario del “Tempest”

Il Rapid Capabilities Office (RCO) della RAF ha assegnato tre contratti per sviluppare un dimostratore tecnologico, denominato Progetto "Mosquito", per esplorare le capacità di "fedele gregario" ai caccia di 6^ gen. “Tempest”.



Lo scorso anno, il Ministero della Difesa Britannico ha rivelato il concetto del futuro caccia da combattimento Tempest che contempla:

  • sistemi avanzati di alimentazione e propulsione flessibili, 
  • una cabina di pilotaggio virtuale, 
  • armi in sciame 
  • e armi laser ad energia diretta. 

Il nuovo velivolo alla progettazione del quale partecipano anche l’Italia e la Svezia: 

  • sarà con o senza equipaggio, 
  • Sarà rapidamente aggiornabile 
  • e resiliente ai cyber attacchi. 

Contemporaneamente sono stati assegnati tre contratti del progetto “Mosquito” nell'ambito del più ampio programma Lightweight Affordable Novel Combat Aircraft (LANCA): coinvolgono la Blue Bear Systems Research, la Boeing Defence UK e la Callen-Lenz (Team Blackdawn, in collaborazione con Bombardier Belfast e Northrop Grumman UK).

Il futuribile progetto di aerei da combattimento senza equipaggio del Regno Unito e dei suoi alleati è molto vicino alla realtà a seguito di un contratto da 30 milioni di sterline per progettare e produrre un prototipo in un accordo triennale che supporta più di 100 posti di lavoro tra tecnici ed ingegneri.

Il “Mosquito”, così chiamato in onore ad un veterano della 2^ G.M., sarà progettato per volare ad alta velocità insieme al Tempest da combattimento, armato di missili, per la sorveglianza e la guerra elettronica per fornire un supporto vincente rispetto alle forze ostili. 

Conosciuto come "fedeli gregari", questi velivoli governati dall’intelligenza artificiale, saranno le prime piattaforme senza equipaggio in grado di mirare e abbattere gli aerei nemici e sopravvivere contro i missili superficie-aria.

In una spinta per l'industria della difesa dell'Irlanda del Nord, Spirit AeroSystems, Belfast, è stata selezionata per guidare il Team MOSQUITO nella fase successiva del progetto. Utilizzando tecniche ingegneristiche rivoluzionarie, il team svilupperà ulteriormente il concetto di Lightweight Affordable Novel Combat Aircraft ( LANCA ) della RAF, con un programma di test di volo su vasta scala previsto entro la fine del 2023.

Questo progetto rivoluzionario comporterà investimenti significativi che non solo sosterranno l'occupazione, ma rafforzeranno anche il contributo alla sicurezza delle nazioni europee.

Il team MOSQUITO, che include anche Northrop Grumman UK, svilupperà i progetti e produrrà un dimostratore tecnologico per generare prove per un programma LANCA successivo. In caso di successo, i risvolti tecnologici del Progetto Mosquito implementeranno i Typhoon e gli F-35 Lightning entro la fine del decennio.

Il “Project Mosquito” sta trasformando gli approcci tradizionali per i combattimenti aerei di un futuro prossimo e consentiranno un rapido sviluppo di una tecnologia all’avanguardia. Utilizzando le più recenti tecniche di sviluppo software e le competenze di ingegneria e produzione aerospaziale civile, il progetto consentirà di ridurre drasticamente i costi e le tempistiche di sviluppo, in modo che le loro innovazioni possano raggiungere la prima linea più rapidamente.

Questo rivoluzionario progetto di ricerca e sviluppo garantirà che il design finale del velivolo possa essere aggiornato facilmente e in modo economico con le ultime tecnologie, in modo da rimanere un passo avanti rispetto agli avversari. La flessibilità del velivolo fornirà la protezione, la sopravvivenza e le informazioni ottimali unitamente ai Typhoon, agli F-35 Lightning e, successivamente, al Tempest come parte del nostro futuro sistema di combattimento aereo.

Si sta adottando un approccio rivoluzionario, utilizzando un mix rivoluzionario di droni brulicanti e aerei da combattimento senza equipaggio come il Mosquito, insieme a caccia pilotati come il Tempest, che trasformeranno lo spazio aereo del combattimento in un modo mai visto dall'avvento dell'era dei jet.

Il progetto Mosquito sarà un elemento vitale dell’approccio al Future Combat Air, portando rapidamente in vita le abilità di progettazione, costruzione e prova per le capacità aeree di combattimento di prossima generazione. Gli aerei autonomi "leali gregari" creano l'opportunità di espandere, diversificare e aggiornare rapidamente le forze aeree da combattimento in modo conveniente, ora e in futuro.

Il programma Future Combat Air System (FCAS) è destinato a beneficiare di una parte dell'investimento extra di 1,5 miliardi di £ in ricerca e sviluppo militare, e contribuirà a garantire che le nostre forze armate siano preparate a affrontare tutte le minacce del domani.

Il LANCA offrirà riduzioni radicali dei costi e dei tempi di sviluppo ed è un progetto guidato dal RAF Rapid Capabilities Office nell'ambito della Future Combat Air System Technology Initiative. Il Defense Science and Technology Laboratory (Dstl) del MOD britannico fornirà la gestione del progetto e sarà l'autorità tecnica del MOD per il LANCA nel “Project Mosquito”.

Il Mosquito è un programma idoneo a sviluppare un dimostratore tecnologico pilotabile di un veicolo aereo senza pilota che fornirà"capacità additive" agli aerei da combattimento con equipaggio. L'obiettivo è quello di ridurre i costi per aggiungere massa da combattimento alla flotta con equipaggio della RAF e dei suoi alleati; i costi potranno ridursi a circa un decimo di quelli delle piattaforme con equipaggio.

La fase iniziale si concentrerà sull'esplorazione di nuovi design, sullo sviluppo, sulla prototipazione, la produzione ed il supporto, con l'obiettivo di un futuro sistema aereo da combattimento senza pilota (UCAS) in grado di svilupparsi ed evolversi rapidamente ed a basso costo. 

I contratti della Fase 1 sono stati assegnati a tre team, guidati da Blue Bear Systems Research, Boeing Defense UK e Callen-Lenz. 

Per la Fase 2 del Progetto Mosquito, i team di successo raffineranno ulteriormente il loro design e condurranno una campagna di test di volo limitata. Il progetto stesso dovrebbe essere completato per il 2023 e i test di volo dei veicoli concorrenti potrebbero iniziare nel 2022. L'obiettivo del Mosquito è quello di produrre un dimostratore tecnologico piuttosto che un veicolo operativo.

Il LANCA è molto simile nelle linee generali a progetti di Lazio in alleate: 

  • l'Usaf ha lanciato il suo programma Skyborg UCAS e sta valutando il Kratos XQ-58A Valkyrie, che ha già volato più volte, come un "fedele gregario”; 
  • Boeing Australia ha progettato un veicolo Airpower Teaming System simile che la Royal Australian Air Force valuterà nel suo programma di sviluppo avanzato Loyal Wingman;
  • In Europa Airbus sta guidando lo sviluppo di “vettori remoti” come parte dell'impegno franco-tedesco-spagnolo SCAF / FCAS;
  • Anche la Russia ha un progetto di squadra con equipaggio e senza pilota come il Sukhoi T-70 Okhotnik UCAS a bassa osservabilità, che agirà in supporto al caccia con equipaggio Su-57 “Felon”.

Tutti i progetti cercano di creare un veicolo transonico e in rete che fa un uso intensivo dell'intelligenza artificiale in modo che possa prendere le proprie decisioni nel quadro più ampio di una missione pianificata e persino volare alcune missioni in modo autonomo se lo si desidera. I veicoli possono essere utilizzati per coadiuvare l'aereo con equipaggio in termini di armi o essere utilizzati per compiti di ricognizione e soppressione delle difesa. L'uso di più veicoli aerei in sciami coordinati può saturare le difese.

I veicoli senza pilota si adattano bene anche alle missioni più pericolose, e il costo molto più basso dell'UCAV significa che può essere considerato "attrattivo": mentre è un bene prezioso destinato al riutilizzo, la perdita di uno in combattimento sarà una battuta d'arresto sicuramente inferiore a quella di un aereo con equipaggio “Stealth”.

Nel frattempo, la RAF ha già reso operativo lo squadrone n.216 presso la base di Waddington per sviluppare tecnologie e capacità degli “sciami di droni". 

Il progetto "Many Drones Make Light Work" della RCO è ora nella sua terza e ultima fase di sviluppo, con Blue Bear che ha eseguito con successo un primo test a marzo. Cinque droni ad ala fissa sono stati pilotati in una serie di operazioni coordinate, controllate da un unico operatore.

Il lavoro per far maturare le tecnologie del nuovo velivolo da combattimento leggero a prezzi accessibili, o LANCA, durerà tre anni fino alla conclusione delle prove di volo, lo ha confermato un funzionario del Ministero della Difesa.

Dopo il completamento della fase di dimostrazione, la Royal Air Force analizzerà i dati e li utilizzerà per informare le decisioni sulla capacità.

Il veicolo senza pilota fa parte della spinta dell'aeronautica per produrre una macchina a basso costo in una frazione del tempo dei normali jet da combattimento.

Il team “Spirit Mosquito", precedentemente noto come Blackdawn e guidato da Callen-Lenz, si è assicurato l'accordo battendo le proposte delle partnership guidate da Boeing e Blue Bear Systems.

Lo scorso anno Spirit ha acquisito le attività aero-strutture con sede a Belfast del costruttore canadese di jet commerciali e d'affari Bombardier.

Progettare e costruire la cellula è una piccola ma significativa vittoria per l'azienda, che si concentra ora anche sulla costruzione di strutture per aerei.

Northrop Grumman UK, partner chiave insieme a Spirit nel Team Mosquito, ha reso noto che fornirà ingegneria dei sistemi basata su modelli e competenze ingegneristiche agili e integrerà anche le sue tecnologie avanzate di gestione delle missioni e dei nodi di comunicazione aerea per consentire una collaborazione uomo-macchina senza soluzione di continuità e una gestione cooperativa delle missioni tra risorse distribuite con e senza pilota. Il Ministero della Difesa ha precisato che ulteriori società nel nuovo team saranno annunciate in seguito.

Il concetto di fedele gregario sta generando un interesse crescente tra le forze aeree di tutto il mondo.



ENGLISH

Project ‘Mosquito’ being undertaken as part of its wider LANCA programme

The UK Ministry of Defence (MoD) has announced a series of contracts to develop unmanned capabilities on fast jets.

‘Loyal wingmen’ of swarming unmanned aircraft are increasingly being seen as a viable option for defeating enemy air-defence systems, and the UK is looking to field such a concept operationally through Project ‘Mosquito’ being undertaken as part of its wider LANCA programme.

Announced at the Royal International Air Tattoo (RIAT) at Royal Air Force (RAF) Fairford in Gloucestershire, the RAF’s Rapid Capabilities Office (RCO) awarded three contracts to develop a technology demonstrator, named Project ‘Mosquito’, to explore the addition of unmanned ‘loyal wingman’ capabilities onto fast jets.

“At the launch of the Combat Air Strategy last year, the MoD revealed the concept future fighter jet Tempest. The vision of the jet featured advanced flexible power and propulsion systems, a virtual cockpit, swarming weapons, and laser-directed energy weapons. Operated either manned or unmanned, it would be rapidly upgradeable and cyber resilient. Following on from last year’s announcement, a new project to develop a novel unmanned combat aircraft has been announced by the RAF and the Defence Science and Technology Laboratory [Dstl],” Defence Minister Stuart Andrew said on 19 July.

The three Project ‘Mosquito’ contracts have been awarded under the wider Lightweight Affordable Novel Combat Aircraft (LANCA) programme and involve Blue Bear Systems Research, Boeing Defence UK, and Callen-Lenz (Team Blackdawn, partnered with Bombardier Belfast and Northrop Grumman UK).

Three bidders have been selected to pursue a UK contract to build and fly a lightweight affordable novel combat aircraft (LANCA) demonstrator: a class of unmanned vehicle which could potentially one day be used in coordination with assets such as the Eurofighter Typhoon, Lockheed Martin F-35 or Tempest future combat air system.

Blue Bear, Boeing and a Black Dawn team – including Bombardier Aerospace’s Belfast unit and Northrop Grumman UK – will contest the requirement.

A model of a notional LANCA airframe was displayed as part of an exhibit for the Royal Air Force’s Rapid Capabilities Office at the 19-21 July Royal International Air Tattoo.

The current shortlist was prepared after nine expressions of interest were received, with other interested parties having included airframer BAE Systems and guided weapons manufacturer MBDA.

Following a one-year development phase, at least one bidder will be selected to build and fly a demonstrator, says Peter Stockel, innovation autonomy challenge lead at the UK’s Defence Science and Technology Laboratory. “Our aim is to get something in the air before 2023,” he adds.

Also referred to as Project Mosquito, the demonstration activity’s objective is to prove UK industry’s ability to produce a LANCA platform for 10% the cost of a new-generation fighter and in one-fifth of the time, Stockel says.

Outline requirements include a transonic design, which must be capable of operating as part of a combat aircraft mix with other unmanned and manned platforms.

Also referred to by the UK Ministry of Defence as an “additive capability” for manned fighters, LANCA could be used to carry sensors or payloads such as electronic warfare equipment.

Airbus Defence & Space unveiled a similar “remote carrier” concept at last month’s Paris air show, while the US Air Force is already exploring the potential use of so-called loyal wingman assets by acquiring Kratos Defense & Security Solutions’ Valkyrie. Boeing Australia also took the wraps off its Airpower Teaming System design at the Avalon air show in February.

(Web, Google, gov.uk, Jane’s, Flightglobal,  Wikipedia, You Tube)





















Nessun commento:

Posta un commento